Buonasera, ho una spina calcaneare e fascite plantare, trattata con 3 infiltrazioni, ora sto facendo
16
risposte
Buonasera, ho una spina calcaneare e fascite plantare, trattata con 3 infiltrazioni, ora sto facendo onde d urto. Fatto fare plantari, uso scarpe idonee.Al bisogno metto ghiaccio, e mi allevia molto mettere i piedi nell' acqua fredda. Sono a casa dal lavoro da quasi 2 mesi, vorrei tornare, ma il dolore è ancora molto presente....il mio lavoro mi tiene in piedi 8 ore, con camminate...son tentata di tornare, ma a casa dopo 2 ore in piedi devo stendermi. Nonostante il riposo mi fa male.grazie.
Buonasera.
Le cause della fascite plantare, come altri problemi di salute, devono essere ricercate attraverso un'attenta valutazione globale.
Le terapie in atto agiscono sul sintomo, ma no sulle cause. Di solito, utilizzo terapie locali (come quelle in corso) e, soprattutto trattamenti manuali nelle zone del corpo che stanno causando tale problema.
La valutazione comprende utilizzo di calzari adeguati e valutazione posturale globale.
Cordialmente
Doc.Luciano B.
Le cause della fascite plantare, come altri problemi di salute, devono essere ricercate attraverso un'attenta valutazione globale.
Le terapie in atto agiscono sul sintomo, ma no sulle cause. Di solito, utilizzo terapie locali (come quelle in corso) e, soprattutto trattamenti manuali nelle zone del corpo che stanno causando tale problema.
La valutazione comprende utilizzo di calzari adeguati e valutazione posturale globale.
Cordialmente
Doc.Luciano B.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, è probabile che le terapie effettuate non agiscano sulla reale causa del disturbo. Sarebbe opportuna una valutazione globale da un Fisioterapista od Osteopata della sua zona che sappiano individuare l'origine del problema.
Saluti!
Saluti!
Buongiorno, le cause dei suoi problemi che cita sono sicuramente da ricondurre a cause che le terapie effettuate da lei non possono eliminare, percio' le consiglio al piu' presto di farsi valutare da una persona che possa essere un fisioterapista o osteopata o di fiducia del suo medico per evitare che salti fuori qualche altro problema...
Le auguro il meglio affinche' possa incontrare qualcuno che possa aiutarla a superare questi problemini al piu' presto!!
Le auguro il meglio affinche' possa incontrare qualcuno che possa aiutarla a superare questi problemini al piu' presto!!
Salve,purtroppo a volte fino a quando la spina calcaneare non si riesca a frantumare del tutto con le onde d’urto il dolore può rimanere per molto tempo.Lei continui con tutto quello che sta facendo perché le terapie sono tutte molto giuste.
Cordiali saluti.
Cordiali saluti.
Buonasera. Le consiglio di continuare ad utilizzare i plantari e al tempo stesso una lavoro di correzione del carico posturale sui piedi. Vedrà che l ' infiammazione andrà piano piano scomparendo. Le onde d' urto sono apparecchiature molto invasive e possono creare dolore maggiore ai tessuti. Se vuole mi farebbe piacere poterla aiutare con una valutazione posturale gratuita per capire come mai il dolore non scompare. Distinti saluti
Salve, è possibile che le terapie da lei effettuate hanno avuto azione sul sintomo e non sulla causa che genera il sintomo. La fascite e la conseguente spina, son causate da una forte retrazione delle catene muscolari anteriore e posteriori della gamba. Bisogna agire allungando ed elasticizzando tali muscoli per evitare che si crea irritazione nel punto in cui si congiungono.
Eeffettui una visita da osteopata, rieducatore posturale.
Cordiali Saluti.
Eeffettui una visita da osteopata, rieducatore posturale.
Cordiali Saluti.
Salve, credo sia necessario valutare un cambiamento nell'approccio al problema. Le onde d'urto e la terapia infiltrativa aiutano si con la sintomatologia dolorosa, ma non a fortificare le strutture muscolo-tendinee, che è fondamentale in questi casi e soprattutto in persone che fanno lavori che mettono a dura prova tali strutture. Le consiglio di farsi guidare da un fisioterapista che può aiutarla in questo con esercizi mirati.
Buongiorno, da quello che scrive mi sembra che stia facendo tutto a parte un programma di esercizi di rinforzo di tutta la gamba ma in particolare del piede e della caviglia. Si faccia consigliare in questo senso.
Cordialità
Cordialità
Salve, come detto da altri colleghi, le terapie infiltrative e onde d'urto possono essere utili nel breve termine per determinare una riduzione della sintomatologia dolorosa, ma non risolvono da sole il problema in modo definitivo. Una cosa molto importante da tenere a mente è che la spina calcaneare di per sé potrebbe (con buona probabilità) non essere la causa del problema e la sua - eventuale - rimozione potrebbe non risolverlo: infatti la spina calcaneare spesso è possibile trovarla anche in individui in cui non è presente alcuna sintomatologia o dolore! La strategia vincente potrebbe essere a questo punto quella di affidarsi ad un fisioterapista che sappia stilare un programma riabilitativo di esercizi specifici per restituire GRADUALMENTE la capacità della fascia plantare di assorbire i carichi e gli stress di tutti i giorni. Ho voluto sottolineare gradualmente perché, anche nel caso del suo lavoro, difficilmente potrà tornare di punto in bianco a stare in piedi per 8 ore, ma ci sarà appunto bisogno di farlo in modo graduale per riabituare i tessuti muscolo-tendinei e legamentosi allo stress di tutti i giorni.
