Buongiorno, ho 18 anni e da 2 anni conosco una ragazza che da mesi e mesi non mi ha più risposto,per
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Buongiorno, ho 18 anni e da 2 anni conosco una ragazza che da mesi e mesi non mi ha più risposto,pere lei significa tanto ha pubblicato un video con una musica che mi è rimasta impressa nella mente e penso sempre a lei, quello che ho provato è un amore vero, abbiamo condiviso tanto momenti assieme, non vorrei però nemmeno dimenticarla perché ha significato tanto per me, cosa dovrei fare per non pensarci così tanto? Perché alla fine non ci sto malissimo mi ha arricchito come esperienza ma la penso troppo frequentemente, poi mi chiedo ma come si fa a eliminare una persona dalla propria vita dopo aver passato così dei bei momenti!
Gentile utente, ciò che lei desidera è rivivere quei bei momenti e per tale motivo prova nostalgia. Non è detto che in futuro non avvengano degli altri e con altre sfumature. Inoltre ciò che potrebbe farle tornare molti ricordi e pensieri inerenti a questa ragazza è proprio dal fatto che da un momento all'altro abbia smesso di rispondere e questo ha creato uno squilibrio interiore. Resto a sua disposizione Dott.ssa Valentina Pisciotta
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Gentile utente, quello che sta vivendo è un processo naturale: quando una persona ha significato molto per noi, è difficile accettare la sua assenza e smettere di pensarci. Il legame che ha costruito con questa ragazza è stato importante e ha lasciato un segno dentro di lei, per questo è normale che il suo pensiero continui a tornare a quei momenti.
Il punto non è dimenticarla, ma trovare un modo per far sì che il suo ricordo non occupi più così tanto spazio nella sua mente. Da quello che scrive, sembra che il pensiero di lei sia diventato quasi un’abitudine, un qualcosa a cui torna automaticamente. In questi casi, può essere utile dare alla mente nuove direzioni su cui concentrarsi: immergersi in nuove esperienze, coltivare passioni, rafforzare altre relazioni significative.
Si chieda anche cosa rappresenta per lei questo pensiero ricorrente: è solo nostalgia per il passato o dietro c'è anche il bisogno di trovare un senso a questa perdita? A volte il dolore per un distacco si attenua solo quando riusciamo a dargli un significato.
Se sente che questo pensiero la trattiene troppo e le impedisce di guardare avanti, un supporto psicologico può aiutarla a trovare un modo più sereno di vivere questa esperienza, senza che diventi un peso.
Se vuole approfondire, resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Dassiè
Il punto non è dimenticarla, ma trovare un modo per far sì che il suo ricordo non occupi più così tanto spazio nella sua mente. Da quello che scrive, sembra che il pensiero di lei sia diventato quasi un’abitudine, un qualcosa a cui torna automaticamente. In questi casi, può essere utile dare alla mente nuove direzioni su cui concentrarsi: immergersi in nuove esperienze, coltivare passioni, rafforzare altre relazioni significative.
Si chieda anche cosa rappresenta per lei questo pensiero ricorrente: è solo nostalgia per il passato o dietro c'è anche il bisogno di trovare un senso a questa perdita? A volte il dolore per un distacco si attenua solo quando riusciamo a dargli un significato.
Se sente che questo pensiero la trattiene troppo e le impedisce di guardare avanti, un supporto psicologico può aiutarla a trovare un modo più sereno di vivere questa esperienza, senza che diventi un peso.
Se vuole approfondire, resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Sara Dassiè
Gentile paziente anonimo,
quando una persona entra a far parte della nostra vita, arricchendola e trasformandola, lascia inevitabilmente qualcosa di significativo in noi – e forse proprio questo è ciò che rimane bello, anche dopo che quella storia finisce.
Non credo sia un obiettivo possibile "eliminare una persona" dalla propria mente. La sua presenza ha avuto un valore e continuerà a esistere in qualche modo nei ricordi e nelle esperienze che ha lasciato. Si tratta, più che altro, di riorganizzare la propria identità e le proprie giornate attorno alla sua assenza, accettando che ciò che è stato non è stato un mero spreco di tempo – un processo doloroso, che può richiedere pazienza e gentilezza verso se stessi.
Se i pensieri su questa persona tornano frequentemente, probabilmente c'è un motivo per cui accade. Non sempre i pensieri possono essere controllati, e imporsi di non pensarci spesso sortisce l'effetto contrario, amplificandoli.
Le auguro di trovare il modo di integrare questa esperienza, custodendone ciò che di positivo ha lasciato. Potrebbe anche valutare l'idea di intraprendere un percorso di esplorazione personale per dare spazio, comprensione e significato a questi pensieri.
In bocca al lupo
quando una persona entra a far parte della nostra vita, arricchendola e trasformandola, lascia inevitabilmente qualcosa di significativo in noi – e forse proprio questo è ciò che rimane bello, anche dopo che quella storia finisce.
