Buonasera, volevo avere un consiglio su una cosa da fare. Per iniziare vi racconto la "situazione":

23 risposte
Buonasera, volevo avere un consiglio su una cosa da fare. Per iniziare vi racconto la "situazione": io e ormai la mia "ex" migliore amica ci conosciamo da 8 anni, durante questo periodo di Covid siamo state divise a scuola e ci siamo perse molto, al contrario mi sono avvicinata di più ad un'altra amica con cui una volta eravamo un gruppo: io, quest'amica e la mia ex migliore amica. Io e questa mia amica abbiamo però notato che questa ex migliore amica sembra cambiata, diversa. Ci sono state diverse discussioni tra noi 3, e a causa di una di queste io e la mia amica non parliamo con questa ex migliore amica da 1 mese. La mia amica non vuole averci più niente a che fare, a me non importa diventare di nuovo migliori amiche ma devo dire che mi manca parlare con lei. Adesso, vorrei sapere se dovrei riscriverle dopo 1 mese e scriverle un semplice "come stai?", ma in tal modo la mia amica direbbe che sono incoerente, e quindi questo mi blocca dal scrivere a questa mia ex migliore amica. Spero di essermi spiegata, cosa dovrei fare secondo voi?
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione. Ritengo importante provare ad elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi alla situazione da lei riportata, al fine di capire le reali motivazioni che hanno portato alla messa in atto dei comportamenti sopracitati. Tenga sempre presente che il comportamento, seppur sia ciò che noi vediamo, rappresenti l'ultimo anello di una catena costituita principalmente da pensieri ed emozioni.
Cordialmente, dott. FDL

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Dott.ssa Giulia Casole
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Buonasera, è assolutamente comprensibile il suo vissuto e quello che sta sentendo. Dal mio punto di vista é sempre bene capire quello che è il nostro sentimento ed il nostro obiettivo. Nel suo caso cerchi di identificare il sentimento che le sta facendo venire desiderio di riscrivere alla sua ex amica e quale vuole essere l'obiettivo del risentirla. Una volta chiaro scelga con tranquillità se procedere o meno e, nel caso affermativo, lo faccia e spieghi alla sua amica la situazione. Quando i sentimenti ci sono chiari, insieme ai nostri pensieri ed ai nostri obiettivi non dobbiamo avere paura di sembrare incoerenti o di sbagliare. La sua amica che certamente le vuole bene, capirà.
Cordialmente,
Dott.ssa Giulia Casole
Dr. Santo La Monica
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Padova
Buonasera,
Se senti di scrivere alla tua ex migliore amica evidentemente sarà perché le sei affezionata e ti dispiace che la vostra amicizia si sia interrotta.
Potresti scriverle, magari più che un semplice 'come stai?', potresti dirle che ti dispiace aver interrotto i vostri rapporti, la vostra amicizia.
Riguardo alla tua attuale amica, non sei obbligata a dirle cosa fai e a giustificarti di quel che fai, ma se proprio vuoi, puoi sempre spiegarle che la tua ex migliore amica ti manca.
La cosa più importante degli esseri umani è stare insieme, non dividersi.
Nel senso che il vero peccato, la vera mancanza è quando si sta divisi.
Spero di averti aiutato.
Un caro saluto
Dott. Santo La Monica
Dott.ssa Paola Trombini
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Torino
Gentile utente, comprendo il suo vissuto riguardo alla situazione. Credo sia importante per lei soffermarsi ad ascoltare cosa prova nei confronti della sua ex-migliore amica e che cosa la spinge a riavvicinarsi con lei. È importante partire da questo, indipendentemente da quello che pensano e provano le altre sue amiche. Quando si ascoltano le emozioni e sono chiare le motivazioni che spingono a certi gesti non si rischia di sbagliare. Le auguro il meglio! Un caro saluto Dott.ssa Paola Trombini
Dr. Emanuele Incoronato
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Salve, io credo che, per il suo caso, potrebbe essere utile intraprendere un percorso psicoterapeutico al fine di individuare le cause più profonde della sua problematica legate in particolare questa dinamica relazione di triade. Cordiali saluti
Dott. Valeriano Fiori
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, come mai le interessa tanto il parere della sua migliore amica? Giusto sentire il suo punto di vista, ma le decisioni le prende lei.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Dott.ssa Francesca Tardio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Torino
Car* utente,
proverei a soffermarmi e comprendere quale sia il suo reale desiderio. Se ha voglia di sentire la sua ex migliore amica e chiederle come sta può farlo a prescindere da quello che è il vissuto dell’altra sua amica.