Salve, le consiglio di farsi valutare da un buon osteopata in quanto molto probabilmente ha problematiche posturali che le causano un appoggio sul retropiede che le causa una ipersollecitazione del tallone con conseguente spina più fascite... cerchi di capire perchè vengono quelle spine
Oltre agli accorgimenti già eseguiti, io consigliere una valutazione globale da un fisioterapista o osteopata, soprattutto del piede in questione, in modo da intervenire con terapie manuale e con esercizi terapeutici mirati al miglioramento dell'equilibrio muscolare, fasciale ed articolare del piede.
Oltre alle terapie che sta già facendo o ha fatto potrebbe inserire esercizio terapeutico prescritto e supervisionato da un fisioterapista per riadattare il piede al carico che probabilmente attualmente è decondizionato.
Salve. La sua condizione patologica è molto diffusa e la questione relativa alla cura e al trattamento è più delicata di quello che si pensa. Nel suo racconto ci parla del suo lavoro che la tiene in piedi per diverse ore e delle "camminate". Ogni percorso è diverso, nella vita, così come nella cura e nelle terapie da intraprendere per guarire. La mia affermazione non è una metafora. Vorrei canalizzare la sua attenzione sui passi che muove nella vita (e "a lavoro") e sull'analogia che la sua condizione patologica ha creato, invece, impedendole di recarsi a lavoro. Se desidera, vista la costante presenza del sintomo, approfondire la questione posso supportarla in un consulto online gratuito. Il 12 novembre i consulti saranno dedicati proprio a questa condizione patologica. Può inviarmi un messaggio per prenotarsi o, in alternativa, può procedere lei stessa con la prenotazione online (indirizzo Bari, consulti tematici). A disposizione per qualsiasi richiesta di chiarimento,
cordialità,
Alessia C
cordialità,
Alessia C
Buonasera,
Capisco la sua situazione. La spina calcaneare e la fascite plantare sono condizioni che richiedono tempo per migliorare, anche con trattamenti come infiltrazioni e onde d'urto. È positivo che stia già utilizzando plantari e scarpe adeguate, ma se il dolore persiste, è importante affrontarlo in modo graduale.
Le consiglio di:
1. **Proseguire con le onde d'urto** e assicurarsi che il trattamento sia completato secondo il piano concordato con il medico. A volte è necessario più tempo affinché il dolore si riduca in modo significativo.
2. **Eseguire esercizi di stretching e rinforzo** specifici per il piede e il polpaccio, che aiutano a ridurre la tensione sulla fascia plantare. Un fisioterapista potrebbe suggerirle un programma personalizzato che preveda stretching mattutino, rinforzo del muscolo tibiale posteriore e degli altri muscoli coinvolti.
3. **Monitorare il dolore**: se, come ha detto, dopo due ore in piedi a casa il dolore aumenta, potrebbe essere utile interrompere il lavoro per un breve riposo, distendendosi o mettendo i piedi in posizione elevata per alleviare la pressione. Inoltre, l'uso del ghiaccio o l'immersione dei piedi in acqua fredda può essere utile per ridurre l'infiammazione.
4. **Prestare attenzione alle scarpe**: anche se sta già usando scarpe idonee, assicurarsi che siano ben ammortizzate e che il plantare sia ben adattato alla forma del suo piede. A volte, anche una piccola modifica può fare una grande differenza nel supporto.
5. **Valutare la superficie su cui cammina**: se possibile, cercare di camminare su superfici più morbide (come il pavimento in moquette o superfici in gomma) per ridurre l'impatto sui piedi. Inoltre, evitare movimenti che possano sollecitare troppo la zona dolorante, come sollevamenti o posizioni prolungate.
L'equilibrio tra riposo e attività è cruciale in questo caso, quindi prosegua con l'attenzione alle indicazioni del medico e fisioterapista per ottimizzare il recupero.
Capisco la sua situazione. La spina calcaneare e la fascite plantare sono condizioni che richiedono tempo per migliorare, anche con trattamenti come infiltrazioni e onde d'urto. È positivo che stia già utilizzando plantari e scarpe adeguate, ma se il dolore persiste, è importante affrontarlo in modo graduale.
Le consiglio di:
1. **Proseguire con le onde d'urto** e assicurarsi che il trattamento sia completato secondo il piano concordato con il medico. A volte è necessario più tempo affinché il dolore si riduca in modo significativo.
