Buongiorno , Ho 29 anni e sono da sempre stato un ragazzo insicuro delle proprie capacità e anche u

19 risposte
Buongiorno ,
Ho 29 anni e sono da sempre stato un ragazzo insicuro delle proprie capacità e anche un po ansioso visto che entrambi i miei genitori soffrono d'ansia.
Sono fidanzato da 4 anni con una ragazza stupenda , intelligente. Delle volte mi sembrava di non essere fidanzato perchè ognuno di noi sapeva di dover dare spazio all'altra persona per perseguire nei suoi obbiettivi. Diciamo che pensiamo che la nostra relazione sia una Condivisione e non un Unione.
Tutto fino a due mesi fa in cui mi miso a cercare casa per andare a vivere da solo , la comprai e immaginai se fosse stata la scelta giusta perché dopo qualche anno la mia ragazza avrebbe potuto raggiungermi ed ho iniziato a farmi domande del tipo "ma è quella giusta? La amo? Se non "sento" niente allora è finita. Forse starei meglio da single...
Non trovando una risposta certa a tutte queste domande cadevo in ansia e ogni domanda a cui rispondevo me ne arrivava un altra che mi faceva scendere più nel baratro.
Ora so che il rimurginare e la mentalità del o tutto nero o tutto bianco è una stupidata ma a volte dei miei pensiere sembrano veramente reali.
Ora le domande che mi fanno andare in crisi sono due:
Se sto bene quando sono da solo vuol dire che sto bene da single.
Se invece avessi paura di accettare questo cambio di emozioni e sto dando la colpa nel doc ma magari non ho nulla?
A giorni inizierò un nuovo percorso con una psicoterapeuta cognitivo comportamentale e da una parte sono fiducioso ma dall altra ho paura che mi dica che in realtà io stia bene e che non abbia nulla...
Chiedo a voi cosa potrebbe essere...
Mi sono anche accorto che voglio continue conferme dagli altri e che mi paragono con tutte le altre coppie.
Caro utente vorrei tranquillizzarla sulle sua paure riguardo la psicoterapia che sta per iniziare. Dubito che qualsiasi collega (di qualunque orientamento) le potrà mai dire: “lei non ha nulla.” Il disagio e le inquietudini che lei descrive non saranno mai “niente” per un terapeuta.
Sicuramente il suo malessere ha un’origine che va al di là dei dubbi sulla sua relazione di coppia e su questo lavorerete con la collega. Inizi, quindi, con serenità e fiducia questo percorso e vedrà che le cose miglioreranno in fretta.
Le auguro buon lavoro!
Un caro saluto.
Daniela Benvenuti

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Salve, credo che sia opportuno per lei rivolgere queste domande direttamente al terapeuta che la seguirà.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Salve.
Non si tratta di stare bene o male, di avere qualcosa o di non avere nulla. La confusione e l'insicurezza che vive l'hanno spinta a intraprendere un percorso psicoterapeutico che possa aiutarla a fare chiarezza. È questo che conta, che sia stato capace di chiedere aiuto, per indagare sulle cause che le creano confusione, per poter prendere in modo chiaro le decisioni migliori per lei. Distinti saluti
Se ha deciso di iniziare una psicoterapia, credo e spero che avrà una seria possibilità di confrontarsi (sulle questioni che pone) con il professionista che la seguirà.
gentile utente, ha fatto bene ad intraprendere un percorso di psicoterapia, potrà così iniziare a chiarire i suoi dubbi con un collega , il primo passo , il più importante lo ha già fatto chiedendo aiuto.
in bocca al lupo per il suo percorso
dott.ssa Marina Pisetzky
Buongiorno Gentile Utente,
si affidi con fiducia al professionista che ha scelto per intraprendere un percorso di psicoterapia. Sento molta confusione rispetto a ciò che sta vivendo, uno psicoterapeuta potrà senza dubbio aiutarla a fare chiarezza, a comprendere l'origine dei propri pensieri e della conseguente "ruminazione" su di essi, a lavorare sulle sue insicurezze e sull'ansia che prova. Questa è già un'ottima base di partenza su cui costruire un percorso, non abbia paura che il collega le possa dire "non ha niente": tutto ciò è già "molto"!
Spero di esserle stata utile, in bocca al lupo per l'esordio del suo "cammino" psicoterapeutico!

