buonasera dottore. sono una ragazza di 17 anni e, dal mese di luglio, ho la classica fase che vivon
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buonasera dottore.
sono una ragazza di 17 anni e, dal mese di luglio, ho la classica fase che vivono tutti i miei coetanei: l'amore.
come ho già detto prima, da luglio, ho una forte cotta per un ragazzo che lavora in un negozio non molto lontano da casa mia.
lui è il classico ragazzo con lo sguardo bellissimo, capelli e occhi scuri, sorriso perfetto... è più grande di me e di lui non so letteralmente nulla, neanche l'età, appunto, e nemmeno il nome.
ogni volta che so che devo incontrarlo o devo andare a comprare qualcosa in quel negozio, il mio cuore batte forte e ogni volta che sento solo la sua voce, inizio a sorridere....cose che succedono a tutti quando si è "innamorati".
ho parlato di lui alle mie amiche e mi hanno sempre detto "buttati, salutalo, chiedigli il nome....", ma il problema è proprio questo.
io non ho mai avuto una relazione né dato il primo bacio e, per chiudere il tutto, ho una bassissima autostima, non amo il mio corpo..... infatti non amo le foto, sui social non ho mai pubblicato nulla, appunto per questo motivo.
mi fa stare male il fatto che a me piace tanto questo ragazzo ma non riesco ad avvicinarmi...ho la costante paura del rifiuto, del fatto che, dopo avergli parlato, vada a dirlo agli altri che lavorano nel negozio che, tra l'altro, mi conoscono.
inoltre credo abbia capito di questa mia cotta da come lo guardo...quindi, il mio blocco è sempre più grande.
a me piace davvero tanto questo ragazzo, è sempre nei miei pensieri, ascolto le canzoni e me lo immagino, mi è capitato di sognare di parlargli e solo io so il dolore che provo tutte le volte che mi sveglio e scopro che era tutto un sogno.....non so come fare..non voglio dimenticarmi di lui, non ci riuscirei mai....grazie per la risposta.
sono una ragazza di 17 anni e, dal mese di luglio, ho la classica fase che vivono tutti i miei coetanei: l'amore.
come ho già detto prima, da luglio, ho una forte cotta per un ragazzo che lavora in un negozio non molto lontano da casa mia.
lui è il classico ragazzo con lo sguardo bellissimo, capelli e occhi scuri, sorriso perfetto... è più grande di me e di lui non so letteralmente nulla, neanche l'età, appunto, e nemmeno il nome.
ogni volta che so che devo incontrarlo o devo andare a comprare qualcosa in quel negozio, il mio cuore batte forte e ogni volta che sento solo la sua voce, inizio a sorridere....cose che succedono a tutti quando si è "innamorati".
ho parlato di lui alle mie amiche e mi hanno sempre detto "buttati, salutalo, chiedigli il nome....", ma il problema è proprio questo.
io non ho mai avuto una relazione né dato il primo bacio e, per chiudere il tutto, ho una bassissima autostima, non amo il mio corpo..... infatti non amo le foto, sui social non ho mai pubblicato nulla, appunto per questo motivo.
mi fa stare male il fatto che a me piace tanto questo ragazzo ma non riesco ad avvicinarmi...ho la costante paura del rifiuto, del fatto che, dopo avergli parlato, vada a dirlo agli altri che lavorano nel negozio che, tra l'altro, mi conoscono.
inoltre credo abbia capito di questa mia cotta da come lo guardo...quindi, il mio blocco è sempre più grande.
a me piace davvero tanto questo ragazzo, è sempre nei miei pensieri, ascolto le canzoni e me lo immagino, mi è capitato di sognare di parlargli e solo io so il dolore che provo tutte le volte che mi sveglio e scopro che era tutto un sogno.....non so come fare..non voglio dimenticarmi di lui, non ci riuscirei mai....grazie per la risposta.
Buonasera,
quello che stai vivendo è assolutamente normale per la tua età. Le prime cotte ei primi innamoramenti possono essere travolgenti, soprattutto quando l'altra persona diventa un pensiero costante. È bello sentire emozioni così intense, ma capisco anche le tue difficoltà e le insicurezze che ne derivano.
La paura del rifiuto è molto comune, specialmente quando si ha una bassa autostima. Il timore di non essere abbastanza, di non piacere o di essere giudicati dagli altri può bloccare l'iniziativa e alimentare l'ansia. Tuttavia, è importante ricordare che il valore di una persona non dipende dall'approvazione degli altri, ma da come si vede e si accetta sé stessa.