2. **Eseguire esercizi di stretching e rinforzo** specifici per il piede e il polpaccio, che aiutano a ridurre la tensione sulla fascia plantare. Un fisioterapista potrebbe suggerirle un programma personalizzato che preveda stretching mattutino, rinforzo del muscolo tibiale posteriore e degli altri muscoli coinvolti.
3. **Monitorare il dolore**: se, come ha detto, dopo due ore in piedi a casa il dolore aumenta, potrebbe essere utile interrompere il lavoro per un breve riposo, distendendosi o mettendo i piedi in posizione elevata per alleviare la pressione. Inoltre, l'uso del ghiaccio o l'immersione dei piedi in acqua fredda può essere utile per ridurre l'infiammazione.
4. **Prestare attenzione alle scarpe**: anche se sta già usando scarpe idonee, assicurarsi che siano ben ammortizzate e che il plantare sia ben adattato alla forma del suo piede. A volte, anche una piccola modifica può fare una grande differenza nel supporto.
5. **Valutare la superficie su cui cammina**: se possibile, cercare di camminare su superfici più morbide (come il pavimento in moquette o superfici in gomma) per ridurre l'impatto sui piedi. Inoltre, evitare movimenti che possano sollecitare troppo la zona dolorante, come sollevamenti o posizioni prolungate.
L'equilibrio tra riposo e attività è cruciale in questo caso, quindi prosegua con l'attenzione alle indicazioni del medico e fisioterapista per ottimizzare il recupero.
Tutte strategie corrette, le rimane il ricondizionamento al carico con l'esercizio terapeutico per la fascia plantare ed i muscolo intrinseci e estrinseci del piede.
Si affidi ad un fisioterapista specializzato nel trattamento di disordini neuro muscolo scheletrici ( OMPT).
Si affidi ad un fisioterapista specializzato nel trattamento di disordini neuro muscolo scheletrici ( OMPT).
Buonasera. Nei casi più gravi, la miglior terapia è l'intervento. in alternativa può provare a fare della fibrolisi da un fisioterapista. E' molto doloroso, ma tante volte è risolutore.
Esperti
Domande correlate
- Buongiorno! Da circa 1 anno combatto con il piede cadente, fatta Rm colonna e ho svariate protusioni discali fra cui L4 L5 a cui è stato attribuito il problema al piede. Dall'elettromiografia non risultano denervazioni Io ho come la sensazione di caviglia rigida e non riesco a piegare il piede né…
- Salve a tutti, ad ottobre 2024 ho iniziato a soffrire di dolore sotto alla pianta del piede e al polpaccio. Ho fatto 8 sedute di tecar, vari massaggi, visita da ortopedico, podologa, radiografia e ecografia. Non è risultato nulla. Ho utilizzato per due mesi anche arnica e argilla. Giovedì sono…
- Buongiorno. Sono davvero giù di morale.. A dicembre 2024 ho iniziato a soffrire di dolore sotto la pianta del piede e contratture al polpaccio. Ho fatto tutte le visite: - ortopedico - radiografia - podologa - ecografia ma non è risultato nulla. Valgismo alle ginocchia e piede leggermente…
- Desidererei sapere a chi rivolgermi (quale medico è il più indicato) per il trattamento di una fascite plantare che si sta, purtroppo, cronicizzando. Grazie Amelia
- Buon giorno, io soffro molto per una trocanterite da anni, ambedue le parti. Ho fatto 4 infiltrazioni con scarso beneficio, ora l’ortopedico m’ha consigliato le onde d’urto. Faccio un lavoro molto pesante all’ospedale (trasporto pz con letto) camminando tantissimo. Devo stare a riposo dopo le applicazioni? Grazie…
- Mi capita ormai spesso di avere delle scosse al piede destro, si verificano solo la notte quando sono sdraiata a letto. Potrebbero essere scosse di adrenalina o semplice stress?
- Salve mi sono infortunato 1 anno fa ! Dopo una serie di ripetute mi si sono infiammato i tendini tibiali posteriori i sintomi sono focalizzati sotto la pianta del piede, ho appena fatto 3 sedute di onde d’urto adesso la mia domanda era se posso cominciare piano piano con la corsetta camminata o dovrei…
- Buonasera, Avrei bisogno di sapere se e più corretti rivolgermi al podologo o ortopedico per una valutazione di "piede piatto" ed eventuale terapia per mia figlia (4 anni e mezzo). Grazie
- Buona sera la mia domanda riguarda le scarpe antinfortunistiche sono idonee visto che lavoro in piedi Mi è stato diagnosticato uno sperone sotto il tallone e mi hanno consigliato le onde d'urto ma poi ritorno alle scarpe antinfortunistiche o agli Stivali visto il lavoro che faccio.....mi date un consiglio...…
- Buongiorno, mio figlio di anni 33 ha avuto nel 2020 fascite necrotizzante al polpaccio fino alla caviglia causa pezzo di legno che ha penetrato il polpaccio mentre un pezzo non visto ha aperto il muscolo per fermarsi alla caviglia. Alla fine guarito (dopo interventi vari di resezione del muscolo, toilette…
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 65 domande su Fascite plantare
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.