Buongiorno Dottori,sto facendo la dieta chetogenica da tre settimane, ho perso peso ma mi sento stan

Buonasera, la dieta chetogenica può provocare stati di debolezza, spesso accade se non viene adeguatamente calibrata da uno specialista. L'alitosi è un chiaro indice che si trova in chetosi, dovrà poi gradualmente reintrodurre i carboidrati e la condizione di alitosi diminuirà e recupererà anche le energie. Le suggerisco di porre attenzione alla fase successiva che porrà le fondamenta per una alimentazione bilanciata e da proseguire nel tempo. Saluti Dott.ssa Daniela Garbellini Dietista

la dieta chetogenica può provocare qualche episodio di stanchezza generale ma, se è seguito da uno specialista, questo le avrà sicuramente consigliato degli integratori specifici di vitamine e sali minerali. Io sono un'esperta di diete chetogeniche (sono la mia specialità). quindi, se ha bisogno di consigli, mi contatti.

Gentilissimo paziente,
Tra gli svantaggi della dieta chetogenica, si possono annoverare sensazioni di stanchezza, spossatezza e sonnolenza, soprattutto durante i primi giorni di dieta: tale effetto è causato dalla transizione, da parte del cervello, dall’uso preferenziale di glucosio verso quello di corpi chetonici. Al termine della fase di adattamento alla chetosi (2-3 settimane), l’effetto scompare e si verifica, un aumento dei livelli di energia e di attenzione, grazie al fatto che il corpo può ricavare più energia (sotto forma di ATP, adenosin trifosfato) dai corpi chetonici rispetto che dal glucosio.
Resto a disposizione
Cordialmente
Dott.ssa F.A.

Poiché i corpi chetonici hanno un effetto diuretico, potrebbero verificarsi carenze di minerali, facilmente superabili tramite la supplementazione, in particolar modo di sodio, potassio e magnesio. E’, inoltre, consigliabile integrare citrati e carbonati una volta instaurata la chetosi, in modo da evitare la formazione di calcoli renali a lungo termine.

Spero che lei si stia facendo seguire da uno specialista della nutrizione. L'alito cattivo significa che lei è in chetosi.
Intanto la dieta si compone di tappe in ognuna delle quali si decide quali alimenti reintrodurre e in che quantità. Va anche monitorata la funzionalità renale ed epatica. Se necessario la dieta va integrata con vitamine, sali minerali e fibre.

Salve, l'alitosi è un chiaro indice della chetosi, purtroppo può dare anche sintomi come sonnolenza, debolezza e spossatezza, per lo più nei primi giorni, ma che possono perdurare anche nelle settimane successive se non correttamente integrate con vitamine e minerali nei quali potrebbe essere carente. Dopo circa 3 settimane vi è un adattamento del corpo e la situazione si modifica e si acquisisce più energia. Se viene seguito da un professionista le consiglio di parlare con lui di questi sintomi, se invece non è seguito le consiglio vivamente rivolgersi ad nutrizionista perché le diete fai da te sono pericolose. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.

Buonasera, la chetosi ha due facce ; la faccia seducente è quella che porta alla perdita di peso, l'altra faccia è quella che genera l'aumento del colesterolo, ed una condizione di ipotiroidismo , ma non finisce qui ; il cervello ha bisogno di glucosio per funzionare, se questo non avviene, l'ipotalamo reagisce attivando l'ormone ACTH che stimola il surrene a produrre cortisolo, ormone che trasforma le proteine in glucosio, visto che manca . Quindi le proteine del muscolo , di preciso gli amminoacidi che le costituiscono, sono convertiti in glucosio - eh sì - .Questo metabolismo abnorme porta alla riduzione della massa magra muscolare . Sulla bilancia che scende è il muscolo ad essere ridotto, oltre alla massa adiposa ! inoltre con la perdita di muscolo si riduce - ovviamente- anche il metabolismo corporeo . Quando la persona riprende il suo ordinario modo di nutrirsi, avrà un immediato rialzo del peso corporeo, accumulando grasso dove prima c'era muscolo. Consiglio quindi un piano alimentare equilibrato comprendente gli alimenti ESSENZIALI che permettano di dimagrire e di non accumulare rughe.
Cordiali saluti

