Buonasera gentili dottori. Sono in cura per depressione maggiore e ansia generalizzata che sto curan

20 risposte
Buonasera gentili dottori. Sono in cura per depressione maggiore e ansia generalizzata che sto curando con Cipralex e Tavor.
Possono queste due patologie portare un forte intontimento/stordimento che prende anche gli occhi con annessi disturbi visivi e una sensazione di svenimento? Questi sintomi li ho da quando apro gli occhi a quando vado a dormire.
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, si sono ascrivibili ad un quadro di ansia e depressione.
Tenga presente che la letteratura scientifica è concorde nel sostenere che la terapia migliore sia quella combinata ossia costituita da farmaco più intervento psicologico dunque ritengo utile che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta possa aiutarla ad identificare pensieri rigidi e disfunzionali che impediscono il cambiamento desiderato e mantengono la sofferenza in atto.
Ritengo altresì utile un approccio EMDR al fine di favorire la rielaborazione del materiale traumatico connesso alla genesi della sofferenza in atto.
Resto a disposizione anche online Cordialmente dott FDL

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Dott.ssa Rosaria Mastrone
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
buonasera, i sintomi da lei descritti sono in parte effetti collaterali dei farmaci che sta prendendo come avrà avuto modo di leggere sul foglietto illustrativo allegato alle confezioni, pertanto da una parte dovrebbe chiedere al suo psichiatra di fiducia un "aggiustamento" della posologia e dall'altra sarebbe utile una psicoterapia.
se dovesse decidere per degli incontri, io ricevo anche online e da anni tratto con esito positivo depressione e ansia.
Rosaria Mastrone, psicologa e psicoterapeuta. trova i dati che mi riguardano cercando con nome e cognome su google
Dott.ssa Camilla Ballerini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, la ringrazio per aver utilizzato questo portale per porre la sua domanda.
Per quanto riguarda i farmaci deve rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia.
Per la problematica che ci ha descritto è utile intraprendere anche un percorso psicologico per comprendere da dove nascono i sintomi e cosa li mantiene. I sintomi psicologici non emergono mai dal nulla ma si inseriscono sempre all’interno di una storia di vita del tutto personale e unica.
Un buon percorso di psicoterapia in genere migliora la condizione di disagio che ci ha descritto e permette di valutare come proseguire per rimettere in moto la propria esistenza in una direzione più soddisfacente.
Se ha necessità di approfondimento non esiti a contattarmi o scrivermi.
Qualora decidesse di fare un percorso psicologico le sedute possono avvenire anche online.
Un saluto
Dott.ssa Camilla Ballerini
Dott.ssa Alessia Battista
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Catanzaro
Gentile utente, potrebbe essere utile per lei, confrontarsi con lo specialista che si è occupato della prescrizione farmacologica. E' indispensabile per ogni paziente sentirsi ascoltato e aver la possibilità di togliere dubbi e paure e trovare la miglior soluzione al disturbo ed alla qualità di vita.
cordiali saluti Dott.ssa Alessia Battista
Prof. Antonio Popolizio
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, il medico che le ha prescritto i farmaci saprà darle le risposte necessarie e valutare se sono normali effetti collaterali dei farmaci oppure è necessaria la sospensione e sostituzione con altri. Cordiali saluti. Professor Antonio Popolizio
Dr. Stefano Golasmici
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Milano
Buongiorno. Sarebbe opportuno valutasse i disturbi che riferisce col medico che le ha prescritto i farmaci. SG
Dott.ssa Sabrina Scarpetta
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Gentile utente le consiglio di parlare con il medico che le ha prescritto i farmaci per escludere che questi siano effetti collaterali dovuti ai farmaci , in più le consiglio di affiancare alla cura farmacologica anche un percorso di psicoterapia cognitivo-comportamentale dal quale avrà sicuramente ottimi risultarti fino alla risoluzione dei suoi problemi . Per qualsiasi altra informazione resto a sua disposizione . Cordiali saluti
Dott.ssa Daniela Chieppa
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Milano
Salve, sarebbe utile rivolgersi al medico che le ha prescritto i farmaci.
Inoltre, per un maggiore intervento sulla depressione e sull'ansia che riporta le sarebbe d'aiuto anche u intervento psicoterapeutico per lavorare sui pensieri, emozioni e comportamenti che mantengono tali disturbi.
Resto a disposizione. Cordiali saluti.
Dott.ssa Alessia Supino
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Formia
gentile utente ritengo utile dile che è importante rivolgersi al suo medico che le ha prescritto i farmaci .
Ritengo utile aggiungere anche un intervento a livello di psicoterapia.
Saluti affettuosi
Buonasera, dovrebbe parlarne con lo specialista che le ha prescritto i farmaci. Io consiglio, in caso di difficoltà psicologiche, di affrontarle anche attraverso un percorso psicoterapeutico, se non lo fa gia, le suggerisco di iniziare, informaci soltanto non sono sufficienti.
Un saluto
Claudia m
Dott.ssa Silvia Abbà
Psicoterapeuta, Psicologo, Terapeuta
Torino
Buona sera, per quanto riguarda gli effetti collaterali derivanti dai medicinali le consiglio di rivolgersi al suo psichiatra per un eventuale aggiustamento della posologia. Per quanto riguarda il quadro sintomatologico invece le consiglio di intraprendere un percorso psicoterapeutico che le consenta di approfondire le radici dei sintomi. Immagini un sintomo come la punta di un iceberg, ha una funzione particolare che riguarda la sua vita e la sua storia. La terapia aiuta a vedere ciò che sta sotto la punta. Spero di esserle stata di aiuto, rimango a disposizione. Un caro saluto, Silvia Abbà
Dott. Felice Schettini
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Buonasera. A mio avviso è opportuno che si confronti innanzitutto con lo psichiatra che le ha prescritto i farmaci per avere informazioni in merito agli effetti collaterali che possono avere in riferimento ai sintomi che riferisce e per approfondire gli stessi sintomi rispetto alle problematiche che sta vivendo. Sarebbe inoltre importante a mio parere rivolgersi ad una/o psicoterapeuta per affiancare alla terapia farmacologica un percorso di psicoterapia, trattamento integrato che viene indicato dalla ricerca scientifica come l'intervento maggiormente efficace ed indicato rispetto alle difficoltà che sta affrontando e per le quali è in cura. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Dott. Diego Ferrara
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Quarto
Gentile utente di mio dottore,

