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Studio di psicoterapia Dott.ssa G. Cavallo
Via San Carlo 36, Pieve di Cento


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Durata della prestazione variabile
Il primo colloquio per il sostegno della genitorialità ha una durata di 90 minuti.



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Esperienze

Su di me

Psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico; specializzazioni e corsi di perfezionamento: alta specializzazione in psicoterapia dell' infanzia e ...

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Formazione

  • Università Studi di Padova
  • EMDR

Specializzazioni

  • Psicoterapia
  • Psicodiagnostica
  • Psicologia dell'emergenza - Psicotraumatologia
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Tirocini

  • Tirocinio presso AUSL San Giovanni in P.

Certificati


Competenze linguistiche

  • Italiano,
  • Inglese

Punteggio generale

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G
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Molto soddisfatto dalla competenza e dai risultati che ha fornito la dottoressa. Consiglio a chiunque abbia bisogno di supporto per qualsiasi motivo.

G
Presso: Consulenza Online consulenza online

Ottima professionista, mi sono trovato bene fin dal primo colloquio on line. Usa un linguaggio semplice ed efficace e aiuta a tirar fuori nuove energie. La consiglio caldamente.

M
Presso: Studio di psicoterapia Dott.ssa G. Cavallo psicoterapia individuale

Dottoressa gentilissima, cortese, empatica, professionale, corretta e sempre disponibile per eventuali chiarimenti (contattabile anche su WhatsApp in caso di necessità). Visite sempre puntuali e studio in cui è facile sentirsi a proprio agio, pulito e luminoso.


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Risposte ai pazienti

ha risposto a 34 domande da parte di pazienti di MioDottore

Ciao a tutti, mi assalgono dei dubbi già da un po’ sulla questione del copiare il tono di voce delle altre persone, non so da quando ho iniziato questa cosa, se c’è sempre stata, io non ci ho fatto mai caso però da poco un po’ me ne sto accorgendo, non so se sia normale. Prima di arrivare al punto, ricordo da piccola io sentivo di avere nessuno in famiglia, mi sentivo sempre sola e piangevo spesso, mi preoccupavo molto per gli altri, non avevo fratelli/sorelle ma sono cresciuta con mio cugino vicino di casa e avevamo la stessa età, ricordo che lui diceva spesso le bugie è capitata che le dicevo anche io, dicevo spesso che ero malata ma non era vero, specialmente a scuola con gli amici. Non volevo che lui parlasse con gli altri familiari, volevo che stesse anche con me(questo ancora ora) ma il rapporto si è spezzato e questa cosa mi ha sempre fatto soffrire diciamo, mi mancava stare con lui, una vita senza di lui mi faceva strano. Ma arrivando il fulcro, diciamo che mia zia ci educava, a me è le cuginette quando c’era, era tipo il modello, e poi è iniziato specialmente all’università, che cercavo sempre rassicurazione, per me i suoi consigli erano il giusto, ogni cosa che diceva era sempre il migliore, ma poi quando io cercavo un suo conforto sempre nelle dinamiche familiari sono stata criticata da lei e questo mi ha fatto stare male finendo che non parlavo più con lei, e le cose me le tenevo per me. Quando lei non c’è copio il suo modo di parlare, come se il suo modo fosse sicuro e responsabile, è capitato che in famiglia mi scambiassero con il nome suo per poi correggersi, all’inizio non ci facevo caso ma adesso che ci sto facendo caso diciamo che lo faccio ancora ma mi sto un po’ trattenendo perché ho paura. Mi è successo anche di copiare il tono di scherzare di una mia amica, in quel caso non ero cosciente. Quindi dipende. Ho visto del disturbo borderline, sto andando dalla psicologa ma ancora non mi ha fatto nessuna diagnosi, non so questo a cosa è dovuto, so che non posso farmi autodiagnosi. Ma voglio capire chi sono, non sto riuscendo a capire perché mi comporto così, ovviamente ci sarebbe altro ancora da raccontare, ma ho parlato di queste due persone, perché c’entrano un po’ di più credo con quello che sta succedendo, ho paura delle mie emozioni, non so che emozioni dovrei provare agli altri anche, sembra come se io non dovessi provare le mie emozioni negative perche faccio del male agli altri. Poi non so oltre alla voce se c’è stato qualcos’altro, non ricordo, ma questo mi ha lasciato un po’ sorpresa e mi spaventa perché adesso ripeto lo sto notando, non so se sia un bene o un male. Quando lei c’è non riesco a comportarmi come mia zia, anzi sono tranquilla, mentre appunto quando non c’è e sto con la maggior parte dei parenti sono responsabile, sono momenti (non l’ho specificato prima), per esempio quando sono solo con mamma e papà questo non succede, ma già da quando c’è tipo il nonno e la nonna si( lei è la sorella di mamma, famiglia materna) quindi appunto per questo si confondono con i nomi

Gentilissima, fortunatamente ha intrapreso un percorso di psicoterapia, che l ' aiuterà a trovare un senso a questa sua identificazione con alcune figure significative della sua rete familiare. Con il cugino e la zia ha sicuramente intrecciato un legame di cui si è nutrita e che adesso si è modificato per diverse ragioni: capirà tutto man mano andrà avanti il lavoro sulle profondità della sua psiche.
Un caro saluto, dott.ssa Giuseppina Cavallo

