Buongiorno, ho 35 anni e sto fa due mesi con un ragazzo della mia stessa età. Siamo molto innamorati

23 risposte
Buongiorno, ho 35 anni e sto fa due mesi con un ragazzo della mia stessa età. Siamo molto innamorati e per la prima volta sono insieme a qualcuno con cui posso parlare di tutto liberamente. Stiamo costruendo una relazione basata sulla sincerità e sull'ascolto reciproco, e ogni volta che abbiamo un problema lo affrontiamo insieme e ne parliamo allo sfinimento finché non abbiamo risolto ed entrambi siamo d'accordo (spesso facciamo nottata) ma l'importante è che alla fine troviamo una soluzione che vada bene a entrambi perché nessuno dei due vuole che l'altro rimanga con l'amaro in bocca o arrabbiato. Entrambi vogliamo sentirci a nostro agio nella relazione e vogliamo che sia lo stesso per l'altro in ogni momento.
A volte mi dice delle piccole bugie, cose stupide e io mi arrabbio perché mi omette delle cose. So che non lo fa con cattiveria e non vuole ferirmi ma mi arrabbio con lui, ne parliamo e alla fine capisce che deve cambiare alcuni atteggiamenti. Nessuno dei due è perfetto, e anche a lui capita di correggere alcuni piccoli miei comportamenti. Questo non vuol dire voler cambiare l'altro perché sostanzialmente ci piaciamo così come siamo, difetti compresi. Non c'è desiderio di voler cambiare l'altro. Lui è musulmano e nonostante quanto si possa pensare è la perdona più gentile e aperta che io abbia mai conosciuto. Non l'ho mai giudicato e mai lo farò e lui lo sa, ma non voleva ammettere che fuma. Inizialmente mi aveva detto che aveva fumato (sigarette) tempo fa, poi quando ho capito che fumava ha provato a negare ma alla fine sono riuscita a farglielo ammettere, cercando di metterlo a proprio agio e dicendogli che per me non c'è niente di male, che può farlo quando vuole, ecc. È stata dura perché è testardo, e cercava di giustificarsi descenso che lo fa ogni tanto, non tutti i giorni e che non è dipendente. Adesso ci siamo visti e abbiamo trascorso insieme alcuni giorni a casa sua, ho capito che non lo fa saltuariamente ma fuma circa 6-7 volte al giorno. A me non importa e gliel'ho detto, ma credo un po' perché lo nasconde alla madre e a chiunque altro, un po' per via della sua religione, gli costa ammetterlo. Nei primi giorni lo faceva di nascosto e mi faceva arrabbiare perché voglio che si senta a suo agio con me in ogni momento e libero di essere chiunque egli voglia. Lui questo lo sa, e per farlo sentire più a suo agio un paio di volte ho fumato con lui. Ho scoperto che non fuma solo sigarette ma quello che mi nasconde è che fuma hashish. Per me non è un problema ovviamente perché sono una persona molto aperta e non voglio che lui cambi se stesso o le sue abitudini e in ogni caso non mi dà fastidio. Ma quello che non sopporto è che mi nasconde le cose, anche se sono cose piccole e so che non lo fa per me ma solo perché magari si vergogna e non fa fatica ad ammetterlo forse anche con se stesso. Non so se parlagli chiaramente e dirgli che lo so così smette di mentirmi a riguardo in modo che anche lui si sentirà più sollevato e libero di non dovermi nascondere o se lasciare che mantenga il segreto finché non sarà lui pronto a parlarne e, se vorrà. Cosa dovrei fare?
La nostra relazione va molto bene e stiamo pensando di sposarci ma non voglio farlo senza prima appianare questa situazione. Grazie mille
Dott.ssa Mirella Pepi
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Follonica
Salve, capisco il Disagio che prova, improntare una relazione sulla sincerità è fondamentale per lei, per cui perché non chiarire questo aspetto anche alla luce dei vostri desideri per il futuro? La sincerità richiede anche coraggio ma è un prezzo che vale la pena spendere. L atteggiamento che adotterà le permetterà anche di farsi capire dal suo ragazzo e questo è uno dei presupposti per un rapporto fondato sulla lealtà e fiducia. Se questa situazione le crea ansia, potrebbe chiedere un consulto psicologico. Rimango a disposizione Cordialmente dottoressa Mirella Pepi