Non credo sia un obiettivo possibile "eliminare una persona" dalla propria mente. La sua presenza ha avuto un valore e continuerà a esistere in qualche modo nei ricordi e nelle esperienze che ha lasciato. Si tratta, più che altro, di riorganizzare la propria identità e le proprie giornate attorno alla sua assenza, accettando che ciò che è stato non è stato un mero spreco di tempo – un processo doloroso, che può richiedere pazienza e gentilezza verso se stessi.
Se i pensieri su questa persona tornano frequentemente, probabilmente c'è un motivo per cui accade. Non sempre i pensieri possono essere controllati, e imporsi di non pensarci spesso sortisce l'effetto contrario, amplificandoli.
Le auguro di trovare il modo di integrare questa esperienza, custodendone ciò che di positivo ha lasciato. Potrebbe anche valutare l'idea di intraprendere un percorso di esplorazione personale per dare spazio, comprensione e significato a questi pensieri.
In bocca al lupo
Gentile anonimo,
lei ha provato emozioni profonde per una persona con cui ha condiviso dei bei momenti insieme, ma talvolta, per vari motivi, l'amore finisce o si trasforma.
Non esiste una pillola magica che faccia smettere di pensare alle persone amate, anzi, lei stesso dice quanto questa esperienza l'abbia arricchita. Per quale motivo dice di voler dimenticare questa ragazza? Cosa ci guadagnerebbe a dimenticarla? Perchè invece non prendere il bello che questa relazione le ha lasciato e custodire questi bei ricordi? Inoltre mi domando cosa le fa credere che questa ragazza l'abbia eliminata dalla sua vita? Con tutto che non siamo files dentro un pc da cestinare. Il fatto che non le risponda più non significa che non abbia mantenuto intatto il ricordo di lei. E' evidente che lei sta soffrendo in questo momento ma provi a pensare che tutto ciò che ora sta provando la aiuterà a maturare una nuova conoscenza di sè che potrà utilizzare al meglio nelle relazioni sentimentali future.
lei ha provato emozioni profonde per una persona con cui ha condiviso dei bei momenti insieme, ma talvolta, per vari motivi, l'amore finisce o si trasforma.
Non esiste una pillola magica che faccia smettere di pensare alle persone amate, anzi, lei stesso dice quanto questa esperienza l'abbia arricchita. Per quale motivo dice di voler dimenticare questa ragazza? Cosa ci guadagnerebbe a dimenticarla? Perchè invece non prendere il bello che questa relazione le ha lasciato e custodire questi bei ricordi? Inoltre mi domando cosa le fa credere che questa ragazza l'abbia eliminata dalla sua vita? Con tutto che non siamo files dentro un pc da cestinare. Il fatto che non le risponda più non significa che non abbia mantenuto intatto il ricordo di lei. E' evidente che lei sta soffrendo in questo momento ma provi a pensare che tutto ciò che ora sta provando la aiuterà a maturare una nuova conoscenza di sè che potrà utilizzare al meglio nelle relazioni sentimentali future.
Ciao,
I ricordi dolorosi non possono essere eliminati, ma possiamo imparare a non lasciarci sopraffare da loro. Il vero punto non è tanto il ricordo in sé, ma il significato che gli attribuiamo. Se consideriamo i ricordi come intollerabili, cresceranno il nostro turbamento ogni volta che affiorano. Più cerchiamo di evitarli, più questi si presenteranno.
Una strategia utile per cambiare il nostro rapporto con i ricordi è accoglierli come semplici pensieri, senza dar loro un significato eccessivo. Accettandoli senza giudizio, come qualsiasi altro pensiero, possiamo ridurne gradualmente l’intensità e imparare a convivere con la loro presenza. Puoi anche "dialogare" con i tuoi pensieri, dedicando loro un tempo specifico, finché questa necessità svanirà.
Nel frattempo, investire la tua energia in attività che ti arricchiscono—hobby, corsi, momenti di piacere—è essenziale. È importante per non chiuderti in te stesso, ma cercare di nutrire le relazioni interpersonali, in particolare quelle che possono supportarti nel superare la sofferenza e ritrovare il benessere.
Ricorda di avere fiducia in te stesso e nelle tue risorse!
A disposizione,
Manuela
I ricordi dolorosi non possono essere eliminati, ma possiamo imparare a non lasciarci sopraffare da loro. Il vero punto non è tanto il ricordo in sé, ma il significato che gli attribuiamo. Se consideriamo i ricordi come intollerabili, cresceranno il nostro turbamento ogni volta che affiorano. Più cerchiamo di evitarli, più questi si presenteranno.
Una strategia utile per cambiare il nostro rapporto con i ricordi è accoglierli come semplici pensieri, senza dar loro un significato eccessivo. Accettandoli senza giudizio, come qualsiasi altro pensiero, possiamo ridurne gradualmente l’intensità e imparare a convivere con la loro presenza. Puoi anche "dialogare" con i tuoi pensieri, dedicando loro un tempo specifico, finché questa necessità svanirà.
