Buongiorno, ho 36 anni e da un po’ di tempo non riesco più a interpretare il mio orientamento sessua

Buongiorno
Ho letto il suo messaggio, molto interessante.
Devo dire che non so se si possa trattare di un momento di evasione, come per provare qualcosa di "nuovo" o se si tratta di un inizio di consapevolezza relativa ad una presunta omosessualità.
Sono disponibile in privato a colloqui online per chiarire ed affrontare la questione.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Buonasera, "casi simili" è un concetto un po'fuorviante: ognuno di noi ha un rapporto unico con la sessualità, con le attrazioni, le fantasie e il desiderio presente o meno di metterle in pratica. Il mio consiglio è cercare di conoscersi meglio, per capire se quello che prova riguarda le fantasie o qualcosa di più e se ha il desiderio di esplorare questo aspetto di sé. Niente è scontato e credo che - come anche con le donne - dovrebbe decidere di andare avanti solo se la situazione e la persona le provocano piacere e desiderio.

Buongiorno, capisco la sua confusione. Ci tengo a farla riflettere su un punto in particolare. Il nostro orientamento sessuale non dovrebbe essere visto come dicotomico: eterosessuale o omosessuale. Piuttosto, dovrebbe essere considerato come un continuum su cui possiamo oscillare a volte da un lato e a volte dall'altro, oppure avere attrazione per entrambi i sessi contemporaneamente. Le etichette a volte sono fuorvianti nel cercare di comprenderci a fondo. Spero che questa suggestione possa aiutarla. Del resto, la conosco troppo poco per poterle offrire altri spunti. Rimango a disposizione per ulteriori dubbi o chiarimenti. Le auguro una buona giornata.
Dott.ssa Rota

Caro utente, ti ringrazio per aver condiviso il tuo vissuto e la tua storia, dalle tue parole si percepisce che stai attraversando un momento difficile.
In tutta sincerità, rispondere alla tua domanda non è facile in quanto non conosco approfonditamente la tua storia e i tuoi vissuti.
Un consulto psicologico potrebbe essere un modo efficace per affrontare le sfide che stai vivendo e lavorare insieme per trovare delle soluzioni.
Se ti va, possiamo parlarne in consulenza psicologica attraverso la videoconsulenza online, sarei felice di aiutarti a trovare le risposte che stai cercando e di sostenerti. Ti aspetto con piacere e se posso esserti d’aiuto resto a tua disposizione. Un saluto caloroso, Dott.ssa Chiara Esposito.

Buonasera, innanzitutto la ringrazio per la sua condivisione, attraverso la quale è ben espresso il momento complesso di vita che sta vivendo, da lei definito un "disordine". Il termine usato penso sia molto interessante.
Mi sento di dirle che ogni caso è diverso perché ognuno funziona in modo diverso, dunque affidarsi al confronto con "casi simili" sarebbe riduttivo della sua situazione e poco utile per conoscere cosa succede in lei. L'invito che le faccio, poiché è l'unica forma di aiuto che mi sento di suggerire in questo caso, è di approfondirsi, di conoscersi e di dedicarsi del tempo con un percorso psicologico. Se pure lo ha già affrontato in passato, tenga presente che momenti di vita diversi possono richiedere di approfondire parti diverse del nostro funzionamento.
Rimango a disposizione qualora ne sentisse il bisogno.
Buona giornata.
Dott.ssa Camilla Centanni

Buonasera, mi dispiace per il momento di confusione che sta vivendo. Devo confessarle che risulta abbastanza complesso paragonare i diversi casi sulla questione sessualità, uno dei motivi è la mancanza di informazioni circa la sua storia, un altro motivo è che c'è molta soggettività in questi vissuti. Le suggerisco di provare a farsi supportare da un professionista per trovare il suo equilibrio. Resto a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Dott.ssa Rossella Costagliola Lotorchisco

Caro utente, la situazione che lei descrive e il modo in cui la descrive, trasmettono l'angoscia che deve provare nel non riuscire a "venirne a capo". Presumibilmente lo stress da lei vissuto negli ultimi anni ha messo in luce qualcosa che era già presente da prima (lo stress è spesso motore di nuove conoscenze riguardo se stessi). Se questo nuovo volto della sua sessualità rappresenta solo la necessità di vivere delle nuove esperienze oppure stia facendo emergere un'omosessualità o, perché no, una bisessualità latente, non è qualcosa che le può dire qualcun altro, sia anche esso un "esperto"....ricordi sempre che l'unico vero esperto di ciò che prova è lei stesso. Tutto ciò che io posso fare in qualità di psicologa è offrire la mia disponibilità ad ascoltarla e a scoprire insieme quale significato possa avere quello che lei sta vivendo. Con l'augurio che possa "trovare delle risposte" al più presto, la ringrazio per la condivisione e resto a disposizione.
Dott.ssa Martina De Stasio.

