Buonasera gentili dottori. Vi scrivo perché sto riscontrando difficoltà all’interno del mio rapporto

15 risposte
Buonasera gentili dottori. Vi scrivo perché sto riscontrando difficoltà all’interno del mio rapporto di coppia. In generale ho sempre avuto problemi nella scelta: provengo da una relazione di tre anni con un uomo aggressivo che aveva problemi anche di alcolismo. Da quella storia, in cui ho riscontrato molte difficoltà a chiudere, mi sono ripresa. Dopo un paio d’anni da sola ho incontrato un altro, che da amico quale era e diventato in seguito il mio compagno e ora sono due anni e mezzo che siamo insieme. Il rapporto, di per se, è stato sempre abbastanza conflittuale, senza arrivare al degrado del rapporto precedente. Il problema della storia con il mio ragazzo attuale è da una parte la gelosia. Che caratterizza entrambi, sia io che lui, ma ci stiamo lavorando molto su questo. Ma sopratutto la differenza socio-culturale che ci caratterizza. Vi spiego meglio. In una relazione, per voi, quanto effettivamente conta l’educazione/l’istruzione/il tipo di mentalità ricevuta? Il mio ragazzo è l’unico all’interno della sua famiglia, di cui i componenti si fermano alla terza media, ad essersi plurilaterato e lavorando come docente ecc... questa è stata una delle prime che cose che mi ha fatto innamorare di lui. Il volersi distinguere, nulla togliere a chi ha la terza media, però nel mio caso il dovermi laureare non dico che dovesse essere automatico, ma quasi (prendendo chiaramente studi che mi appassionano, perseguendo comunque un’istruzione). Detto questo, all’inizio non notavo determinate cose ma con la convivenza ormai la relazione è diventata insostenibile. Il mio ragazzo apparte il suo (docente di scienze) non ha nessun altro interessee. Non coltiva passioni, e sopratutto non gli interessa di Crearsene di nuovi a seguito di mie proposte. È molto statico e passerebbe molto del tempo dentro casa. Io invece sono una persona dinamica, faccio teatro, amo uscire, mi piace coltivare molto le amicizie ecc.. (aggiungo tra le altre cose che abbiamo 12 anni di differenza, io 26 lui 38, per cui la fase di vita è diversa anche se io conosco persone di 40 anni attive anche più di me). Sono andata oltre a questa cosa. Ma negli ultimi tempi si è presentato un problema ancora maggiore a cui io nn riesco proprio a fare conti: il rapporto con i soldi. Il mio ragazzo ha l’ansia di spendere soldi per qualunque cosa. Aggiungo che io e lui in coppia dividiamo ogni cosa, ogni cena ogni pranzo ogni aperitivo... all inizio, preferendo un po’ più di galenteria ci rimanevo male, ma alla fine mi sono abituata e per me dividere tutto non è un problema, anche nella convivenza penso che sia giusto. Ma lui ha un problema molto grande, secondo me risalente all educazione dei genitori che ogni giorno gli sputano addosso difficoltà economiche, di quanto il mondo sia ingiusto per i poveri, che la pasta da 20 cent è diventata 60 cent. Ad esempio. È tutto così. se andiamo ad un compleanno di rifiuta di partecipare ai regali per le mie amiche Perche non gli va di spendere soldi. A Natale si faceva problemi anche a spendere 5 euro a testa per mia cognata. A fare la spesa lui si arrabbia se prendiamo prodotti poco più costosi ma di qualità maggiore. E io ogni volta che cerco di fargli capire che lui ha uj problema. Si arriva a litigate furibonde dove io finisco ad essere la viziata di turno. Non ce la faccio più. Aggiungo che lui lavora regolarmente con uno stipendio più che dignitoso. Infatti prima era disoccupato, e lo giustificavo, adesso che lavora quasi è peggiorata la situazione. Vi chiedo se questi aspetti in una storia sono risolvibili oppure sono lo spartiacque di quando un rapporto non può più andare per differenze insanabili. Grazie a chi mi risponderà.