Nel frattempo, investire la tua energia in attività che ti arricchiscono—hobby, corsi, momenti di piacere—è essenziale. È importante per non chiuderti in te stesso, ma cercare di nutrire le relazioni interpersonali, in particolare quelle che possono supportarti nel superare la sofferenza e ritrovare il benessere.
Ricorda di avere fiducia in te stesso e nelle tue risorse!
A disposizione,
Manuela
Gentile utente, è davvero così importante dimenticarla. Dimenticarla significherebbe lasciar andare i bei ricordi. Forse tenere i bei ricordi con affetto e capire cosa ha imparato su di se in questo rapporto, e cosa terrà per le prossime relazioni potrebbe essere importante. Per lei questa persona è importante perché dimenticarla? Lasci spazio a quei pensieri ed altri che parlino di sé e non del rapporto nello specifico con questa persona. Le persone non si possono cancellare, ma gli possiamo dare uno tempo ed uno spazio definito. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, grazie per la condivisione.
Non possiamo in alcun modo controllare i nostri pensieri, quindi cercare di evitare di pensare a qualcosa, è un tentativo che non funziona. Da quello che descrive, questa persona è stata importante e nei suoi confronti ha provato un "amore vero". Quindi è assolutamente normale e fisiologico che abbia lasciato un ricordo indelebile nella sua memoria. "Eliminare una persona dalla propria vita" è impossibile, il ricordo ci accompagnerà per sempre, ma si tratta piuttosto di accettare che questa persona non faccia magari più parte del nostro presente e tenere nel cuore i momenti positivi, preziosi, nella consapevolezza che ogni relazione cambia e può finire. Come mai è un problema pensarci così tanto? Dopo un naturale periodo di tempo, il pensiero fisiologicamente calerà di intensità. Provi a stare maggiormente nel qui e ora, nel presente, a contatto con le esperienze del momento presente e sicuramente la sua attenzione registrerà un cambiamento.
Grazie, cordialmente, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Non possiamo in alcun modo controllare i nostri pensieri, quindi cercare di evitare di pensare a qualcosa, è un tentativo che non funziona. Da quello che descrive, questa persona è stata importante e nei suoi confronti ha provato un "amore vero". Quindi è assolutamente normale e fisiologico che abbia lasciato un ricordo indelebile nella sua memoria. "Eliminare una persona dalla propria vita" è impossibile, il ricordo ci accompagnerà per sempre, ma si tratta piuttosto di accettare che questa persona non faccia magari più parte del nostro presente e tenere nel cuore i momenti positivi, preziosi, nella consapevolezza che ogni relazione cambia e può finire. Come mai è un problema pensarci così tanto? Dopo un naturale periodo di tempo, il pensiero fisiologicamente calerà di intensità. Provi a stare maggiormente nel qui e ora, nel presente, a contatto con le esperienze del momento presente e sicuramente la sua attenzione registrerà un cambiamento.
Grazie, cordialmente, Dott.ssa Ilaria Truzzi
Buongiorno gentile Utente, comprendo quanto possa essere difficile accettare che una persona che ha significato tanto per lei abbia scelto di allontanarsi senza spiegazioni. Il legame che ha vissuto con questa ragazza ha lasciato un segno profondo, e il fatto che lei continui a pensarla è del tutto normale. Quando qualcuno ci ha fatto provare emozioni autentiche, il distacco può sembrare innaturale, quasi impossibile da accettare.
Ciò che descrive non è tanto un dolore insopportabile, ma una presenza costante nei suoi pensieri, un senso di incredulità nel vedere come una persona possa uscire dalla nostra vita senza voltarsi indietro. Questo capita perché l'affetto e il valore che ha dato a quei momenti sono ancora vivi dentro di lei, mentre per l’altra persona, evidentemente, il percorso è stato diverso.
Non si tratta di dimenticare o cancellare, perché i ricordi fanno parte della sua esperienza e possono arricchirla. Il punto è trovare un equilibrio tra custodire il passato e non restarne prigionieri. Quando si pensa troppo a qualcuno, spesso è perché dentro di noi c’è ancora qualcosa di irrisolto: un bisogno di capire, di avere risposte, o forse semplicemente il desiderio che le cose fossero andate diversamente.
Il tempo aiuterà a dare una nuova collocazione a questo ricordo, ma nel frattempo può provare a spostare l’attenzione su di sé, sulle sue passioni, sulle persone che ha accanto, sul suo futuro. Quando si rende conto che il pensiero di lei prende troppo spazio, provi a riportarsi al presente, a ciò che la fa stare bene oggi. Con il tempo, questa presenza nella sua mente diventerà più sfumata, meno ingombrante, lasciando spazio a nuove esperienze e nuove emozioni.
Rimango a disposizione qualora volesse approfondire ulteriormente questi aspetti.
Dott. Luca Vocino
Ciò che descrive non è tanto un dolore insopportabile, ma una presenza costante nei suoi pensieri, un senso di incredulità nel vedere come una persona possa uscire dalla nostra vita senza voltarsi indietro. Questo capita perché l'affetto e il valore che ha dato a quei momenti sono ancora vivi dentro di lei, mentre per l’altra persona, evidentemente, il percorso è stato diverso.