Salve,
nell'ambito della sessualità come dell'amore in generale trovare delle esperienze simili è difficile, perché molto dipende dal vissuto personale.
Non è inusuale provare curiosità per lo stesso sesso, pur essendo eterosessuali.
Se sente il bisogno di fare un po' di chiarezza in questo disordine di cui parla, un percorso psicologico potrebbe aiutarla in tal senso.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali Saluti.

Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Comprendo quanto possa essere difficoltoso per lei vivere serenamente con questa situazione. Dal suo messaggio emerge un bisogno di mettere ordine a questi pensieri e vissuti emotivi, talvolta discordanti.
La invito a riportare quanto emerso ad un professionista che saprà ascoltarla e saprà aiutarla ad integrare queste parti di sé discordanti per raggiungere nuovamente un equilibrio.
Come esperta in tematiche LGBT+ rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento o per una consulenza, anche online.
Un caro saluto
Francesca Coricelli - Psicologa

Buongiorno caro Utente, comprendo la confusione e il desiderio di ritrovare una sua chiarezza interiore che sempre ci da più sicurezza. Probabilmente il momento di crisi e stress che ha vissuto in passato la sta portando oggi ad un cambiamento o presa di consapevolezza che sta emergendo quasi inconsapevolmente con i propri tempi. Dalle sue parole sento emergere però una sua angoscia sul voler comprendere e sento anche il peso dello sguardo che lei immagina della gente. Questi sono a mio avviso due freni verso la ricerca del suo benessere, che potrà richiedere del tempo, delle esperienze, dei cambiamenti. Cerchi di rimanere con il cuore aperto in questo suo percorso. Se desidera effettuare qualche incontro per discuterne insieme io sono a disposizione in presenza o anche on line. Cordiali saluti. Dott.ssa Alessandra Domigno

Buonasera, ci sono molte ragioni potenziali per la confusione riguardo all'orientamento sessuale, e lo stress e l'ansia possono sicuramente influire su questa confusione. È comprensibile che tu voglia esplorare la tua sessualità, ma è anche importante che tu lo faccia gradualmente e in modo responsabile. Potrebbe essere utile parlare di questi sentimenti con un professionista, come uno psicologo, che può aiutarti a comprendere meglio ciò che stai attraversando e come affrontarlo in modo sano e positivo, in un tuo spazio sicuro e personale. Ricorda che non c'è nulla di sbagliato nell'essere attratti da persone dello stesso sesso, e ci sono molte comunità e risorse disponibili per coloro che cercano supporto e comprensione. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Saluti, Dott. Alessio Lambiase.

Gentile utente. Mettere in discussione la propria sessualità,immagino non sia semplice . Sicuramente i suoi pensieri sono scaturiti da una pulsazione che è giusto seguire e non ostacolare tuttavia questo deve scoprirlo lei magari con il supporto di un professionista . Se ha bisogno mi contatti pure e ne possiamo parlare insieme.
Dott. Eugenio di Giovanni

Carissimo, sarebbe utile avere maggiori informazioni e conoscere meglio la sua storia per aiutarla a comprendere meglio cosa desidera e ad avere consapevolezza di sé; per questo le suggerisco di avviare un percorso psicologico dove potersi fidare di un professionista in grado di accompagnarla alla scoperta di sé e quindi anche della propria sessualità. Sono a disposizione qualora lo ritenesse utile, sia in presenza che da remoto. Cordiali saluti. Dottor Montanaro

Buongiorno, comprendo che stia attraversando un periodo di incertezza riguardo al suo orientamento sessuale e che il suo stress prolungato possa aver influenzato questa situazione. È importante notare che l'orientamento sessuale può essere fluido e soggetto a cambiamenti nel corso della vita di una persona.

È positivo che sia aperto a esplorare e comprendere meglio i suoi sentimenti e desideri. L'attrazione estetica verso il corpo maschile è qualcosa che può essere sperimentato anche da persone eterosessuali senza che ciò implichi necessariamente un cambiamento nell'orientamento sessuale. Tuttavia, è normale che ciò possa generare confusione o dubbi.

È importante considerare che l'orientamento sessuale non è solo basato sull'attrazione fisica, ma coinvolge anche aspetti emotivi, romantici e affettivi. Potrebbe essere utile esplorare i suoi sentimenti più profondi e capire se c'è una connessione emotiva o romantica con persone dello stesso sesso.

