Esperienze
Approccio terapeutico
Principali patologie trattate
- Depressione ,
- Ipocondria ,
- Ansia ,
- Disturbo d'ansia generalizzato ,
- Nevrosi ,
- +30 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (4)
Via Claudio Treves 30, Battipaglia 84091
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Corso Giuseppe Garibaldi 148, Salerno 84122
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Parco Policastrum Contrada S. Lucia, Policastro Bussentino 84070
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Pagamento online
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Prestazioni e prezzi
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Psicoterapia individuale
Da 60 € -
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Primo colloquio psicologico
60 € -
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Psicoterapia di coppia
75 € -
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Psicoterapia di gruppo
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Psicoterapia familiare
80 € -
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Recensioni
83 recensioni
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V
V.M
Molto professionale,attenta e scrupolosa,aggiornata e preparata
• Studio Medico, Salerno • primo colloquio psicologico •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Grazie per il buon feedback.
È sempre gratificante avere riscontri positivi, fanno bene all'umore e ti spingono a fare sempre meglio. Un abbraccio.
-
P
P.B.
Competente, molto gentile e sempre chiara nelle spiegazioni in caso di domande
• Studio Medico, Salerno • psicoterapia familiare •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Grazie mille per la positiva recensione!
-
B
Bartolomeo
Esperienza assolutamente positiva, ha saputo con la sua grande esperienza, in poco tempo, individuare e risolvere le mie criticità con metodi assolutamente professionali, permettendomi una vera e propria rinascita emotiva fornendomi gli strumenti e la capacità per reagire visibilmente di fronte a situazioni piacevoli o spiacevoli con il giusto equilibrio e la giusta consapevolezza. Consiglio vivamente.
• Studio di Psicoterapia, Via Claudio Treves • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Bartolomeo buongiorno, per il breve (7 sedute) ed intenso lavoro svolto insieme, sicuramente il mio metodo di lavoro, in mani esperte, è efficiente ed efficace ma, devo congratularmi assolutamente con Lei per l'intelligenza e la flessibilità, che possiede come doti naturali. Queste, infatti, le hanno consentito di centrare subito gli obiettivi senza alcuna difficoltà. Le auguro un futuro di gioia e serenità.
Ad maiora semper!
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A
Antonella
Dottoressa con eccellente preparazione ed esperienza
• Studio di Psicoterapia, Via Claudio Treves • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Grazie Antonella, questa è la sua prima impressione e la ringrazio per queste belle parole, anche perché sono indicative di un suo buon approccio al lavoro che ci aspetta insieme. Dai pochi incontri ho già rilevato il suo potenziale, che attende solo di manifestarsi pienamente.
Mi aspetto ottimi risultati da Lei.
Un abbraccio
-
L
L.V.
Ho deciso di affidarmi alla dottoressa Scarpati in un momento di difficoltà nella mia vita.Fin dal primo incontro ho percepito un senso di empatia ed accoglienza, la dottoressa con la sua dolcezza, pazienza e con la sua simpatia è riuscita a far venire fuori la mia interiorita' ,consentendomi di affrontare le difficoltà che avevo.Posso dire che in seguito ad ogni incontro, avverto un senso di arricchimento sia nella mente che nell'anima.Sono felice di avere incontrato nel mio percorso la dottoressa Scarpati e la rigrazierò sempre per avermi reso una persona più forte e più serena.
• Studio Medico, Salerno • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Grazie L. V. per le belle parole con le quali rende percepibile il senso di benessere e di arricchimento che un buon percorso psicoterapeutico rende possibile. Un sentito abbraccio
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C
Claudio
Con la Dottoressa si instaura fin da subito un rapporto molto efficace: professionale ma allo stesso tempo empatico, grazie al quale si avverte la sensazione di avere le risorse per poter uscire da qualsiasi problema. La ringrazio per la disponibilità e per la profonda passione con cui svolge questa professione.
• Studio Medico, Salerno • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Grazie Claudio per la bella recensione! È per me una vera soddisfazione riuscire a far entrare la persona che ho davanti in contatto profondo con se stesso. Essere in contatto profondo con se stesso significa diventare consapevoli dei propri bisogni, emozioni, valori e potenzialità e agire in modo coerente con essi e Lei, Claudio, ne ha tanta di potenzialità. Non dimentichiamo inoltre che il contatto profondo è importante per la nostra soddisfazione e stabilità emotiva.
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G
G.C.
Professionista molto sensibile e capace di farti sentire a tuo agio in ogni momento. Mi ha consentito di recuperare la mia dimensione e di allontanarmi da persone insensibili ed anafettive. Grazie.
