Buongiorno giorno, continuo a sentirmi in conflitto con il mondo, immagino situazioni di litigio con

15 risposte
Buongiorno giorno, continuo a sentirmi in conflitto con il mondo, immagino situazioni di litigio con delle persone per fatti ipotetici non ancora accaduti, e la cosa mi sembra tanto reale da lasciarmi scosso e nervoso come se avessi litigato realmente. Che ne pensate?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso/a utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera, ha mai pensato di rivolgersi ad uno specialista per chiedere un consulto? Perché immagino che vivere i rapporti umani in questo modo le crei giustamente parecchio disagio. Un caro saluto
Salve, bisognerebbe capire perché lei si sente tanto in conflitto con il mondo proiettandovi la sua rabbia. Consiglio consulto psicoterapeutico.
Cordiali saluti,
Giada Bruni
Gentile utente,
mi sorge spontaneo immaginare che nel corso del suo percorso di vita ci siano state occasioni in cui ha assistito o vissuto in prima persona a situazioni conflittuali, di litigiosità e ostilità relazionale.
Bisognerà che Lei inizi a lavorare sui suoi " non risolti" e che cominci a visualizzare un futuro in cui sostituire questi conflittuali
" fatti ipotetici non ancora accaduti" con esperienze relazionali tranquille, all' insegna del rispetto reciproco e di una comunicazione improntata sull' empatia e sulla comprensione. Se predispone la sua mente ad aspettarsi di vivere esperienze sociali e comunicative gratificanti, sarà molto più facile per Lei controllare questo tipo di ansia per il futuro.
Meglio intraprendere un buon percorso di psicoterapia che l ' aiuti ad aumentare la sua autostima e la fiducia nelle sue risorse interiori più preziose... Già questo diminuirà drasticamente la sua tendenza a " catastrofizzare" in anticipo.
Un caro saluto. Dott.ssa Giuseppina Cavallo.
Pieve di Cento ( Bo)
Salve, mi spiace per la sua situazione. Tuttavia, se queste fantasie immaginative permangono, un motivo ci sarà. Si tratta di capire quale sia la loro funzione. Potrebbe iniziare a porsi delle domande, ad esempio: in che rapporti è con le persone con cui immagina di litigare? per quali motivi litigate? in che occasioni avvengono queste fantasie? che differenza c'è tra come lei si pone nelle relazioni reali e come si pone nelle sequenze che immagina? Cominci a interrogarsi, forse scoprirà qualcosa di significativo su di lei. Poi, se riterrà il caso, potrà sempre chiedere un aiuto professionale. Le auguro un buon cammino.
Buongiorno, deve essere estenuante. Le consiglio di contattare uno psicologo in modo da comprendere e risolvere questo perenne stato di conflitto. Purtroppo da soli non se ne esce, la tendenza più comune (anche se non l'unica), che mi sembra già di intravvedere nelle sue parole, è lasciarsi consumare da rimuginio e ruminazione.
Resto a disposizione, anche online.
Dr. Barbara Civera
Buongiorno, la sua rabbia, il suo nervosismo nascondono un malessere profondo che ha bisogno di "venire fuori"
La invito a rivolgersi ad uno psicoterapeuta che la aiuti ad indagare sui suoi vissuti. Non si può vivere sempre arrabbiati! Auguri
Salve, la condizione che sta vivendo, aldilà di quello che può apparire nell'immediato, una rabbia repressa che vuole trovare l'occasione per esprimers,i mi suscita un'altra domanda, ovvero sul tipo di relazione che lei ha con l'ambiente che la circonda. Mi spiego: come mai deve affidarsi all'immaginazione per relazionarsi? Perché il litigio é rabbia ma è anche una relazione. Il mio consiglio: parli da vicino con uno psicoterapeuta.
Cordialmente Maria Nasti
Buongiorno, comprendo che questo suo sentire renda la sua vita complessa ed in particolare le relazioni. Le suggerirei una consulenza psicoterapica per approfondire in modo articolato e dettagliato le dinamiche di questi vissuti, oltre che per lavorare su una lettura più efficace delle sue emozioni.
Cordialmente,
Dot.ssa Christiana Marchesin
Caro utente
Jim Morrison ebbe a scrivere:
(cito a memoria)

"Non possiamo permettere al nostro passato di irrompere nel nostro presente per devastare il nostro futuro".
Forse qualcosa sta emergendo, qualcosa che si fa testimone del passato, pur prensentandosi come appartenente al futuro.
Sarebbe utile organizzare una proficua spedizione di ricerca in un contesto psicoterapico.
La saluto cordialmente.
Buon pomeriggio,
Mi spiace pper il suo disagio.
Credo che ci sia bisogno di un consulto psicoterapeutico e sono disponibile online.
Cordiali saluti
Dott.ssa Laura Francesca Bambara
Gentile utente, valuti la possibilità di intraprendere un percorso di psicoterapia. Un caro saluto, dott.ssa Giada D'Amico
Buongiorno, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Sarebbe molto utile comprendere cosa le provochi tanta rabbia, per questo motivo le suggerisco di intraprendere un percorso.
Cordiali saluti
Beatrice Macchi
Buongiorno, la ringrazio della condivisione. Mi rendo conto che ciascuno di noi ha una storia di vita difficilmente descrivibile in poche righe, e poiché ci sono elementi mancanti, non so se una risposta approssimativa Le possa essere utile in questo momento. Comunque Le consiglierei di darsi la possibilità di iniziare un percorso di psicoterapia che possa aiutarLa a comprendere le radici di questi suoi pensieri. Un Caro Saluto.
Salve, le consiglio di farsi aiutare da uno psicologo o da un terapeuta perché immagino che sia difficile vivere in questo modo. Se esplorasse i suoi vissuti profondi potrebbe chiarirsi l'origine di tanti sospetti e forse emergerebbe della rabbia inconscia che al momento disturba gravemente le sue giornate.
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