Il fatto di non avere più un rapporto così stretto non implica per forza la fine della relazione.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Francesca Tardio
Dott.ssa Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, molte volte fra ragazze può succedere che in un momento della nostra vita, allontaniamo un'amica che era la preferita, e che senza motivo passa in secondo piano e preferiamo un altra. In questo momento sta riflettendo che forse quest'amica a cui era affezionata e che momentaneamente l'ha messa da parte le manca. Non c'è niente di male a ricontattarla, parlarci e spiegare se cosa sia successo,
La sincerità è la cosa migliore e dimostrarle quanto le manca e che forse in 3 sareste in trio perfetto, senza escludere nessuno, ci pensi e decida per il meglio, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli.
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Dott.ssa Daniela Benedetto
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
E’ bello riconoscere che ci manca qualcuno. Se non ci sono motivi della ex migliore amica in questione non vedo perché non contattarla, se le manca.
In bocca al lupo
Dott.ssa Anna Paolantonio
Psicologo, Psicoterapeuta, Posturologo
Roma
Salve. Faccia ciò che vorrebbe fare senza giudicarsi, senza lasciarsi condizionare da ciò che possono pensare gli altri. La coerenza va bene ma bisogna stare attenti che non si trasformi in rigidità. Le amicizie sono importanti perché aiutano a crescere, a cambiare idea, a rendersi conto che a volte si può sbagliare ma si può recuperare. Distinti saluti
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,
La cosa migliore da fare é seguire il cuore, sempre. Non può privarsi di frequentare una persona a cui vuol bene semplicemente per non fare un torto ad un altra. Qualora ne sentisse il bisogno ne parli con entrambe dicendo appunto che non rinuncerebbe per nessuna ragione al mondo di esser amica di entrambe. Seguendo il cuore non si sbaglia mai, e ci si mette nella posizione migliore per poter stare bene.

Cordiali saluti
Dottor Diego Ferrara
Dott. Stefano Ventura
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Cara ragazza,

dal tuo messaggio credo di capire che sei una studentessa, forse di scuola superiore. Per questo mi permetto di darti del tu.
Le amicizie sono delle vere e proprie "storie d'amore", e questo si capisce benissimo da quello che ci scrivi. Il tuo dubbio sembra animato dalla volontà di non scontentare la tua "nuova" amica. Tuttavia, sembri anche avvertire l'esigenza di seguire la tua intenzione. Che fare?
Direi semplicemente di comunicare le tue intenzioni alla "nuova" amica, e seguire il tuo desiderio, che in sé non può ferire nessuno. Tu che ne pensi?

con i migliori auguri,
dr. Ventura
Dott.ssa Ilaria Rasi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Bologna
Buongiorno, leggendo quello che scrivi, mi chiedo: in che modo il pensiero dell'amica che potrebbe dirti che sei incoerente è per te così pesante al punto di fermarti nel fare (così capisco) quello che senti? (Dunque scrivere alla ex migliore amica). Ti invito a concentrarti su quello che senti e desideri tu. Un caro saluto
Dott.ssa Giulia Proietti
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buongiorno, le consiglio di capire il suo punto di vista e di fare quello che si sente. In questo caso non ci sono scelte giuste o sbagliate ma decisioni personali.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Giulia Proietti
Dott.ssa Elisa Fedriga
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Iseo
Buongiorno,
La invito ad essere semplicemente se stessa. Se ha voglia di scrivere un “come stai” Perché limitarsi? Non c’è mai un giusto e uno sbagliato
Dott.ssa Alice Carbone
Psicologo, Psicologo clinico
Roma
Ciao!
