Buongiorno, ho 34 anni, il mio compagno 39. Abbiamo entrambi un lavoro a tempo indeterminato e rece

18 risposte
Buongiorno,
ho 34 anni, il mio compagno 39. Abbiamo entrambi un lavoro a tempo indeterminato e recentemente io ho ottenuto il trasferimento nella città dove ora conviviamo. Nessuno dei due sente il bisogno di sposarsi e di avere figli nonostante intorno a noi ci siano amici o conoscenti che si sposano e fanno figli. Io in particolare sono molto più interessata alla carriera che a diventare madre. È strano secondo voi che io non abbia alcun desiderio di maternità ma solo la paura di tutti gli impegni e delle spese che comporta avere un figlio? Tutti ci chiedono quando ci sposiamo, io sinceramente lo trovo fuori luogo. Non ne sentiamo affatto il bisogno.
Bion pomeriggio, ho letto con molta attenzione il suo messaggio.
Non tutti hanno subito l'esigenza di avere una famiglia. Mi se.bra di capire che ci siano alcune ppsure da affrontare relative al futuro.
Sono comunque disponibile ad aiutarla mediante colloqui online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Buongiorno, comprendo le sue preoccupazioni e riflessioni. È del tutto normale avere diverse priorità nella vita e desideri diversi rispetto a matrimonio e genitorialità. Non è strano affatto che lei non senta il desiderio di maternità, ma piuttosto ha delle preoccupazioni legate agli impegni e alle spese che comporta avere un figlio. Ognuno ha le proprie ragioni e motivazioni, e quello che conta è quello che risuona in lei e nel suo compagno. Le pressioni sociali possono portare a domande come: “quando vi sposate?”, ma è importante ricordare che la vostra scelta è personale. Scegliere di focalizzarsi sulla carriera è altrettanto legittimo e significativo. L'importante è ascoltare se stessi e prendere decisioni che portino alla vostra felicità e benessere. Resto a disposizione. Un caro saluto
Dott.ssa Elena Gambirasio
Gentile utente, la sua domanda è molto interessante, poichè ci introduce ad una profonda riflessione. Ad oggi ritengo molto importante che nessuno, specie se una donna, si senta obbligato ad avere dei figli. Ci sono tanti motivi per fare dei figli, e altrettanti per non farne, e nessuno deve sentirsi pressato in un senso o nell'altro. Non è assolutamente strano o inusuale che una persona abbia delle priorità che non includano dei bambini nell'immediato futuro, l'importante è che queste siano accompagnate da riflessioni sulla propria felicità e sulla propria serenità.
Nel caso in cui avesse bisogno di approfondimenti sulla questione, le consiglio di intraprendere un percorso personale. Un caro saluto, dott. Daniele D'Amico.
Prenota subito una visita online: Consulenza online - 40 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Gentile utente, penso non ci sia nulla di male in quello che prova e che debba sentirsi libera di fare ciò che più desidera. Non tutti e non tutte desiderano avere una famiglia e dei figli, molti lo fanno perché si sentono come in dovere di farlo e l'influenza socio-culturale fa la sua parte a riguardo: questo è proprio il motivo per cui le persone si sentono autorizzate a fare quel genere di commenti che lei cita, come se fosse naturale e ovvio aspettarsi che due persone adulte che convivono e stanno bene debbano metter su famiglia. È possibile che tra un po' di tempo questo desiderio di diventare madre arrivi, oppure no. Il dono più grande che possiamo farci e riuscire a sentirci davvero liberi.
Rimango a disposizione e le porgo un caro saluto.

