Buonasera, sono Gaia, ho 27 anni e sono infermiera. Premetto di essere una persona ansiosa e di esse

Salve Gaia, mi spiace molto per la situazione ed il disagio espresso e comprendo quanto possa essere difficile per lei convivere con questa situazione riportata.
Ritengo importante che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
'Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

Gentile Gaia, i sintomi che racconta sono segnali fisici che tipicamente possono accompagnare gli stati ansiosi, e d’altra parte lei riconosce in partenza che questo rappresenti una sua vulnerabilità. Non so se con la sua domanda intendesse chiederci se queste esperienze possano escluderle problemi di tipo fisico; se ha questo dubbio è sempre consigliabile consultarci col medico, cosa che lei ha fatto, ma tenga presente che le emozioni hanno sempre un corrispettivo nel corpo, e ne diventano espressione più tangibile. L’ansia è comune a tutti, chi più chi meno, ma soprattutto è regolabile, ovvero possiamo metterla in condizione di manifestarsi senza sentircene soggiogati. Il consiglio è di lavorarci in una psicoterapia, dove capire a quali inneschi risponda e come trattarne la presenza quando compare. Un caro saluto

Buongiorno Gaia. Si, potrebbero essere sintomi somatici che accompagnano la componente ansiosa. In ogni caso, per sicurezza, indagherei per escludere l'eventuale presenza di un qualche disturbo fisico, affidandosi al parere del medico. E nel frattempo potrebbe intraprendere un percorso psicoterapeutico per comprendere i motivi che la portano ad essere una persona ansiosa.

Buongiorno, somatizzazioni di tipo ansioso possono presentarsi, tuttavia va indagata da un punto di vista medico. Sicuramente le vicende familiari e l'attacco di panico, così come i sintomi che si manifestano andrebbero approfonditi, pertanto la invito a consultare la mia agenda virtuale e fissare un primo colloquio da remoto o in presenza. Un caro saluto. Dott.ssa Villa

Buonasera Gaia, come lei ha giustamente intuito, gli aspetti emotivi si riflettono anche sul corpo fisico. Anche l'attacco di panico è un segnale, emesso attraverso il corpo. É importante interrogare il sintomo emotivo, al pari di quello fisico - come si farebbe con un mal di testa ricorrente - per comprendere quale sia il messaggio che vuole trasmettere. Resto a sua disposizione, saluti.
Dott. Vito Mingolla

Salve Gaia, piacere di conoscerLa. I nostri stati fisiologici ed emotivi sono fortemente influenzati dai nostri pensieri, dalle immagini che si legano ai nostri ricordi, dalle convinzioni che ci spingono a mettere in atto o meno dei comportamenti – per citare un termine da lei correttamente usato - da come noi metabolizziamo i nostri vissuti. Potrebbe provare a rivolgersi ad un terapeuta che sia esperto in tecniche di rilassamento per trattare sia la componente fisiologica che quella emotiva. Un augurio di pronta ripresa.

Gent.ma, è certamente possibile. Ma per capire se e come queste esperienze si verifichino in lei è necessario un lavoro terapeutico. Se pensa che la condizione che accenna le provochi disagio o che interferisca nella sua esperienza quotidiana, prenda in considerazione l’idea di una consultazione. SG

buongiorno, è buona prassi prima di tutto escludere qualunque causa medica. per i sintomi che attengono alla sfera psichica e per l'attacco di panico una psicoterapia sarebbe risolutiva. rosaria mastrone

Buongiorno Gaia, grazie per aver condiviso la sua esperienza.
Ovviamente la mente e il corpo sono strettamente connessi, quindi è chiaro che il corpo tende a somatizzare e rispecchiare ciò che la mente seppellisce. Prima di tutto, però, escluderei un problema fisico.
Oltre a questo le consiglierei di rivolgersi anche ad uno specialista in modo tale da poter esporre e ripercorrere il proprio vissuto, ma non solo, anche per supportarla e aiutarla nel riscoprire le proprie risorse. La ringrazio e le auguro una buona giornata. Dott.ssa Pizzinato

Buongiorno, salvo ragioni fisiche per le quali è bene approfondire con il medico curante, sì è possibile che quei disturbi siano collegati ad uno stato di allarme. Spesso la nostra mente capta dei segnali di pericolo che non vengono processati consciamente, questo genera delle reazioni nel nostro corpo. Bisognerebbe approfondire l'attacco di panico che ha avuto alcuni giorni fa e vedere cosa lo ha scatenato.

