Buongiorno, A seguito della lettura di alcuni articoli riguardanti la comparsa di botulino nei cib

14 risposte
Buongiorno,
A seguito della lettura di alcuni articoli riguardanti la comparsa di botulino nei cibi , ho sviluppato una fortissima diffidenza nel magiare cibi in vasetto o sotto vuoto.
Per continuare ad avere una corretta alimentazione e per fugare questi dubbi ormai stressanti chiederei, se possibile, una chiarificazione sul come si può manifestare questa sostanza ed a cosa stare attenti.
Sono conscio che l'argomento sia per lo più legato all'alimentazione ma non saprei a chi rivolgermi per questa domanda.
Grazie molte in anticipo
Buongiorno, il botulino è un microrganismo anaerobio cioè si sviluppa in assenza di aria. Si trova comunemente sotto forma di spora. Gli alimenti possono entrare a contatto con la spora ma diventano pericolosi se subiscono un altro passaggio da spora a cellula vegetativa consentendo lo sviluppo del microrganismo che poi può produrre tossine e quindi la malattia. ci sono alimenti che non permettono lo sviluppo e quindi sicuri come le passate di pomodoro e i sott'aceto perchè naturalmente acide. Inoltre si possono mangiare marmellate industriali e prodotti in salamoia sempre industriali e i surgelati di ogni tipo. Più a rischio sono le conserve e marmellate fatte a casa e mantenute male. Approfitti di questo timore per migliorare la sua dieta con prodotti di stagione, freschi a Km zero, magari seguito da un nutrizionista che può farle una sorta di lista della spesa tanto da evitare scorte eccessive per lungo tempo. Consideri inoltre che già una temperatura sotto i 3,3°C impediscono la crescita del batterio. in sintesi: cibi freschi, cotti e surgelati, conservati con aceto e sale. Buona giornata