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Dott.ssa Elena Saporiti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Buonasera, lei all'inizio scrive che state costruendo insieme la vostra relazione "basata sulla sincerità e l'ascolto reciproco", per questo posso immaginare quanto la turbi sapere che lui le stia mentendo su qualcosa di cui non c'è motivo. Le consiglio di parlare con lui e chiarire che per lei è importante sapere che lui sia sincero e che altrimenti, alla lunga, questo suo comportamento potrebbe creare dei problemi tra voi. Cordiali saluti
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, Mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto ciò possa essere impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare Quei pensieri rigidi e disfunzionali che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto. Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Lorena Menoncello
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, la relazione che state impostando è basata sulla trasparenza e sulla sincerità, ma questo bisogno assoluto di sincerità sfuma nel bisogno di controllo.
In una coppia si possono conservare piccoli segreti o aree personali, che non necessariamente devono essere condivise. La fiducia in un' altra persona prevede anche questa possibilità, senza temere chissà quale pericolo.
Se si pretende che l'altro non abbia degli spazi propri, può essere perché si desidera avere un potere assoluto sulla sua vita, oppure perché diversamente ci si sente insicuri.
Rifletta su questi aspetti, perché queste nottate a parlare per raggiungere la quasi perfezione possono avere, sul lungo periodo, degli effetti asfissianti sulla relazione.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti
Dottoressa Lorena Menoncello
Dr. Vincenzo Cappon
Psicologo, Psicoterapeuta, Terapeuta
Castiglione delle Stiviere
Salve, la sincerità è certamente un valore per il mantenimento di una coppia, ma può essere anche. Il motivo della perdita della curiosità reciproca tra i partner della coppia, che devono mantenere degli spazi "segreti".
Quindi? ...
Un caro saluto
Dott.ssa Laura Pavone
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Padova
Le relazioni degne di questo nome hanno bisogno di tempo per essere costruite e hanno bisogno che in quel tempo ci si conosca attraverso le 'narrazioni' ma anche i comportamenti, nonché attraverso il rispetto dei reciproci spazi di non detto. Due mesi sono un tempo ancora piuttosto limitato per svelarsi e comprendersi..datevi il tempo quindi anche per osservare come ciascuno si trova nello spazio di accoglienza dell'altro..parlarsi è sicuramente uno strumento conoscitivo ma non è l'unico e va dosato.
Dott. Iacopo Curzi
Psicologo, Psicologo clinico
Senigallia
Buongiorno. Quello che state facendo è costruire una relazione di fiducia, trasparenza e sincerità e per questo motivo comprendo il suo disagio e i suoi dubbi. Le sue perplessità sono più che lecite poiché le danno la possibilità di riflettere e di maturare.
Ritengo che mantenere degli spazi personali in cui ci si possa sentire liberi di "sbrigare" le proprie cose sia molto importante. Questi spazi mantengono viva la relazione perché non la soffocano nell'eccessivo bisogno di controllo che a lungo andare può rovinare la qualità della relazione.
La fiducia si basa proprio su questo, sul sapere che l'altro ha una sua individualità, ha dei propri spazi privati, una sua propria vita, magari, per certi aspetti, anche molto diversa dalla nostra, ma non per questo, tutto ciò, deve essere sentito come fonte di pericolo.
È un percorso, ci vuole tempo, perché la fiducia si costruisce insieme, giorno dopo giorno.
Un saluto, Dott. Iacopo Curzi
Dott.ssa Jessica Caglio
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Vimercate
Buonasera,
credo che il suo compagno, in quanto musulmano faccia molta fatica ad accettare serenamente questi suoi comportamenti dal momento che sono vietati dalla sua religione. D'altro canto comprendo anche la sua necessità di voler costruire una relazione sincera e basata sull'ascolto reciproco. Credo che sia necessario darsi del tempo affinchè egli possa sentire di potersi confidare con lei, dal momento che non è giudicante nei suoi confronti come potrebbero esserlo altre persone attorno a lui molto credenti.
Il consiglio è di darvi spazio e tempo per svelarvi piano piano e senza accelerare i ritmi naturali reciproci per potersi raccontare, che saranno sicuramente diversi in quanto siete due persone differenti. Le è comunque possibile parlare con il suo compagno per spiegare quanto per lei sia importante che lui sia sincero e aperto nei suoi confronti.
Resto a disposizione. Cordialmente
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buon pomeriggio. A mio avviso, la sua è una condivisione ricca di molti elementi. Nei limiti di questo spazio mi soffermerò sulla sua scoperta relativa all'uso di hashish che fa il suo compagno e sui dubbi che esprime in merito alla decisione di parlarne o meno con lui. Penso che alla sua domanda "cosa dovrei fare?" sia importante che possa costruire lei stessa la migliore risposta possibile, considerando da una parte il rispetto degli spazi e dei bisogni personali del suo ragazzo e dall'altra il rispetto dei propri spazi e bisogni personali, nell'ottica del progetto di costruire un futuro insieme. Se sentisse la necessità di approfondire questa sua condivisione ed esperienza potrà certamente contattare un/a professionista. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