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale connesso con la genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Gentile utente, mi dispiace per la situazione che sta vivendo.
Sembra chiaro che alcune differenze all'interno del suo rapporto con questa persona, dal punto di vista caratteriale e dello stile di vita, stiano diventando sempre più evidenti nel tempo.
Immagino che queste situazioni che lei descrive relative al rapporto che questa persona ha con i soldi, potrebbero essere frustranti e suscitare emozioni contrastanti.
In caso avesse bisogno di esplorare e approfondire alcune dinamiche relazionali e capire come affrontarle, non esiti a contattarmi.
Un caro saluto,
Dafne Zikos
Buonasera, qualora ci fosse la motivazione da parte di entrambi sarebbe consigliato un percorso di psicoterapia di coppia al fine di sperimentare seduta dopo seduta modalità alternative di relazione.
Buona serata
Dott. Raffaello Di Monte
Dott.sa Luisa Anibaldi
Buonasera, mi spiace per questa situazione nel suo rapporto di coppia. Le differenze di carattere, di abitudini, di valori e di obiettivi possono essere presenti nelle coppie: spesso si cerca di trovare un compromesso (o tanti compromessi), ma la base da cui si parte deve essere il rispetto e una visione comune sul vostro futuro. Se lei sente di aver necessità di riflettere sulle difficoltà riscontrate quotidianamente, a prescindere da quella che può essere la decisione sulla vostra storia, e soprattutto sulle sue emozioni e i suoi stati d'animo, può pensare di itnraprendere un percorso di psicoterapia. Un caro saluto.
Buonasera Gent. Signora, comprendo le difficoltà che stanno emergendo nel suo rapporto di coppia. In merito ai suoi quesiti non c'è una risposta giusta o sbagliata, molto dipende dalle singole persone. Quel che penso è che la comunicazione e la voglia di comprendersi sia fondamentale e forse è questo che ora sente mancare nel suo rapporto. La convivenza mette in luce forse in maniera più evidente quel che sono anche le nostre abitudini derivanti dalla famiglia di origine e smussare quelle o venir incontro a quelle di un'altra persona o crearne di nuove come nuova coppia non è sicuramente semplice. Se desidera approfondire con qualche incontro sono a sua disposizione. Cordiali saluti. Alessandra Domigno
Salve, ovviamente le differenze di vedute, aspettative e vissuto col tempo si presentano in modo più evidente e questo può causare piccoli o grandi problemi. Tuttavia non bisogna cadere nella trappola della diversità ma in lei trovare motivi di crescita personale e di coppia. Probabilmente un breve percorso di terapia di coppia potrebbe aiutarvi nel risolvere le difficoltà e acquisire strumenti utili per la comprensione reciproca. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Gentile utente, dalle sue parole emerge che le differenze tra di voi siano sempre più importanti e soprattutto abbiano ripercussione sulla relazione e su se stessa, suscitando anche sentimenti ed emozioni contrastanti. Potrebbe essere utile esplorare questi vissuti al fine di capire se intraprendere un percorso individuale o, se anche il suo fidanzato fosse d'accordo, valutare un percorso di coppia al fine di trovare modalità alternative e sostenibili per entrambi per stare bene. Cordialmente, Sara Molinaro
Salve, comprendo le ragioni del suo disagio e ne sono dispiaciuto. Tuttavia qualsiasi ipotesi formulata sulla base delle sole informazioni presenti nel suo scritto sarebbe a mio avviso riduttivo a fronte di una situazione complessa come la sua (tutte quelle che riguardano il vissuto umano lo sono). La invito per questo a contattarmi in privato, anche con un semplice messaggio se vuole; mi limiterei a farle solo qualche ulteriore domanda in modo da offrirle una consulenza più accurata. Cordiali saluti Dott. Antonio Panza.
