Buonasera, sono un uomo adulto di 32 anni e credo di avere alcune difficoltà nell'esprimermi; mangia

9 risposte
Buonasera, sono un uomo adulto di 32 anni e credo di avere alcune difficoltà nell'esprimermi; mangiarsi le parole, non finire una frase completa, difficoltà di esprimere quello la mente pensa al momento o fare uno "sforzo" per poter avere una comunicazione normale.
Sin da quando ero adolescente e anche durante i primi anni di università, ho riscontrato queste difficoltà senza però avere il coraggio di andare fino in fondo.
Ho sempre affibbiato queste responsabilità alla mia deficitante istruzione elementare o al fatto che sono cresciuto in nucleo familiare dove il dialetto locale è la lingua madre. Nonostante ciò, la vita universitaria mi ha aiutato a uscire fuori dal mio guscio, ho acquisito maggiore sicurezza personale e anche la mia capacità comunicativa è migliorata in maniera esponenziale.Adesso, sono 5 anni che vivo all'estero e sto riscontrando le stesse problematiche con l'inglese (non è una lingua che amo particolarmente); quando entro in una "confort zone " non faccio nessun sforzo per esprimermi meglio!
Vorrei capire se il mio problema dell'esprimersi è dovuto ad una certa sorta di "pigrizia mentale"/una non adeguata comunicazione verbale oppure c'è qualcosa che va studiato più affondo?
Buongiorno, ho curato molte persone con le sue difficoltà : lei si trova in età adulta a fare i conti con un lessico (il nostro vocabolario personale) che non si è potuto sviluppate pienamente. Il mio metodo denominato Coaching Lessicale è uno strumento dedicato proprio alle persone come lei che al di là della Logopedia indirizzata a problemi specifici sappiano potenziare il loro Lessico sia nel parlato che nella letto-scrittura . Spero di averla aiutata Cordialmente Daniela Barberini

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Sicuramente come descrive la mia collega va fatto un potenziamento lessicale, ma può esservi anche una parte emotiva in tutto questo. Ovviamente dovrei vederla per poter dire con certezza, ma è necessario capire quali sono le forze in campo, ossia quali problematiche di ostacolo vanno a bloccare la espressione.
L'ampliamento lessicale e la ricchezza linguistica sono patrimoni che si modificano in senso positivo per tutto l'arco della vita. Si rivolga ad un logopedista esperto per iniziare questo stimolante percorso. Si stupirà dei risultati ottenibili
Buongiorno concordo con i diversi approcci esposti dalle mie colleghe, in particolare l'aspetto emotivo per il potenziamento lessicale, in considerazione anche delle sue considerazioni sul periodo universitario. Avremmo bisogno senz'altro di approfondire la questione con lei per capire in quali momenti, situazioni questo problema si presenta. Proprio per questo una logopedista può aiutarla a capire meglio cause e possibili soluzioni o strategie.
La sua difficoltà di linguaggio espressivo ha radici in qualche patologia non diagnosticata quando era bambino,ma lei ha saputo compensare utilizzando delle strategie valide che le hanno permesso di concludere gli studi universitari,forse con grande sforzo. Il suo patrimonio semantico lessicale non si è sviluppato e arricchito completamente nella lingua italiana e adesso in inglese "le mancano le parole" . Una logopedista può aiutarlo a incrementare il lessico ,il che le permetterà trovare subito le parole e esprimersi meglio.
Da non sottovalutare l,'aspetto psicologico.
Cordiali saluti
Dott.ssa Monroig Nelida
Buongiorno, come descritto dai miei colleghi il suo è un caso di difficoltà di linguaggio espressivo e in particolar modo di accesso, scelta e proprietà lessicale.
Se desidera sono disponibile per una consulenza online o una eventuale valutazione così da approfondire la situazione e capire insieme come poterla aiutare a potenziare questa abilità linguistica.
Mi viene da aggiungere alle risposte dei Colleghi con cui concordo, se giá da bambino aveva difficoltá e senso di fatica ad esprimersi, in particolare se c'erano delle lettere o gruppi di lettere (ad esempio S - Z - R -SPA - TRA , o altri suoni) o parole specifiche piú difficili.
In tal caso potrebbe avere avuto una malocclusione dentale (ha mai portato un apparecchio ortodontico?) o una postura non corretta della lingua che, se non trattate con un training specifico, si riverberano sull'articolazione del linguaggio anche in etá adulta.
Un piano diagnostico/terapeutico con un odontoiatra ed un logopedista potrebbe aiutarla a compensare le eventuali interferenze "meccaniche" nell'espressione verbale.
Le consiglio di approfondire questo aspetto, che comprende anche la fisiologia della deglutizione, se ha dei dubbi in merito.
PC


Salve, in relazione alla sua descrizione bisognerebbe capire se il la difficoltà nell'eloquio spontaneo sia da attribuire ad una difficoltà nell'articolare alcuni suoni o piuttosto un disturbo della fluenza verbale, che risutla faticosa e incostante. Un colloquio con lo specialista del linguaggio la può indirizzare correttamente ad un eventuale percorso di logopedia, in presenza nella sua zona o in alternativa, un colloquio online. Se volesse chiarimenti ed informazioni, il mio servizio di consulenza online è attivo.
In bocca al lupo
Saluti
Salve!
Le cause della sua condizione possono essere diverse. Potrebbe trattarsi di un disturbo fonologico mai trattato, di una scarsa capacità di accesso al magazzino lessicale, di un’alterazione anatomico-strutturale degli organi articolatori mai individuata e affrontata, o ancora di una sorta di disfluenza psicogena. Un consulto logopedico potrà chiarirle le idee attraverso un’accurata valutazione dalla quale si potrà impostare un trattamento ad hoc per la sua condizione
Cordialmente
Alba Majolo

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