Non si tratta di dimenticare o cancellare, perché i ricordi fanno parte della sua esperienza e possono arricchirla. Il punto è trovare un equilibrio tra custodire il passato e non restarne prigionieri. Quando si pensa troppo a qualcuno, spesso è perché dentro di noi c’è ancora qualcosa di irrisolto: un bisogno di capire, di avere risposte, o forse semplicemente il desiderio che le cose fossero andate diversamente.
Il tempo aiuterà a dare una nuova collocazione a questo ricordo, ma nel frattempo può provare a spostare l’attenzione su di sé, sulle sue passioni, sulle persone che ha accanto, sul suo futuro. Quando si rende conto che il pensiero di lei prende troppo spazio, provi a riportarsi al presente, a ciò che la fa stare bene oggi. Con il tempo, questa presenza nella sua mente diventerà più sfumata, meno ingombrante, lasciando spazio a nuove esperienze e nuove emozioni.
Rimango a disposizione qualora volesse approfondire ulteriormente questi aspetti.
Dott. Luca Vocino
Buongiorno, quello che sta vivendo è un'esperienza molto comune e comprensibile, soprattutto alla sua età, quando i legami emotivi possono essere particolarmente intensi e profondi. Il fatto che questa ragazza abbia avuto un ruolo importante nella sua vita e che ancora oggi il suo pensiero torni spesso a lei è del tutto naturale. Le emozioni e i ricordi non svaniscono semplicemente perché una persona ha scelto di allontanarsi, e non c’è nulla di sbagliato nel provare nostalgia o nel chiedersi come sia possibile che qualcuno che ha condiviso momenti importanti con noi possa decidere di non esserci più. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, può essere utile osservare il modo in cui il suo pensiero si ripresenta. Lei dice di non stare malissimo, ma di pensarla troppo frequentemente. Questo suggerisce che non è tanto la sofferenza diretta a disturbarla, quanto il fatto che il suo cervello tenda a riportarla indietro nel tempo, come se la mente fosse bloccata in un ciclo di pensieri ripetitivi. Questo accade spesso quando qualcosa è rimasto in sospeso o quando non abbiamo ricevuto una chiusura chiara e definitiva. Probabilmente, il fatto che lei non le abbia più risposto le ha lasciato una sensazione di incompletezza, come se mancasse un pezzo della storia che avrebbe bisogno di essere chiuso. Una tecnica utile per ridurre il peso di questi pensieri è la ristrutturazione cognitiva, ovvero cercare di modificare il modo in cui interpreta ciò che è accaduto. Invece di chiedersi “come può avermi eliminato dopo tutto quello che abbiamo vissuto?”, potrebbe provare a spostare l’attenzione su un’altra prospettiva, come: “quello che abbiamo vissuto è stato significativo, ma ora i nostri percorsi si sono separati e questo non cancella il valore dell’esperienza”. Non si tratta di negare il legame che c’è stato, ma di accettare che le persone, a volte, prendono strade diverse senza che questo significhi che tutto ciò che c’è stato non abbia avuto valore. Un altro aspetto importante è la gestione dell’attenzione. Più ci concentriamo su un pensiero, più lo rafforziamo nella nostra mente. Ogni volta che torna a pensare a lei, può provare a osservare il pensiero senza giudicarlo, accettando che sia lì, ma senza alimentarlo. Ad esempio, invece di lasciarsi trascinare nella spirale dei ricordi e delle domande, potrebbe dire a se stesso: “ok, il pensiero è tornato, è normale, ma ora scelgo di riportare la mia attenzione su altro”. Distrarsi con attività che lo coinvolgono mentalmente ed emotivamente può aiutare a ridurre il tempo che dedica a questi pensieri. Un’altra strategia utile potrebbe essere ridefinire il significato della relazione. Lei ha detto che questa esperienza l’ha arricchita, quindi può provare a chiedersi: cosa ho imparato? Come posso usare ciò che ho vissuto per crescere? A volte, quando ci soffermiamo troppo sulla perdita, perdiamo di vista il valore dell’esperienza stessa. Se invece riesce a vedere questa storia come una tappa importante del suo percorso di vita, potrà darle un significato positivo, senza che diventi un’ossessione. Infine, non si senta in colpa per il fatto di non voler dimenticare. Dimenticare non è necessario e nemmeno realistico. È normale portare con sé i ricordi di chi ha avuto un significato nella nostra vita. L’obiettivo non è cancellare, ma integrare il passato nel presente in modo sano, senza che diventi un ostacolo per il futuro. Con il tempo, vedrà che il pensiero di questa ragazza diventerà sempre meno invadente e che riuscirà a guardare avanti con maggiore serenità. Le auguro il meglio. Dott. Andrea Boggero
È del tutto normale provare difficoltà nel lasciare andare una persona con cui si stanno condividendo momenti importanti. Quello che descrivi è un processo naturale di elaborazione di una relazione significativa. Anche se non ti senti disperato, il fatto che lei torni spesso nei tuoi pensieri indica che questa esperienza ha lasciato un segno profondo.
