Buonasera, ho la tiroidite di hashimoto e dagli ultimi esami gli anticorpi Anti-perossidasi sono >13

12 risposte
Buonasera, ho la tiroidite di hashimoto e dagli ultimi esami gli anticorpi Anti-perossidasi sono >1300, antitireoglubina 187,TSH 1.73.Quali sono i sintomi che potrei avere con QS valori?grazie
Dott.ssa Danila Covelli
Endocrinologo
Alzano Lombardo
Buonsera,
il suo valore di TSH è ottimo e pertanto non dovrebbe avvertire alcun sintomo.
La presenza di anticorpi anti tireoperossidasi antitireoglobulina è diagnostica di tiroidite di hashimoto ma non si associa a disturbi. Per il controllo della sua malattia ed una diagnosi precoce dell'ipotiroidismo tenga quindi controllati solo i valori di TSH.
Saluti

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Dott. Daniele Consoli
Endocrinologo, Diabetologo, Dietologo
Siracusa
La presenza di auto anticorpi, pur ad alto titolo, non è di per se causa di disturbi sempre che la funzione tiroidea sia nella norma (come nel suo caso).
A completamento diagnostico, utile ecografia tiroidea e periodici controlli del TSH
Dott.ssa Maria Grazia Amore
Diabetologo, Internista, Dietologo
Acireale
Le ricordo,oltre quello che giustamente hanno detto i colleghi ,che non deve più ripetere ho autoanticorpi antitoroidei,perché inutile. Resteranno sempre alti
Dott.ssa Rossella Gelsomino
Endocrinologo, Diabetologo
Catania
La tiroidite cronica autoimmune con funzione tiroidea nella norma non evoca alcuna sintomatologia specifica. Per contro trattandosi di una patologia che con il tempo potrebbe portare ad un danneggiamento della ghiandola e quindi ad un ipotiroidismo consiglio monitoraggio periodico di TSH, FT3, FT4. Inutile ripetere periodicamente il dosaggio degli anticorpi.
Dott. Loredana Bucciarelli
Endocrinologo, Diabetologo, Dietologo
Milano
Concordo con quanto detto dai miei colleghi, aggiungo unicamente che oltre al controllo periodico del solo TSH REFLEX potrebbe assumere un integratore a base di selenio ne sono disponibili diversi sul mercato che possono aiutare il metabolismo della produzione di ormoni nel
Paziente con anticorpi positivi. Utile eseguire eco tiroide almeno una volta a completamento
Cordiali saluti
Dr. ssa Bucciarelli
Dr. Giandomenico Mascheroni
Endocrinologo, Medico di medicina generale, Medico certificatore
Carnago
I valori mostrano un buon compenso tiroideo. La presenza di valori di autoanticorpi tiroidei confermano unicamente la diagnosi di tiroidite di Hashimoto
Dott. Nicolò Arisci
Endocrinologo, Andrologo, Diabetologo
Cagliari
Buongiorno, la positività degli anticorpi anti tiroide è semplicemente indicativa della presenza di una tiroidite autoimmune. Una volta riscontrata la positività non andranno più ripetuti. E' importante invece il dosaggio degli ormoni tiroidei e del TSH ed è proprio quest'ultimo che indica la necessità o meno di iniziare una terapia sostitutiva. Nel suo caso non è ancora necessario ma saranno importanti i controlli regolari.

Saluti
Dott. PIETRO PUTIGNANO
Endocrinologo, Diabetologo, Dietologo
Monza
Buongiorno,
La tiroidite cronica di Hashimoto con normale funzionalità tiroidea è solitamente asintomatica anche se può associarsi a stanchezza e senso di corpo estraneo in gola. Le consiglio di dosare i livelli plasmatici di vitamina d perché spesso deficitaria e quindi necessitante di supplementazione. La dieta va comunque definita come in tutte le patologie autoimmuni. Cordiali saluti
Dott.ssa Sandra Liliana Giudici
Internista, Gastroenterologo, Endocrinologo
Cormano
Buongiorno.
La Tiroidite di Haschimoto é una patologia a genesi autoimmune, nel senso che Lei stessa produce anticorpi VERSUS il Suo stesso tessuto tiroideo, innescando un circolo vizioso che potrebbe sfociare nell'ipotiroidismo.
Pur se il Suo TSH é nella norma, gli autoanticorpi andrebbero abbassati con una terapia adeguata, per non incorrere nel quadro del suddetto IPOtiroidismo, con i sintomi relativi quali: stanchezza, ipercolesterolemia, unghie e capelli fragili, gonfiore, senso di freddo e sonnolenza.
Sarebbe utile una visita presso uno specialista endocrinologo-internista.
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.
Sandra Liliana Giudici.
Dott.ssa Giada Cosentino
Endocrinologo, Diabetologo
Cascina
Buonasera, i suoi valori di TSH sono nella norma. I valori alti degli autoanticorpi sono normali in chi, come lei, ha una patologia autoimmune della tiroide come la tiroidite di hashimoto. Eseguiti una volta possono non essere più dosati. E' invece importante monitorare la funzione tiroidea per valutare l'eventuale necessità di intraprendere la terapia sostitutiva/adeguatezza della stessa se già in atto. Cordialmente,
Dott. Ettore Maggio
Endocrinologo, Diabetologo
Avellino
Gentile Paziente,

la tiroidite di Hashimoto è una condizione autoimmune molto frequente nella popolazione generale, in particolare nelle donne, e può presentarsi anche in assenza di sintomi evidenti nelle fasi iniziali.

Questa condizione può determinare principalmente due conseguenze cliniche nel tempo:

Ipotiroidismo: cioè una progressiva riduzione della funzione della ghiandola tiroidea, che viene monitorata attraverso i valori del TSH (ormone tireostimolante), insieme a FT4 e, se indicato, FT3.

Formazione di noduli tiroidei, che devono essere valutati e seguiti nel tempo con ecografia tiroidea.

Nel suo caso, i valori degli anticorpi anti-TPO e anti-tireoglobulina risultano elevati, a conferma della diagnosi di tiroidite autoimmune. Tuttavia, è importante precisare che questi anticorpi non devono essere monitorati nel tempo, poiché non riflettono l’andamento clinico né la severità della malattia: una volta posta la diagnosi, non è necessario ripeterli.

Il valore del TSH da Lei riportato (1.73 mIU/L) è nei limiti della norma, segno che al momento la funzione tiroidea è conservata.

Si raccomanda un follow-up almeno annuale, o secondo indicazione medica, con:

Dosaggio di TSH, FT4 e FT3;

Ecografia tiroidea per il monitoraggio morfologico della ghiandola e l’eventuale presenza di noduli.

Nel caso compaiano sintomi compatibili con alterazioni della funzione tiroidea (affaticamento, aumento di peso, intolleranza al freddo, alterazioni del ciclo mestruale, astenia intensa, difficoltà di concentrazione o di memoria, stitichezza ostinata, ecc.), è opportuno anticipare i controlli.

Cordiali saluti
Buongiorno,
la positività anticorpale non si associa ad alcuna sintomatologia.
Da quanto mi riporta la sua funzione tiroidea è nella norma.
Cordiali saluti,
Dr.ssa Caterina Premoli

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