lei è portatrice di una istanza di coppia, ed è in un percorso di coppia che potrebbe affrontare i problemi qui esposti. Ne parli con il suo compagno, in fondo potrebbe esser una possibilità di crescita per entrambi, e farvi ritrovare maggiore equilibrio e serenità all' interno della relazione.

Cordiali saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Elisabetta Cavicchioli
Psicologo clinico, Professional counselor
San Miniato Basso
Buongiorno, la ringrazio della condivisione. A me arriva che la fiducia nella coppia per lei si basa sulla condivisione di ciò che fate e pensate e non le piace scoprire le cose da sola e sapere che ci sono dei segreti...vorrebbe che l'altro le dicesse tutto. Nonostante questo vuole rispettare la persona e lasciare gli spazi di cui l'altro ha bisogno. Non so che effetto le fa questo e se è così, comunque è difficile poterle dire cosa dovrebbe fare...questo lo può scegliere solo lei.
Se si immagina di dirglielo, parlarci, confrontarsi come si sente?
Se si immagina di aspettare i tempi di lui fino a quando sarà pronto come si sente? Si ascolti.

Un caro saluto
Elisabetta Cavicchioli
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Dott. Aldo Tandurella
Psicologo, Psicologo clinico
Torino
Buongiorno ,
e grazie per aver scritto qui.
Da quello che scrive la vostra relazione sembra andare abbastanza bene , e lei si sta preoccupando che ci possano essere cose nascoste dal suo partner.
Se state insieme da due mesi o poco di più, non è strano che ci siano tanti aspetti di voi che non conoscete.
Forse anche lei ha mille cose da far conoscere con il tempo al suo ragazzo, e la pazienza e la comprensione saranno utili per entrambi.
Se ora ha molta ansia , può fare un percorso di ascolto e supporto utile per lei.
Dott.ssa Elisa Del Grosso
Psicologo clinico, Psicologo, Terapeuta
Roma
Buonasera!

Credo che sia importante chiedersi:

"Cosa mi porta a volergli parlare apertamente?"
"Cosa temo se gli parlo apertamente?"
"Cosa mi porta ad attendere?"
"Cosa temo se attendo?"

Il modo giusto, in assoluto, di agire non c'è.
Ma può scoprire IL SUO di modo.
Quello che ha più senso per lei.