È importante accettare che le persone, a volte, prendano strade diverse, anche senza una chiusura chiara. Può aiutarti a concentrarti su di te, sulle tue passioni e sulle relazioni presenti nella tua vita. Se continuare a sentirti bloccato su questo pensiero e vuoi capire meglio come gestire queste emozioni, sarebbe utile e consigliato approfondire la questione con uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
È importante accettare che le persone, a volte, prendano strade diverse, anche senza una chiusura chiara. Può aiutarti a concentrarti su di te, sulle tue passioni e sulle relazioni presenti nella tua vita. Se continuare a sentirti bloccato su questo pensiero e vuoi capire meglio come gestire queste emozioni, sarebbe utile e consigliato approfondire la questione con uno specialista.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Gentile utente,
comprendo il suo stato d’animo e il legame profondo che sente ancora con questa persona. È naturale che, dopo aver condiviso momenti significativi, sia difficile accettare un distacco improvviso, soprattutto quando non si hanno spiegazioni chiare. Il fatto che questa esperienza l’abbia arricchita è un aspetto positivo, ma il pensiero ricorrente può essere segno che non ha ancora elaborato del tutto la chiusura di questo rapporto.
Per attenuare il peso di questi pensieri, potrebbe essere utile concentrarsi su nuove esperienze, coltivare interessi e relazioni che possano darle stimoli diversi. Non si tratta di dimenticare, ma di trovare un nuovo equilibrio in cui il ricordo di questa persona non occupi più così tanto spazio nella sua quotidianità.
Il distacco, per quanto doloroso, è una realtà della vita: ognuno ha i propri tempi e modi per chiudere dei rapporti, e a volte queste scelte non dipendono da noi. Accettare che non sempre possiamo avere tutte le risposte è difficile, ma può aiutarla a lasciar andare il passato senza rimpianti.
Si dia tempo e si concentri su ciò che la fa stare bene nel presente. Se questi pensieri dovessero continuare a essere troppo insistenti o dolorosi, un confronto con un professionista potrebbe aiutarla a rielaborare meglio la situazione.
Un cordiale saluto.
comprendo il suo stato d’animo e il legame profondo che sente ancora con questa persona. È naturale che, dopo aver condiviso momenti significativi, sia difficile accettare un distacco improvviso, soprattutto quando non si hanno spiegazioni chiare. Il fatto che questa esperienza l’abbia arricchita è un aspetto positivo, ma il pensiero ricorrente può essere segno che non ha ancora elaborato del tutto la chiusura di questo rapporto.
Per attenuare il peso di questi pensieri, potrebbe essere utile concentrarsi su nuove esperienze, coltivare interessi e relazioni che possano darle stimoli diversi. Non si tratta di dimenticare, ma di trovare un nuovo equilibrio in cui il ricordo di questa persona non occupi più così tanto spazio nella sua quotidianità.
Il distacco, per quanto doloroso, è una realtà della vita: ognuno ha i propri tempi e modi per chiudere dei rapporti, e a volte queste scelte non dipendono da noi. Accettare che non sempre possiamo avere tutte le risposte è difficile, ma può aiutarla a lasciar andare il passato senza rimpianti.
Si dia tempo e si concentri su ciò che la fa stare bene nel presente. Se questi pensieri dovessero continuare a essere troppo insistenti o dolorosi, un confronto con un professionista potrebbe aiutarla a rielaborare meglio la situazione.
Un cordiale saluto.
Buonasera caro.
Sicuramente è impossibile dimenticare una persona che è stata così importante.
Probabilmente è proprio trovando il giusto spazio e peso per il suo ricordo dentro di lei che le permetterà di trovare un modo per andare avanti, facendo tesoro della sua esperienza e trovando delle nuove aperture nelle sue relazioni.
Sicuramente è impossibile dimenticare una persona che è stata così importante.
Probabilmente è proprio trovando il giusto spazio e peso per il suo ricordo dentro di lei che le permetterà di trovare un modo per andare avanti, facendo tesoro della sua esperienza e trovando delle nuove aperture nelle sue relazioni.
Buongiorno,
Ognuno ha bisogno del suo tempo per superare le delusioni, magari hai bisogno di ascoltare questo sentimento?
Ad ogni modo conoscere delle nuove persone può aiutarti, anche in termini di amicizia. Allargare la propria cerchia di conoscenze.
Ognuno ha bisogno del suo tempo per superare le delusioni, magari hai bisogno di ascoltare questo sentimento?
Ad ogni modo conoscere delle nuove persone può aiutarti, anche in termini di amicizia. Allargare la propria cerchia di conoscenze.
