Buonasera Volevo chiedere se le stereotipie possono fare parte anche dello sviluppo normotipico di

Cara utente, non è possibile rispondere in maniera esaustiva alla sua domanda poiché ogni caso è a sé. Tuttavia mi sento di dirle che ogni bambino è unico è diverso, dal suo racconto sembra che sua figlia segua le "normali" tappe di sviluppo, almeno dalle poche righe che leggo. Sua figlia ha solo 2 anni è plausibile pensare che la sua attenzione focalizzata faccia anche parte dell'età. I bambini così piccoli spesso ripetono giochi e parole per interiorizzare alcuni concetti/costrutti/immagini. Se però ritiene che ci sia qualcosa che la preoccupa, nulla le vieta di contattare in prima analisi il suo pediatra di riferimento e chiedere un parare a lui/lei e/o ad uno specialista. Se la bambina frequenta il Nido d'infanzia può anche chiedere un parere alle educatrici o ad una psicopedagogista se presente nel servizio.
Uno consulto non è un vincolo. Ma si ricordi anche che sua figlia è comunque ancora molta piccola. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo

Buona sera, mi pare di capire che esprime una difficoltà a svolgere una prestazione aumentandone il carico ( leggere di più ), premesso che servirebbero ulteriori informazioni su di lei, esistono diverse tecniche che possono aiutare a migliorare le proprie prestazioni: per esempio l'IPNOSI può aiutare in questo. Fatta però sempre all'interno di un percorso anche breve con uno psicologo ipnoterapeuta. Sono disponibile per ulteriori chiarimenti anche on-line.

Buonasera Utente. Lo sviluppo di ogni bambino è unico e difficilmente prima del compimento del quarto anno è possibile è possibile compiere valutazioni con accuratezza. Alcuni comportamenti stereotipati potrebbero decadere con la crescita rientrando autonomamente. Credo che lei faccia bene a essere attenta a questi comportamenti nella sua bambina e la invito, qualora la situazione la preoccupasse, a riferirsi al pediatra curante e condividere con lui i suoi dubbi. Buona serata!

Gentile Utente,
per una risposta esaustiva sarebbe importante avere anche il parere del pediatra di riferimento che nei controlli di crescita valuta la salute generale della piccola ed eventualmente, se il pediatra lo ritiene opportuno, si possono approfondire gli aspetti di crescita psicomotoria con una valutazione neuropsicologica, riferendosi al proprio distretto territoriale di neuropsichiatria infantile. In parallelo è possibile affidarsi ad uno psicologo psicoterapeuta per un supporto o per delle consulenze relative alla genitorialità, alle fasi dello sviluppo non solo cognitivo, ma anche emotivo del bambino e della famiglia. Un saluto, dott.ssa Monica Mezzanotte

Gentile utente, le stereotipie nei bambini cominciano già prima dei due anni e sono sintomo di evoluzione rispetto alle fasi precedenti. Il piccolo si accorge di aspetti che prima non era in grado di cogliere, ma soprattutto ha una capacità di attenzione e di focalizzazione che prima non era sviluppata. É come se scoprisse il mondo e volesse cogliere tutto quello che è nuovo, ma al tempo stesso trova rassicurazioni nei fenomeni e nei giochi che conosce già. Il bambino sperimenta il mondo e se stesso nella ripetizione che per noi sembra infinita, in realtà sta affinando le sue capacità, la sua sicurezza. Le auguro di godersi le meravigliose esperienze che sta facendo la sua bambina, cercando di vedere il mondo con i suoi occhi e non con i nostri di adulti. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.
Cordiali saluti.
Dottoressa Lorena Menoncello

Buonasera, potrebbe essere un aspetto transitorio ma il singolo elemento va inquadrato in un contesto più ampio che riguarda l'emotività della bambina, il sistema familiare etc. Se ha dubbi in tal senso le suggerisco di rivolgersi ad un professionista che si occupa di infanzia, non ritengo che il pediatra possa avere una formazione di questo tipo. Cordiali saluti Dott.ssa Valeria Randisi

Buonasera si le stereotipie possono far parte di un normale sviluppo,le routine le ripetizioni ed alcuni movimenti e suoni tranquillizzato i bambini. Se ha dei dubbi ne parli comunque con il suo pediatra descrivendo i comportamenti che le suscitano preoccupazione. Un caro saluto Rossella Chiusolo

Buongiorno, la crescita e lo sviluppo dei figli destano spesso dubbi ed interrogativi ed avere la possibilità di parlarne con professionisti del settore può essere un valido aiuto per valutare se si tratti di comportamenti transitori oppure se necessitano di un approfondimento. Le consiglio di condividere in primis con il pediatra di riferimento ed eventualmente anche con uno psicoterapeuta le osservazioni e le preoccupazioni riportate, in modo che si possano raccogliere tutti gli elementi necessari per poter rispondere adeguatamente alla Sua domanda. Un cordiale saluto

Salve, la ringrazio per aver scritto. L’osservazione attenta che riporta è un buon punto da cui partire.
Le stereotipie possono sopraggiungere poco prima dei due anni di età e di esse va compreso quanto rappresentano un modo per alleviare stati di noia, stress, eccitazione o stanchezza e quanto invece rappresentano una rigidità comportamentale che aumenta col tempo. Un consulto clinico può talvolta essere di aiuto nel disangosciare alcune preoccupazioni e/o nell’intervenire favorevolmente nel caso fosse necessario trattare precocemente ciò che le stereotipie cercano di esprimere.
Un cordiale saluto,
Dott.ssa Di Costanzo

Buongiorno, mi occupo di età evolutiva, tuttavia non penso eticamente sia possibile rispondere al suo quesito senza una valutazione della situazione emotiva e comportamentale di sua figlia. In primis sento di suggerirle una consulenza con una specialista per lei, in modo da poter esporre le sue perplessità in maniera approfondita e valutare insieme al professionista da lei scelto se incontrare anche la minore o meno. Un caro saluto

Salve, per togliersi ogni dubbio faccia fare una visita alla bambina e vedrà che anche il vostro rapporto migliorerà perché i bambini sono molto sensibili e capiscono le preoccupazioni dei genitori anche se sono molto piccoli. Un saluto

Salve,

Comprendo le preoccupazioni che potrebbero sorgere quando si osservano comportamenti che possono sembrare atipici nello sviluppo di un bambino. È importante notare che, in molti casi, alcune stereotipie possono essere parte integrante dello sviluppo normotipico nei primi anni di vita.