• Studio di Psicoterapia, Via Claudio Treves • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Grazie per il suo feedback, sono molto compiaciuta di aver lavorato al recupero della sua stabilità e dimensione emotiva. Le auguro ogni bene per il futuro.
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V
V.A.
Studio accogliente e dottoressa molto disponibile. Grazie.
• Studio di Psicoterapia, Via Claudio Treves • primo colloquio psicologico •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Grazie a Lei per la positiva recensione. Cordiali saluti.
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V
Valeria
Professionalità ma sopratutto umanità.
Sedute in cui si instaura un rapporto così libero da riuscire a liberarsi senza sentirsi a disagio e giudicato.
Mi ha aiutata tantissimo in un periodo buio della mia vita. La mia salvezza.• Studio di Psicoterapia, Via Claudio Treves • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Valeria buonasera, è per me una gioia averla aiutata e ricevere una recensione come la sua mi dà la misura della bellezza e dell'utilita della professione che ho scelto di esercitare. Le auguro ogni bene. Un abbraccio
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L
Luigi
Dottoressa attenta e molto empatica! Davvero molto competente.
• Studio di Psicoterapia, Via Claudio Treves • psicoterapia individuale •
Dott.ssa Rossana Scarpati
Grazie Luigi per la recensione e la fiducia anche se siamo solo alle battute iniziali. Il lavoro è solo iniziato e ne avremo da fare e, se sorretto da motivazione e disciplina, andremo avanti fino ai migliori risultati raggiungibili. Un abbraccio
Risposte ai pazienti
ha risposto a 18 domande da parte di pazienti di MioDottore
È complicato da spiegare e sono complicata pure io...
Credo di avere più problemi di quelli che penso di avere.
Immaginate un disabile ok? Un disabile ha bisogno per forza di cose di un tutore, o comunque di qualcuno che si occupi di lui, e nessuno mai penserebbe di abbandonarlo a se stesso giusto? Fin qui penso siamo tutti d'accordo.
Io sono una ragazza di 25 anni, fisicamente non mi manca nulla, ho almeno la salute fisica, ma non quella mentale, ora dato che tutto ciò che riguarda la mente viene nella maggior parte dei casi sminuito o nemmeno considerato, e dato che da fuori queste cose non vengono percepite (tranne nei casi in cui uno arriva a togliersi la vita, ma in quel caso si indossano gli occhiali quando già è troppo tardi), ecco che ti ritrovi sola. Una solitudine fisica, emotiva, umana. Sai di avere un problema e sai di non poterne parlare con chiunque, per i motivi cititati sopra, oltre a questo io mi vergogno molto di me stessa, dei miei problemi, ma in generale sin da quando ero solo una bambina (dai 3 anni in poi, quindi da quando ne ho memoria) la vergogna per me è stato come un grande masso invisibile agli occhi degli altri, che mi porto addosso.
Ho già seguito una psicoterapia che però è finita male per colpa mia, così come sono finite male tutte le amicizie e semplici conoscenze che ho avuto nel corso della mia vita.
Inizialmente pensavo di aver trovato la terapeuta giusta, mi sono fidata di lei, le ho raccontato tutta la mia vita, poi più di una volta ho iniziato a percepire come delle sensazioni che chi avevo di fronte non era davvero in grado di capirmi, aiutarmi, o che mi stesse prendendo in giro, attenzione, sensazioni che io ho ignorato sin da subito perchè dicevo a me stessa di sbagliarmi, che non poteva essere così, che erano soltanto mie paranoie o presentimenti errati. Ebbene, dopo un tot di anni di terapia sento queste sensazioni sempre più forti tanto da arrivare al punto di sperimentare frustrazione, rabbia, tristezza e forse anche depressione, insomma la mia pancia mi parlava e non potevo più ignorarla, fu così che dissi a quella psicoterapeuta che non potevo più essere una sua paziente. Nemmeno dopo una settimana mi pentì di quella scelta e la ricontattai ma niente, in breve mi disse che dovevo assumermi le mie responsabilità e accettare che le cose a volte devono andare in un certo modo senza poter più rimediare.
Come mi sono sentita?
E....bella domanda, dovrei prestarvi la mia anima per farvelo capire, volevo morire, pensavo le peggiori cose, e come dico sempre, se avessi avuto più coraggio a quest'ora non stareste leggendo queste parole.
