Buonasera tutti. Due anni e mezzo fa circa, ho subito quella che, ormai, viene definita da tutti

18 risposte
Buonasera tutti.

Due anni e mezzo fa circa, ho subito quella che, ormai, viene definita da tutti una vera e violenza psicologica: il ghosting. Nel 2017 conobbi in chat una ragazza. Ci siamo conosciuti, e, nonostante a livello amoroso non sia mai scattato nulla, abbiamo costruito una relazione di amicizia abbastanza intensa. Ci sentivamo su WhatsApp tutti i giorni. Poi lei mi ha introdotto nel mondo del calcio femminile, e io ho cominciato a seguire la squadra in cui giocava. Da allora la nostra amicizia si è fatta sempre più forte. Seguivo le partite tutte le settimane. Ero entrato nel suo gruppo calcistico come tifoso. Abbiamo condiviso partite, cene, feste, chiacchierate al telefono, sfoghi. Certo, a volte ci sono state delle incomprensioni per via di due caratteri, i nostri, non facilissimi. Però le avevmo sempre superate. Anche quando io feci una sciocchezza clamorosa.

Eppure, durante il secondo lockdown, mi trovavo in uno stato di forte prostrazione. Perché non potevo andare a vedere le partite della squadra, e sopratutto non potevo vedere anche i miei amici che vivevano in comuni diversi. Io forse ritengo di essere diventato un po' ansioso, quindi forse ero diventato più pressante (ma non solo con lei).. Un giorno le dissi se poteva chiamarmi perché ero veramente di cattivo umore e mi sarebbe piaciuta una voce amica (lo chiesi anche a un'altra mia amica). Lei mi chiama per tirarmi sù e spronarmi, come aveva già fatto altre volte. Mi dice anche di darle l'indirizzo perchè mi avrebbe spedito un libro che le avevo chiesto. Dopo qualche altro giorno chattiamo.

E poi la scomparsa. Messaggi senz arisposta. Mi facevo sentire ogni due giorni, come avevamo fatto sempre prima. Eppure la chat iniziava a diventare un muro di miei scritti senza alcuna risposta. A questo punto, scrivo a una conoscente per sapere se le fosse accaduto qualcosa. Mi dice: sta bene.

Da lì capisco tutto. E allora mi arrabbio e la prendo a male parole. E da lì vengo bloccato su tutti i social.

Sono passati due anni. Ho cercato di andare avanti, e sembrava ci fossi riuscito. In realtà, mi sono reso conto di aver solo rimosso il fatto. Perché ora non riesco più ad allacciare nuove relazioni, per il terrore di ripetere quell'esperienza.

E poi è accaduta una cosa: qualche sera fa l'ho incontrata per caso a una paritita che sono andato a vedere. La prima cosa che h adetto, quando mi ha visto, è stata "che culo" con una risatina nervosa. E poi ha mantenuto lo stesso trattamento che aveva inziato due anni prima, tradendo comunque un certo nervosismo che è sfociato in un battibecco con uno spettatore con gli spalti, al quale ha risposto "sono nervosa". E durante la fine del primo tempo è letteralmente scappata al bar, dicendo alle sue amiche "andiamo che c'è pure...". Chiaramente si riferiva a me. Al secondo tempo, stizzito da questo atteggiamento, me ne sono andato via, salvo dirle che mi sarei meritato due parole, e che se stava silenzio è solo perché aveva la coscienza sporca. Ovviamente nessuna risposta.

Noi che ci siamo abbracciati tante volte, che abbiamo riso e scherzato, litigato, supportati a vicenda, condiviso cene e feste...lo scorso venerdì mi sono sentito considerato meno di un estraneo.

La domanda è spontanea: ma perché? Ma la domanda più seria è:

come potrò tornare a fidarmi degli altri, sapendo che da un giorno all'altro potrei essere 'mollato' senza un briciolo di spiegazione?

