Buonasera, il consulto è più per provare a capire le cause dei comportamenti della mia ragazza. Sono

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Buonasera, il consulto è più per provare a capire le cause dei comportamenti della mia ragazza. Sono un ragazzo di 28 anni quasi felicemente fidanzato da 1 anno e mezzo. Dico quasi perchè amo la mia ragazza e lei ama me, peró c’è solo un problema che inizia a pesarmi davvero soltanto ora: il sesso. La mia ragazza ha 21 anni, vergine. Il punto è che per lei in una scala di importanza, il fare l amore in una coppia lo mette all ultimo posto, vivrebbe tranquillamente senza, dice che non si sente ancora pronta e la sto aspettando da quasi 2 anni ma vedo che non ha nemmeno interesse nel fare quel passo in piú, oltre alla masturbazione reciproca ha un blocco totale, è spaventatissima alla sola idea di provare a farlo, ma la cosa strana è che lei non si è mai nemmeno masturbata da sola, come se non avesse stimoli sessuali, durante la masturbazione è vero che sente piacere, pero son sempre io che devo chiederle se ha voglia di masturbarci, mai le parte l iniziativà, per lei potremmo passare tutta la vita senza il sesso. Io da lei mi sento amato in tutto e per tutto ma questa situazione mi inizia a pesare tanto perche dopo anni inizio a non reggere pur quanto la ami. Le ho chiesto se sono io il problema ma lei mi ha assicurato che è lei fatta cosi e che le piaccio molto fisicamente oltre che caratterialmente se no non ci saremmo fidanzati. Sono la sua prima relazione, in questo tempo l unico piccolo miglioramento è che all inizio non riusciva nemmeno a farsi vedere nuda da me mentre ora si. Lei è figlia unica e i genitori sono iperprotettivi e la tengono in una campana di vetro da tutta la vita, puó esserci qualche collegamento?
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

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Buonasera, ogni relazione è a sé e in ogni relazione il valore dato alla sessualità può essere diverso. Le difficoltà, come lei esprime chiaramente, nascono quando c'è una differenza di interesse nei due partner rispetto a quest'aspetto. Non è chiaro se anche la sua ragazza sente disagio in questa vostra differenza, se così fosse potrebbe essere utile parlarne con uno specialista. In questa sede, sarebbe azzardato rispondere alla sua domanda (potrebbe essere, ma come esprimersi su una persona mai vista?), i motivi del suo disinteresse potrebbero essere vari, ma forse più importante è valutare l'interesse di entrambi nel costruire una relazione che sia appagante e serena per tutti e due.
Buonasera, sarebbe utile parlare della vostra intimità, nella vostra coppia. Non darla per scontata guidati dalle vostre premesse o delle ipotesi di quello che potrebbe pensare o desiderare l'altro. Elaborare in un confronto e ascolto reciproco il vostro punto di vista potrebbe risultare utile per aprirvi a nuove esperienze di pensiero.

