Buonasera, vorrei una Vs delucidazione, oggi fare i genitori e' tanti difficile, questo progresso ve

20 risposte
Buonasera, vorrei una Vs delucidazione, oggi fare i genitori e' tanti difficile, questo progresso veloce, questa tecnologia ha confuso le menti di tutti, dai piccoli ai più grandi. Da qualche giorno vedendo mia figlia di 10 anni un po' triste io e mia moglie abbiamo cercato di parlare con nostra figlia per capire se ci fosse qualche problema. Dopo un po' e' scoppiata in lacrime dicendo che 2 sue amichette della stessa età hanno un orientamento sessuale verso lo stesso sesso, ora lei si sente confusa e non sa se anche a lei ha lo stesso orientamento verso lo stesso sesso....noi abbiamo cercato di tranquillizzarla dicendogli che e' prematuro e forse le amichette la stavano confondendo, però noi genitori stiamo male nel pensare questa cosa, chiedo a Voi un consiglio per questa situazione...grz.
Salve, prima di tutto credo che sia opportuno continuare a parlare con vostra figlia. Inoltre, se notate che il sintomo persiste, ragionate sull'eventualità di farle intraprendere un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori

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Salve. Se vostra figlia ha parlato e pianto con voi, vuol dire che avete un buon dialogo. A 10 anni i dubbi e perplessità su vari aspetti iniziano a emergere. Il confronto con gli amici può aiutare a fare chiarezza ma anche a confondere. Continuate ad avere un buon dialogo con lei e, se lo ritenete necessario, fatevi sostenere da uno psicoterapeuta che possa aiutarvi. Distinti saluti
Vi capisco, non darei grande importanza in questo momento alla difficoltà contingente di vostra figlia ma dare la precedenza a rasserenare voi due e darvi la possibilitá di chiarirvi le idee su questa situazione in modo tale che adesso ed in futuro sappiate da soli trovare le parole più adatte per poterle parlare. Ma questo non si può fare con una risposta scritta senza neanche vedersi e parlare una volta. Quindi, se vorrete io mi rendo disponibile per aiutarvi, decidete voi con calma. Penso che potrebbe esservi molto utile
Capisco il vostro disagio e la vostra preoccupazione. Anche sua figlia d'altra parte vi ha rivelato un suo disagio quindi è combattuta e a sua volta preoccupata forse di non essere come le compagne o di perdere le sue compagne non assmigliando a loro. Consiglierei di mantenere prossimità e di lasciare aperto un costante dialogo.
Salve signori, credo sia complesso affrontare adolescenza e preadolescenza dei propri figli. L'orientamento sessuale in queste fasi non è definito. Vi consiglio un supporto alla genitorialità in modo da avere piu' forza e rassicurazioni voi. In bocca al lupo
Caro papà, quanto è vero che essere genitori è difficile! sicuramente basarsi su una breve descrizione per dare un suggerimento non è semplice, tuttavia consideri che è assolutamente fisiologico iniziare ad interessarsi alla sfera della sessualità quando si entra nella preadolescenza. Ognuno lo fa con i propri tempi e modalità: il dialogo è l'unica vera strategia di supporto e monitoraggio a vostra disposizione.
Un caro saluto
Caro papà, continuate a parlare con vostra figlia e cercata di rassicurarla su questo argomento. È assolutamente normale la curiosità in questo periodo. Provate a capire cosa la mette in difficoltà cercando di utilizzare meno etichette possibili. Questo pezzo dell’orientamento sessuale diventerà più definibile fra qualche anno.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Francesca Tardio
Gentilissimo, l'orientamento sessuale non e' contagioso, vi invito a mantenere un dialogo aperto sull'argomento con vostra figlia e rassicurarla che con calma capira' il suo tuo. Un caro saluto
Buona sera,
avere a che fare con le lacrime dei propri figli mette sempre in difficolta e in discussione. Capisco la vostra preoccupazione e apprensione. Avete fatto bene a tranquillizzarla ma forse la piccola va anche rassicurata sul fatto che deve sentirsi libera di scegliere il suo orientamento assecondando la sua natura senza temere il giudizio delle amichette così come quello di chiunque altro.
Buonasera,
Comprendo lal sua difficoltà nell'affrontare un tema così delicato ad un'età così precoce.
Detto ciò, le consiglio di provare a tenere aperto il canale su questo tema insieme alla mamma, in modo che la bambina si senta compresa ed accolta.
Qualora troviate difficoltà, vi può essere utile condividere la cosa con le maestre, soprattutto se le bambine in questione sono compagne di classe, poiché è previsto in ogni classe uno spazio di educazione sessuale che può essere molto utile in questi casi.
Un caro saluto
Buonasera.
Semplicemente è possibile voler bene alle persone e amarle...
...Poi le amichette potrebbero anche aver colto e fatto proprio qualche discorso carpito dal mondo adulto, mettendolo in scena come gioco per escludere vostra figlia da un'amicizia che considerano speciale. Potrebbe essere delusa per questo e non per questioni di orientamento sessuale. SG
Buongiorno caro papà,
comprendo la preoccupazione sia per il tema tecnologia, che per l'argomento che ha turbato voi, e rattristato e confuso la vostra bambina. Mi sento di dirle bambina perché è ancora tale e sebbene sia in fase preadolescenziale, su molte cose è ancora suggestionabile ed influenzabile.
non darei per il momento troppa importanza alla cosa. Cercherei di continuare a parlarci di tanto intanto senza "assillarla" sull'argomento. e' importante che si senta compresa e protetta.
i miei auguri.
Dott.ssa Riso
Gemtile utente di mio dottore,