Dopo mesi ho contattato altre terapeute, ho iniziato quindi un nuovo percorso con questa psicoterapeuta, sarà la quinta seduta che farò e purtroppo (speravo con tutta me stessa che non accadesse..) risento quei maledetti presentimenti, che mi fanno pensare che chi ho di fronte non mi capisce fino in fondo, e di conseguenza non sa quali siano gli strumenti più adatti da utilizzare.
Ora io non mollerò questa psicoterapia, ma sentirmi così credetemi che non è facile, perchè non so se ascoltarmi o ignorarmi, perchè di questo si tratta.....
Ora, vi ricordate dell'esempio del disabile di poco fa? Ecco, io mi sento incapace di vivere, mi sento senza una guida (per vari motivi non posso contare sulla mia famiglia), senza un'ancora, senza una sicurezza fatta in carne ed ossa di cui potersi fidare ad occhi chiusi, e fin'ora vivendo da sola la mia vita non ho fatto altro che combinare macelli perchè purtroppo posso contare solo su me stessa (non avete idea di quanto sia triste questa cosa...), non ho nessuno che possa consigliarmi o di cui potermi davvero fidare senza avere dubbi. Mi sto rovinando con le mie stesse mani, ma ovviamente di questo non importa a nessuno...
Ne parlerò ovviamente di tutto questo alla psicoterapeuta, anche se ho tanta paura....ho paura di sentirmi dire "Mi dispiace, ma io non credo di poterti aiutare..", sarebbe una gran mazzata, anzi la seconda che riceverei (purtroppo questa risposta l'ho ricevuta dalla precedente terapeuta...).
Che cosa devo fare?
Devo ascoltarle queste sensazioni oppure ignorarle?
Mi sembra di impazzire, perchè io ci ragiono su ste cose e troppo anche, e arrivo al punto da dirmi da sola "Ma è mai possibile che non ne trovi una che mi vada bene? Non è che il problema sono io? Cosa sbaglio?".......
Ho davvero tanta paura di ritrovarmi più sola di come sono adesso....
Non so cosa fare...
Buongiorno, ma un aiuto psicofarmacologico ... noo? quando gli stati depressivi ci fanno avvitare in un continuo malessere e in continui ragionamenti e riflessioni su come stiamo e su cosa facciamo, se facciamo bene o facciamo male e persistono nel tempo diventando anche resistenti a vari tentativi, dobbiamo anche pensare di cambiare strada e tentare altro. Mi pare invece, che tentare e ritentare sempre nella stessa direzione, con tutto il rispetto per i colleghi che sono intervenuti prima di me, possa essere paragonabile ad imboccare sempre la stessa strada che presenta il cartello "strada senza uscita" per ritornare poi, sempre al punto di partenza.
Il tentare altro è sorretto dalla considerazione che noi siamo anche "corpo biologico" regolato da equilibri chimici dovuti a produzioni neuropsicoendocrine che possono avere delle variazioni o sfasamenti e che vanno, quindi, tenute nella dovuta considerazione.
Suggerisco un intervento multidisciplinare
1 - diagnosi psicologica/psicopatologica = Psicodiagnosi (é mai stata fatta?)
2- terapia integrata = Psicoterapia + Psicofarmacologia (possibilmente effettuate da professionisti diversi ma che collaborano strettamente)
Spero che trovi la "sua strada" da percorrere proficuamente.
buona giornata
Rossana Scarpati
Buongiorno, sono una ragazza di 22 anni e scrivo questo messaggio perché ho un dubbio da tempo che non riesco a risolvere , dai tempi della scuola avevo grandi difficoltà nello studio dovevo sempre ricevere aiuto dai miei genitori per materie scientifiche non riuscivo proprio ad approcciarmi neanche con aiuto e per le altre dovevo sempre modificare il contenuto della lezione non riuscivo a ascoltare a scuola e non riuscivo ad usare il libro dovevo sempre fare ricerche su internet dell'argomento e spesso trovarlo magari spiegato in maniera molto semplice (per argomenti che potevano essere simili cercavo sui siti della dsa o per le scuole medie ) perché i contenuti erano sempre troppo complessi da imparare altrimenti e comunque anche da questo siti dovevi sempre ridurli e semplificarli al minimo per impararli però fin quando nel periodo scolastico riuscivo a cavarmela puntando molto su un comportamento perfetto , quando ho iniziato l'università invece per me è stato il mio vero incubo perché davvero ogni singolo concetto diventava oggetto di ansia erano davvero complessi e impossibili da ridurre o semplificare ogni giorno andavo a dormire e mi svegliavo con l'angoscia di dover ripetere anche per un intero giorno lo stesso concetto e comunque i risultati erano nulli infatti non riuscivo a superarli neanche con 18 e alla fine più perché ero veramente stanca di non riuscire a trovare la