La sua descrizione di sua figlia evidenzia molte abilità e competenze che sono al passo con le fasi tipiche dello sviluppo infantile. Il suo interesse per determinati giochi, oggetti e attività potrebbe riflettere una fase di focalizzazione su particolari stimoli sensoriali, che è comune nei bambini in età prescolare.

Tuttavia, è sempre consigliabile monitorare attentamente il comportamento di sua figlia e valutare eventuali cambiamenti nel tempo. Se nota che queste stereotipie influenzano in modo significativo la sua capacità di interagire socialmente, apprendere o svolgere attività quotidiane, potrebbe essere utile consultare uno psicologo infantile o uno specialista dello sviluppo per una valutazione più approfondita.

È fondamentale ricordare che ogni bambino è un individuo unico, e le differenze nel loro sviluppo possono essere parte normale della diversità. La consulenza di uno specialista può fornirle ulteriori informazioni e orientamenti personalizzati per comprendere meglio le caratteristiche di sua figlia e supportarla nel suo sviluppo.

Resto a disposizione per ulteriori domande o chiarimenti.
Un caro saluto,
Dott.ssa Rita Gatto

Buongiorno, spesso le stereotipie fanno parte del tipico processo di sviluppo di un bambino, e con il crescere tendono a scomparire. Tuttavia, se la sua preoccupazione riguardo i comportamenti di sua figlia dovesse aumentare, le consiglio di consultare il suo pedriatra.
Un caro saluto, O.D.T.

Buongiorno,

le stereotipie così come altri aspetti rientrano tra quei fenomeni tipici dell'infanzia e del regolare sviluppo del bambino. Qualora le sua preoccupazione persista potrebbe comunque richiedere un consulto alla neuropsichiatria infantile presente sul suo territorio. Un attenta valutazione potrà restituirle un quadro più chiaro e rassicurante della situazione.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara

Buongiorno
Grazie per averci scritto, le stereotipi rientrano nel normale funzionamento del bambino e /o possono essere dei meccanismi difensivi che danno tranquillità al bambino.
Se ha dubbi consulti uno specialista dell ' infanzia.
Cordiali saluti

Buonasera, credo che i pareri dei precedenti colleghi l'abbiano tranquillizzata. La sua descrizione è stata molto precisa e minuziosa. Questo la può confortare che sta seguendo con attenzione la crescita di sua figlia. Continui ad osservarla, senza farla diventare un'ossessione, passi momenti giocosi e liberi con sua figlia, le permetta di conoscere e interpretare il mondo come le viene naturale a lei. Sta sperimentando la realtà, la sua realtà. Se dovesse vedere degli aspetti particolari, ne parli con il pediatra che le consiglierà come e se approfondire. Lo viva in scioltezza e anche sua figlia lo farà. Cordiali saluti dott.ssa Silvia Ragni

Salve, per ora si limiti ad una vigile attenzione.Potrebbe trattarsi di una fase transitoria che fa parte del normale approccio alla realtà .
I bambini esplorano e scoprono attraverso la loro interazione con il mondo.
Se i sintomi da lei rilevati non si estinguono, e con lo sviluppo ne insorgessero di ulteriori potrebbe rivolgersi ad uno psicoterapeuta dell’età evolutiva che la possa aiutare.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli

Buonasera, le stereotipie nei bambini piccoli, come il comportamento ripetitivo con determinati giochi o l'attenzione verso oggetti che girano, sono abbastanza comuni durante lo sviluppo normotipico. Molti bambini esplorano il mondo attraverso comportamenti ripetitivi, che fanno parte di un normale processo di apprendimento e scoperta. Tuttavia, quando questi comportamenti diventano persistenti o interferiscono con altre aree dello sviluppo, è utile monitorarli con attenzione.

Nel caso di sua figlia, il fatto che sia attenta, sveglia e in grado di comunicare, sia pure con frasi brevi, è un buon segno del suo sviluppo. Se le stereotipie non sembrano compromettere la sua capacità di interagire socialmente o di sviluppare altre competenze, potrebbe non esserci motivo di preoccupazione. Tuttavia, se i comportamenti diventano più intensi o se nota difficoltà in altre aree dello sviluppo, un confronto con il pediatra o uno specialista potrebbe essere utile per escludere eventuali problematiche.

Salve, è opportuno effettuare un approfondimento diagnostico presso equipe specializzate in quanto è necessario valutare se vi sono deficit della comunicazione sociale e dell'interazione sociale e i pattern di comportamento, interessi o attività ristretti e ripetitivi come si manifestano.

Buon pomeriggio, comprendo la sua preoccupazione e i suoi dubbi ma al contempo credo che tramite un messaggio sia molto difficile rispondere e fare una diagnosi attenta...motivo per cui la invito rivolgersi al suo pediatra di fiducia che magari valuterà se è opportuno o meno effettuare una visita specialistica. Cordialmente