Buonasera Gaia,
comprendo il suo disagio e come possa essere difficile per lei stare in questa situazione.
Immagino lo spavento e il senso di impotenza che abbia provato di fronte al suo primo attacco di panico.
Credo che le possa essere utile rivolgersi ad uno psicologo, in uno spazio a lei dedicato in assenza di giudizio, dove poter esplorare le sue emozioni.
Rimango a disposizione anche per una consulenza online.
Un caro saluto
Dr.ssa Laura Chiuselli

Buongiorno Gaia, credo che i sintomi che descrivi possano essere legati allo stato ansioso e anche all'attacco di panico che hai vissuto. Fai un consulto psicologico con uno specialista del settore per poter capire meglio se effettivamente si tratta di questo. Dagli stati ansiosi e relative somatizzazioni comunque si può guarire completamente. Un caro saluto

Buongiorno molto spesso l'ansia si accompagna a sintomi somatici quali ad esempio il formicolio.. una volta escluse le cause fisiche le suggerisco un percorso psicologico anche tenendo conto del periodo di pandemia che ha vissuto come operatrice sanitaria che può aver lasciato qualche traccia.. e anche per elaborare i vissuti familiari che lei ha accennato che andrebbero analizzati. Comprendo il disagio per il primo attacco di panico ma le ribadisco la necessita di farsi aiutare perché lei ha un carico emotivo notevole anche per la sua professione. Saluti Dottoressa Ponziani

Buonasera, probabilmente le difficoltà che sta percependo, sia fisicamente che emotivamente, possono essere una risposta psicosomatica per esternalizzare una sua condizione interna.
Naturalmente per avere una visione clinica olistica servirebbero più dati e informazioni del caso, per qualsiasi altra curiosità rimango a disposizione.
Cordiali saluti.

Ciao Gaia, mi dispiace sentire che stai affrontando questi disturbi fisici e ansia.

È possibile che la componente emotiva influisca sui sintomi fisici che stai sperimentando. L'ansia e lo stress possono manifestarsi con sintomi fisici come formicolio, tensione muscolare, sensazione di mancanza di respiro e nausea. Questi sintomi possono essere scatenati o intensificati da fattori emotivi o situazioni stressanti.

È importante considerare la tua storia di ansia preesistente e il fatto di non aver metabolizzato alcune vicende familiari passate. Eventi traumatici non elaborati o difficoltà emotive non affrontate possono contribuire a un aumento dell'ansia e dei sintomi fisici associati.

Inoltre, il fatto di essere un'infermiera durante una pandemia può comportare un carico emotivo e di stress aggiuntivo. Lavorare in prima linea in situazioni critiche può avere un impatto sulla salute mentale e fisica.

Ti consiglio di parlare con un professionista, come uno psicologo o uno psichiatra, per esplorare in modo più approfondito la relazione tra i tuoi sintomi fisici, l'ansia e l'aspetto emotivo. Un professionista sarà in grado di valutare la tua situazione specifica, fornirti un'adeguata valutazione e offrirti un piano di trattamento personalizzato.

Inoltre, potrebbe essere utile considerare la possibilità di cercare sostegno psicologico o terapia per affrontare le difficoltà emotive non risolte del passato e imparare strategie di gestione dell'ansia. La terapia può aiutarti a identificare e affrontare i pensieri, le emozioni e i modelli di comportamento che contribuiscono all'ansia e ai sintomi fisici.

Infine, cerca di prenderti cura di te stessa nel complesso. Mantieni uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e sufficiente riposo. La gestione dello stress attraverso tecniche come la respirazione profonda, la meditazione o il rilassamento muscolare potrebbe essere di aiuto.

Ricorda che ogni persona è unica e che le esperienze con l'ansia possono variare. È importante trovare un supporto professionale adeguato per ottenere una valutazione accurata e un trattamento personalizzato.

