Buongiorno, ho 56 anni e la sclerosi del tetto acetabolare con irregolarita microerosive contrappost

19 risposte
Buongiorno, ho 56 anni e la sclerosi del tetto acetabolare con irregolarita microerosive contrapposte. Sperando di rimandare l'intervento di artoprotesi, sono le infiltrazioni la terapia più diffusa? Ne ho sinceramente paura. Grazie
Buongiorno, in caso di sclerosi del tetto acetabolare l'iniezione di acido ialuronico può fornire lubrificazione all’articolazione, riducendo il dolore e migliorando il movimento. Tuttavia, inizialmente possono essere di aiuto terapie conservative, come l'osteopatia, la fisioterapia ed esercizi di rinforzo muscolare, per alleviare il dolore e migliorare la mobilità.
Spero di esserle stata di aiuto.
Resto a disposizione per eventuali dubbi e chiarimenti.
Cordiali saluti

Dott.ssa Laura Beretta

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Salve. Nel suo caso può essere utile infiltrazione di acido ialuronico ad alto peso molecolare. È importante fare un lavoro di mobilitazione attiva tramite esercizi e passiva tramite terapie manuali per cercare di evitare peggioramenti. Resto a disposizione in caso di necessità. Dott. Federico Ghio
Buongiorno
Avrei necessità di avere maggiori informazioni. Potrebbe inviarmi il suo numero di cell? oppure mi chiami Lei.
Senza impegno.
Grazie
Buonasera,
l'acido ialuronico le lubrifica l'articolazione qualche volta ne può migliorare il dolore , indubbiamente un'ottima scelta , le suggerirei comunque anche un controllo da un buon osteopata che , se sarà possibile, potrebbe aiutarla molto in questo percorso.
Cordiali saluti
Buonasera, la medicina rigenerativa può offrire risultati incoraggianti. Tuttavia, per mantenere un'adeguata integrità dell'articolazione, consiglio di adottare una strategia conservativa attraverso esercizi attivi mirati a preservarne la salute. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti. Distinti saluti.
Buongiorno, le infiltrazioni sono un buon modo per contrastare la sua patologia, consiglieri di eseguire anche dei trattamenti osteopatici per ridurre i processi infiammatori e correggere i compensi che il suo corpo ha adottato per fronteggiare la situazione. Sarebbe altrettanto utile integrare il tutto con dell'attività motoria riabilitativa. Saluti
Salve se parliamo di ridurre il dolore le infiltrazioni sono la strada medica a volte portano anche a peggiorare il problema sul lungo raggio vedi il cortisone altrimenti l acido ialuronico è una ipotesi sostitutiva. Mentre dal mio punto di vista osteopativo per ridurre il dolore ci sono alcuni prodotti fitoterapici specifici, esercizi specifici, terapie strumentali specifiche quali la cryolaser e dei trattamenti tutti rivolti alla riduzione del dolore ed al miglioramento dello stesso infatti alcuni pazienti poi scelgono di non operarsi ma questo dipende da molti fattori, tra tutti lo stato di avanzamento dell artrosi. Cordialmente Osteopata Davide Savoia
buongiorno, mi contatti in pv, grazie
Buongiorno, le consiglio di abbinare alle infiltrazioni anche una terapia manuale, sia essa osteopatica o fisioterapica. Cordiali saluti
Buongiorno, le infiltrazioni possono essere un valido aiuto in quanto andando a lubrificare l'articolazione possono portare ad una riduzione del dolore e ad una maggior mobilità. Le consiglierei anche di affidarsi ad un osteopata o fisioterapista al fine di migliorare sempre la sua sintomatologia mediante terapia manuale.
A disposizione,
Michelle Cozza Osteopata D.O.
Buongiorno,
In merito alla sua artrosi d’anca, le consiglierei di fare anche fisioterapia e trattamenti osteopatici.
Cordiali saluti
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Buongiorno, il consiglio che mi sento di darle è quello di associare all'infiltrazione, un trattamento manipolativo osteopatico, insieme a un perocorso di rinforzo muscolare. Il trattamento osteopatico può aiutare a migliorare il carico a livello dell'articolazione coxofemorale, aiutando il rinforo muscolare a essere il più possibile funzionale. Saluti! ES
Salve, per la sua problematica sicuramente ha bisogno di infiltrazioni. Può associare anche trattamento osteopatica che l’aiuto o a mantenere la postura corretta.
Buongiorno,
le problematiche sono completamente soggettive, vanno valutate caso per caso e bisogna trovare una soluzione su misura per lei.
sicuramente la terapia conservativa comprende esercizi attivi e passivi e fisioterapia/osteopatia.
cordialmente
Buongiorno, nel suo caso le infiltrazioni locali di acido ialuronico le possono dare beneficio in quanto lubrificano l'articolazione riducendo il dolore e migliorando il movimento. Un percorso osteopatico le potrebbe essere utile per ridurre i processi infiammatori, migliorare la mobilità attiva e ridurre il dolore. Un buon terapista le saprà consigliare in aggiunta degli esercizi attivi e passivi idonei al suo caso.
Cordiali Saluti
Salve, avrei bisogno di più informazioni in merito . può contattarmi in pvt ? Senza impegno. Saluti
Buon pomeriggio, grazie per la sua condivisione. In questi casi, per posticipare quanto più possibile l'intervento, l'osteopatia è indicata perché può alleviare sintomatologia e riequilibrare l'assetto posturale del paziente eliminando sovraccarichi meccanici eccessivi. Ha mai ricevuto un trattamento osteopatico? Resto a disposizione, cordiali saluti.
Valentina Poeta-Osteopata D.O.
Buongiorno, la terapia farmacologia è in assoluto la più indicata per una riduzione del sintomo, ma un migliore successo lo si può ottenere con una terapia conservativa associata, l'osteopatia si base sulla mobilizzazione attiva e passiva, ma a sua volta la fisioterapia è ottima per mantenere il movimento e ripristinare forza muscolare.
rimango a disposizione
Buongiorno,
non si preoccupi per le infiltrazioni, non c'è nulla di cui avere paura. Segua la terapia indicata dal medico così da alleviare il dolore e rimandare il più possibile l'intervento.
Cordiali saluti
Giulia Riguzzi

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