Ciao probabilmente credo che non sia un discorso di come eliminare ma potrebbe essere fondamentale invece recuperare il ricordo bello di lei senza che permanga invece quasi un pensiero intrusivo e ossessivo che sembri descrivere. Innanzitutto iniziarla a vedere in questo modo può essere importante, per lavorare in consapevolezza. Riguardo alla parte intrusiva ed ossessiva forse potresti cercare di capire cos'è che più di tutto ti fa ancorare a questi tipi di pensieri, impedendoti di andare avanti. Interessante, sicuramente, sarebbe anche ritagliarsi un proprio spazio psicologico per poter approfondire queste tematiche.
Se una persona è stata importante per noi, è normale continuare a pensarla. Non la dobbiamo dimenticare, ma trovare un equilibrio tra il custodire i suoi ricordi e la nostra quotidianità. Prova ad accogliere i tuoi pensieri senza contrastarli, più cerchiamo di allontanarli più diventano insistenti. Penso che questo sia un momento prezioso per te, potresti provare a scrivere ciò che provi dando forma ai tuoi sentimenti e rielaborarli.
Il tempo e nuove esperienze ti aiuteranno a vedere questa relazione come parte del tuo percorso di crescita. Non si elimina davvero qualcuno che è stato importante, ma si impara a far sì che il suo ricordo non influenzi più il nostro presente
Il tempo e nuove esperienze ti aiuteranno a vedere questa relazione come parte del tuo percorso di crescita. Non si elimina davvero qualcuno che è stato importante, ma si impara a far sì che il suo ricordo non influenzi più il nostro presente
Gentile paziente, quello che provi è naturale; quando qualcuno ha significato tanto, non si cancella facilmente. Non si tratta di dimenticare, ma di ridefinirei posto che questa persona occupa nella tua vita. Cerca di accettare l'assenza senza cercare risposte che forse non arriveranno, trasforma il ricordo in qualcosa di positivo e focalizzati su te stesso, investi energie in nuove esperienze e relazioni. Il tempo aiuta, ma il cambiamento avviene quando scegli di guardare avanti senza perdere il valore del passato. Un caro saluto.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè capisco quanto questa situazione possa impattare sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale innanzitutto che lei faccia chiarezza circa ciò che sente e ciò che prova verso questa persona, ritagliandosi uno spazio d’ascolto per elaborare pensieri e vissuti emotivi legati alla situazione descritta pertanto la invito a richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Salve
no, le persone non vanno eliminate dalla nostra vita, non sarebbe né giusto e né possibile. Per non pensarci troppo potresti evitare contatti sui social, stare a guardare alimenta il ricordo e non ti fa andare avanti con leggerezza.
Procedi per piccoli passi, magari blocca i contatti per 2 giorni, poi per 5 e così via. Datti tempo e vedrai che ti resteranno solo belle sensazioni che faranno da esperienza per il tuo futuro sentimentale.
Un abbraccio
Dott.ssa Sabrina Rodogno
no, le persone non vanno eliminate dalla nostra vita, non sarebbe né giusto e né possibile. Per non pensarci troppo potresti evitare contatti sui social, stare a guardare alimenta il ricordo e non ti fa andare avanti con leggerezza.
Procedi per piccoli passi, magari blocca i contatti per 2 giorni, poi per 5 e così via. Datti tempo e vedrai che ti resteranno solo belle sensazioni che faranno da esperienza per il tuo futuro sentimentale.
Un abbraccio
Dott.ssa Sabrina Rodogno
Gentile utente, capisco quanto questa esperienza sia stata importante per lei e come possa essere difficile accettare il distacco. Quando un legame è stato significativo, è naturale continuare a pensarci, soprattutto se ha lasciato un segno positivo nella sua vita.
Non è necessario dimenticare o cancellare questa persona, soprattutto se il ricordo le ha lasciato qualcosa di prezioso. Tuttavia, se sente che il pensiero di lei occupa troppo spazio nella sua quotidianità, potrebbe essere utile cercare di riequilibrare l’attenzione, investendo tempo ed energie in nuove esperienze. Attività che la coinvolgono, amicizie, passioni e nuovi obiettivi possono aiutarla a dare un nuovo senso alla sua vita, senza necessariamente rinnegare il passato.
Elaborare un distacco non significa cancellare, ma permettersi di andare avanti dando valore anche a ciò che verrà. Con il tempo, questi pensieri tenderanno naturalmente a trovare il loro posto senza essere così persistenti. Se così non fosse, le consiglio di contattare uno psicologo per poterne parlare con tranquillità e trovare la giusta soluzione. Le auguro un grande in bocca al lupo!
Non è necessario dimenticare o cancellare questa persona, soprattutto se il ricordo le ha lasciato qualcosa di prezioso. Tuttavia, se sente che il pensiero di lei occupa troppo spazio nella sua quotidianità, potrebbe essere utile cercare di riequilibrare l’attenzione, investendo tempo ed energie in nuove esperienze. Attività che la coinvolgono, amicizie, passioni e nuovi obiettivi possono aiutarla a dare un nuovo senso alla sua vita, senza necessariamente rinnegare il passato.