Resto a disposizione.
Si ascolti...buona serata

Dott.ssa Elisa Del Grosso
Dott.ssa Saveria Ottaviani
Psicologo, Psicologo clinico
Marina di Ardea
E' importante la fiducia nei rapporti ed è quindi fondamentale sentire che l'altro sia aperto e sincero con noi. Ma per esserlo ci vuole spesso del tempo e sentire di non essere giudicati. Credo che tu stia facendo bene a fargli capire che può parlarti liberamente delle cose che lui sente un po' "difficili" da condividere, e col tempo speriamo che lui si senta tranquillo ad aprirsi con te. A volte non è facile condividere quelle che si sentono come "debolezze", magari perchè in famiglia o nella propria cultura di provenienza, vengono viste così. Dagli tempo e continua a fargli capire che può fidarsi di te. Prendetevi il tempo che serve per conoscervi e comprendervi.
Dott.ssa Sara Bachiorri
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
È positivo che tu e il tuo ragazzo abbiate una relazione basata sulla sincerità e sull'ascolto reciproco. È importante poter parlare apertamente dei problemi e trovare soluzioni che siano soddisfacenti per entrambi. È anche comprensibile che tu sia arrabbiata quando lui ti nasconde delle cose, anche se sono piccole.

Nel tuo caso, potresti considerare di affrontare il problema in modo diretto e aperto. Parlagli chiaramente e spiega che hai notato che ti nasconde alcune cose, come il fatto che fumi hashish. Sottolinea che non hai problemi con le sue abitudini, ma che il problema sta nel fatto che ti nasconde queste cose, e che ti piacerebbe che si sentisse libero di parlare apertamente con te. Mostragli il tuo sostegno e rassicuralo sul fatto che accetti chi è, senza giudizi.

Inoltre, è importante dare al tuo ragazzo il tempo necessario per elaborare e affrontare la situazione a suo modo. Può essere che si senta a disagio a parlare di certe cose per vari motivi, come la religione o la vergogna. Sii paziente e rispetta il suo tempo, ma allo stesso tempo fai capire che la sincerità è un valore fondamentale per te nella vostra relazione.

L'importante è che entrambi siate aperti al dialogo e al compromesso. Continuate a lavorare sulla vostra comunicazione e cercate di capire reciprocamente le ragioni delle vostre azioni. Se la vostra relazione è solida e basata sulla fiducia, sarete in grado di superare questo ostacolo insieme.