Il ghosting è una violenza terribile, e molte persone (lei compresa) non si rendono conto del male che fanno. E che lasciano segni indelebili nelle loro vittime.
Salve, prima di ogni cosa la ringrazio per aver condiviso questa esperienza. Non deve essere stato semplice affrontare questa situazione, la fiducia è sicuramente un elemento centrale della relazione e come lei stesso sottolineava probabilmente invece di elaborare questa esperienza l'ha semplicemente rimossa. Sembrerebbe a questo punto importante tornare sull'episodio, piuttosto che interrogarsi sul perchè questa persona abbia assunto questo comportamento. Cercare di elaborare i sentimenti derivanti dallo stesso potrebbe esserle utile per darle la possibilità di iniziare a ritrovare la fiducia nell'altro.
Resto a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Raffaella Abate

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Buongiorno,
grazie per averci scritto. L'esperienza non deve essere stata semplice certamente.
Alcune volte gli altri compiono gesti per noi inspiegabili e ci fanno molto male, perciò la nostra mente ricerca delle risposte per attutire il dolore.
Purtroppo non sempre è possibile capire il perché le persone mettono in atto tali comportamenti, l'unica cosa che possiamo fare e concentrarsi su si noi, come siamo arrivati a quella situazione e come mai stiamo così male.
Rimango a disposizione in caso volesse approfondire la questione,
un caro saluto
D.ssa Simona Torrente - Psicologa e Psicoterapeuta - Torino
Buonasera caro utente, grazie per averci raccontato questa sua situazione e immagino quanto possa essere difficile per lei andare avanti.
Le consiglio di prendersi del tempo e di iniziare ad approfondire argomenti importanti che vengono fuori da ciò che scrive. Sarebbe utile un consulto psicologico. Resto a disposizione, un caro saluto. Dott.ssa Maria Giovanna Melella
Buonasera Gentile Utente, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo. Concordo con lei: il ghosting è una violenza di cui si parla troppo poco che rischia di lasciare strascichi importanti, come quelli che sta vivendo lei. Non so dirle come mai questa persona si sia comportata così, probabilmente anche lei ha le sue difficoltà nel relazionarsi con gli altri. Il punto, chiaramente, è come questa cosa sta ricadendo su di lei. Ha mai pensato di parlarne con un professionista? Se sente che questa cosa le sta impedendo di vivere serenamente le relazioni con gli altri, potrebbe trovarne giovamento. Rimango a disposizione. Cordialmente, dott. Simeoni
Buonasera, mi dispiace che abbia subito una violenza di questo genere e che non sia riuscito, comprensibilmente, a superarla. Avere paura di poter essere abbandonati o trattati alla stessa maniera è plausibile dopo aver subito un simile colpo. Tuttavia, non concedere più fiducia a nessuno dopo una ferita inferta da una persona, è un modo di dare potere a quella persona di controllare in qualche modo la sua vita. Concedere il beneficio del dubbio agli altri è fondamentale per instaurare relazioni sane e non fare di tutta l'erba un fascio le potrà permettere di incontrare qualcuno che invece sarà felicissimo di rimanere nella sua vita.
Vista la complessità della situazione le posso suggerire di intraprendere un percorso psicologico al fine di superare il trauma subito e poter riprendere fiducia negli altri.
Resto a disposizione. Un caro saluto, Giorgia
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, la ringrazio per aver condiviso il suo vissuto. Certamente non deve essere facile costruire un rapporto per poi vederlo scomparire improvvisamente senza una spiegazione concreta. I rapporti sono dinamiche complicate che, a volte, scatenano in noi dei comportamenti apparentemente insensati ma che, in realtà, sono l’espressione di modalità di relazionarsi acquisite negli anni. Comprendo come la tentazione di ricercare le motivazioni dietro ai comportamenti degli altri sia molto forte, poiché ci da la sensazione che sia l’unica cosa che ci può permettere di andare avanti. Tuttavia, purtroppo, non esiste un modo di sapere esattamente cosa spinge una persona a comportarsi in un certo modo. Sicuramente, però, ci si può focalizzare sull’impatto che tali comportamenti hanno su di noi. In riferimento alla questione della fiducia che lei riporta, comprendo come al momento attuale sia impensabile pensare di investire di nuovo emotivamente e concretamente in un altro rapporto, considerando ciò che è accaduto. Però la vorrei invitare a riflettere sulla possibilità che esistano molte persone al mondo, diverse per caratteristiche e personalità. I rapporti, essendo creati e vissuti in due, sono unici a loro stessi; derivano, infatti, dall’interazione di due persone e, quindi, si modificano al modificare di uno dei due fattori. Lavorare su noi stessi, quindi, ci permette di conoscere meglio quali siano quelle caratteristiche della persona che sono più affini alle nostre. In questo modo, inoltre, acquisiamo strumenti per tentare di prevenire situazioni come quella che ha riportato.
Spero di esserle stata d’aiuto in qualche modo. Qualora decidere di intraprendere un percorso mi metto a disposizione, anche online. Le auguro una buona giornata.
Gentile utente, mi dispiace per la difficile situazione che sta vivendo. Sicuramente un percorso psicologico potrebbe aiutarla a trovare nuove strategie per affrontare la situazione. Resto a disposizione, anche online. Cordiali saluti,
Dott.ssa Alessandra Barbera
Buongiorno, dev'essere difficile vivere una situazione di questo tipo. Immagino sia difficile potersi fidare nuovamente. Penso che una consulenza psicologica possa esserle utile, anche per elaborare questo dolore di cui parla. Se ha altri dubbi o chiarimenti resto a disposizione. Le auguro il meglio! Dott.ssa Rota
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Salve, trova in rete un mio articolo sul tema dal titolo: "GHOSTING, BREADCRUMBING, PAPERCLIPPING… LE RELAZIONI CHE NON DECOLLANO NELL’ERA MODERNA" . Troverà senz'altro moltissimi spunti e chiavi di lettura sul tema di cui parla!
Un saluto,
Dott.ssa Baiardo Bruni Samantha