È positivo che si stia prendendo del tempo per sé stesso per rilassarsi e riflettere. Questo periodo di auto-riflessione potrebbe essere utile per esplorare le sue emozioni, i suoi desideri e i suoi bisogni. Se le preoccupazioni riguardo alla riservatezza o al contesto sociale stanno influenzando le sue esperienze, potrebbe essere utile cercare un ambiente più sicuro e riservato per esplorare la sua sessualità.

È importante ricordare che ogni persona è unica e che non esiste una risposta giusta o sbagliata riguardo all'orientamento sessuale. Potrebbe essere utile parlare con un professionista specializzato in sessuologia o con uno psicoterapeuta che possa fornire un supporto e una guida personalizzati durante il suo processo di esplorazione e autocomprensione.

Si ricordi di essere gentile con se stesso e di dare il tempo necessario per comprendere e accettare i suoi sentimenti. Spero che possa trovare la chiarezza e la serenità che cerca.Spero che la mia risposta le sia stata utile e le abbia fornito le informazioni di cui aveva bisogno. Se desiderasse condividere la sua esperienza e lasciare una recensione sul mio profilo, sarebbe molto apprezzato. Le recensioni positive mi aiutano a migliorare e a fornire supporto a più persone come lei.
Inoltre, se avesse ulteriori domande o desidera approfondire l'argomento in modo più dettagliato, la invito a contattarmi tramite chat privata. Sarà un piacere rispondere alle sue domande e fornirle ulteriori informazioni su ciò di cui ha bisogno.
Grazie ancora per aver condiviso la sua situazione con me, e spero di sentirla presto!

Buon pomeriggio, da quel che ho avuto modo di leggere sarebbe opportuno andare più nel dettaglio: al momento parla di dubbi sul suo orientamento sessuale ma al momento riporta un'esperienza con l'altro sesso di fatto mai concretizzatasi.
Poi sarebbe opportuno capire meglio questa situazione di stress "sopra la media" e questa necessità sua di rilassarsi.
Rimango a disposizione, sia in presenza che da remoto.

Dott. Fabio Sebastiano Bellasio

È normale che la nostra sessualità possa evolversi nel corso della vita e che possano emergere nuove sensazioni ed esperienze. È importante ricordare che l'orientamento sessuale è un'esperienza personale e individuale. Può essere utile esplorare tali sentimenti e desideri con l'aiuto di un professionista, come uno psicologo, che può fornirti un sostegno e una comprensione approfondita. Lavorare attraverso i tuoi dubbi e paure può aiutarti a comprendere meglio la tua sessualità e a prendere decisioni che rispecchiano le tue esigenze e desideri personali.

Buongiorno caro utente, mi dispiace per la sua situazione di confusione che sta attraversando. Credo sia importante che intraprenda un percorso con un professionista che la accompagni ad esplorare questa parte di Sè. Rimango a disposizione, dott.ssa Angela Ricucci

Grazie per aver condiviso in modo così aperto il tuo vissuto e i tuoi dubbi riguardo il tuo orientamento sessuale. Le questioni legate all'orientamento sessuale possono essere complesse e delicate, soprattutto quando emergono in un momento di stress o cambiamenti importanti nella vita personale.

Ci sono alcuni punti importanti da considerare nel riflettere su ciò che stai vivendo:

1. Orientamento sessuale fluido L'orientamento sessuale può essere un aspetto dell'identità che non è sempre fisso e immutabile per tutti. Alcune persone scoprono, nel corso del tempo, una maggiore fluidità nel loro orientamento. Questo non significa necessariamente che tu debba "cambiare etichetta", ma piuttosto che è del tutto normale esplorare nuovi sentimenti o desideri. Essere aperti a questa esplorazione può portare maggiore comprensione di sé, anche se può sembrare confuso all'inizio.

2. Stress e confusione emotiva: È possibile che il forte stress che hai menzionato stia influenzando la tua capacità di affrontare con chiarezza questi sentimenti. Lo stress prolungato può avere un impatto significativo sul benessere psicologico, e talvolta può rendere difficile distinguere tra desideri autentici e bisogni di tipo emotivo o psicologico legati a periodi di difficoltà. È importante, quindi, prenderti il tempo per capire quali siano i tuoi reali desideri senza forzarti in alcuna direzione.

