Buonasera, soffro di insonnia: la notte inizio a pensare dalle cose più brutte alle cose più stupide

22 risposte
Buonasera, soffro di insonnia: la notte inizio a pensare dalle cose più brutte alle cose più stupide e insignificanti..Starò impazzendo?come posso fare?!!ps sono una mamma a tempo pieno ,con un bambino di due anni molto vivace e preoccupazioni generali di vita ,ma niente di serio per fortuna...
Gentilissima, l’insonnia è uno dei segnali che si sta vivendo una fase ricca di problemi, preoccupazioni ed ansie: essere mamma “a tempo pieno” di un bimbo di due anni non è cosa sempre così semplice, tanto più se il periodo e’ denso di preoccupazioni anche di altro genere. Non esiti a chiedere un supporto ad uno psicoterapeuta e vedrà che tutto si risolverà in breve tempo. Credo che un percorso terapeutico psicoanaliticamente orientato pssa fare al caso suo. Resto a disposizione per eventuali chiamenti. Un caro saluto, Martq Corradi.

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Buongiorno,
Non bisogna pensare di rivolgersi a uno psicologo solo se ci sono "motivi seri" perché ogni motivazione, anche quella che apparentemente sembra più banale, può esserlo nella misura in cui ci fa star male o ci fa preoccupare. L'insonnia è un sintomo che può davvero essere insopportabile perché si ripercuote proprio sulla quotidianità, lascia una stanchezza davvero difficile da gestire e aumenta i pensieri "brutti" o "insignificanti" che siano.
Perciò, anche io come la collega, mi sento di consigliarle di rivolgersi a uno psicologo psicoanaliticamente orientato.
Cordiali saluti
Alessia Vaudano
I pensieri intrusivi che descrive sono difficili da cacciare, soprattutto la notte. Ovviamente le preoccupazioni sono alla base di questa difficoltà a prendere sonno, ma sono così invasive perché evidentemente alcune hanno un significato più grande che forse ancora non è riuscita ad identificare e dunque le si ripropongono nel tentativo di non farle ignorare la situazione. Avere un confronto con un professionista può esserle d'aiuto a prendere una consapevolezza maggiore di ciò che sta invadendo i suoi pensieri.
Buonasera. È possibile che la fase di sviluppo del bambino, a questa età inizia una indipendenza maggiore, che però richiede una supervisione importante, incida sulla sua forza fisica e psichica? Talvolta l'insonnia può essere un sintomo dell'ansia e se così fosse non andrebbe trascurata
Salve, gentile utente, tranquilla non sta impazzendo, una persona che impazzisce non se ne rende conto. Sta vivendo un momento stressante, stare dietro a un bambino di 2 anni a tempo pieno e ' senza altro impegnativo. L insogna e i pensieri catastrofici intrusivi sono un segnale che qualcosa non va. Quelli che posso suggerirle è di intraprendere un percorso di sostegno psicologico che possa aiutarla a gestire meglio le sue emozioni. Spero di esserle stata utile. Saluti dott.Rosalba Cardillo
Salve, sicuramente lei è carica di ansia che poi somatizza con l'insonnia. La sua giornata sarà piena dall'accudimento del bimbo di due anni, quindi anche impegnativa ed inoltre come lei fa notare anche a tempo pieno. Quindi forse sarebbe bene che lei si prenda anche del tempo per lei, come un pranzo con le amiche o qualche ora di sport, in modo da potersi svagare ed alleggerire le sue preoccupazione, forse così si sentirà più contenta scaricando la sua ansia. Inoltre le farebbe anche bene fare dei colloqui con una psicoterapeuta per elaborare che cosa non la rilassa e perchè la sua mente è affollata da pensieri intrusivi che non la fanno riposare, la saluto cordialmente, dott. Eugenia Cardilli
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Buonasera,
Innanzitutto vorrei tranquillizzarla in quanto non sta sicuramente impazzendo! La maternità è una delle gioie più grandi nella vita di una donna, ma comporta, inevitabilmente, una forte quota di stanchezza, stress, senso di responsabilità, sensi di colpa, ansie, paure, vissuti di inadeguatezza e anche di frustrazione. L’insonnia potrebbe essere il sintomo dell’agitazione derivante da questo mix di forti emozioni contrastanti. Le consiglio un breve percorso psicoterapeutico che la aiuti a conoscere, accettare e gestire al meglio le sue emozioni, i suoi limiti e lo stress prolungato.