In conclusione, parlagli apertamente delle tue osservazioni e dei tuoi sentimenti riguardo alle cose che ti nasconde. Rassicuralo sul fatto che il tuo interesse è che lui si senta libero e a suo agio con te. Cerca di affrontare la situazione con pazienza e comprensione, rispettando anche il suo tempo per elaborare la questione. In questo modo, potrete lavorare insieme per consolidare la vostra relazione e affrontare eventuali ostacoli in modo costruttivo.
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Dott.ssa Roberta Sarlo
Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Gentile utente, i valori sui quali lei e il suo compagno state costruendo la vostra relazione sono molto positivi tuttavia non devono essere totalizzanti. Con questo voglio dire che è sano lasciare spazio alla vostra individualità senza dover per forza dirvi tutto l'uno dell'altra o senza cercare un compromesso immediato. Certe cose hanno bisogno di tempo e questo, da quello che racconta, penso sia particolarmente vero per il suo compagno che come lei ipotizza ad oggi non sempre è pronto ad ammettere certi suoi atteggiamenti ma potrebbe esserlo più avanti. Se così non fosse andrebbe bene comunque proprio perché si tratta di aspetti di lui che non minano la vostra relazione e pertanto non rappresentano una minaccia. Tuttavia dal suo racconto sembra che la totale condivisione sia per lei fonte di tranquillità e pertanto la invito a riflettere sul perché per lei sia così importante. Se lo ritiene necessario potrebbe prendere in considerazione la possibilità di intraprendere un percorso psicologico per comprendere meglio se stessa e il suo modo di stare in relazione con l'altro, esplorando i suoi vissuti e i suoi bisogni. Resto a disposizione e le auguro un futuro sereno con il suo compagno. Un saluto!
Dott.ssa Aurora Furma
Psicologo, Psicologo clinico
Palermo
Salve gentile utente. La situazione relazionale descritta sembra avere delle basi abbastanza positive, il fatto di mettere a proprio agio il partner e sentirsi a proprio agio nel discutere delle problematiche che normalmente si possono affrontare in una coppia è assolutamente positivo. Sembra che stiate basando il vostro rapporto sulla sincerità, affinché ci sia sincerità è necessario che ci sia anche fiducia, per cui è comprensibile che lei ne risenta quando si accorge di qualche piccola omissione da parte del suo compagno. Sarebbe interessante comprendere come mai, considerando il rapporto che state costruendo, il suo partner senta comunque il bisogno di continuare a mantenere qualche piccola bugia, come da lei stessa definita. Consideri anche che si tratta di una relazione giovane, che va avanti da due mesi, è anche possibile che abbiate bisogno di un po’ più di tempo per comprendere alcune vostre dinamiche relazionali.
Resto a sua disposizione per qualsiasi chiarimento!
Buona serata e a presto
Buone feste
Dottoressa Furma
Dott. Daniele D'Amico
Psicologo, Psicologo clinico
Torre del Greco
Gentile utente, la ringrazio per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e le sue preoccupazioni, e mi dispiace per i vissuti negativi che queste le provocano. Qualora dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso , che potrebbe tornarle utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori al fine di trovare una strada percorribile e ritrovare la serenità.
Tenga a mente che il benessere mentale è una priorità, e trovare il professionista giusto può fare la differenza.
Qualora dovesse avere dubbi, domande, o perplessità riguardo al mio lavoro non esiti a contattarmi.
Un caro saluto, dott. Daniele D’Amico.
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Dott. Francesco Mangiafico
Psicologo, Psicoterapeuta, Neuropsicologo
Torino
Gentilissima, grazie per la sua condivisione, è comprensibile che le omissioni del suo attuale compagno le provochino questo disagio, potrebbe essere utile fargli presente la preoccupazione che lei prova a riguardo. Utilizzare una comunicazione assertiva in tal senso potrebbe
favorire uno scambio: evitare quindi espressioni del tipo "tu fai, tu non fai, tu sbagli, ecc." e sostituirle con "io ho bisogno di questo, sento questa cosa qui, è possibile venirci incontro? Ti andrebbe se?". Non è detto che ci sia un'apertura da parte sua perché probabilmente anche lui ha delle paure proprie figlie del suo passato, ma proporre una comunicazione non è mai sbagliato. Parliamo comunque di una relazione nata da poco, è normale che ci sia bisogno di tempo per darvi reciprocamente la possibilità di approfondire le vostre modalità di stare in relazione.
