Buongiorno, ho accusato da qualche giorno dolore al tallone: è una fascite plantare (già curata all’

15 risposte
Buongiorno, ho accusato da qualche giorno dolore al tallone: è una fascite plantare (già curata all’altro piede con le onde d’urto.) La mia domanda è questa: faccio subito le onde d’urto o le posticipo, poiché per qualche giorno dovrò camminare su quel piede facendo la guida turistica , vale la pena farle o rinvio le onde d’urto?
Dott. Andrea Orlando
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Salve! L'effetto delle onde d'urto è molto rapido, quindi potrà avere un buon vantaggio dalla terapia ma ne saprà meglio solo quando avrà effettuato una valutazione fisioterapica con la formulazione di un piano terapeutico.

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Dott. Giuseppe Crupi
Fisioterapista, Osteopata
Santa Teresa di Riva
Buongiorno, prima di tutto sarebbe da valutare la situazione per decidere la soluzione più adatta, però in genere le onde d’urto danno ottimi risultati post trattamento, non posso dirle altro senza una valutazione adeguata. Buona giornata
Dott. Salvatore Maida
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Milano
Se si tratta effettivamente di fasciate plantare, le onde d’urto danno subito beneficio
Dott.ssa Ambra Cesarini
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Buonasera, le onde d’urto sono molto efficaci ma andrebbero abbinate ad allungamento muscolare dell’arto inferiore e ad applicazioni taping a fine trattamento per avere il miglior risultato.
Saluti
Dott. Mattia Vanni
Fisioterapista
Firenze
Buongiorno, le onde d'urto sono utili e sarebbero da abbinare con allungamento muscolare, ma sapendo di già che dovrà lavorare molto camminando come guida magari è meglio aspettare se la durata del lavoro è breve
Dott. Luca Sgalla
Fisioterapista, Osteopata
Ancona
Buongiorno, visto il suo mestiere, non credo il dolore sia dovuto a un'incapacità della fascia plantare di sopperire al carico: dovrebbe essere abituata ad essere sollecitata molto.
Le onde d'urto possono aiutare per la sintomatologia ma potrebbero non essere risolutive nel caso in cui l'origine del problema non sia nei pressi della zona dolorosa. In questo caso potrebbe essere utile una visita da un fisioterapista o osteopata capace di individuare quali zone, anche a distanza dal piede, stiano creando una troppa sollecitazione della fascia plantare in questione.
Saluti e buona guarigione!
onde d'urto possono aiutare soprattutto se inserite in un piano terapeutico più ampio, non sono comunque miracolose quindi non si aspetti grandi risultati da una seduta. Buona giornata
Dr. Luciano Brigandi
Fisioterapista, Osteopata, Posturologo
Meda
Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie
Dott. Luca Iattarelli
Fisioterapista, Chinesiologo
L'Aquila
Salve, come già affermato dai validi colleghi, le onde d'urto hanno efficacia immediata. Non si limiti alla terapia strumentale ma cerchi di inserire un corretto piano terapeutico attivo. Avrà sicuramente risultati più duraturi, raggingibili nel tempo.
Buona giornata.
Dr. Luca Salucci
Fisioterapista, Osteopata
Pesaro
Salve, non posticipare il trattamento, però visto che esiste una recidiva è importante che si faccia valutare a livello posturale-tensionale per capire il motivo della comparsa di tali dolori
Dr. Lorenzo Masciocchi
Fisioterapista, Massofisioterapista
Roma
Se vuole iniziare subito con le onde d'urto, non ci sono problemi.
Dott.ssa Alessia Conforti
Fisioterapista
Bari
Salve. Avendo letto la sua domanda e avendo appreso che non è la prima volta che si trova ad affrontare questa problematica, dato il suo lavoro, che la mette costantemente "in cammino", e la presenza del sintomo, prima da un lato (sebbene apparentemente risolto) e, poi, dall'altro (probabilmente, il dolore si ripresenta per comunicarle qualcosa che la prima volta è stato messo a tacere ...), vorrei consigliarle di approfondire la questione. Talvolta, si tende a sottovalutare questo tipo di condizione patologica. Le terapie sono dei compromessi per superare una data condizione. Ma, anche il sintomo è una sorta di compromesso che la persona ha trovato per far emergere un "conflitto". I sintomi vanno ascoltati, non taciuti. A questo punto, la questione che si dovrebbe porre, se il suo obiettivo è superare il malessere, non è se posticipare o meno le onde d'urto, ma arrivare a comprendere la motivazione per la quale il sintomo bussa di nuovo all'altro lato. A mio avviso, il tutto non si può addebitare alla tipologia di lavoro. Per lavoro lei è in costante rapporto dinamico con il terreno che percorre, ma, abbiamo detto che, il sintomo è un compromesso della persona, dunque, emerge dal tipo di relazione che lei mette in atto mentre percorre il suo terreno (provi a leggere = lavoro). Il prossimo 12 novembre dedicherò dei consulti tematici gratuiti (anche prenotabili online) al sintomo del dolore al tallone. Se ha piacere di prenotare un consulto mi faccia sapere.
A disposizione, anche per ulteriori richieste di chiarimento,
Alessia C
Dr. Matteo Tonino
Fisioterapista, Posturologo
Roma
Inizi il prima possibile il percorso fisioterapico. Le strategie possono essere: terapia manuale dei tessuti molli, rinforzo del piede per incrementare la capacità di carico della fascia plantare, onde d'urto e trattamento ortesico con plantare correttivo ortopedico per scarico delle zone dolenti.
Se ha bisogno può contattarmi per approfondimenti e consulenze online.
Dott. Davide Lungu
Fisioterapista, Osteopata, Massofisioterapista
Roma
Se dovrà camminare molto nei prossimi giorni, è meglio posticipare le onde d’urto, perché subito dopo il trattamento il tallone può risultare più infiammato e dolorante per qualche tempo.
Nel frattempo, può provare con stretching specifico, applicazione di ghiaccio, scarpe comode con buon supporto e, se possibile, un trattamento fisioterapico mirato per ridurre il dolore e migliorare la funzione del piede.
Buongiorno, dipende da quanto dolore ha, se riesce a tollerare il dolore e gestirlo con esercizi, massaggio con pallina e stretching può rinviare le onde d'urto di qualche settimana.

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