Saluti,
GF
Salve. La sua insonnia è probabilmente il sintomo di una serie di preoccupazioni ed ansie di cui lei, forse, non riesce per ora a mettere in ordine.
Si faccia aiutare da uno psicologo a"mettere "nella giusta prospettiva i pensieri che le passano per la testa.
Tornerà a pensare nella giusta prospettiva e troverà sollievo.
Cordiali saluti Dottor Emanuele Grilli.
Gentile signora, fare la mamma s tempo pieno impone spesso rinunciare ad una parte di se’.
Una donna può essere anche mamna tra le sue funzioni ma prima di tutto e’ una persona che arricchisce il senso della sua vita e della sua identità in ambito relazionale, professionale ed affettivo oltre che in ambito di svago ed hobby, e ancora di moglie ed amante ( inteso come relazione coniugale che non perde il piacere passionale del ri-trovarsi)
Quando diventiamo mamme il rischio e’ di dimenticare tutto il resto ma presto ci assale un senso di vuoto o insoddisfazione che in molte non viene riconosciuto se non attraverso sintomi sonatici quali ansia, paure, disturbi dell’umore ecc.
E’ importante lavorare sulla consapevolezza per es. frequentando un percorso di mindfulness o/e riallineare la sua vita attraverso un percorso mirato di psicoterapia.
Resto a sua disposizione
Dr.ssa Daniela Benedetto
Il sonno è uno dei processi vitali più importanti dell’uomo e i disturbi del sonno, che lei lamenta, sono da considerare dei campanelli d’allarme da non sottovalutare. Nel suo messaggio peró non ci sono elementi specifici per orientarsi, non ci dice se le difficoltà sono presenti all’addormentamento o se c’è un risveglio precoce, o se invece è un sonno frammentato/disturbato cioè con più risvegli. Ognuno di questi aspetti può essere sintomo di un qualcosa. Si rivolga ad un Neurologo che curerà i sintomi e poi ad uno Psicoterapeuta per le cause del suo malessere.
Buongiorno,
per la psicoanalisi (la mia specializzazione) sono esattamente le cose più stupide ed insignificanti ad essere importanti: sono un segnale del funzionamento inconscio della mente, ossia di quella parte di noi che agisce senza che ce ne rendiamo del tutto conto, se non in situazioni particolari. La maternità è un momento delicato e traumatico di passaggio per ogni donna: traumatico nella misura in cui tende a modificare, trasformare in maniera inedita il nostro modo di percepire noi stesse quali madri e donne. Mi sentirei anche io di consigliarle un percorso di psicoanalisi, quale splendida occasione per conoscersi meglio in tutte le sue sfaccettature. A sua disposizione per approfondimenti, dottoressa Margherita Maggioni.
Buongiorno. ho poco da aggiungere di quanto detto dai miei colleghi e la capisco, avendo anche io un bimbo di due anni tra pochi giorni. Non sottovaluti i suoi sintomi, anche per la relazione col bimbo e si affidi ad un aiuto che la possa far uscire da questa incresciosa situazione, perché il suo benessere si riflette sul bambino. sono psicoanalista anche io. a sua disposizione per ulteriori informazioni.
Salve, concordo con chi le suggeriva di esplorare meglio questa insonnia, che alla lunga può pesare molto.
Saluti
Marta Calderaro
Gentilissima signora, l'insonnia può avere molteplici cause, che rientrano nella sfera organica oppure in quella psicologica. Il fatto che Lei cominci a pensare quando non dorme è piuttosto fisiologico e comune, ma l'ansia che questo Le provoca fa propendere per una situazione di fondo che merita un approfondimento psicologico - in quanto potrebbe essere causata da un sottostante stato ansioso o essere la spia di un momento di vita particolarmente ricco di novità, di perplessità, di stress o di incertezza. Visto e considerato che ho sul lungo periodo l'insonnia provoca conseguenze fisiche e psichiche negative anche abbastanza pesanti, credo sia utile un consulto volto a dirimerne le cause abbassando nel contempo l'ansia associata. È possibile che nel farlo emergano quelle condizioni di vita che adesso Lei non riconosce ma che dopo un consulto terapeutico potrà vedere e quindi affrontare, riappropriandosi dell'esperienza non riconfigurata e migliorando sensibilmente la Sua vita attraverso lo sviluppo di nuove risorse e di una modalità di coerente e autentica di vedere la situazione. Contatti un terapeuta, può valerne la pena! In bocca al lupo, cordialità. DMP
Buongiorno, ha già provato a rivolgersi ad uno psicoterapeuta?