Se ti stai facendo queste domande e hai questi dubbi, forse vuol dire che la situazione è rimasta in sospeso e vorresti un po' di chiarezza.
La comunicazione nelle amicizie è importantissime: perché non provi a parlare con entrambe le tue amiche? Puoi scrivere alla tua "ex" amica e chiederle come sta, dirle sinceramente che ultimamente la vedi diversa e che sei anche un po' preoccupata. E poi parlare con la tua amica e dirle che, come lei ha il diritto di non voler più sentire l'altra, tu hai il diritto di continuare a parlarci o di sapere almeno come sta.
Vedrai che fare chiarezza con loro e parlare apertamente e sinceramente ti farà stare meglio e ti farà sentire meno confusa.
Un saluto affettuoso,
Dott.ssa Alice Carbone
Dott.ssa Federica Leonardi
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Roma
Cara ragazza, a volte capita che le relazioni rallentano o subiscono una "pausa". Hai detto che ti manca parlare con lei, ascolta questo tuo bisogno e mettilo come priorità nella tua scelta. Potresti scriverle proprio quello che senti e chiederle di vedervi, se l'altra ragazza è un'amica capirà e rispetterà la tua decisione.
In bocca al lupo,
Dott.ssa Federica Leonardi
Dott.ssa Franca Vocaturi
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Torino
Dovrebbe semplicemente seguire ciò che desidera, senza timore dei giudizi. Gli altri non devono sempre essere d'accordo con noi, ma rispettare le nostre decisioni. Non è detto che i conflitti, inevitabili, distruggano i legami, per fortuna riparare gli strappi è possibile! Le auguro il meglio. Dott.ssa Franca Vocaturi
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Credo che sia importante la chiarezza con sé stessa in merito al desiderio di ricontattare una amica e con l'altra in merito alla libertà di poter cambiare idea o alla volontà di sentirla per altri suoi motivi. L'amicizia non è esclusiva. Spero di essere stata chiara.
Saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott. Alessandro D'Agostini
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini
Dott.ssa Teresa Schillaci
Psicologo, Psicologo clinico
Catania
Carissima, mi dispiace per le brutte sensazioni che questo conflitto e questa posizione generano in lei. Non conosco voi e il vostro vissuto, pertanto non posso esprimermi più di tanto. Ma ha pensato di provare ad osservare questo conflitto da un'altra prospettiva? Mi spiego meglio: sembra che lei sia preoccupata di fare un torto alla sua amica, scrivendo un "semplice 'come stai?'" alla sua ex migliore amica; ma continuando a non inviare questo messaggio, cosa accadrebbe? Quale sarebbe il suo sentire? Lei, nei suoi stessi confronti (a prescindere dalla sua amica o dall'ex migliore amica) come si sentirebbe?
La invito a concentrarsi su questo aspetto per trovare la Sua risposta, Sua e di nessun altro. Tra le sue righe avverto un affetto sincero nei confronti di questa ragazza, così come un sincero desiderio di sapere come sta (e forse anche di vicinanza?).
La coerenza che desidera avere è nei confronti di ciò che può aver espresso in un determinato momento/circostanza; nei confronti dell'esperienza della sua amica; oppure, nei confronti del Suo più profondo sentire?
Spero che queste domande la aiutino a scegliere ciò che la farà realmente stare meglio, nel pieno rispetto dei suoi tempi e del suo modo.
Rimango a disposizione.
Un caro saluto.