Cordiali saluti
Il pensiero di cura per la vostra coppia è motivo di profondo rispetto relazionale. La fatidica e faticosa prima volta, in special modo per le donne, è associata ad un investimento emozionale elevato. La prima volta rappresenta simbolicamente una barriera, tra il passato da adolescente ed il futuro da donna.
Proveniamo, inoltre, da una totale assenza di educazione sessuale ed emozionale ( la famiglia che la tiene in una campana di vetro ) che nutre falsi miti e credenze non esattamente correlati alla vita sessuale.
Spesso, l'assetto familiare, si interseca con le paure, non aiuta a lasciarsi andare. Consiglierei alla sua ragazza, di chiedere qualche colloquio di psico-sessuologico ( io mi rendo disponibile ), per decodificare, paure, sentimenti inadeguali e confusività circa la sua sessualità.
Vedrà, che anche lei si sentirà alleggerito e avrà tutelato la vostra relazione. Resto a sua disposizione sia in chat che per un colloquio individuale. Dott.ssa Bachiorri Sara
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Buonasera, sicuramente la famiglia nella quale cresciamo ha la sua importanza nella nostra formazione, ma ogni storia sarebbe da approfondire su più ambiti per capire quali siano i collegamenti che ci portano a determinati comportamenti. La sfera sessuale è molto ampia, così come quella della relazione che in questo caso si intrecciano e non è facile provare ad avere delle risposte senza coinvolgere l'altro.
Cordialmente
Buonasera, capisco le sue difficoltà ma è necessario ripristinare una comunicazione più trasparente riguardo ad un argomento così intimo e delicato. Cerchi di farla sentire compresa e di starle vicino e rassicurarla nelle sue paure. Accade che i pensieri negativi e le insicurezze dovute anche ad uno stile d'attaccamento iperprotettivo impediscono alle persone di vivere il "qui ed ora", un prerequisito essenziale per godere del piacere sessuale. E' importante prima lavorare per guarire da queste paure e insicurezze che magari non emergono per un senso di vergogna e inadeguatezza che possono minare la relazione e la sessualità. Uno spazio di confronto potrebbe aiutarvi . Io sono a disposizione . Saluti dottoressa Ponziani
Buongiorno e grazie per la condivisione. Solleva un argomento complesso e sfaccettato, quello della sessualità. Ognuno di noi ha differenti tipi di attivazione ed impulsi in una scala al cui margine vi è l'asessualità, è possibile che abbiate delle significative differenze in questo senso all'interno della coppia oltre che componenti più prettamente psicologiche. Potrebbe essere utile rivolgervi in coppia ad un professionista specializzato nell'ambito per indagare i vissuti legati a questo aspetto, imparando a conoscervi in un ambiente sicuro. Rimango a disposizione per ulteriori informazioni,
Dott.ssa Beatrice Priori
Buonasera, non posso sapere quale sia la causa, ma certamente potrebbero essercene molteplici, dal suo racconto credo che la sua ragazza abbia delle difficoltà, e tanta paura. Non penso che non abbia l'esigenza ma piuttosto sembra un campo ancora inesplorato, l'autoerotismo non è scontato, sebbene abbia 21 anni. Forse ha dei timori o degli aspetti di sé che fa fatica ella stessa a pensare e riconoscere, e forse dovrebbe essere la ragazza a fare un consulto. Le faccio i miei migliori auguri per la sua relazione. Un caro saluto
Buongiorno, la relazione intima di una coppia è qualcosa da maneggiare sempre con molta cura e attenzione. Ognuno ha dei propri vissuti e ognuno proviene da un ambiente familiare e culturale diverso. Io credo che potreste cercare di comunicare maggiormente e senza giudizi relativamente a questa sfera così delicata e cercare insieme di fare un passo per volta se il desiderio di entrambi è quello di costruire un rapporto sempre più saldo. Capisco anche che a 20/21 anni la sfera sessuale possa essere molto importante. Il mio consiglio pertanto è parlarne ancora con la sua ragazza e se anche lei riscontrasse che forse c'è una chiusura rispetto la sessualità potrebbe chiedere qualche colloquio per cercare di comprendere. Un caro saluto. Alessandra Domigno
Salve, la sessualità è un argomento molto complesso a cui non si possono dare risposte esaustive senza aver ben compreso le persone coinvolte e aver analizzato con attenzione e cura l'attuale situazione relazionale e il vissuto dei soggetti. L'unica strada che le suggerisco è contattare uno psicologo per parlare insieme alla sua ragazza di quanto accade. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Buongiorno. Il tema della sessualità è assai complesso e presenta notevoli dinamiche interne, difficilmente analizzabili da poche righe. Potrebbe suggerire alla Sua ragazza di iniziare insieme un percorso presso un Centro Specializzato di Sessuologia. Essendomi formata presso uno di questi centri, Le posso dire che è utile farlo insieme soprattutto perché nessuno dei due deve sentirsi in colpa: non vi è colpa nell'aver timore del sesso e non vi è colpa nel desiderare sessualmente la persona che si ama. Dovete, però, trovare insieme uno spazio comune di confronto. Un caro saluto, MB
Buongiorno,
la sessualità può essere vissuta da ogni individuo in maniera differente. Nel momento in cui si forma una coppia bisogna stabilire reciprocamente un equilibrio anche in questa area di vita. Difficile trovare le cause delle vostre differenze in questo contesto, ma se la situazione risulta essere difficile da gestire, potrebbe essere utile rivolgersi ad uno specialista perché può aiutarvi attraverso chiavi di lettura diverse da come voi stessi state osservando la vostra esperienza ora.
Buonasera, per rispondere alla sua domanda finale occorre tenere presente che molti dei nostri comportamenti, modi di fare o punti critici sono legati a determinate dinamiche familiare pregresse o attuali.
Riguardo alla vostra problematica, considerando il fatto che riguardi entrambi, ritengo utile (qualora ci fosse la motivazione da parte di entrambi, un percorso terapeutico di coppia al fine di sperimentare seduta dopo seduta modalità alternative di relazione.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Buongiorno,
mi dispiace per il disagio da lei vissuto.
A mio avviso dovrebbe parlare apertamente alla sua fidanzata del disagio che le provoca questa astinenza forzata dall'attività sessuale, cercando insieme a lei di trovare una soluzione.
Se non doveste riuscire a trovare una quadra insieme, potrebbe essere utile intraprendere un percorso di coppia per indagare i motivi di questi blocchi e trovare delle strategie per superarli insieme.
Un caro saluto,
Dott.ssa Giorgia Ferrucci
Salve,

