buongiorno, il mio problema è abbastanza strano, la sera vado a letto (circa a mezzanotte) mi ril

17 risposte
buongiorno,
il mio problema è abbastanza strano,
la sera vado a letto (circa a mezzanotte) mi rilasso fino al punto di addormentarmi e proprio nel seccondo immediato prima di crollare, mi sveglio come se avvertissi un pò di ansia o panico, cerco di rilassarmi e mi succede esattamente la stessa cosa circa dopo 40,50min. quando sono fortunato per un paio di volte, ma a volte si ripete fino alle 5 del mattino,
nell'ultimo mese e mezzo mi sarà capitato 5-6 volte, non so cosa pensare.... Cosa potrei fare?
grazie saluti B.
Salve, rivolgerei in primis questa domanda al suo medico di fiducia per avere più informazioni possibili e valutare che cosa fare.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Buonasera deve essere molto difficile ciò che sta vivendo in questo periodo, soprattutto perchè il sonno rappresenta la nostra prima ricarica di energie e ci consente di affrontare le sfide della quotidianità. Sarebbe però necessario approfondire da quando ha iniziato a presentare questa problematica legata al sonno e cosa stava succedendo di significativo in quel momento della sua vita, lo psicoterapeuta potrebbe aiutarla a contestualizzare il tutto in maniera più chiara e a comprendere quale potrebbe essere l'origine ed eventualmente fornirle delle strategie ad es: mindfulness, training autogeno per favorire rilassamento. Contestualmente le consiglierei un consulto con il suo medico di base per escludere cause organiche. In bocca al lupo.
Dott.ssa Federica Di Censi
Buongiorno,
la situazione sarebbe da approfondire. Ha pensato di prendere appuntamento con uno specialista per i disturbi d'ansia?
dott Tealdi
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Salve, cercare di rilassarsi volontariamente per addormentarsi spesso è proprio ciò che impedisce di addormentarsi, che è un processo naturale e non volontario.
Che fare? La prossima volta che succede, invece di ritentare di addormentarsi, cerchi di rimanere volontariamente sveglio fin che può.
Il sonno arriverà per sfinimento.
Saluti
Dott. Vincenzo Cappon
Buonasera, potrebbe valutare di iniziare un percorso con uno psicologo esperto nei disturbi del sonno e d'ansia. Dal suo racconto ci sono diversi elementi che andrebbero meglio approfonditi per comprendere meglio le cause di queste difficoltà nella fase dell'addormentamento.
Cordiali Saluti Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buonasera. Mi spiace per la situazione che descrive e che sta vivendo. Il mio suggerimento è di rivolgersi ad uno/a specialista psicologo/a -psicoterapeuta per esplorare più a fondo le difficoltà che menziona nella sua condivisione e più in generale i vissuti che sta sperimentando in questo periodo, per valutare se possa esserle d'aiuto l'inizio di un percorso specifico attraverso il quale poter gestire meglio il suo sonno ed il rapporto con le sue emozioni ed i propri stati interiori. Contemporaneamente ritengo sia opportuno consultare il suo medico per escludere cause organiche rispetto alle difficoltà che menziona. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buongiorno, potrebbe provare a parlarne con uno psicoterapeuta per indagare meglio quella sensazione di ansia che la attanaglia, magari potrebbe scegliere un professionista con una preparazione sui disturbi del sonno, poiché è possibile lavorare in modo specifico sulle difficoltà del sonno.
Saluti Dottoressa Michela Campioli
Gentile utente, provi a parlarne con uno psicoterapeuta, potrebbe essere decisamente utile
Saluti
Salve, le consiglio un colloquio psicologico per comprendere cosa le accade e soprattutto cosa le sta accadendo nella vita in questo momento. Nessun sintomo viene dal nulla.
Rimango a disposizione, anche online.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Buonasera,
Potrebbe essere utile una preventiva consulenza medica per verificare che questo sintomo non dipenda da cause organiche. Dopodiché potrebbe essere utile un percorso psicologico.
Resto a disposizione
Dott.ssa Laura Perdisci
Buonasera, il momento dell'addormentamento implica allentare le difese e lasciarsi andare, probabilmente per lei in questo momento è particolarmente difficile. Le consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia in modo da andare affondo a questa sua difficoltà, avvicinandosi alle sue paure.
E' importante innanzitutto che approfondisca il problema con il suo medico di base e che si escludano cause organiche. Se su quel fronte gli esiti sono negativi, allora può richiedere una valutazione psico-diagnostica per verificare se il disturbo del sonno può essere sintomo di un disturbo d'ansia, di depressione o ansioso-depressivo. Nel frattempo può ascoltare gratuitamente il Podcast Le Stanze Della Paura, disponibile su Google, Spotify, Pocket Cast, Breaker e seguire la pagina Facebook Le Stanze della Paura Podcast. Troverà molte informazioni sui disturbi d'ansia, indicazioni per superarsi e strumenti di auto aiuto (ascolti gli episodi 5, 9, 10, 14) che le saranno di aiuto per favorire il rilassamento ed eventualmente recuperare il sonno quando si interrompe. Buona serata. Bruno Ramondetti
Gentile utente di mio dottore,

le problematiche legate al sonno di cui parla sembrerebbero la manifestazione sintomatica di un disturbo d’ ansia importante. Per i disturbi d’ansia il trattamento indicato è quello farmaco-terapico congiunto a quello psicoterapico. Il primo servirebbe ad alleviare la morsa dei sintomi sinché si troveranno in una fase acuta, il secondo guarderebbe ad un benessere più a lungo termine consentendole di approfondire il significato dei suoi sintomi e la loro stessa funzione relazionale.Valuti la possibilità di affidarsi quanto prima ad uno specialista, vedrà che con il tempo riuscirà a star meglio.

Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Salve forse è arrivato il momento di valutare l'opportunità di chiedere un consulto di natura medica per escludere eventuali componenti di natura organica e di natura psicologica per approfondire questi temi. Sulla base delle sue indicazioni si possono fare solo delle valutazioni di natura generica e pertanto mentre attraverso un consulto si possono valutare anche gli altri temi che non sono presenti nella sua nota ma che non possono essere comunque esclusi. Un cordiale saluto
Salve,
da quello che dice sembra faccia fatica a lasciarsi andare al sonno profondo (sonno REM), mentre riesce a terminare lo stato di rilassamento che lo precede (fase non REM).
E' una difficoltà degli stati di addormentamento/risveglio che, se persiste, può arrivare a compromettere l'umore, la memoria, l'attenzione, il sistema immunitario.
Il suggerimento è quello di intraprendere un percorso con una figura esperta e comprendere che origine ha la sua difficoltà.
Le auguro buone cose,
Dott.ssa Di Nardo
Salve, un episodio di lieve ansia che si presenta poche volte durante il mese non è cosa di cui preoccuparsi e potrebbe essere dovuto a fattori legati alla vita quotidiana. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno, bisognerebbe stabilire se questa sintomatologia è dovuta a qualcosa di fisiologico o di natura emotiva. Ne parlerei con il medico curante per fare delle indagini, anche presso un centro che si occupa di disturbi del sonno. Escluse condizioni organiche, il motivo sarebbe di competenza di uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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