Buonasera sono un ragazzo di 20 anni..soffro di attacchi di panico a periodi ...ci sono periodi in c

Gentile Utente,
Potrebbe sicuramente esserle utile avviare un percorso di psicoterapia: un primo, importante passo per affrontare e pian piano superare la sua sintomatologia ansiosa ed i suoi vissuti di angoscia.
Cordialmente

Assolutamente le consiglio la Psicoterapia cognitivo comportamentale, efficace contro questi tipi di disturbi! Impara ad affrontarli una volta per tutte, senza l'utilizzo di ansiolitici, che in questo caso sarebbero controproducenti.
Concreta, breve ed efficace!
In bocca al lupo

Come mai si espone a tanta fatica e non pensa di condividere con un terapeuta il peso di questi pensieri, che sembra descriva come piuttosto disturbanti? E' certamente la strada opportuna per cominciare a fare chiarezza tra le stesse "convinzioni" che riguardano il disagio al quale cerca comprensibilmente di dare un nome. Non so se in questo periodo particolarmente delicato ha notato maggiori difficoltà, la sua giovane età mi spingerebbe, comunque, ad incoraggiarla a valorizzare la sua richiesta attuale richiedendo un primo colloquio psicologico (in questa fase può prenotare facilmente una consulenza online)

Buongiorno gentile utente sento da una parte una grande disperazione per non riuscire a vivere la sua vita e dall'altra parte uno slancio positivo di uscirne e di chiedere aiuto. Penso che per lei possa essere molto utile iniziare ad un percorso di psicoterapia per affrontare le cause di questi attacchi di panico. Se vuole sono disponibile a parlarne! Cordiali Saluti

Buongiorno, Mi dispiace molto che lei abbia così tanti attacchi di panico... purtroppo non credo che troverà la soluzione al suo malessere attraverso l'uso di un farmaco. Gli attacchi di panico e gli stati d'ansia non sono malattie, ma sono segnali che il nostro corpo e la nostra psiche ci lanciano per farsi ascoltare. Probabilmente c'è qualcosa nella sua vita che le procura una profonda sofferenza, ed è questo qualcosa che deve essere affrontato se vuole risolvere la situazione... altrimenti se cercherà di non ascoltare queste richieste (estremamente fastidiose) della sua psiche per concentrarsi solo sui sintomi è come se, ponendo l'esempio di una malattia fisica, cercasse di abbassare la febbre e non combattesse l'infezione che ha provocato questa febbre. Se vorrà affrontare ciò che la tormenta posso essere al suo fianco. Per questo e per qualsiasi altra domanda o dubbio non esiti a contattarmi, buona giornata!

Gentile utente, molto spesso l'ansia e gli attacchi di panico sono la punta di un iceberg sotto il quale si cela un mondo da esplorare.Sarebbe opportuno affacciarsi ad un percorso di psicoterapia per cominciare a dare sollievo ad una serie di sintomi dai quali si sente imprigionato cercando di dare loro un senso ed un significato. Le auguro buone cose, dott.ssa Valentina Ferrarelli

Gentile utente per ciò che descrive e considerata anche la sua giovane età sarebbe un ottima scelta iniziare un percorso psicoterapico. Tali condizioni tendono a cronicizzarsi così è meglio intervenire quanto prima. Inoltre a quanto scrive tali sintomi si acutizzano in determinati periodi, subisce dei cambi di stile di vita e abitudini che così vanno ad inficiare il suo equilibrio psicofisico? Rifletta su questo, saluti.

Buonasera, capisco molto bene come può sentirsi stanca e avviati dalla sua condizione. L'ansia, e il panico in particolare, generano una situazione di stress psicofisico e innestano un circolo vizioso difficilmente superabile senza l'aiuto di un professionista, ma intervenendo con una psicoterapia può risolvere il problema e impararlo a gestire recuperando la serenità perduta.
Resto a disposizione per qualsiasi bisogno o chiarimento.

Gentile ragazzo, gli attacchi di panico sono un correlato di sintomi fisiologici ed emotivi, che indicano che la persona si sta trovando in un forte stato di fragilità personale. Non conoscendo la sua storia, non posso sapere se questa fragilità è stata scatenata da un evento traumatico, o è una fragilità che nasce da un'insicurezza profonda di sè e delle sue capacità. In entrambi i casi, le consiglio oltre che ad un aiuto farmacologico, che eventualmente il suo medico di base, o uno psichiatra le potrà consigliare, per attenuare questa sintomatologia ansiosa, molto invalidante, di iniziare un percorso di psicoterapia ,in modo che possa ricostruire quella sicurezza di sè che è andata perduta. Un caro saluto

Gent le consiglio un percorso di psicoterapia che le permetta in tempi brevi di acquisire una migliore gestione delle sue emozioni. L'indirizzo terapeutico ipnotico la potrebbe supportare dandole in tempi brevi la possibilità di utilizzare in autoinduzione tecniche di controllo diretto sui sintomi descritti. Cordiali saluti dott. Mgrazia Messaglia