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Per quanto il botulino sia sicuramente una problematica deve cercare di restare tranquilla a riguardo dato che ci sono molti modi per stare più tranquilli. Eviti alimenti fatti in casa e conservati a lungo (marmellate fatte a meno e simili). In buona parte dei casi, inoltre, gli alimenti più a rischio erano vegetali in acqua o in olio.
Non sono a rischio gli alimenti freschi, gli alimenti cucinati ad alte temperature subito prima del consumo, alimenti surgelati, le conserve di pesce marinato, i cibi in salamoia (se la soluzione contiene almeno il 10% di sale) e i prodotti ad alto contenuto acido (come con il pomodoro o il limone).
Nel dubbio comunque, tenga sempre a mente i sintomi: nausea, diarrea, vomito, dolori addominali, secchezze della bocca, difficoltà nella deglutizione, vista offuscata e palpebra cadente.
Tenga inoltre conto del fatto che, se presa in tempo, la malattia è spesso completamente reversibile.
Buona giornata
Buongiorno, il botulismo è una grave intossicazione dovuta alla tossina botulinica prodotta da un batterio anaerobio ovvero che vive in assenza di ossigeno. Questo microrganismo vive nel suolo, in assenza di ossigeno, e produce spore che possono resistere all'ambiente esterno anche per un lungo periodo finché non incontrano condizioni adatte alla crescita del batterio stesso. Il botulino può essere presente in cibi inscatolati o conservati, soprattutto di produzione domestica ma anche, in qualche caso, industriale. Le conserve preparate in casa (per esempio la verdura sott’olio) sono uno dei prodotti in cui più facilmente si può rischiare la presenza della tossina botulinica. Tutti i cibi conservati che non vengono fatti cuocere e che hanno un basso grado di acidità (pH sopra il 4,6), possono costituire un ambiente adatto alla crescita del botulino. La tossina botulinica è stata ritrovata in alimenti molto diversi come mais in scatola, peperoni, fagiolini, melanzane, barbabietole, funghi, spinaci, olive, tonno, paté, affettati sotto vuoto, pesce conservato e mascarpone. Il principale veicolo della tossina botulinica è rappresentato proprio da verdure in scatola e conservate, seguito dalle conserve di pesce. I prodotti caseari, le conserve di carne e il pollame costituiscono invece un veicolo minore, anche se non sono del tutto esenti da rischi. È possibile operare in forma preventiva, soprattutto nella produzione di conserve domestiche, facendo assoluta attenzione alle norme igieniche per evitare la presenza del batterio nelle varie fasi di preparazione e conservazione. La tossina botulinica viene distrutta alle alte temperature e, quindi, la sterilizzazione dei cibi in vasetto e in scatola, tramite bollitura per almeno 10 minuti, ne garantisce l’eliminazione.L’acidità e il contenuto in sale contribuiscono a controllare lo sviluppo del batterio riducendo quindi la possibilità della produzione delle tossine. Infine, è importante non consumare conserve che, all’apertura, siano maleodoranti o che presentino contenitori rigonfi in modo anomalo. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti
Buongiorno,la prevenzione de botulismo consiste nell'evitare cibi di cui non si hanno garanzie circa la preparazione e conservazione e cibi scaduti.I prodotti industriali sono più sicuri delle conserve fatte in casa.Spesso gli alimenti contaminati non subiscono alterazioni del sapore e dell' aspetto.Sono considerate sicure passata di pomodori,sotto aceti,marmellate e confetture,prodotti in salamoia.L'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato le linee guida per conserve senza rischio e, in caso di dubbi,non assaggiare!!! Saluti
Buongiorno, i prodotti "in scatola" oppure sottovuoto venduti nei supermercati sono al 99,99999999% sicuri per l'alimentazione, senza particolari eccezioni. La tossina clostridium botulinica è più frequente trovarla in preparazioni delle quali non si ha la certezza di come siano state prodotte, come conserve fatte in casa, marmellate eccetera. La bollitura del prodotto per almeno 15 minuti comunque distrugge la tossina, rendendo nuovamente sicuro il cibo! se ha altre domande siamo a disposizione! buona giornata Michele Predieri - Nutrizionista e Lifestyle Trainer
Buongiorno, le rispondo in maniera semplice, visto che i miei colleghi hanno spiegato ampiamente cosa è il botulino: preferisca un'alimentazione a base di cibi freschi e non in barattolo, è il consiglio che ogni buon nutrizionista può darle.
Il barattolo lo lasci alle occasioni , quando proprio non ha altre cose da mangiare.
Poi stia attenta nell'acquisto dei prodotti in barattolo, legga le etichette e la provenienza.
Prima di tutto, se non sono cibi di agricoltura biologica, spesso si tratta di alimenti di scarsa qualità nutrizionale e addizionati di conservanti.
Tuttavia se è a cena furori, si goda la cena senza troppi problemi ma un consiglio: se va a mangiare la pizza e la desidera ai funghi porcini, chieda sempre al cameriere se si tratta di funghi freschi o in barattolo. Per esperienza personale se non di buona qualità, possono anche alterare il sapore della pizza e dare un gusto spiacevole.
Cordiali saluti
Gentile Utente, gli alimenti che non permettono lo sviluppo del botulino e quindi sicuri sono tutte le conserve naturalmente acide o acidificabili (per esempio la passata di pomodoro e i sott’aceto), marmellate e confetture. Vengono ritenuti generalmente sicuri anche i cibi freschi, quelli cotti in cui la tossina botulinica viene distrutta dal calore, e quelli surgelati. Tutte le altre conserve alimentari per essere sicure necessitano di trattamenti di sterilizzazione, che non possono essere effettuati in casa, ma soltanto a livello industriale. Per questo motivo la maggior parte dei casi di botulismo è correlata a conserve di produzione domestica e solo raramente sono implicati alimenti industriali (il 27% dei casi), anche se in questo caso il rischio è molto grave perché un singolo lotto contaminato può essere distribuito su un territorio vasto e acquistato da numerosi consumatori. Il congelamento, surgelamento e refrigerazione a temperature sotto i 3.3°C impediscono la crescita del batterio. Saluti!Dott.ssa Mansi Rita.
Buongiorno, i sintomi si manifestano molto rapidamente, mediamente, il periodo di comparsa dei sintomi è compreso tra le 12 e le 36 ore. Le persone che hanno ingerito la tossina sperimentano tutti i sintomi tipici di una paralisi neurale: annebbiamento e sdoppiamento della vista, rallentamento e difficoltà di espressione, fatica nell’ingerire, secchezza della bocca, debolezza muscolare che dalla parte superiore del corpo, spalle e braccia, passa agli arti inferiori, con paralisi successiva.
Il botulino può essere presente in cibi inscatolati o conservati, soprattutto di produzione domestica.
La tossina botulinica viene distrutta alle alte temperature e, quindi, la sterilizzazione dei cibi in vasetto e in scatola, tramite bollitura per almeno 10 minuti.
Buonasera
il botulino è un microrganismo che si sviluppa in assenza di aria. Solitamente si trova sotto forma di spora. Gli alimenti diventano pericolosi se dalla spora si passa a cellula vegetativa consentendo lo sviluppo del microrganismo che poi può produrre tossine e quindi la malattia,il periodo di comparsa dei sintomi è compreso tra le 12 e le 36 ore. Ci sono alimenti sicuri come le passate di pomodoro e i sott'aceto perchè si crea un ambiente acido. Inoltre si possono mangiare marmellate industriali e prodotti in salamoia sempre industriali e i surgelati di ogni tipo. Il problema sono le conserve e marmellate fatte a casa e mantenute male. Per il resto non si deve preoccupare
Saluti
Salve come detto dai colleghi il botulino si trova sottoforma di spora sviluppata in assenza di aria.
Faccia Attenzione ai prodotti fatti in casa (Marmellate), per il resto puo' consultare un decalogo presente sul sito dell'istituto superiore di sanita' che le spieghera' tutto alla lettera.
Buona giornata.
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Buonasera, la miglior prevenzione contro il botulismo consiste nell'evitare cibi di cui non si hanno garanzie circa la preparazione e soprattutto la conservazione. Sottolineo che i prodotti commerciali sono più sicuri delle conserve fatte in casa. Cordiali Saluti
concordo con quanto detto dai colleghi
saluti
Il botulino (Clostridium botulinum) è un batterio anaerobico che può contaminare gli alimenti rendendoli particolarmente pericolosi per la salute umana.

L'ingestione di questi cibi provoca un'intossicazione severa, nota come botulismo e caratterizzata da un quadro clinico specifico. Dopo un periodo di incubazione (12-48 ore fino a 8 giorni nei casi eccezionali) compaiono sintomi come nausea, vomito, diarrea e forti dolori muscolari; seguono importanti problemi neurologici, secchezza delle fauci e delle vie respiratorie, alterazioni visive, disturbi della fonazione e della deglutizione.
Le consiglio di rivolgersi ad un Nutrizionista per maggiori chiarimenti
Cordiali saluti
Dott. Albis
Buonasera, l'Istituto Superiore di Sanità ha prodotto un ottimo elaborato in materia, se lo legge troverà molte risposte e consigli che l'aiuteranno nella vita quotidiana e nella scelta delle conserve.
Basta che inserisce nel motore di ricerca "iss linee guida preparazioni alimentari" e lo potrà trovare.
Cordiali saluti

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