Dott.ssa Cecilia Bagnoli
Salve,
Le pressioni sociali, culturali,a volte possono indurre le persone a chiedersi se si è "sbagliati" solo perché non si hanno le stesse esigenze, le stesse priorità o gli stessi progetti che magari hanno molte persone nella vostra fascia di età soprattutto. Ritengo fondamentale che siate solo lei e il suo compagno ad avere diritto alle vostre scelte,qualsiasi esse siano e secondo i vostri tempi e le vostre priorità... Il resto bisogna imparare a gestirlo tranquillamente, ci sarà sempre qualcosa che per qualcuno potrebbe essere differente più importante, meno importante... Nella vita altruiIn bocca al lupo a lei e al suo compagno. Cordiali saluti
Buongiorno, credo sia legittimo immaginare una coppia che vive una fase (più o meno duratura se non addirittura definitiva) senza il desiderio di avere figli o di sposarsi, specie se lei ed il suo compagno vivete questa situazione senza particolari problemi. Occorre forse valutare con attenzione se le sollecitazioni esterne sono solo dei "fastidi" legati ad una vostra scelta di vita differente da quelle più tradizionali oppure se queste sollecitazioni ad un altro livello smuovono preoccupazioni nella vostra coppia. Se infatti la vostra scelta rispetto ai figli non fosse definitiva sarebbe importante tenere anche conto delle questioni biologiche legate all'età, specie della madre: c'è ancora tempo insomma, ma per la biologia non tantissimo...Detto questo, per approfondire la questione anche una consulenza psicologica potrebbe essere d'aiuto. In tal caso sono a disposizione, anche da remoto. Cordiali saluti! Dottor Montanaro
Buonasera! Se entrambi siete d'accordo sul come proseguire e da quello che scrive sembra che non vi siano contrasti è evidente che non ci siano problemi e fate bene a continuare senza ascoltare nessuno. Per quanto riguarda il desiderio di maternità è una cosa talmente intima e soggettiva che non è soggetta a giudizio di "stranezza" l'eventuale assenza del desiderio stesso. Quando e se si sentirà pronta, ne avrà contezza immediata. In bocca al lupo per tutto.
Gentile utente, ognuno di noi sceglie la vita che vuole vivere, il matrimonio inteso come “atto civile di unione”…è di fatto una sorta di “contratto”…Nell’era moderna non è più necessario sottoscrivere questo tipo di “contratto”…Una coppia che convive può essere molto più “unita” di una sposata…non cambia a livello umano. Secondo aspetto …la maternità…c’è chi è qualcosa di “innato” e c’è chi ne sente il bisogno anche dopo i 40 anni…Si concentri sulla sua vita senza farsi troppe domande e altro…Oggi giorni si diventa mamme (e padri) anche dopo i 40 anni e quindi avrà tempo semmai questo “sentimento di maternita” le sorgerà …ma se non le sorgerà…andrà benissimo perché è lei e non “gli altri esterni” a definire la sua vita. Buona fortuna.
Buonasera, le rivolgo la domanda al contrario:"chi ha stabilito che una coppia debba necessariamente sposarsi e fare dei figli?"
Sta alla coppia scegliere che progetti avere per il futuro e soprattutto, nel caso di un figlio, trovo deleterio farlo senza un desiderio profondo e di entrambi. Molti bimbi nascono solo perché ci si deve sposare e proliferare. Ogni persona deve ascoltarsi e agire secondo i propri e profondi desideri: è essenziale per essere felici.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buonasera, ciò che le domando è se lei trova/sente "strano/dissonante" questo suo pensiero rispetto alla maternità. Se questa scelta sia o meno in armonia con i vostri bisogni potete rispondere soltanto lei e il suo compagno e nessun giudizio è auspicabile o utile rispetto ad una decisione così intima. È possibile che ora non sia il momento e che magari tra qualche anno rivaluterete la vostra idea...oppure no! Avere un figlio è per tutta la vita e sentire dei timori può essere naturale. Solo per cogliere lo spunto sulla paura espressa consideri anche che la sua carriera ha diritto di esistere con o senza figli. È naturale che qualora decideste di averne dovreste rallentare e costruire nuovi tempi, ma i figli non sono soltanto delle madri ed i padri possono assumere ruoli sempre più presenti nell'accudimento. L'importante è la consapevolezza che vi muove perché da essa dipende la vostra serenità!
La maternità che lei ora può sperimentare è verso se stessa, accogliendo i dubbi, le riflessioni e i sogni e abbracciando ciò che sente il suo bisogno autentico, quello che giace sotto alle pressioni sociali, alle paure e alle ideologie e tuttavia vuole essere ascoltato.
Concordo con lei quando dice che la domanda sul matrimonio sia inopportuna, ma d'altronde l'eco storico legato allo sposalizio non è così lontano e permane in molti l'idea romantica legata alle tappe "obbligatorie" della vita.