Comprendo le sfide che stai affrontando nella tua relazione e apprezzo che tu abbia cercato di comprendere meglio la situazione. È importante riconoscere che le dinamiche sessuali in una coppia possono variare notevolmente da persona a persona, e c'è spazio per molte esperienze diverse.

La situazione che descrivi sembra complessa e coinvolge diversi aspetti, tra cui la percezione del sesso, l'esperienza personale e la crescita emotiva. È positivo che tu stia cercando di comprendere meglio le cause dei comportamenti della tua ragazza e che tu sia aperto a trovare una soluzione insieme.

Alcuni punti da considerare:

1. **Comunicazione aperta:** Continuate a parlare apertamente dei vostri sentimenti, desideri e preoccupazioni. La comunicazione è fondamentale in qualsiasi relazione, specialmente quando si affrontano questioni delicate come quella che hai descritto.

2. **Ascolto empatico:** Cerca di capire la prospettiva della tua ragazza. Chiedile cosa prova e cosa potrebbe essere all'origine del suo atteggiamento nei confronti del sesso. L'ascolto empatico può aiutare a creare un legame più forte tra voi.

3. **Esplorare le emozioni:** Potrebbe essere utile per entrambi esplorare le vostre emozioni e i sentimenti che circondano il tema del sesso. Ciò può aiutare a individuare eventuali paure o preoccupazioni che potrebbero influenzare la sua visione della sessualità.

4. **Esperienza personale:** La sua esperienza personale, come l'educazione familiare e le dinamiche familiari, potrebbero aver influenzato la sua prospettiva sul sesso. Comprendere meglio questi fattori potrebbe offrire ulteriori chiavi per comprendere la situazione.

5. **Supporto professionale:** In alcune situazioni, potrebbe essere utile coinvolgere uno psicologo o uno specialista che possa fornire un ambiente neutrale per discutere questi argomenti e affrontare eventuali preoccupazioni o paure.

È importante tenere a mente che ogni persona ha un percorso personale e un rapporto unico con la sessualità. Lavorare insieme per comprendere meglio le dinamiche in gioco può aiutare a creare una base di comprensione e affetto più solida.

Sebbene non possa fornire una soluzione definitiva, spero che queste considerazioni possano aiutarti a iniziare a esplorare questa situazione con una prospettiva aperta e empatica.

Cordialmente,
Ilaria
Gentilissimo, mi dispiace molto per la situazione che sta vivendo.
Da come la descrive, sembra che attribuiate un'importanza diversa a questa sfera, indubbiamente fondamentale in una relazione di coppia. Ne avete parlato apertamente o la reticenza della sua ragazza coinvolge anche il dialogo? Ha provato a spiegare alla sua ragazza quanto invece è importante per Lei questo aspetto? Sembra che la sua ragazza abbia dei blocchi, che possono essere dati anche da difficoltà pregresse con il proprio corpo. Potrebbe essere utile, qualora vogliate INSIEME, risolvere il problema, iniziare un percorso con uno psicologo esperto in sessuologia clinica. Un grosso in bocca al lupo! Resto a disposizione per qualunque evenienza. Cordialmente,
Dott.ssa Rebecca Volpes
Buongiorno,
Non è possibile confermare le sue ipotesi, sebbene possano avere dei fondamenti... Quello che potrebbe fare è cercare di instaurare un dialogo con la sua compagna per spiegarle i suoi bisogni e cercare un confronto.
Ritengo possiate trarre beneficio da un percorso di coppia con un collega.
Dott. Marco Cenci
Gentile utente, la situazione che riporta non è di poca importanza certamente. In una relazione è necessaria l'estrema trasparenza quando si tratta di argomenti così intimi e importanti e che riguardano entrambi. Le suggerisco di provare a parlare di questo disagio con la sua compagna e, qualora doveste sentirne il bisogno, perché no rivolgervi ad un terapeuta di coppia o sessuologo.
Dott.ssa Adele Trezza

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