Teresa Schillaci
Dott. Andrea Boggero
Psicologo, Psicologo clinico
Genova
Buonasera, grazie per aver condiviso con tanta chiarezza la sua situazione. Si percepisce quanto sia importante per lei questa relazione e quanto stia cercando di muoversi con attenzione, equilibrio e rispetto verso sé stessa e verso le persone coinvolte. È del tutto comprensibile provare un senso di incertezza in momenti come questo, in cui cuore e pensieri sembrano mandare segnali diversi. Le amicizie, soprattutto quelle nate in adolescenza e coltivate per anni, hanno un valore profondo. Sono legami che spesso contribuiscono alla nostra identità e ci accompagnano nei cambiamenti della crescita. Quando qualcosa in questi rapporti si incrina, è naturale sentire disorientamento, tristezza, nostalgia. Il fatto che lei senta la mancanza del semplice scambio con la sua ex migliore amica, pur non desiderando necessariamente un ritorno al passato, è già un segnale molto chiaro della sua maturità emotiva: lei sa distinguere l’affetto dal bisogno, il desiderio di riconnessione dalla dipendenza. Dal punto di vista cognitivo-comportamentale, situazioni come questa mettono in luce un possibile conflitto tra pensieri automatici e valori personali. Da un lato, potrebbe esserci un pensiero del tipo “se le scrivo sembro incoerente”, “la mia amica penserà che tradisco la nostra alleanza” o “non voglio passare per debole”. Questi pensieri, se non messi in discussione, possono influenzare in modo importante le sue decisioni. Dall’altro lato, c’è un valore che emerge chiaramente: quello dell’apertura, della possibilità di mantenere relazioni significative anche se diverse da prima, della comunicazione autentica. In questi casi può essere utile chiedersi: se non avessi paura del giudizio altrui, cosa farei? Se seguissi ciò che per me è importante, anche solo per trovare una mia pace interiore, che azione intraprenderei? Scrivere un messaggio come “come stai?” non significa tornare indietro, né sminuire i motivi che l’hanno portata a prendere le distanze. Significa semplicemente dare voce a un suo bisogno. Anche solo questo può avere un valore terapeutico, indipendentemente dalla risposta che riceverà. Non si tratta di essere incoerenti, ma di essere sinceri con sé stessi. Essere coerenti non vuol dire restare fermi nelle stesse posizioni per paura del giudizio, ma agire nel rispetto di ciò che si sente davvero, evolvendo con le situazioni. È naturale, poi, che lei si interroghi su come la sua attuale amica potrebbe interpretare questo gesto. Le relazioni sono sistemi complessi, e ogni gesto viene osservato in una rete di significati. Ma è altrettanto importante ricordarsi che ciascuno ha il diritto di agire secondo ciò che sente, e può spiegare con chiarezza le proprie scelte. Se lei sente di voler scrivere, potrà eventualmente spiegare alla sua amica che non si tratta di un “ritorno” o di una presa di posizione, ma del desiderio di chiudere un silenzio con rispetto e umanità. Anche i conflitti, se gestiti con autenticità, possono essere trasformativi. A volte non riporteranno le relazioni com’erano, ma possono aiutare a far nascere nuove forme di legame, più mature, più oneste, o semplicemente più serene. Si ascolti, si rispetti. È nel dare valore ai propri sentimenti che si impara a dare valore anche a quelli degli altri. Resto a disposizione. Dott. Andrea Boggero
Buonasera, penso sia del tutto comprensibile e non per niente facile stare con la mancanza di una persona che si considerava la "migliore amica" fino a poco tempo fa. Credo che lei dobba ascoltare ciò che desidera, nel rispetto anche della libertà e delle decisioni altrui. Mi stavo chiedendo come mai pensa che la sua amica Le possa dare l'etichetta dell' "incoerente": per esempio, potrebbe avere degli altri pensieri o comprendere la tua mancanza; se parlasse a questa amica dei suoi sentimenti e desideri, crede che possa capirli? Penso che ci sia una complessità dietro all'apparente "incoerenza": quali bisogni e sentimenti ci potrebbero essere nello scrivere a questa sua amica? Buona giornata!

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