Un cordiale saluto, Dott.ssa Elena Lattanzi ricevimento a Quinto di Treviso e online. «Lo strumento più importante nel mio lavoro si chiama relazione ed ogni teoria o tecnica sottostanti agiscono in funzione e a servizio di essa.
Gentile utente tutto è molto soggettivo, il matrimonio, avere figli. Alcuni ne fanno l'obiettivo prioritario della propria vita, altri no. Ciò che conta è la vostra armonia, la vostra intesa, se entrambi siete in sintonia su queste scelte. Seguite il vostro cuore, i vostri desideri, quello che vi fa essere sereni.
Un caro saluto
Patrizia De Sanctis
La domanda, secondo me, è: quanto conta per lei il pensiero altrui? Se la coppia che avete formato vi soddisfa e vi gratifica così com'è, perché aggiungere qualcosa di cui "non sente il bisogno"? Ho riportato le sue parole e la invito a riflettere su questo: i bisogni muovono la nostra vita. Se non c'è un desiderio di maternità, nessuno può e deve prescriverlo; altrettanto vale per il matrimonio. Ma le consiglio di approfondire la tematica iniziando un percorso che le mostri anche parti di sé dissonanti, affinché possa raggiungere il suo equilibrio e le domande del "mondo esterno" non la turbino così tanto. In ogni caso, un caro abbraccio. Dia retta ai sui, di desideri.
Ognuno deve fare il percorso di vita che sente giusto per lui/lei. Non c'è qualcosa da "fare per forza" come sposarsi o avere figli, tantomeno perchè lo chiedono gli altri. L'importante è che la coppia sia in sintonia sugli obiettivi da perseguire insieme.
Buongiorno,
faccia ciò che sente sia individualmente che all' interno della coppia, l' importante è star bene con se stessi ed essere sintonizzati sui propri bisogni e non si quelli altrui.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno,
grazie per la sua domanda.
La situazione che descrive è comune a molte altre donne e coppie contemporanee.
Non è assolutamente strano, soprattutto in una società che gradualmente si sta allontanando dal sistema fino a poco tempo fa dominante della famiglia con figli. Non importa ciò che gli altri si aspettano da voi, se la vostra coppia è in sintonia e sintonizzata reciprocamente sui vostri bisogni questo è ciò che conta.
Vi auguro il meglio, un caro saluto.
Dott.ssa Giorgia Colombo
Salve e grazie per aver condiviso qua la sua storia... se a lei sta bene e non prova nessun tipo di ripensamento o di dubbio circa la decisione presa perché pensare a ciò che dicono gli altri? non esiste un giusto e uno sbagliato per forza, la nostra società tende ad imporre dei modelli da secoli, ma non per questo è obbligo seguirli. Se desidera approfondire la riflessione sono disponibile a qualsiasi chiarimento. Resto a disposizione anche online. Dott.ssa Gioia Picchianti.
Non è affatto strano non sentire il desiderio di maternità o di sposarsi. Ognuno ha le proprie priorità e preferenze nella vita, e non ci sono regole fisse su cosa debba o non debba fare una coppia. È perfettamente normale non voler avere figli o non sentirsi pronti per il matrimonio, specialmente se non è una priorità per entrambi i partner.

Le pressioni sociali e culturali possono spesso portare le persone a sentirsi obbligate a seguire un certo percorso di vita, come sposarsi e avere figli, ma è importante ascoltare i propri desideri e prendere decisioni che siano in linea con ciò che si sente giusto per sé stessi e per la propria relazione.

Se tu e il tuo compagno siete felici e soddisfatti della vostra situazione attuale, non c'è nulla di strano nel non voler cambiare nulla. È importante vivere la vostra vita secondo i vostri valori e desideri, e non secondo le aspettative degli altri. Se vi trovate bene così come siete, non c'è bisogno di cambiare nulla solo perché gli altri si aspettano che lo facciate. Seguite il vostro cuore e fate ciò che vi rende felici.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.