Buon pomeriggio Gaia. Capisco il problema che riporta, e penso che un percorso psicologico possa essere utile in tal senso, più che altro per capire dettagliatamente l'ansia e gli attacchi di panico di cui fa menzione.
Resto a disposizione sia in presenza che online
Dott. Fabio Sebastiano Bellasio

Ciao Gaia, grazie per aver condiviso la tua situazione. Sembra che tu stia attraversando un periodo particolarmente stressante e ansioso, il che può certamente influenzare sia il tuo benessere fisico che quello emotivo. Ecco alcuni punti che potrebbero aiutarti a comprendere meglio la tua situazione:

Connessione tra Ansia e Sintomi Fisici:
È possibile che l'ansia e lo stress influenzino il tuo corpo, causando o esacerbando sintomi fisici come il formicolio e la nausea. Questi sintomi possono essere particolarmente evidenti durante periodi di stress acuto o dopo un attacco di panico.
Influenza del Freddo e dell'Attività Fisica:
Il giro in moto al freddo e i successivi esercizi di allungamento potrebbero avere influenzato la tua circolazione o i tuoi muscoli, contribuendo al formicolio e al disagio fisico.
Ansia Post-Attacco di Panico:
Dopo aver sperimentato un attacco di panico, è comune avvertire una maggiore ansia o preoccupazione per il proprio stato di salute. Questo può portare a una maggiore sensibilità ai cambiamenti fisici e a una maggiore preoccupazione per essi.
Gestione dell'Ansia:
Praticare tecniche di rilassamento, come la respirazione profonda, la meditazione o la mindfulness, può aiutare a gestire l'ansia e a ridurre la sua influenza sui sintomi fisici.
L'attività fisica regolare e una dieta equilibrata possono anche contribuire a migliorare il tuo benessere generale e a ridurre lo stress.
Consultare un Professionista della Salute:
Se i sintomi persistono o ti preoccupano, è importante consultare un professionista sanitario. Potrebbero essere necessari ulteriori accertamenti per escludere cause fisiche.
Considera anche la possibilità di parlare con un terapeuta per affrontare le tue ansie e le preoccupazioni legate al passato e alla pandemia.
Tempo per Te Stessa:
Data la tua professione e le difficoltà incontrate durante la pandemia, potrebbe essere utile dedicare del tempo a te stessa per ricaricare le energie e affrontare lo stress accumulato.
Supporto Sociale:
Parla con amici, familiari o colleghi di fiducia. Condividere i tuoi pensieri e sentimenti può essere un ottimo modo per alleggerire il carico emotivo.
Ricorda, prendersi cura della propria salute mentale è altrettanto importante quanto prendersi cura della salute fisica. Sei in un campo professionale che richiede molto, sia fisicamente che emotivamente, quindi è cruciale prendersi il tempo necessario per il proprio benessere.

Buonasera Gaia, grazie di condividere questo tuo momento, mi dispiace sentire che stai attraversando questo momento difficile. È assolutamente possibile che la componente emotiva influenzi i tuoi sintomi fisici. L'ansia e lo stress possono manifestarsi attraverso sintomi fisici come il formicolio, la mancanza di respiro e la nausea. È importante che tu parli con il tuo medico riguardo questi sintomi, in modo da valutare se possano essere legati alla situazione emotiva che stai vivendo.
Inoltre, potrebbe essere utile per te esplorare eventuali terapie o supporto psicologico per affrontare la tua ansia e le difficoltà non risolte del passato. Parlare con uno psicologo o un terapeuta potrebbe aiutarti a elaborare meglio le tue emozioni e a gestire la tua ansia in modo più efficace.
Ricorda che è importante prendersi cura di se stessi, sia a livello fisico che emotivo. Cerca di dedicare del tempo a te stessa, praticando attività che ti rilassano e ti aiutano a gestire lo stress.
Ti auguro di trovare il sostegno di cui hai bisogno e di superare questo momento difficile. Se hai altri dubbi o domande, non esitare a chiedere aiuto. Rimango a tua disposizione per qualsiasi dubbio.
Dott. Cordoba