Buon pomeriggio,
Sembra, come hanno evidenziato alcuni colleghi, molto stanco e la comprendo rispetto a questo. Dice anche di averli in precedenza superati: non so a cosa si riferisca con questa affermazione ma credo posso essere utile saperne di più. Come già detto da altri le sue affermazioni, quello che sta vivendo e la sua voglia di uscirne andrebbero ascoltati con molta attenzione, così come poter conoscere di più la sua vita. Stare meglio si può, anche se può richiedere un po' di fatica. Dice di non riuscire da solo e per questo un percorso con uno specialista può essere utile, cosicché lei possa trovare la usa strada e le sue strategie senza affannarsi. un caro saluto Emanuela Lopez

Buonasera, sicuramente ad un certo punto ha imparato a gestire i suoi attacchi di panico, fino a quando non è riuscito più, lasciandole soltanto tanta stanchezza per le risorse che investe nel fronteggiare questo disturbo.
Naturalmente anche io le consiglio una psicoterapia, ma che non vada solo sul sintomo, ma che allarghi ad esplorare dove si origina il sintomo.
Io utilizzo la tecnica EMDR che è particolarmente efficace in queste situazioni e in poche sedute.
Valuti lei.
Un caro saluto

Buongiorno, gli attacchi di ansia o panico, per loro natura non sono facilmente prevedibili anche se ci sono dei fattori mentali (il modo in cui analizziamo le situazioni) e comportamentali (azioni che faccio o che non faccio) che li influenzano, mantenendo un circolo vizioso. È importante imparare a riconoscere questi meccanismi per evitare di mantenere o peggiorare il problema e definire i proprio obiettivi per non identificarsi solo
con la propria ansia. Le consiglio un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale di terza generazione per approfondire e risolvere queste difficoltà aprendo la propria prospettiva e non lavorando solo sui sintomi. Rimango a disposizione per maggiori informazioni o per fissare un colloquio online o di persona. Cordiali saluti
Dott.ssa Elisa Zocchi

Concordo con i colleghi. La psicoterapia può darle gli strumenti per capire e affrontare in maniera diversa gli stessi aspetti. Magari non da' risposte definitive, ma aiuta a cambiare le domande !

Gentile giovane utente, ogni volta che tentiamo di evitare in modo approssimativo una situazione che non ci fa stare bene non facciamo altro che alimentarla. Siamo assaliti da preoccupazioni e convinzioni che ci fanno vivere in una costante tensione. Per lei non è la prima volta ed immagino che la sua più grande paura sia quella che possano ritornare. Non smetta di desiderare di voler vivere meglio, perchè se lo merita, usi questo ennesimo campanello d'allarme per chiedere aiuto, per ascoltarsi e capire cosa non va. Un caro saluto.

Buongiorno, il suo messaggio è la richiesta d'aiuto di chi vuole liberarsi di un'emozione spesso molto tirannica che è l'ansia. L'ansia, vissuta a certi livelli, è l'emozione che ti toglie il fiato e che potrebbe facilmente creare una trappola alla tua vita, proprio per la paura di sperimentarla! Ci sono approcci terapeutici, come quello cognitivo comportamentale, molto efficaci per affrontare anche definitivamente la situazione dell'ansia e del panico. Le consiglio di consultare uno psicoterapeuta. E' giovane e vale la pena intervenire subito :-)

Buongiorno, il consiglio è quello di richiedere una consulenza psicologica online per inquadrare bene la sua situazione e capire come gestire questi stati ansiosi così forti.
Se vuole può contattarmi per prenotare una consulenza online tramite videochiamata, rimango a disposizione.
Ottime cose, Dottor Andrea De Simone

Buon giorno,
la sua richiesta è chiara ed è un primo passo verso un lavoro terapeutico per il superamento di tale stato.
A volte gli attacchi di panico possono comparire di nuovo, può riprendere (se lo aveva già fatto in passato), o iniziare un percorso psicoterapeutico che, non lavora solo sul sintomo ma principalmente sulla sua radice più profonda, fornendole strumenti che potrà usare personalmente per poterli imparare a gestire, almeno in una prima fase.

Cordiali saluti,
Dott.ssa Barbara Assaiante

Buonasera, anzitutto ci sono degli esercizi di respirazione per bloccare gli attacchi di panico e gestire l'ansia. in secondo luogo bisogna utilizzare tecniche di ristrutturazione cognitiva per disinstallare i pensieri fobici ed evitare che ne insorgano di nuovi. Se vuole io mi occupo proprio di questo, utilizzando tecniche cognitivo-comportamentali efficaci per il trattamento dell'ansia e delle fobie. Se è interessato può contattarmi anche solo per chiarire meglio suoi eventuali dubbi e ipotizzare un percorso insieme. Cordialmente Dott.ssa Alice Braghieri.

Salve, mi dispiace per la situazione che al momento sta vivendo.
Le vorrei chiedere se questi attacchi di panico le vengono quando è particolarmente in difficoltà o se per altri motivi.
Comunque le consiglio di rivolgersi ad un terapeuta.
Buona serata.
Dott. Fiori

Salve, il tema degli attacchi di panico andrebbe valutato con estrema attenzione con un professionista.
Prenoti una consulenza per avere una diagnosi del suo problema.
Un saluto,
MMM

Buonasera, penso che al momento attuale, rivolgersi ad uno psicologo potrebbe esserle di aiuto per fare chiarezza e avere maggiore comprensione del periodo e della difficoltà che sta vivendo. Un saluto, Dott. Alessandro D'Agostini