Buon giorno. Cercherò di darle una risposta centrata sulla sua prima domanda, ovvero quanto conta in una coppia il ' proprio retroterra' ( sociale, culturale, di educazione..): conta, ma non tanto in termini deterministici, ovvero che se si proviene dallo stesso retroterra' allora si può stare insieme altrimenti no..conta nei termini in cui ciascuno ha rielaborato a modo proprio quell'insieme di elementi ovvero se lei dice che il suo compagno, come lei, condividete un desiderio ad emergere/ distinguervi, quello è di fatto una base comune che avete. La questione però mi pare più vertere sul fatto che questa base comune, oltre all'elemento sopramenzionato, non si nutra di tanti altri elementi e soprattutto mi pare che il suo sguardo 'normalmente idealizzante' nella fase di innamoramento stia adesso diventando lo sguardo più realistico di una persona che sta uscendo da quella fase per capire se ciò che vede può essere amato.
Anche io vi consiglierei una terapia di coppia per comprendere insieme come state attraversando questo passaggio, dall'innamoramento al possibile amore, che tutte le coppie devono attraversare ma nel quale spesso tante coppie si incagliano.
Gentile utente, le differenze nelle coppie possono essere elemento iniziale di incontro e scoperta ma successivamente possono diventare motivo di scontro o distanza. Molti sono gli aspetti che potrebbero essere approfonditi perché sebbene si possa provenire dallo stesso background, le differenze non si esauriscono con le medesime esperienze ma sono intese proprio come altro da sé e presenti in qualsiasi rapporto di coppia. Quelle differenze che possono aver creato inizialmente il terreno per la curiosità, l'attrazione e l'incontro possono poi trasformarsi in motivi di disillusione rispetto a ciò che pensavamo l'altro potesse offrirci nella relazione insieme.
Rispetto alla domanda se sono risolvibili o no, qualora entrambi individuaste forti difficoltà e il desiderio di comprendere che margine ci potrebbe essere per altri e nuovi spazi di negoziazione, un percorso di terapia di coppia potrebbe aiutare il vostro rapporto a dare risposte ai vostri interrogativi poiché questi necessitano di uno spazio dedicato in cui approfondire i temi centrali rispetto all'unicità della vostra relazione di coppia.
Un caro saluto
Dott.ssa Quartini Martina
Carissima, grazie per aver condiviso...
Credo che si stia girando un po' attorno al problema: dato per certo che lui sia "fatto così", perché porsi domande tangenziali?
Meglio chiedersi se è questo ciò che lei desidera (quindi, un rapporto con una persona abbastanza parsimoniosa, con non troppi interessi ecc ecc...)
Come giustamente ha sottolineato anche lei, la differenza di età tra voi non è una motivazione valida, poiché le differenze tra voi mi sembrano di altra natura...
Spero di esserle stata un po' d'aiuto, un caro saluto.
Dr Eliana Nola
Gentile signora, la descrizione delle peculiarità della sua relazione di coppia sembra voler rimandare a variabili sociali e culturale. Mi permetta di proporle un punto di vista che può considerare integrativo rispetto a quanto lei tende ad ipotizzare. Il conflitto potrebbe riferirsi alla difficoltà di prendere decisioni comuni. Spesso questo problema rimanda alla difficolta di definire la relazione, cioè di accogliere che uno dei due membri della coppia possa decidere in alcune aree della vita comune e l’altro convenire per poi scambiarsi le posizioni. Questo continuo rimodularsi è la fatica di essere coppia. Questo processo contribuisce alla costruzione delle reciproche definizioni di sé che, quando insoddisfacenti, alimentano conflitto e sofferenza. Non ritengo di poterle dire altro in mancanza di ulteriori informazione che in un colloquio di valutazione le chiederei.