Gentile utente . Mi dispiace per quello che ha vissuto ed immagino non sia stato affatto semplice. Sparire senza dare una spiegazione sicuramente é un comportamento che lascia il tempo che trova perché dietro potrebbero esserci svariati motivi che se vuole possiamo analizzare insieme . Credo che attualmente lei debba riscrivere quel periodo dando una giusta interpretazione e sopratutto cercando contestualizzare ciò che é successo circoscrivendolo a quella situazione . Mi contatti pure che ne parliamo insieme e cerchiamo di trovare un modo per uscire da questa situazione. A presto
Dott.Eugenio di Giovanni
Buongiorno gentile utente, capisco la sua sofferenza. Il ghosting lascia delle conseguenze in coloro che lo hanno subito, le consiglio, pertanto, di iniziare un percorso psicologico con uno specialista per acquisire maggiore fiducia in se stesso e di conseguenza negli altri. Sono a disposizione, anche online. Le auguro una buona giornata, dottoressa Nibbioli.
Carissimo, dalle sue parole si percepisce una intensa sofferenza e per questo mi sento di esprimerle vicinanza. Al contempo, non potendo avere le risposte da questa sua amica, credo possa essere utile (e quindi suggerisco vivamente) un approfondimento tramite consulenza psicologica: potrebbe servire a comprendere meglio come lei "funziona" nelle relazioni significative, se magari inavvertitamente anche lei mette o ha messo in atto comportamenti che possono avere allontanato l'altro e soprattutto come superare i timori che sta vivendo oggi in funzione delle relazioni future. Ovviamente sono a sua disposizione, anche con colloqui a distanza. Cordiali saluti. Dottor Montanaro
Buongiorno, grazie per la condivisione. Comprendo il disagio e la difficoltà per la situazione che sta vivendo e che ha vissuto. Mi sento di consigliarle di rivolgersi ad uno psicologo o uno psicoterapeuta così da intraprendere un percorso di conoscenza personale che sia capace di sostenerla e di lavorare su quegli aspetti di sé e della relazione con l’altro che sono fonte di dubbi e sofferenza.
Dott. Iacopo Curzi
Salve, è sicuramente molto spiacevole ricevere un trattamento come lei ha spiegato, e a seconda del tipo di legame costruito nel tempo con la persona che si rende irreperibile, può essere fonte di malessere. Purtroppo il rischio che qualcuno si comporti in tal modo nei nostri confronti non lo possiamo eliminare. Possiamo però non autoriferirci le motivazioni che lo hanno determinato. Comunque, anche nel caso siano venuto meno le motivazioni che hanno portato avanti la relazione, una spiegazione va data a chi si lascia. Penserei che alcuni non abbiano il coraggio di affrontare la questione e allora si ritirano, ma questo è un limite loro. Non deve venire però meno la fiducia negli esseri umani, perché c'è chi se la merita. Un saluto
Dott.ssa Marina Bonadeni
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Gentile utente di mio dottore,

