Buongiorno, ho subito una tiroidectomia totale a Novembre, per un nodulo sospetto, poi rivelatosi ca

Buon pomeriggio. La tiroide ha una funzione fondamentale per mantenere l’equilibrio omeostatico del nostro organismo e quindi in seguito a tiroidectomia totale viene completamente a mancare. Nonostante l'assunzione attuale di eutirox, il suo metabolismo energetico ha subito delle variazioni, rallentandosi e quindi anche l'alimentazione che ha sempre seguito potrebbe avere degli effetti differenti.
Non c'è un protocollo specifico da seguire in questi casi per dimagrire. Sicuramente la sua alimentazione dovrà prediligere verdura, frutta, cereali integrali, pesci magri, carni magre, un piccolo quantitativo di frutta secca e non trascurare un po' attività fisica di tipo aerobico.
Un trattamento più tecnico gestito da uno specialista in nutrizione umana sarà necessario se non ottiene risultati.
Cordiali Saluti

Salve, in seguito a tiroidectomia totale è normale che il metabolismo rallenti e che si metta su un po' di peso.
Sarà dunque necessario seguire un piano alimentare adeguato, dovrà prediligere cereali integrali, frutta, verdura, pesci magri, frutta secca (senza esagerare). Insomma tutto quello che prevede una corretta alimentazione.
Le consiglio di farsi seguire da qualcuno, così da stilare un piano su misura per lei.
Infine, molto importante, è l'introduzione di attività fisica.
Resto a disposizione per qualsiasi altra cosa,
Dottoressa Ilenia Russo

Buongiorno,
come detto dai miei colleghi in seguito a tiroidectomia è normale che il metabolismo energetico subisca delle variazioni. Per riportare tutto alla normalità è consigliato oltre ad un'alimentazione sana ( povera in zuccheri e grassi saturi) si consiglia di aumentare l'esercizio fisico giornaliero.
Le consiglio di appoggiarsi ad uno specialista per personalizzare il tutto al meglio.
Resto a disposizione
Dr.ssa S.Bonsignori

Ciao, le strategie che puoi applicare per dimagrire sono sempre le stesse: seguire una dieta ipocalorica ricca di verdure, frutta, cereali integrali e alimenti di qualità ed esercizio fisico costante. L'esportazione della tiroide non richiede particolari strategie alimentari poiché il farmaco apporta gli ormoni tiroidei che vengono prodotti dalla tiroide.

Buongiorno, vista la terapia farmacologica in corso che apporta Levotiroxina, ovvero un ormone sintetico praticamente identico a quello normalmente prodotto da una tiroide umana sana, non è previsto seguire un regime o dieta particolare.
Il suo metabolismo energetico ovviamente avrà subito delle variazioni, per cui sarà importante gestire l'introito calorico giornaliero, avere una certa regolarità circa i pasti consumati quotidianamente, svolgere un'attività fisica regolare ed apportare i giusti quantitativi di omega-3 e iodio, contenuti nel pesce azzurro e nel sale iodato. A tal proposito, le Linee Guida parlano di iodioprofilassi con sale iodato, per un introito giornaliero di 30mg per kg di peso corporeo.
Per il resto leggo che segue già un'integrazione di calcio e vitamina D. Per tutelare la salute dell'osso sarà importante, in aggiunta, raggiungere il fabbisogno giornaliero di vitamina A con l'alimentazione e, come accennatole prima, cercare di svolgere un'attività fisica regolare.
Sono diverse le tematiche interessate per cui il suggerimento è quello di rivolgersi ad un professionista per una consulenza dettagliata. Resto a disposizione per qualsiasi altro chiarimento.
Dott. Riccardo Pandolfi

Gentile paziente, purtroppo è possibile che nonostante l'assunzione dei farmaci permanga un cambiamento nel suo metabolismo che la sta appunto portando a mettere su peso. In casi del genere, non esiste una dieta standard che un professionista della nutrizione può assegnarle sulla base delle informazioni che ci ha dato: è bene si sottoponga a una visita o quantomeno a un consulto a distanza affinché si possa valutare attentamente qual è il piano alimentare giusto per invertire questa tendenza nel rispetto delle sue esigenze e dei suoi gusti personali. Cordialmente, Dott. Umberto Olivo.

