Buongiorno, ho la candida di nuovo e la mia ginecologa mi ha prescritto ab300 capsule molli e dafneg

Salve, solitamente nelle persone che hanno la candida è consigliato limitare il consumo di zuccheri, latticini, lievito e cereali e potrebbe essere utile applicare i principi della dieta antinfiammatoria. Detto ciò, questi sono consigli generali, ma vanno sempre personalizzati in base al soggetto ed andrebbe approfondita la sua storia clinica. Per quanto riguarda la frutta, anche il suo consumo deve avvenire con parsimonia. Per quanto riguarda il gonfiore addominale, sarebbe utile parlarne con il suo medico, per avere maggiori informazioni circa lo stato di salute del suo intestino e vedere se lei possa soffrire o meno di patologie legate al colon (es. colon irritabile) o se può essere legato solo alla cura antibiotica.
Le sconsiglio il test delle intolleranze, in quanto non sono scientificamente validi. Spenderebbe soldi inutili.
Gli unici test validi sono il Breath test per l'intolleranza al lattosio e gli accertamenti per la celiachia. Ne parli con il suo medico curante per approfondire la questione. Inoltre, potrebbe essere utile anche l'assunzione di un buon probiotico per riequilibrare la flora batterica intestinale. In ogni caso sia per la candida che per il gonfiore addominale, una corretta alimentazione può aiutarla a farla stare meglio, insieme ai farmaci prescritti.
Le sconsiglio il consumo di pompelmo, in quanto è stato visto che potrebbe interagire con determinati farmaci. Anche in questo caso, potrebbe essere utile farlo presente al suo medico.
Per qualsiasi dubbio o consulto, rimango a sua disposizione.
Cordiali saluti, Dott.ssa Sara DI Rienzo

Buongiorno gentile utente, per prevenire l'insorgere della candida sicuramente curare la propria alimentazione è un'ottima opzione! Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista per un piano nutrizionale personalizzato! Resto a disposizione! A presto! Dott. Vincenzo Marzolla

buon pomeriggio , fa bene ad evitare lieviti e zuccheri , ma per avere un piano elevato e combatterla a livello intestinale deve seguire un piano alimentare personalizzato
saluti
dott.ssa antelmi

Buongiorno
Molte sono le cause che possono creare una situazione che favorisca lo sviluppo della candida. L’alimentazione gioca un ruolo importante perché interferisce con la popolazione batterica e micetica dell’intestino e della vagina, favorendo o sfavorendo lo sviluppo dei vari ceppi. Inoltre le reazioni avverse a cibo, molto più frequenti di quanto non ci si aspetti, possono creare stress biologici che possono deprimere la funzione immunitaria. Per tali motivi il problema della candida va affrontato su vari piani: la qualità e la divisione nella giornata dell’alimentazione, la reazione avversa a cibi (di solito latticini e glutine), lo stato immunitario generale, le varie terapie in corso o pregresse (specialmente antibiotici), le carenze nutrizionali, lo stato di stress che, interferendo con l’incremento del cortisolo endogeno, può deprimere lo stato immunitario, e oviamente le patologie locali di competenza dello specialista.
Certo tutto questo non risponde alla sua richiesta, ma le può suggerire come orientarsi nella scelta del terapeuta.
Per quanto riguarda il pompelo semi è un efficace fitoterapico che potrebbe essere utile, ma ha la capacità di interferire nel metabolismo dei farmaci è quindi sconsigliabile assumerlo se sono in corso terapie. Chieda in tal caso al suo medico.
Buona salute.

Concordo con i colleghi, resto a disposizione. Saluti

Buonasera, concordo con i miei colleghi su quanto affermato. Sicuramente con la candida è buono ridurre zuccheri, lieviti e latticini, ma mai in maniera autonoma, si rivolga sempre ad un professionista! La pancia gonfia potrebbe essere anche la stessa candida oppure infiammazioni dell'intestino, quindi anche qui, sarebbe bene parlare con un gastroenterologo per affrontare il problema. Resto a disposizione. Dott.ssa Valentina Giacinti

Buonasera, sicuramente l'alimentazione (insieme alla cura per prescritta) rappresenta la terapia più efficace. Le consiglio di assumere alimenti antiinfiammatori (cereali integrali, legumi, verdura soprattutto a foglia verde), di evitare zuccheri semplici (dolci, cereali raffinati, cibi industriali) e consumare con parsimonia la frutta (antiinfiammatoria, ma con un contenuto cospicuo di zuccheri). Il tutto dovrebbe essere inserito in un piano alimentare idoneo alla sua attività giornaliera e sportiva. Dott.ssa Dalila Roglieri

Buonasera, sicuramente ridurre l'assunzione di zuccheri semplici è opportuno. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista della sua zona per un'anamnesi più approfondita e l'elaborazione di un piano nutrizionale personalizzato! A presto! Dott.ssa Eleonora Bruno

Buonasera, un'alimentazione antinfiammatoria è la strada da seguire. Ovviamente tale alimentazione deve essere quanto più personalizzata.
Sconsiglio test per le intolleranze in quanto privi di validità scientifica.
Le consiglio di affidarsi ad un nutrizionista in modo da poter togliere qualsiasi dubbio.
Saluti,
Dott.ssa Alessia Paradiso

Salve, se la candidosi si presenta regolarmente sarebbe il caso di indagare sul perchè: abitudini alimentari predisponenti, rapporti, stile di vita in generale. Potrebbe essere presente una disbiosi intestinale, che va affrontata, altrimenti risolverà a livello ginecologico solo temporaneamente.
Si faccia consigliare da un professionista sui vari test possibili per indagare la disbiosi, per ora sono certamente validi i consigli alimentari già spiegati dai colleghi.
Le auguro buona giornata,
Dott.ssa Maria Liliana Ciraulo

Salve ,concordo con quanto affermato dai miei colleghi e approfitto per ricordare che molte patologie posso essere risolte e/o prevenute con un piano alimentare mirato. Cordiali saluti

Concordo con quanto affermato dai miei colleghi. Le consiglio di evitare zuccheri latte e frutta con parsimonia. I fermenti lattici possono essere di aiuto se segue anche una alimentazione antinfiammatoria . Rimango a sua disposizione . Cordiali saluti