Un caro saluto, Dott.Francesco Mangiafico - Psicologo
Dott.ssa Benedetta Mentesana
Psicologo, Psicologo clinico
Arese
Gentilissima, grazie per aver condiviso.
Certamente scoprire che il proprio partner dice bugie può essere molto doloroso, ed è molto positivo il fatto che lei voglia far fronte alla situazione in modo aperto e comprensivo.
Non c’è una risposta che sia giusta o sbagliata in termini assoluti.
Per quanto sia vero che rispettare i tempi altrui sia molto importante, se l’episodio la fa stare male, è importante che lei dia voce al suo vissuto. Può però favorire l’apertura nel suo compagno, facendolo sentire accolto ed immerso in un contesto libero, attraverso alcuni accorgimenti.
Un approccio calmo apre al dialogo.
Per prima cosa è importante che lei scelga di confrontarsi con lui in momenti tranquilli e di rilassamento reciproco. A quel punto potrebbe spiegare quanto l’onestà e la sincerità siano importanti per lei, mantenendo sempre un linguaggio non accusatorio, come ha già fatto in precedenza.
Non conoscendo le ragioni che lo spingono a dire bugie ed a non essere totalmente onesto, l’unica via per sapere con assoluta certezza ciò che lui pensa e prova, sarebbe il chiedere apertamente le motivazioni che si celano dietro. Potrebbe far presente che ha notato la bugia in merito al fumo, chiedendo con gentilezza, come mai abbia sentito il bisogno di nascondere la verità, chiedendo esplicitamente di aiutarla a capire cosa lo tratteneva dal dire la verità.
Ha ripetutamente ribadito il fatto che lei non lo vuole giudicare, questo aspetto può ricordarlo al suo partner, sottolineando il fatto che se anche condividere ed aprirsi può non essere facile, lei sarà al suo fianco e sarà pronta ad ascoltarlo.
Tenga però presente il fatto che porre dei limiti è un suo diritto. La fiducia potrebbe essere messa a rischio da frequenti bugie. Si potrebbero generare increspature, incomprensioni, distanza ed insicurezze nella relazione. La fiducia si deve costruire insieme, non sarebbe sano se fosse unilaterale. Il fatto che lei sia disposta a lavorare con lui è molto positivo, però tenga ben presente che è importante che lui capisca quanto l’onestà sia una priorità per lei.
Come ha ben detto, spesso si dicono bugie per evitare conflitti poiché si temono le reazioni altrui. Cercare di affrontare i problemi con meno tensioni possibili è un aspetto molto importante per capirsi e conoscersi, difatti, una comunicazione aperta e chiara è fondamentale in ogni tipologia di relazione.
Le auguro il meglio, un caro saluto!
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buongiorno, da quello che racconta, la sua relazione sembra avere delle basi molto solide: comunicazione aperta, rispetto reciproco e la volontà di affrontare insieme ogni difficoltà. Il fatto che entrambi vi sentiate liberi di essere voi stessi e che cerchiate sempre di capirvi è un punto di forza importante. Tuttavia, il problema che sta emergendo, ovvero il fatto che il suo compagno le nasconda alcune cose, potrebbe diventare col tempo una fonte di frustrazione e di insicurezza, soprattutto perché la sincerità è per lei un valore fondamentale nella relazione. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, è utile distinguere i fatti dalle interpretazioni. Il fatto è che lui le nasconde il fumo, in particolare l’uso di hashish. L’interpretazione che lei dà a questo comportamento è che lui si vergogni o che non voglia ammetterlo nemmeno con sé stesso. Questa interpretazione è plausibile, ma potrebbe anche esserci altro dietro: il timore del giudizio, il desiderio di mantenere il controllo della sua immagine, o semplicemente un’abitudine al segreto nata dal contesto culturale e familiare in cui è cresciuto. Un punto importante da considerare è il significato che questo ha per lei. Da quanto scrive, non è il fatto in sé che la infastidisce, ma il fatto che lui le nasconda qualcosa. Questo tocca probabilmente un suo bisogno profondo di trasparenza e di fiducia, elementi essenziali per la sicurezza emotiva nella relazione. Più che il contenuto della bugia, è la dinamica che la preoccupa: se lui le nasconde questo, potrebbe