Buonasera, concordo con i colleghi. L’asportazione della tiroide potrebbe aver indotto un cambiamento del metabolismo basale. Non esiste una dieta specifica per questo tipo di intervento, è necessario seguire una dieta sana ed equilibrata (giusto apporto di fibre e micronutrienti come frutta, verdura, cereali integrali e legumi, grassi buoni come frutta secca, olio extravergine di oliva e pesce azzurro). Tuttavia le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista che possa elaborare per lei un piano dietetico personalizzato non solo sulla base delle patologie o dei farmaci assunti, ma anche sulla base delle preferenze alimentari o eventuali intolleranze in modo tale da evitare carenze nutrizionali. Le consiglio inoltre di svolgere regolare esercizio fisico.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento, un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.

Buongiorno, esistono diversi approcci alimentari che possono essere adatti alla sua condizione attuale, ma per scegliere la strategia giusta è necessaria una visita nutrizionale approfondita. Oltre a un piano nutrizionale personalizzato sarà importante controllare i parametri ormonali secondo le indicazioni del medico che la sta seguendo e mantenere uno stile di vita il più attivo possibile. Cordialmente, SG.

Buongiorno, se i suoi valori ormonali sono bilanciato dal farmaco bisognerebbe trovare una dieta adatta al suo attuale stile di vita. Le consiglio quindi un'anamnesi approfondita fatta da un professionista e una dieta fisiologica (che contenga tutti i macronutrienti quali carboidrati, proteine, grassi) bilanciata sulla base di tute le informazioni che la riguardano.
Cordialmente

Salve le consiglio di farsi seguire da un professionista in modo da seguire un piano personalizzato e adatto alle sue esigenze cliniche.
Resto a sua disposizione
Saluti
Dott.ssa M.F

Gentile paziente,
la tiroide, regolando gran parte del metabolismo, è coinvolta in moltissime funzioni fisiologiche. Pertanto quando non funziona correttamente si possono manifestare variazioni di peso- in eccesso o in difetto- in base alla problematica tiroidea riscontrata.
Sicuramente sarebbe idoneo seguire un'alimentazione ad hoc ma non si può stabilirla a priori ma è necessario dapprima fare una minuziosa anamnesi clinica e alimentare.
Le consiglio di farsi seguire da uno specialista.
Saluti
Dott.ssa Domiziana

Salve, è sempre consigliabile rivolgersi al suo endocrinologo prima di prendere qualsiasi iniziativa. Saluti.

Buongiorno, considerando la terapia farmacologica in corso con Levotiroxina, un ormone sintetico simile a quello prodotto naturalmente dalla tiroide umana, non è necessario seguire una dieta particolare. Tuttavia, è importante gestire l'apporto calorico giornaliero, mantenere regolarità nei pasti, praticare attività fisica e assicurarsi di consumare quantità adeguate di omega-3 e iodio, presenti nel pesce azzurro e nel sale iodato.

Secondo le Linee Guida, si consiglia una profilassi con sale iodato per un consumo giornaliero di 30 microgrammi per kg di peso corporeo per garantire un adeguato apporto di iodio. Oltre all'integrazione di calcio e vitamina D, per la salute ossea, è consigliabile raggiungere il fabbisogno giornaliero di vitamina A attraverso l'alimentazione e mantenere un'attività fisica regolare.

Considerando la vastità delle tematiche coinvolte, è consigliabile consultare un professionista della nutrizione per una valutazione personalizzata.
Saluti
Dott.ssa Linda Cremonesi