Elaborare un distacco non significa cancellare, ma permettersi di andare avanti dando valore anche a ciò che verrà. Con il tempo, questi pensieri tenderanno naturalmente a trovare il loro posto senza essere così persistenti. Se così non fosse, le consiglio di contattare uno psicologo per poterne parlare con tranquillità e trovare la giusta soluzione. Le auguro un grande in bocca al lupo!
Quello che provi è assolutamente normale e dimostra quanto sei capace di sentire emozioni profonde e sincere. Quando qualcuno ha significato tanto per noi, il distacco improvviso lascia sempre un senso di vuoto e incredulità. È difficile accettare che una persona possa scegliere di allontanarsi senza una spiegazione chiara, ma purtroppo capita. Se lei ha scelto di non rispondere per mesi, anche se è doloroso, questa è già una risposta. Non è facile accettarlo, ma continuare a cercare un senso potrebbe farti solo male. Non devi per forza dimenticarla. Puoi custodire i bei momenti vissuti insieme senza lasciarli occupare tutto il tuo presente. Pensala come una parte importante della tua storia, ma non come il centro della tua vita ora. Se continui a guardare le sue storie, riascoltare la canzone che ha pubblicato o riguardare vecchi messaggi, è naturale che non riesci a smettere di pensarci. Prova a prendere una pausa da tutto ciò che ti riporta a lei.
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Dott.ssa Antonella Bellanzon
Buongiorno,
grazie per aver condiviso questo aspetto della sua vita.
Quando passiamo dei bei momenti con una persona ( e nel suo caso c'è pure l'amore di mezzo) è normale che questa persona non sparisca dalla nostra vita. Potrebbe provare a riflette sul motivo per cui utilizza il termine "eliminare"? Ogni capitolo di un libro è necessario a dare continuità alla storia e a significarla. Potrebbe provare a viverlo come un capitolo molto bello della sua vita e che le ha lasciato qualcosa. Cosa le ha lasciato? Il desiderio di stare vicino a qualcuno si dimostra con la condivisione del proprio tempo con l'altro. Questa ragazza le sta dando l'idea di voler passare del tempo con lei? E questo come la fa sentire?
La saluto cordialmente,
Dott. Matteo Selva
grazie per aver condiviso questo aspetto della sua vita.
Quando passiamo dei bei momenti con una persona ( e nel suo caso c'è pure l'amore di mezzo) è normale che questa persona non sparisca dalla nostra vita. Potrebbe provare a riflette sul motivo per cui utilizza il termine "eliminare"? Ogni capitolo di un libro è necessario a dare continuità alla storia e a significarla. Potrebbe provare a viverlo come un capitolo molto bello della sua vita e che le ha lasciato qualcosa. Cosa le ha lasciato? Il desiderio di stare vicino a qualcuno si dimostra con la condivisione del proprio tempo con l'altro. Questa ragazza le sta dando l'idea di voler passare del tempo con lei? E questo come la fa sentire?
La saluto cordialmente,
Dott. Matteo Selva
Grazie per aver condiviso il suo vissuto. È naturale che una persona che ha avuto un ruolo significativo nella sua vita rimanga nei suoi pensieri, soprattutto se il distacco è avvenuto senza una chiusura chiara. Il desiderio di non dimenticare è comprensibile, ma forse ciò che la tormenta di più è la mancanza di spiegazioni e la difficoltà di accettare che l’altro possa scegliere di allontanarsi. Con il tempo, il pensiero di lei diventerà meno ingombrante se si permette di vivere nuove esperienze e coltivare legami che la arricchiscano. Ha mai provato a scrivere una lettera, anche senza inviarla, per esprimere ciò che sente e lasciare andare ciò che non può controllare?
Caro ragazzo,
grazie per aver condiviso un pezzo così sincero della tua storia. Le tue parole mostrano un cuore giovane ma già profondo, capace di riconoscere il valore di un legame, anche quando finisce. Ed è proprio da qui che vorrei partire.
**1. Quando l’amore è vero… non si dimentica, si trasforma**
È comprensibile che tu faccia fatica a non pensarci: **quando una persona ha lasciato un segno profondo, il nostro cervello e il nostro cuore continuano a cercarla**, quasi a volerne prolungare la presenza. E non c’è nulla di sbagliato in questo: **non si dimentica chi ci ha toccato l’anima**, ma si può imparare a **riporre quella persona in un altro “luogo” della nostra interiorità**, dove non faccia più male, ma rimanga come memoria viva di un periodo bello e formativo.
⏳ **2. Il pensiero frequente non è un segno di debolezza, ma di elaborazione**
Il fatto che tu la pensi spesso **non significa che non stai andando avanti**. Anzi, è un processo naturale: **la mente rielabora, ripassa, rivive** – e pian piano si libera. Il dolore acuto si è già trasformato in nostalgia, e questa è una forma più matura di distacco. Stai già facendo passi nella giusta direzione.
**3. Non forzarti a dimenticare: cambia la domanda**
Invece di chiederti *"Come faccio a non pensarla?"*, prova a chiederti:
**"Come posso rendere più mie le emozioni belle che ho vissuto con lei?"**
L’amore che hai provato ti ha arricchito, come dici. Allora forse non è tanto da “lasciare andare” lei, quanto da **portare avanti quello che lei ha acceso in te**: la capacità di sentire, amare, legarti. È un dono che ora appartiene a te.