i disturbi d'ansia possono portare un senso di stordimento in virtù dei fenomeni di de-realizzazione e de-personalizzazione da cui sono accompagnati. Aggiungo inoltre che sarebbe opportuno iniziasse un percorso di psicoterapia da affiancare alla farmacoterapia al fine di poter guardare ad un benessere più a lungo termine.

Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Dott.ssa Valeria Randisi
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Casalecchio di Reno
Gentile utente, dovrebbe riferire questi sintomi al suo medico curante o a chi le ha prescritto i farmaci. Stabilire se sia un effetto collaterale o una manifestazione psicologica dipende proprio dall'esclusione dell'elemento fisiologico. Le suggerisco inoltre, di affiancare un percorso di psicoterapia che unitamente ai farmaci dà risultati più duraturi.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Dott.ssa Valeria Sicari
Psicologo, Psicoterapeuta
Vicenza
Gentile utente le consiglio di rivolgersi al medico che le ha prescritto la terapia farmacologica e riferisca questi sintomi e ne parli con lui per valutare se possono essere effetti collaterali o se bisogna indagare altrove la causa del disturbo che riferisce. Un caro saluto Dott.ssa Valeria Sicari
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve, può esservi una sintomatologia indotta all’interno di una somatizzazione, però nel suo caso, qualora non lo avesse già fatto si riferisca anche al medico curante per indagini di approfondimento somatiche.
Se la sintomatologia è insorta in modo susseguente all’inizio del trattamento farmacologico il riferimento è invece il medico prescrivente.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Antonella Cramarossa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bari
Gentile utente, sarebbe opportuno rivolgere questa domanda a chi le ha prescritto i farmaci, o comunque un medico; figure più indicate per rispondere ai suoi dubbi ed eventualmente modificare la terapia che assume. Cordiali saluti, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Dr. Michele Scala
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Padova
Buonasera, sì, sia la depressione maggiore che l'ansia generalizzata possono causare sintomi come intontimento, stordimento, disturbi visivi e sensazione di svenimento. Inoltre, alcuni farmaci come il Cipralex (escitalopram) e il Tavor (lorazepam) possono avere effetti collaterali che includono sonnolenza, vertigini e alterazioni della visione. Se questi sintomi sono persistenti e influenzano significativamente la tua qualità della vita, ti consiglio di parlarne con il tuo medico. Potrebbe essere necessario rivedere la terapia o valutare ulteriori trattamenti.
Dott.ssa Antea Viganò
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pessano con Bornago
Gentile utente, grazie per la condivisione innanzitutto. Per quanto riguarda la posologia ed eventuali effetti collaterali o secondari rispetto ai farmaci, e consiglio di rivolgersi direttamente al medico curante o prescrivente.
cordiali saluti
AV
Dott.ssa Arianna Moroni
Psicoterapeuta, Psicologo
Trieste
Buonasera, la ringrazio per scrivere qui. Questi sintomi sembrano essere difficili da sostenere, presenti per gran parte della giornata. La depressione maggiore e l'ansia generalizzata possono effettivamente manifestarsi anche attraverso una forte sensazione di intontimento, difficoltà di concentrazione, alterazioni della percezione visiva e una sensazione di instabilità o presvenimento. È importante considerare anche che i farmaci che sta assumendo, come Cipralex e Tavor, nelle prime settimane di trattamento o in caso di variazioni del dosaggio, possono talvolta contribuire a sintomi di stordimento o offuscamento mentale. Detto questo, non potendomi esprimere su aspetti medici specifici, ciò che posso suggerirle è di riferire questi sintomi al medico o allo specialista che la sta seguendo, così da valutare insieme se rientrano negli effetti attesi della terapia o se sia opportuno un aggiustamento. Cordialmente, AM

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