3. Esperienze contrastanti e paura: Il fatto che tu abbia sperimentato attrazione o curiosità verso il corpo maschile, ma che un'esperienza intima non ti abbia dato piacere, non invalida la tua confusione. Ogni persona può reagire diversamente in situazioni nuove o sconosciute, e i sentimenti di disagio o fastidio che hai provato potrebbero derivare da diversi fattori, come ansia, preoccupazioni legate alla riservatezza o un contesto che non sentivi sicuro o adatto. Questi elementi possono interferire con la tua capacità di rilassarti e sperimentare piacere, rendendo difficile interpretare cosa desideri veramente.

4. Riservatezza e contesto: È fondamentale sentirsi a proprio agio e sicuri quando si esplorano nuovi aspetti di sé, sia che si tratti di desideri sessuali, relazioni intime, o altro. La riservatezza e il contesto in cui ti trovi giocano un ruolo cruciale nell’esperienza. Se in un contesto non ti senti protetto o accettato, è normale che tu possa sentirti frenato o persino respinto dall'esperienza. In questi casi, il corpo e la mente spesso rispondono con una reazione di difesa, e ciò può rendere difficile vivere il momento con serenità.

5. Dedicare tempo a te stesso: La tua decisione di prenderti del tempo per te stesso è saggia. L'esplorazione della propria sessualità non dovrebbe mai essere forzata, né dovrebbe seguire un ritmo imposto da aspettative esterne o interne. Darti tempo per riflettere, esplorare i tuoi sentimenti e capire cosa desideri davvero senza pressione può aiutarti a raggiungere una maggiore chiarezza.

Ti consiglierei, nel frattempo, di considerare un percorso di supporto psicologico che possa aiutarti ad esplorare più a fondo questi aspetti della tua identità. Un terapeuta esperto in sessuologia potrebbe essere in grado di guidarti nella comprensione dei tuoi desideri e delle tue paure, aiutandoti a fare chiarezza su ciò che provi senza giudizio.

Ricorda che non c’è fretta di definire in modo rigido il tuo orientamento sessuale. Ogni percorso di scoperta di sé è unico, e il rispetto per ciò che senti e vivi in questo momento è fondamentale. La cosa più importante è che tu possa sentirti a tuo agio con te stesso, qualunque sia la direzione che prenderà il tuo percorso.

Resto a disposizione se hai ulteriori domande o se vuoi discutere più a fondo questi temi.

Un caro saluto,
dott.ssa Giulia Ingrosso

Buona sera, mi ha colpito il ragionamento lucido e attento dietro questa riflessione. Credo che ogni esperienza sia fortemente influenzata dallo stato mentale con cui la affrontiamo e quindi anche i rapporti sessuali. Ha parlato di un freno che l'ha bloccata più volte e mi chiedo quanto questo fosse presente anche quando è andato fino in fondo. è un freno dovuto "solo" alla riservatezza o al contesto in cui si trovava o c'è qualcos'altro che potrebbe portarla ad esplorare e vivere con il freno a mano tirato, influenzando poi le sue esperienze?
La invito a riflettere su questo per conoscersi meglio e comprendere quale è il suo orientamento sessuale in questo momento della sua vita.

Buongiorno,
Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Le domande sull’orientamento sessuale possono emergere in momenti di grande stress o cambiamento, come quello che hai vissuto recentemente. È importante comprendere che l’orientamento sessuale non è necessariamente fisso o rigido nel corso della vita, ma può evolversi e cambiare con il tempo in base a esperienze personali, emozioni e contesti.

Quello che descrivi è una situazione in cui ti trovi ad esplorare il tuo desiderio e la tua attrazione in modi che prima non avevi considerato, e questo può portare a una certa confusione o disorientamento. La tua reazione a questi nuovi stimoli – come la paura di non avere garanzie di riservatezza, il sentirsi fuori posto in determinati contesti, o la sensazione di fastidio durante l’esperienza – è completamente comprensibile. Ogni esplorazione di sé, sia essa emotiva o sessuale, può suscitare una varietà di emozioni, e non c’è una “risposta giusta” o un percorso prestabilito.

Inoltre, l’alto livello di stress che hai menzionato può influire non solo sulla tua capacità di riflettere serenamente sull’orientamento sessuale, ma anche sul modo in cui ti relazioni agli altri e a te stesso. Quando siamo sotto stress, possiamo sentirci più vulnerabili o confusi riguardo a noi stessi e alle nostre emozioni. A volte, può essere utile concedersi del tempo per riflettere e comprendere cosa desideriamo veramente, senza sentire la pressione di dover prendere decisioni rapide o di dover adattarsi a determinate aspettative.