**4. Dai spazio a nuove esperienze**
A volte pensiamo a una persona perché **non abbiamo ancora trovato nuovi volti o esperienze capaci di farci “vibrare” allo stesso modo**. Non per sostituirla, ma per continuare a crescere. Coltiva nuove amicizie, passioni, interessi: **il cuore si distrae quando trova nuove vie per esprimersi**.
**5. Se vuoi, scrivi una lettera (anche se non la invierai mai)**
Scrivere una lettera può aiutarti a **dare forma e fine a quel legame**. Dille cosa hai imparato, cosa ti ha lasciato, cosa non riesci ancora a lasciar andare. È un modo per “chiudere” senza cancellare.
In sintesi:
Non c'è un modo semplice per “togliersi qualcuno dalla testa”, ma **si può scegliere dove metterlo nel cuore**. E da lì, costruire il proprio futuro affettivo con ancora più consapevolezza.
Hai amato, hai sentito, hai perso… ma **sei cresciuto**. E questo è già un grande segno di forza.
Con stima,
una psicologa
grazie per aver condiviso un pezzo così sincero della tua storia. Le tue parole mostrano un cuore giovane ma già profondo, capace di riconoscere il valore di un legame, anche quando finisce. Ed è proprio da qui che vorrei partire.
**1. Quando l’amore è vero… non si dimentica, si trasforma**
È comprensibile che tu faccia fatica a non pensarci: **quando una persona ha lasciato un segno profondo, il nostro cervello e il nostro cuore continuano a cercarla**, quasi a volerne prolungare la presenza. E non c’è nulla di sbagliato in questo: **non si dimentica chi ci ha toccato l’anima**, ma si può imparare a **riporre quella persona in un altro “luogo” della nostra interiorità**, dove non faccia più male, ma rimanga come memoria viva di un periodo bello e formativo.
⏳ **2. Il pensiero frequente non è un segno di debolezza, ma di elaborazione**
Il fatto che tu la pensi spesso **non significa che non stai andando avanti**. Anzi, è un processo naturale: **la mente rielabora, ripassa, rivive** – e pian piano si libera. Il dolore acuto si è già trasformato in nostalgia, e questa è una forma più matura di distacco. Stai già facendo passi nella giusta direzione.
**3. Non forzarti a dimenticare: cambia la domanda**
Invece di chiederti *"Come faccio a non pensarla?"*, prova a chiederti:
**"Come posso rendere più mie le emozioni belle che ho vissuto con lei?"**
L’amore che hai provato ti ha arricchito, come dici. Allora forse non è tanto da “lasciare andare” lei, quanto da **portare avanti quello che lei ha acceso in te**: la capacità di sentire, amare, legarti. È un dono che ora appartiene a te.
**4. Dai spazio a nuove esperienze**
A volte pensiamo a una persona perché **non abbiamo ancora trovato nuovi volti o esperienze capaci di farci “vibrare” allo stesso modo**. Non per sostituirla, ma per continuare a crescere. Coltiva nuove amicizie, passioni, interessi: **il cuore si distrae quando trova nuove vie per esprimersi**.
**5. Se vuoi, scrivi una lettera (anche se non la invierai mai)**
Scrivere una lettera può aiutarti a **dare forma e fine a quel legame**. Dille cosa hai imparato, cosa ti ha lasciato, cosa non riesci ancora a lasciar andare. È un modo per “chiudere” senza cancellare.
In sintesi:
Non c'è un modo semplice per “togliersi qualcuno dalla testa”, ma **si può scegliere dove metterlo nel cuore**. E da lì, costruire il proprio futuro affettivo con ancora più consapevolezza.
Hai amato, hai sentito, hai perso… ma **sei cresciuto**. E questo è già un grande segno di forza.
Con stima,
una psicologa
Gentile utente, capita rimanere legati più al significato che una persona ha avuto per noi che alla fine di una relazione in sè. È comprensibile che, a 18 anni, un primo legame importante lasci un forte eco nella mente. Il punto, in questo caso, non è dimenticarla, ma fare spazio anche ad altro, senza che quel pensiero occupi tutta la sua energia. Spesso questo accade quando una relazione chiusa senza spiegazioni lascia domande sospese e aspettative non elaborate. Lavorare su questo può essere utile e aiutarla a separare ciò che ha vissuto da ciò che immagina, e a recuperare leggerezza.
Se sente che parlarne insieme può aiutarla a gestire meglio questi pensieri ricorrenti, non esiti a contattarmi.
Un saluto
Dott.ssa Laura Bergamini
Psicologa - Psicodiagnosta
Se sente che parlarne insieme può aiutarla a gestire meglio questi pensieri ricorrenti, non esiti a contattarmi.
Un saluto
Dott.ssa Laura Bergamini
Psicologa - Psicodiagnosta
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