Buonasera,
bisogna assolutamente interrompere questo circolo di pensieri negativi, altrimenti il suo livello d'ansia tenderà a rimanere molto alto. Contatti uno psicologo e gli racconti la sua situazione, le sarà d'aiuto.
dott Tealdi
Salve,
mi sento di tranquillizzarla dicendole che non sta impazzendo, probabilmente è solo un periodo di stress emotivo ed il suo corpo sta reagendo. Ne parli con uno psicoterapeuta della sua zona in modo da andare più a fondo a questa sua difficoltà di dormire in questo periodo.
Saluti.
Buonasera, la voglio tranquillizzare dicendole che non sta impazzendo!! L'insonnia però è un campanellino di allarme che ci fa capire che qualcosa ci preoccupa. Sarebbe opportuno, in questi casi, rivolgersi ad uno psicoterapeuta per approfondire ansie, paure ed angosce, al fine di migliorare la qualità della vita. Resto a sua disposizione. Cordiali saluti Dott.ssa Barbara Gizzi
Gentile utente, mi sembra di cogliere un profondo disagio rispetto a un sintomo abbastanza comune, quando si attraversano fasi di particolare stress. Il fatto che si ponga delle domande a questo proposito e che richieda un consiglio “esperto” ci fa capire che è una donna che sa prendersi davvero cura di se stessa e del proprio bambino. Forse la sua insonnia nasconde un disagio non del tutto elaborato. I “pensieri brutti” possono denunciare una condizione in cui ci si sente spompati e non si sente di avere il supporto necessario nel proprio ambiente. Il suo bambino di 2 anni, che descrive come vivace, potrebbe essere irrequieto poiché sente il disagio della mamma. Infine, è possibile che fare la “mamma a tempo pieno”, le tolga troppe energie e che il suo sistema emotivo la stia informando che ha necessità di riprendersi un poco dei suoi spazi, anche come donna, non solo come madre. Esplorare queste possibilità in un percorso dedicato, può aiutarla a ritrovare serenitá.
Restiamo a disposizione.
Cordialmente,
Dott.ssa Annamaria Pipitó
Maternità gioie e dolori! L'accudimento di un bimbo ancora cosi piccolo implica un grande impegno che ahime spesso coinvolge anche la notte o un impegno talmente coinvolgente di giorno che resta solo la notte per pensare al resto. Si possono trovare tante soluzioni, ma credo che possa essere importante capire un pò meglio quali sono questi pensieri e valutare cosa possa essere meglio per Lei. Una chiacchierata con uno psicoterapeuta La potrà aiutare a comprendere cosa è meglio fare e quali possono essere le ragioni anche più profonde della sua insonnia che comunque è sempre segno di un disagio. Per qualsiasi cosa sono a disposizione. Saluti. Dott.ssa Ajovalasit
Salve, spesso per una giovane mamma la notte diventa l'unico spazio libero da richieste di realtà (gestione della casa, del bambino, della quotidianità) ed il fatto che lei abbia occasione di vivere le sue paure, cosi come l'esistenza stessa di pensieri "stupidi" soltanto in quel momento, mi fa pensare che diviene paradossalmente un luogo/momento in cui essere se stessa, pienamente e liberamente a contatto con la propria individualità, fuori da qualsiasi ruolo.
cerchi, se può, di condividere l'accudimento con qualcuno (marito, babysitter, nonni) e gradualmente si conceda degli spazi per se, anche piccoli. Vedrà che la notte le lascerà più tempo per riposarsi e sarà un momento non più incaricato di incarnare l'esclusività di questo "raccoglimento" che , quindi, avrà modo di avvenire anche in altri frangenti.
Gentilissima,
la maternità è un momento della vita di una donna che inevitabilmente si trova immersa in circuito di emozioni, responsabilità e novità che non sempre riesce a comprendere proprio perché dentro a tutto questo. E' un momento nuovo in cui la genitorialità deve prendere forma e la relazione con il coniuge/compagno deve adattarsi a un nuovo ambiente senza considerare tutto quello che ci appartiene.
L'insonnia può rappresentare un sintomo per una sofferenza al nuovo adattamento e la paura di impazzire mi fa solo pensare alla confusione del momento che è assolutamente naturale.
Parlare con un professionista può solo aiutarla a mettere ordine nella sua nuova vita
Cordiali saluti
Dott.ssa Aida Faraone

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