è sempre spiacevole fare i conti con l'interruzione di una relazione all'improvviso senza alcuna spiegazione. Da quanto scrive si legge tutta la sua sofferenza in merito. E' molto probabile che la sua sofferenza sia rimasta bloccata, e necessita dell'intervento di uno specialista per tirarla fuori ed elaborarla. In tal senso un percorso psicologico potrebbe aiutarla a trovare gli strumenti per poter guardare avanti. Trovi uno psicoterapeuta attraverso l'aiuto del portale mio dottore e inizi una psicoterapia, vedrà che con il tempo potrà star meglio.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Buongiorno, grazie per la condivisione. Quando qualcuno ci lascia senza spiegazioni o semplicemente smette di rispondere alle nostre chiamate e messaggi, ci fa sentire confusi e feriti. Cerchiamo di comprendere il motivo dietro questo comportamento, ma spesso non riusciamo a trovare una risposta soddisfacente. È importante ricordare che non è colpa nostra se qualcuno ci ha trattato così, e che dobbiamo concentrarci su noi stessi e sul nostro benessere. Se vuoi parlare ulteriormente di questa questione, sono qui per te. Un saluto Dott.ssa Klarida Rrapaj
Il ghosting, ovvero l'interruzione improvvisa e senza spiegazione di ogni forma di comunicazione in una relazione, può effettivamente lasciare cicatrici emotive profonde e influenzare la capacità di fidarsi degli altri in futuro. La tua esperienza sottolinea quanto sia doloroso e disorientante affrontare una tale situazione, soprattutto quando si tratta di un'amicizia significativa e di lunga data. Ecco alcuni spunti su come potresti lavorare per superare questo trauma e ricostruire la fiducia nelle relazioni future:

Elaborare il Dolore
Riconosci il Tuo Dolore: Ammettere a te stesso che ciò che hai vissuto è stato doloroso e ha avuto un impatto significativo sulla tua vita è il primo passo per guarire. È importante dare spazio ai tuoi sentimenti e accettarli come parte del processo di elaborazione.
Scrivi una Lettera: Considera la possibilità di scrivere una lettera a questa persona (senza necessariamente inviarla) in cui esprimi tutto ciò che senti e vorresti aver potuto dire. Questo può aiutare a dare una chiusura emotiva alla situazione.
Ricostruire la Fiducia
Rifletti sulle Lezioni Apprese: Ogni esperienza, per quanto dolorosa, ci insegna qualcosa. Rifletti su ciò che hai imparato da questa situazione e su come può influenzare positivamente le tue relazioni future.
Va a Ritmo Lento: Quando inizi a costruire nuove relazioni, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per fidarti delle persone. Non c'è fretta. La fiducia si costruisce gradualmente.
Cerca Segnali di Comunicazione Aperta: Nelle nuove amicizie o relazioni, cerca persone che dimostrano apertura alla comunicazione e alla risoluzione dei conflitti. La capacità di parlare apertamente dei propri sentimenti è fondamentale per costruire relazioni solide e durature.
Supporto e Crescita Personale
Terapia: Se non lo hai già fatto, considera la possibilità di cercare il supporto di un terapeuta. Lavorare con un professionista può aiutarti a elaborare il dolore, a superare le insicurezze che questa esperienza ha lasciato e a sviluppare strategie per costruire relazioni più sane in futuro.
Sviluppo Personale: Impegnati in attività che rafforzano la tua autostima e il tuo benessere personale. Questo può includere hobby, esercizio fisico, meditazione o qualsiasi cosa ti faccia sentire bene e sicuro di te.
Rete di Supporto: Cerca di costruire o mantenere una rete di supporto di persone fidate, anche se sono poche. Avere amici o familiari con cui puoi essere te stesso e su cui puoi contare è fondamentale per il tuo benessere emotivo.
Riflessione Finale
Ricorda, il modo in cui qualcuno sceglie di terminare una relazione riflette le sue capacità emotive e non il tuo valore come persona. Non lasciare che l'esperienza del ghosting definisca la tua visione di te stesso o la tua capacità di fidarti e costruire relazioni significative in futuro. Con tempo, pazienza e supporto, puoi imparare a fidarti di nuovo.

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