10 anni sono veramente pochi per poter parlare della presenza di un vero e proprio orientamento sessuale di un soggetto. Sua figlia si trova nell'età della preadolescenza e molti comportamenti e fenomeni presenti a qulla età sono transitori. Una vera e propria identità emerge sul più tardi col finire della adolescenza;
Premesso questo quale sarebbe la reale fonte di preoccupazione da parte sua e di sua moglie? Crede che se un giorno sua figlia sviluppasse un orientamento sessuale diverso da quello contemplato per voi potrebbe esser un problema?
Sono presenti dei pregiudizi rispetto ad un orientamento sessuale diverso da quello etero?
Rifletterei anche su questo....

Un cordiale saluto
Dottor Diego Ferrara
Salve, penso che qualla che avete dato a vostra figlia sia una buona risposta. Nel rapporto con i pari quando si è bambini ci sono spesso complicazioni immaginarie, identificazioni, rispecchiamenti, ecc. Vostra figlia però saprà trovare la sua strada. Quello che posso consigliarvi è di rimanere in ascolto e in dialogo con lei. Così come è bene fare di fronte ad ogni difficoltà della vita dei propri figli. A volte non si hanno le risposte giuste, ma si possono costruire accompagnandoli nel cercare il proprio posto nel mondo. Ritengo che avere dei dubbi circa il proprio modo di essere genitori e porsi delle domande come lei sta facendo sia una risorsa importante, piuttosto che avere delle certezze precostituite che molto spesso non reggono il confronto con la realtà o richiano di imporsi senza dialogo. Spero di esserle stata utile, buona giornata, Marina Montuori
Salve, se vostra figlia ha parlato con voi, vuol dire che avete una buona comunicazione. Si possono avere dubbi e perplessità su vari aspetti, anche sessuali. È importante e necessario farsi sostenere da uno psicoterapeuta che possa aiutarvi. Distinti saluti Dott.ssa Barbara Gizzi
Buongiorno, come già ripetuto dai colleghi consiglio di continuare a dialogare con Vostra figlia. Quest'ultima è entrata in una fase pre-adolescenziale, in questa fase la confusione in ambito sessuale regna sovrana. I dubbi e le incertezze riguardanti la sessualità necessitano di uno spazio adeguato dove poter essere accolti ed elaborati oltre che dello sguardo non giudicante dell’adulto in cui l’adolescente possa rispecchiarsi e riconoscere la persona che vorrà diventare.

In caso di difficoltà, potete chiedere un sostegno genitoriale.
I colloqui che solitamente io svolgo come psicologa, ma anche come pedagogista clinico e mediatore familiare, hanno la funzione di orientare e aiutare i genitori a ritrovare il senso all’agire educativo, attraverso il dialogo e il confronto con il professionista. Personalmente non propongo mai rimedi preconfezionati, ma attraverso un'attenta analisi della situazione e delle problematiche presentate, accompagno il genitore a ridisegnare il proprio cammino e ruolo genitoriale in modo autonomo.
Cordiali saluti,
dr. Germi Sabrina
Ciò che di migliore potete fare è senza dubbio continuare a sostenere vostra figlia in un momento così delicato. Siate aperti al dialogo ma soprattutto siate presenti se lei lo desidera.
Nel caso le difficoltà dovessero aumentare e voi non vi sentiste in grado di aiutarla vi consiglio un supporto psicologico, affinché vostra figlia possa avere uno spazio per affrontare dubbi, perplessità e paure.

Rimango a disposizione
Dott.ssa Signorile - Roma
Buonasera, il comportamento giusto è stare vicino alla bimba e se lei vuole parlatene con tranquillità con delle risposte sincere ed aperte facendole capire che queste preoccupazioni sono troppo precoci datala sua età. Infatti penso che è ancora troppo piccola per preoccuparsi di questo e forse le sue amichette stavano scherzando. Cmq se i suoi pensieri persistono vi consiglio di farle fare con una psicoterapeuta dell'infanzia, sicuramente la potrebbe aiutare a tranquillizzarsi, dott. Eugenia Cardilli.
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Salve,
la situazione è delicata, ma può rientrare anche in una fase evolutiva normale. Non ci sono "istruzioni" generali, ma ogni situazione è a sé. Vi consiglierei di richiedere un sostegno genitoriale, in cui tenendo conto della specificità della vostra situazione possiate trovare, con l'aiuto del terapeuta, il modo più efficace di aiutare vostra figlia.
Buona giornata
Dr. ssa Clotilde Marinacci
Buonasera! È bello che abbiate un dialogo con vostra figlia. Se ritenete che questo aspetto o altro turbi vostra figlia e voi nella gestione, potreste in futuro sentire il parere di una psicoterapeuta che si occupi di età evolutiva.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi

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