Ti consiglio di continuare a prenderti il tempo necessario per esplorare questi aspetti, ma senza fretta di arrivare a una risposta definitiva. A volte, una riflessione più profonda e l'esperienza di nuovi incontri e situazioni possono portare a maggiore chiarezza. Se senti che questo processo sta creando confusione o difficoltà emotive, sarebbe utile esplorare queste emozioni attraverso un percorso di psicoterapia, che ti può aiutare a capire meglio te stesso, i tuoi desideri e le tue paure, e a sentirti più sicuro nella tua identità.
Ti auguro il meglio, un caro saluto!

Il blocco che hai sperimentato durante il tentativo di un incontro potrebbe essere legato a una serie di fattori emotivi, come la paura della riservatezza, la pressione sociale o una mancata connessione emotiva con l’esperienza stessa. È importante non forzare nulla e darti il tempo per riflettere senza giudizio su quello che stai vivendo. Ogni persona ha un percorso unico, e la tua esplorazione dell’orientamento sessuale potrebbe richiedere tempo e pazienza. Potrebbe essere utile esplorare questi temi con un professionista che ti aiuti a comprendere meglio le tue emozioni e ti permetterà di affrontare la situazione con maggiore serenità e consapevolezza.

Buongiorno, grazie per aver condiviso il tuo vissuto: ciò che racconti è molto più comune di quanto si pensi, e la tua capacità di metterlo in parole è già un segno di consapevolezza importante. Ti trovi in un momento di esplorazione e ridefinizione, che può creare confusione, ma che non ha nulla di patologico o "sbagliato". Hai giustamente identificato un collegamento tra gli anni di forte stress e questa "confusione" sul tuo orientamento. Lo stress prolungato può influenzare profondamente il desiderio sessuale, il senso di identità, e anche la capacità di sentire piacere in generale. In periodi simili, la mente può aprirsi a nuove strade — non per “cambiare” chi siamo, ma spesso per trovare un modo diverso di esprimersi, sentirsi vivi o semplicemente uscire dalla rigidità accumulata. Molte persone, anche se eterosessuali o omosessuali, possono provare un'apprezzamento estetico per corpi dello stesso sesso, o curiosità. Questo rientra nella normale variabilità dell’esperienza umana. Il fatto che tu abbia avvertito attrazione estetica per i corpi maschili non è di per sé indicativo di un orientamento omosessuale o bisessuale. L’orientamento sessuale non si definisce sulla base di una fantasia occasionale o di un gesto esplorativo, ma su un insieme più complesso di desideri, emozioni, coinvolgimento e piacere. La curiosità che hai sentito di “provare qualcosa di leggero” con un uomo può essere motivata da molti fattori: il bisogno di uscire dalla routine, un desiderio di esplorare parti di te non ancora espresse, o un modo per testare se quella curiosità estetica potesse avere anche un corrispettivo erotico. Tutto ciò è legittimo. Il punto chiave però è che, quando sei arrivato all’incontro reale, qualcosa ti ha bloccato o addirittura infastidito. E questo merita attenzione, non perché sia un "segnale negativo", ma perché ti sta dicendo qualcosa di importante: il tuo corpo e la tua mente non hanno risposto in modo coerente con l’idea iniziale di piacere. Il fatto che l’esperienza concreta non ti abbia dato piacere, ma anzi fastidio, è un indicatore importante. Non indica che tu abbia "sbagliato", ma forse che ciò che cercavi non era tanto una vera esperienza omosessuale, quanto un momento di rilassamento, intimità, o libertà che speravi di trovare in un contesto nuovo. E probabilmente, quel contesto non era quello giusto per te. La sessualità è molto sensibile all’ambiente, alla fiducia, al sentirsi al sicuro — e se queste condizioni mancano, è naturale che l’eccitazione venga meno o si trasformi in disagio. Molte persone scoprono nel tempo che il loro orientamento è più sfaccettato di quanto pensassero da giovani. Altre invece si rendono conto che certe curiosità non erano espressione di un orientamento diverso, ma solo di una fase, di un bisogno emotivo o di una sperimentazione. In entrambi i casi, non c'è nulla di anormale. Continua a dedicarti del tempo come già stai facendo. Hai avuto la lucidità di fermarti e ascoltarti, che è il primo passo per fare chiarezza e non forzarti in alcuna direzione: né per “tornare” a un’identità sessuale eterosessuale, né per cercare di “validare” un’eventuale bisessualità o omosessualità con esperienze che ti lasciano indifferente o infastidito. Puoi anche valutare un percorso con un professionista, almeno per alcuni incontri. Non per “etichettarti”, ma per esplorare con più profondità ciò che stai vivendo, senza giudizio e in uno spazio protetto.
Se vorrai approfondire resto a disposizione.
Buona giornata
Dott.ssa Giulia Raiano