Gentile paziente, la dieta Chetogenica, se non correttamente bilanciata, può provocare stanchezza accentuata. Alitosi, stitichezza sono normali quando si segue una terapia nutrizionale del genere. Dopo 3 settimane naturalmente va interrotta e vanno reintrodotti gradualmente tutte le fonti di carboidrati. Come già accennato dai miei colleghi/colleghe questa fase di reintroduzione è fondamentale affinchè non si perdano tutti gli sforzi/sacrifici fatti durante il periodo di chetogenica. La invito a farsi seguire da un professionista che le introduca gradualmente tutti i carboidrati al fine di non farla sentire male e naturalmente al fine di non riprendere tutti i kg precedentemente persi.
Dott. Nello Arianna

Salve, l'alitosi è un chiaro segno di produzione di corpi chetonici, fenomeno che è naturalmente di peso dalla mancata introduzione di carboidrati che una dieta (appunto) chetogenica prevede. Allo stesso modo, anche la stanchezza è una naturale conseguenza di una dieta chetogenica protratta per tempi eccessivi o comunque gestita in un modo non perfettamente ottimale. Personalmente preferisco non scegliere questo tipo di approccio proprio per via degli effetti indesiderati che possono verificarsi, in ogni caso manifesti queste problematiche al professionista che la sta seguendo che capirà sicuramente quali modifiche occorre fare al suo piano. In caso non si stia rivolgendo a un professionista della nutrizione, le consiglio di farlo al più presto. Cordiali saluti, Dott. Umberto Olivo.

Salve, è possibile sentirsi stanchi nei primi giorni di keto soprattutto se non si assumono integratori specifici.
È sempre valido confrontarsi con proprio nutrizionista.
Resto a sua disposizione
Dott.ssa Felicia Marrese

Buongiorno, sì è normale come le hanno detto i miei colleghi. Consiglio comunque, se non lo ha già fatto, di rivolgersi a un professionista che, quando lo riterrà opportuno, le permetta di rientrare in un regime dietetico equilibrato in quanto è sconsigliato seguire la dieta chetogenica per periodi troppo lunghi.

Buongiorno, l'alitosi che menziona è proprio un indice che la dieta chetogenica sta funzionando ed è in uno stato denominato "chetosi", un po' come accade con l'acetone nei bambini.
Essere stanchi all'inizio di una dieta chetogenica è molto comune, questo stato dovrebbe poi risolversi dopo qualche giorno. Se persiste bisogna capire se la dieta è ben calibrata o va modificata. Resto a disposizione per altri dubbi.
Dott.ssa Giorgia Colciago - Biologa Nutrizionista

Buongiorno, l'alitosi è proprio uno degli indici che si riscontrano durante la chetosi. Per quanto riguarda la stanchezza le consiglio di contattare il suo specialista di riferimento.
Saluti,
Dott.ssa Barzaghi Federica

Buongiorno,
come detto dai miei colleghi, i sintomi da lei descritti confermano "l'ingresso" in chetosi, può sopperire a tale sintomatologie eventualmente con l'utilizzo di integratori vitaminici o a base di acidi grassi a catena media (chieda al nutrizionista che la sta seguendo come e in che modalità) consideri che questa fase non deve durare a lungo, ma segue poi una fase di adattamento e di reintegro, dove si torna ad una dieta normocalorica e bilanciata.
Resto a disposizione per altri dubbi
Cordialmente
Dr.ssa S. Bonsignori

Salve, in realtà è tutto abbastanza normale, l'alitosi è risolvibile con caramelle alla clorofilla e, per verificare lo stato di chetosi, compri degli stick in farmacia.
Detto questo, da linee guida standard, la chetogenica dovrebbe durare 21 giorni, successivamente perde di efficacia e può essere pericolosa. Buona serata.

Buongiorno, la debolezza e l'alitosi sono due effetti della dieta chetogenica; quando verranno gradualmente reintrodotti i carboidrati (facendo le dovute attenzioni ai dosaggi), l'alitosi regredità e l'energie ed il senso di stanchezza pure. Le consiglio di non protrarre oltre le 6-8 settimane questo tipo di dieta e di farsi seguire da uno specialista della nutrizione.
Dottor Matteo Meroi