Un caro saluto
Buongiorno, sembra che in questi anni di convivenza stiano piano piano emergendo alcune differenze tra di voi, a livello caratteriale, di interessi e di valori. Ciò è normale, poiché come per ogni cosa anche per conoscersi bene ci vuole del tempo, e non sempre ciò che all'inizio ci appariva come un punto di forza, con il tempo continuerà ad essere considerato come tale. Le suggerisco, alla luce di questi fatti che racconta, che sembrano non farla stare particolarmente bene in relazione con il suo compagno, di interrogarsi circa la sua volontà di investire sul vostro rapporto di coppia. Se così fosse, potrebbe provare a proporgli un percorso di coppia, per lavorare insieme su alcuni temi quali ad esempio la risoluzione dei conflitti, la ricerca di compromessi, il rispetto reciproco e il dialogo.
Qualora abbia bisogno di comprendere meglio quale scelta sia più adatta per lei, potrebbe invece intraprendere un percorso individuale, in modo da potersi dedicare uno spazio di riflessione personale.
Un saluto, dott.ssa Silvia Calanchi
Gentile, immagino che sia molto faticoso vivere questo periodo di conflitti e incomprensioni. La domanda che la invito a farsi è se l'aiuto che sta cercando è per continuare la relazione in maniera più serena o per essere sostenuta psicologicamente nell'interromperla?
In entrambi i casi potrebbe fare qualche colloquio psicologico per comprendere meglio cosa attiva, cosa mantiene e cosa fa finire i singoli conflitti e conoscere delle nuove modalità di comunicazione funzionale all'aumento dell'ascolto reciproco o valutare se sia il caso di proporre al suo partner una terapia di coppia e come farlo nella maniera più efficace (dato che avendo un costo forse il suo compagno farebbe fatica ad accettare la terapia ). Le relazioni sono sempre terreno di conflitto, compromessi, incomprensioni ma anche reciprocità, evoluzione, crescita: sono complesse e faticose pur se belle perciò a volte è necessario farsi aiutare e supportare ad esempio da uno psicoterapeuta cognitivo interpersonale come me e altri validi colleghi. i miei più cari auguri.
Dott.ssa Venturini
Gentile utente, capisco che stai attraversando un momento difficile nel tuo rapporto di coppia. È comune che ci siano differenze tra i partner, inclusi aspetti come l'educazione, l'istruzione e la mentalità. È importante esplorare tali differenze e valutare se possono essere superate o se rappresentano un ostacolo insormontabile per la relazione.
L'educazione e l'istruzione possono influenzare la visione del mondo e i valori di una persona. Tuttavia, è possibile trovare un equilibrio attraverso la comprensione reciproca, la comunicazione aperta e la volontà di accettare e apprezzare le differenze. Può essere utile cercare punti in comune e trovare attività o interessi condivisi che possano rafforzare la relazione.
In merito al tuo partner che sembra avere un atteggiamento rigido verso i soldi, è importante cercare di comprendere le sue preoccupazioni e il suo punto di vista. L'educazione ricevuta e l'esperienza familiare possono giocare un ruolo significativo nell'approccio di una persona alla gestione finanziaria. Tuttavia, è importante avere un equilibrio tra il risparmio e il godersi la vita. La comunicazione aperta e sincera è fondamentale in una situazione come questa. Cerca di esprimere i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni in modo calmo e rispettoso, spiegando come ti fanno sentire questi comportamenti. Cerca di trovare un punto di incontro e di cercare soluzioni che entrambi possiate accettare. Se non riesci a trovare un terreno comune o se senti che queste differenze sono diventate irrisolvibili e compromettono la tua felicità e la tua sintonia nella relazione, potrebbe essere necessario prendere in considerazione la possibilità di un supporto esterno, come la consulenza di coppia. La tua felicità e il tuo benessere sono importanti. Prenditi il tempo necessario per riflettere sulle tue esigenze e sui tuoi desideri nella vita e nelle relazioni. Se hai bisogno di ulteriori consigli o di esplorare altre situazioni, non esitare a chiedere.
Dr. Roberto Prattichizzo

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.