Dott.ssa Genduso
Gentile utente, dal suo racconto emergono confusione e ansia verso i cambiamenti quindi lo scegliere di iniziare un nuovo percorso psicoterapeutico è sicuramente un fatto positivo. L’aiuterà ad uscire dalla confusione e a gestire meglio l’ansia. Condividere con un terapeuta convinzioni, valori ed emozioni le permetterà di far emergere un lato nuovo, più affine a ciò che è, in direzione dell’armonia. Potrà comprendere quale tipo di rapporto sentimentale ha creato con la sua partner fino ad oggi e scoprire nel ”qui e ora” quanto questa persona sia importante per lei. Saper stare bene da soli non vuol dire precludersi una relazione, anzi costituisce una condizione basilare per poter vivere in maniera sana una relazione di coppia. Ricordiamoci che stiamo vivendo un periodo d’emergenza covid e ci stiamo, nostro malgrado, abituando a vivere più isolati.
Salve, credo che la scelta di una psicoterapia sia buona, porti i contenuti nel percorso, ci lavori e poi vedrà cosa emerge.
Saluti
Massimiliano
Purtroppo il doc può essere un disturbo alquanto invalidante a seconda del livello di gravità e da ciò che cerca di coprire. Sotto sotto c'è sempre dell'altro da indagare ed elaborare. immagino che essere cresciuto con genitori ansiosi possa non averle fatto interiorizzare quel senso di solidità che le permette di compiere scelte univoche e con tutto se stesso ma sempre in preda di qualche dubbio ossessionante e facendole condurre una vita sempre sul filo del rasoio dell'ambivalenza e dell'indecisione ... è una tortura. In simili casi, ma ovviamente dipende da quanto sia invalidante ho sperimentato con successo la collaborazione e l'abbinamento con una terapia farmacologica che può permettere un recupero e un aggancio con la parte più autentica del se oltre ovviamente ad una lavoro sul profondo che possa scardinare questa modalità evitante nella vita affettiva. Ci sono per qualunque verifica intanto le faccio un grande in bocca al lupo. DC
Salve, mi sento di dirle che le domande che si pone siano date da tante riflessioni, cambiamenti e situazioni che ha vissuto e che si sono aggrovigliate. Non è facile trovare un'unica risposta ai suoi interrogativi, credo abbia bisogno di soffermarsi per poter fare un pò di ordine ai suoi vissuti. L'inizio della terapia è sicuramente un buon punto di partenza per poter capire da dove ripartire. Avere le idee chiare su cosa si prova ci permette di viverci diversamente le relazioni. credo che fare un ordine alle idee la potrà aiutare molto a gestire l'ansia.
Gentile Utente,
sarà importante rivolgere queste domande e perplessità alla psicoterapeuta che la prenderà in carico: la relazione di fiducia che potrete costruire sarà fondativa per il lavoro che intraprenderete. Attraverso il confronto potrà fare chiarezza e trovare maggiore serenità in questo momento di confusione.
Buon percorso,
Dott.ssa Valeria Marino
Gentile utente di mio dottore,

avendo già contattato una psicoterapeuta le consiglio di affidarsi completamente alla collega. Ricevere diversi pareri, soprattutto se provenienti da specialisti che hanno poche informazioni in merito alla sua situazione e alla sua storia, rischierebbe di alimentare in lei la confusione al momento presente.
Inizi con entusiasmo il percorso, vedrà che troverà le risposte che cerca.

Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare e pesante da sopportare, che meriterebbe di essere condiviso per alleviarne il dolore. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento, così difficile per lei. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Salve, mi sembra un'ottima che abbia deciso di iniziare una percorso a breve, si affidi alla sua psicoterapeuta condividendo dubbi e preoccupazioni. In bocca al lupo e un caro saluto dottoressa Claudia Chiucini
Sì affidi al suo terapeuta e con pazienza cominci ad affrontare i suoi quesiti senza smanie di risoluzione o di accelerazione...
Buon lavoro!
Salve. Mi sembra che lei stia facendo i passi necessari che certamente la porteranno ad una risoluzione profonda delle sue questioni personali. Il percorso che sta intraprendendo le darà dei suggerimenti adeguati. Le faccio i miei migliori auguri. Dottor Emanuele Grilli
Buonasera, i dubbi e le domande che si pone potranno trovare risposta nel percorso di psicoterapia che ha deciso di intraprendere. Si affidi totalmente
al suo terapeuta senza cercare altri pareri che potrebbero ingenerare ulteriore confusione...
Cordialmente
Dott.ssa Angela Fortini
Gentile utente è molto importante che lei abbia scelto di iniziare una psicoterapia. Una relazione di coppia ha necessità di fare dei passaggi, di evolversi. E una crisi può essere la spinta al cambiamento. Il doc è la spia del suo disagio, del conflitto tra il rimanere in coppia o tornare single. E avere uno spazio dove poter definire il suo conflitto e quel "niente" che teme di non avere la aiuterà a trovare le sue risposte. In bocca al lupo. Un caro saluto
Dott.ssa Anna Tomaciello
Salve mi dispiace molto per le sue paure ma credo abbia fatto benissimo a iniziare un percorso, stare bene da soli e' un requisito fondamentale per stare bene in coppia quindi a mio parere le 2 cose non si escludono .In bocca al lupo

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.