concentrazione ( eliminavo ogni distrazione anche la più semplice ma comunque davanti al libro non guardavo anche un semplice sguardo nel vuoto ma che comunque mi permetteva di staccare dal foglio il dover stare concentrata facendo grande sforzo perché non veniva per nulla facile o naturale. Mi sono incolpata e presa le romanzine degli altri sempre perché troppo priga troppo demotivata perché non mi impegno abbastanza e io ci credevo e ancora di più volevo sbloccarmi per riuscire a fare l'università come le mie amiche ma nulla mi veniva solo da piangere nel non riuscire a ricordare anche solo a stare concentrata su quei libri . Ma il mio pensiero angosciante su questa non riguarda solo il concetto studio io ho preso la patente al limite della scadenza perché non riuscivo mai a imparare i quiz nonostante mi sono impegnata e sono rimasta ore e ore a scuola guida a farne centinaia e comunque una volta presa la patente non sono mai riuscita a guidare nonostante ovviamente il desiderio di essere indipendente è forte e anche io vorrei riuscire a guidar non rendere tutti vani i sacrifici per averla presa ma appena entro in auto iniziano a venirmi mal di testa forti li stessi che avevo nei giorni dell'esame e poi svenivo lì infatti io non ho paura di un incidente o che ma ho proprio una difficoltà fortissima nel riuscire a concentrarmi sia su come muovere il volante che nello stesso tempo come muovere i pedali cambiare le marce e stare attenta alla strada ho bisogno sempre di fermarmi per dividere le cose da fare e ripetere nella mente ( ora schiaccia il freno ora metti la prima) come se dovessi concentrarmi solo su una cosa e se c'è un'altra macchina e devi intervenire subito in quel momento non ricordo davvero dove schiacciare cosa fare come se non lo sapessi quando magari se fatto lentamente e separatamente sarei riuscita. Anche nelle cose più piacevoli ho sempre avuto queste difficoltà andavo a danza ma ho dovuto lasciare perché non riuscivo mai a ricordare la coreografia non riuscivo a fare un saggio finale non riuscivo a ricordare correttamente in ordine l'insieme degli esercizi avevo difficoltà a dover rispettare ad un certo tipo di insiemi di esercizi impostati nonostante ci mettessi tutto l'impegno del mondo e nessuna insegnante ha mai capito che anche se per me era una passione era anche una immensa fatica fare quelle esecuzioni fisse per forza così mentre se dovevo improvvisare non avevo problemi. È un atteggiamento sbagliato forse il mio non so però lo ritrovo ovunque voglio vedere un film o una serie TV leggere un libro o ascoltare più di una canzone insieme nulla non riesco perché mentre lo sto facendo ad un certo punto mi rendo conto di essermi persa non so più a che punto della trama sono cosa è successo prima o cosa realmente sta succedendo mentre lo sto leggendo o ascoltando , io non so se è solo superficialità nel fare le cose la mia ma giuro mi impegno proprio per questo il doppio in tutto diventa veramente un affaticamento mentale il mio nel fare le cose più semplici anche leggere un articolo più complesso seguire delle notizie più complesse alla tv o semplicemente riuscire a trovare adesso il modo per spiegarmi , non so è un modo sbagliato di affrontare le cose il mio mentale non so cosa può essere e non so a chi chiedere aiuto a capirlo mi sono trovata su questa pagina chiedendo su internet a chi poter chiedere pareri medici e mi è uscito , mi scuso tantissimo della lunghezza del messaggio e ringrazio tantissimo dell'opportunità e nel caso di una risposta di qualunque tipo ,ancora grazie mille.
Buongiorno Ragazza di 22 anni, la condizione di notevole difficoltà che riferisce ha bisogno di un attento esame valutativo dei vari aspetti funzionali all'apprendimento. A mio avviso, un buon esame psicodiagnostico (batteria di test), potrebbe fornire le risposte ai suoi quesiti. Nei fatti, capire quali e quanti sono i problemi, è prioritario a qualsivoglia trattamento. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un neuropsicologo per una diagnosi, questo infatti la sottoporrà a test neuropsicologici e psicodiagnostici che produrranno una diagnosi psicologica/psicopatologica che indirizzerà le possibili terapie indicate per le sue problematiche. Le consiglio anche di non perdersi nelle sue domande e dubbi e far così trascorrere ancora altro tempo inutile, ma di portare all'attenzione della sua famiglia la problematica ed affrontarla insieme. Spero di esserle stata utile. Buona giornata
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