nascondere anche altro? E, più in generale, in che misura può sentirsi sicura che in futuro sarà sempre onesto con lei? Se riflettiamo sulle strategie migliori per affrontare la situazione, una possibilità potrebbe essere parlarne con lui in un modo che non lo faccia sentire sotto accusa. Potrebbe dirgli qualcosa come: “So che questo è un argomento delicato per te, e voglio che tu sappia che non mi interessa cosa fai, ma che tu possa sentirti libero con me, senza paura di nasconderti. Per me la cosa più importante non è se fumi o meno, ma che tra noi ci sia sincerità, perché voglio che il nostro rapporto si basi sulla fiducia reciproca. Io voglio che tu sia te stesso con me, e vorrei che tu sentissi che puoi esserlo davvero”. Questa comunicazione ha due effetti: da un lato lo rassicura sul fatto che lei non lo sta giudicando e non ha intenzione di cambiarlo; dall’altro lo mette di fronte alla sua difficoltà ad essere trasparente, dandogli l’opportunità di riflettere sul perché senta il bisogno di nascondersi. Tuttavia, è importante anche chiedersi quale sia il suo limite personale. Se in futuro dovessero esserci altre piccole omissioni o bugie, come si sentirebbe? Sarebbe qualcosa che potrebbe tollerare all’interno della relazione o diventerebbe una fonte di malessere e insicurezza? Perché se il tema non è il fumo, ma il principio della trasparenza, allora questa dinamica potrebbe ripresentarsi su altri aspetti della vita di coppia. Infine, riflettere sul matrimonio in questo contesto è molto importante. Se il suo istinto le dice che prima di fare un passo così grande ha bisogno di sentirsi sicura che tra voi non ci siano segreti, allora è giusto dare il tempo necessario a questa riflessione. Non per cambiare lui, ma per assicurarsi che le basi del rapporto siano davvero quelle che desidera per il suo futuro. Cari saluti, Dott. Andrea Boggero
Dott.ssa Maria Francesca Cusmano
Psicologo, Psicologo clinico
Reggio Emilia
Cara utente,
innanzitutto grazie per esserti confidata con noi.
Da quello che dici, la questione del fumo e dell’hashish va oltre la sostanza in sé. Quello che davvero sembra emergere, per te, è il tema della trasparenza: la tua preoccupazione non è "cosa fa", ma il fatto che non si senta completamente libero di essere se stesso con te.
E questo ha senso. Perché tu, da come scrivi, gli stai offrendo uno spazio relazionale molto sicuro e accogliente, dove non c’è giudizio, ma apertura. La bugia o l’omissione diventa quindi, per te, una crepa in quella fiducia che stai coltivando con tanto amore e dedizione.
Le spiegazioni del perchè lui lo fa possono essere davvero tante:
- Cultura religiosa dove certe abitudini sono viste con forte stigma;
- Ruolo familiare (nasconde alla madre → forse un bisogno di non deludere);
- Costruzione di sé come uomo "giusto" o “rispettabile”;
- Forse anche paura di perdere il tuo rispetto, nonostante tu gli dimostri costantemente il contrario.
In questo tipo di relazione, la modalità che scegli per affrontare il nodo è tanto importante quanto il contenuto stesso:
- Proponi una riflessione condivisa: Invitalo a parlare del perché ha bisogno di nascondere, più che del cosa nasconde. Non è un interrogatorio, ma un’esplorazione:
“Cosa ti fa pensare che io potrei non accettare questa parte di te? A chi ti ricorda questo timore? Dove l’hai già vissuto, questo sentirti giudicato?”
- Rafforza il patto di sincerità reciproca: “So che entrambi abbiamo paura, a volte, di mostrarci davvero per come siamo… ma io credo che la nostra forza sia proprio lì. Non voglio cambiarti. Voglio conoscerti.”
Non è detto che sia pronto subito a dire tutta la verità, perché ci sono stratificazioni culturali e identitarie profonde. Ma il tuo modo di porre la questione può diventare un momento di crescita di coppia, invece che un ostacolo.

Con la speranza di averti dato degli spunti di riflessione, rimango a disposizione.
Un caro saluto
Dott.ssa Maria Francesca Cusmano
Buona sera. Le differenze culturali possono creare distanze importanti in una relazione. Se avete finora costruito una buona relazione parlando continuate così. Il dialogo è uno degli strumenti più potenti per rendere solido il rapporto e per non lasciare sospesi. Specialmente se la relazione prosegue e vi porterebbe a vincoli importanti come il matrimonio.

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