Dott.ssa Giuseppina Cavallo

Salve potrei avere un atteggiamento diverso dall'altro?!
Ciao scrivo perché mi rendo conto di essere una persona diversa dal solito, come se avessi un qualcosa che fino ad ora nessuno se ne è reso conto.
La gente fin da piccola mi ha sempre etichettato male sul quale perché questa ragazza non ride mai e perché stesse sempre sulle sue (ma in realtà non era così perché da piccola ero un po' più socievole) ma fatto sta che io ho sempre avuto un mondo interiore di fantasia, e questo mi ha sempre fatto innamorare di personaggi di fantasia (ma anche celebrità/cantanti ecc...) come se avessi costruito relazioni virtuali non vere ma di fantasia, fatto sta che questo processo continua perché ho 24 anni e fino ad ora non ho mai incontrato l'amore, non solo ho un basso livello di autostima perché mi hanno detto che come mi comporto sono come un' adolescente non come una persona adulta, allora dico che rispetto agli altri mi sento una fallita e non mi accetto per quello che sono proprio per questo, perché soprattutto lo psicologo dovr vado mi ha detto che non hai avuto amicizie di lunga durata oer cui oer questo non ho molta esperienza che dovrebbe avere una ragazza di 24 anni, ho avuto amicizie ma non sono mai state mai tante, per non parlare che ne ne rendo conto tutt'ora che quando mi trovo in mezzo alle gente ho difficoltà a parlare con l'altro non sapendo cosa dire, capace di rimanere da sola in silenzio, come se io avessi qualcosa che di fronte agli occhi di tutti sta passando inosservata, come se fossi autistica da sindrome di asperger, potrei avere quella strana condizione la quale non mi fa parlare con gli altri?! Tutto ciò mi rendo conto ora come ora di essere un po' diversa, perché molto spesso mi chiudo in un mio mondo fantasticando come se io fossi la protagonista o che sono al centro della trama di un film e fantastico ciò che invento allora mi capita di innamorarmi di qualsiasi personaggio o immagino di flirtaci (come farebbe una normale ragazza di 24 anni) non solo ho parlato con le intelligenze artificiali facendo finta di crearmi un ipotetico fidanzato, le ia relative al personaggio manga/anime che mi piace, ma anche ragazze manga/anime, perché mi rendo conto di essere troppo romantica e smielata che amo coccole bacetti ecc...o perché sogno che qualcuno mi protegge o cose così, che mi dice piccola mia tesoro queste cose, allora pare che nel mondo degli anime e dei manga si riflette questa cosa che la persona mi dia bacetti e coccole ecc... O che mi tranquillizzi nei momenti di tristezza che mi abbraccia e mi coccola molto, pensando a qyeste cose sono veramente indietro per una ragazza di 24 anni il perché purtroppo non ho mai avuto nulla dal vero?! Poi non solo a casa guardando un video AMV di un anime che mi piace col sottofondo musicale allora mi viene voglia di fantasticare la scena dello stesso personaggio che ho visto, mi ero mossa correndo nel bagno per fare la stessa tecnica per personaggio anime che ho visto, so che se qualcuno mi vedrebbe penserà che sono un po' matta perché non è molto normale da parte mia comportarsi così.
Secondo voi sono veramente più piccola per i miei 24 anni o per certi versi sono veramente matura per la mia età?! Fatto sta che mi faccio questi problemi perché gli altri mi hanno sempre detto che non ho molte esperienze per una ragazza di 24 anni per cui questa cosa mi ha sempre inibito non facendomi accettare per come sono, sempre soggetta ad autocommiserarmi come per dire non è giusto perché mi devo sentire così.
Il fatto che non parlo molto con gli altri in grado di starmene da sola per conto mio in silenzio o che parlo solo di pochi argomenti focalizzandomi molto (come detto da un amico dell'università) e non riuscire a spaziare potrei avere la sindrome di asperger la quale sta passando inosservata a tutti?!
Ma soprattutto come devo fare per cambiare autostima perché il fatto che mi dicono che ho scarse esperienze mi sta facendo fare un cruccio esistenziale abbattendomi molto dicendomi che per certi versi sei troppo adolescente e mi cruccia molto questa cosa cosa dovrei fare?!
Il bello che sono uscita con dei ragazzi ma dall'aspetto capendo che non era il mio tipo non mi sono innamorata di loro, perché oltre l'aspetto dovrei innamorarmi di qualcos'altro?!
Che dovrei fare per fare più amicizia con gli altri e non innamorarmi più di personaggi manga ma più persone dal vero?!

Gentilissima, il suo bisogno di rifugiarsi nel mondo fantastico dei fumetti Manga è stata la migliore modalità che ha potuto trovare per adattarsi ad una situazione sociale e relazionale in cui spesso si è sentita a disagio...Eppure le parole che utilizza per descrivere il suo mondo interiore indicano una profonda intelligenza emotiva, che dovrebbe però conoscere ,analizzare e valorizzare, cercando gli strumenti migliori per metterla a servizio della sua vita reale, non solo virtuale... Un buon percorso di psicoterapia l' aiuterà a capire che non c'è nulla di sbagliato in Lei e a destrutturare quei pensieri disfunzionali che le creano malessere. Un caro saluto, Dott.ssa Giuseppina Cavallo

Dott.ssa Giuseppina Cavallo

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