Un primo passo potrebbe essere quello di lavorare su di te, sulla tua autostima e sul tuo rapporto con il tuo corpo. Amarsi e accettarsi è fondamentale per affrontare qualsiasi relazione con maggiore sicurezza. Inizia con piccoli gesti: guardarti con più gentilezza, riconoscere i tuoi punti di forza e magari provare a fare qualcosa che ti faccia sentire bene con te stessa.
Per quanto riguarda questo ragazzo, non devi per forza fare un passo grande subito. potresti iniziare semplicemente salutandolo con un sorriso o trovando un pretesto per scambiare qualche parola in modo naturale. Spesso, le paure che abbiamo nella nostra testa sono più grandi della realtà.
Se senti che questi pensieri e queste insicurezze ti fanno stare davvero male e influenzano il tuo benessere, potrebbe essere utile e consigliato approfondire la questione con uno specialista che possa aiutarti a lavorare sulla tua autostima e sulle tue emozioni.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
quello che stai vivendo è assolutamente normale per la tua età. Le prime cotte ei primi innamoramenti possono essere travolgenti, soprattutto quando l'altra persona diventa un pensiero costante. È bello sentire emozioni così intense, ma capisco anche le tue difficoltà e le insicurezze che ne derivano.
La paura del rifiuto è molto comune, specialmente quando si ha una bassa autostima. Il timore di non essere abbastanza, di non piacere o di essere giudicati dagli altri può bloccare l'iniziativa e alimentare l'ansia. Tuttavia, è importante ricordare che il valore di una persona non dipende dall'approvazione degli altri, ma da come si vede e si accetta sé stessa.
Un primo passo potrebbe essere quello di lavorare su di te, sulla tua autostima e sul tuo rapporto con il tuo corpo. Amarsi e accettarsi è fondamentale per affrontare qualsiasi relazione con maggiore sicurezza. Inizia con piccoli gesti: guardarti con più gentilezza, riconoscere i tuoi punti di forza e magari provare a fare qualcosa che ti faccia sentire bene con te stessa.
Per quanto riguarda questo ragazzo, non devi per forza fare un passo grande subito. potresti iniziare semplicemente salutandolo con un sorriso o trovando un pretesto per scambiare qualche parola in modo naturale. Spesso, le paure che abbiamo nella nostra testa sono più grandi della realtà.
Se senti che questi pensieri e queste insicurezze ti fanno stare davvero male e influenzano il tuo benessere, potrebbe essere utile e consigliato approfondire la questione con uno specialista che possa aiutarti a lavorare sulla tua autostima e sulle tue emozioni.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
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Salve,
Quello che le posso dire è che in amore non esistono certezze e chiunque sperimenta la sensazione di "camminare sulle uova" e andare incontro al fallimento. Naturalmente non siamo tutti uguali, e se le sue amiche le dicono di "buttarsi" ma lei non ci riesce potrebbe avere senso esplorare in terapia quali possono essere gli ostacoli.
Può essere la bassa autostima? La paura del rifiuto? Problemi con il corpo?
Le posso assicurare che anche un rifiuto in amore non è così terribile, è una lezione di vita che non si trova in nessun libro: che il dolore non è eterno e dopo averlo attraversato finisce.
Prima di ogni cosa però le consiglio di non sottovalutare le sue paure e di rivolgersi ad un professionista che saprà aiutarla... Buona fortuna!
Quello che le posso dire è che in amore non esistono certezze e chiunque sperimenta la sensazione di "camminare sulle uova" e andare incontro al fallimento. Naturalmente non siamo tutti uguali, e se le sue amiche le dicono di "buttarsi" ma lei non ci riesce potrebbe avere senso esplorare in terapia quali possono essere gli ostacoli.
Può essere la bassa autostima? La paura del rifiuto? Problemi con il corpo?
Le posso assicurare che anche un rifiuto in amore non è così terribile, è una lezione di vita che non si trova in nessun libro: che il dolore non è eterno e dopo averlo attraversato finisce.
Prima di ogni cosa però le consiglio di non sottovalutare le sue paure e di rivolgersi ad un professionista che saprà aiutarla... Buona fortuna!
Buonasera, quello che provi è qualcosa di speciale, intenso e assolutamente normale. L’amore, o una forte cotta, può farci sentire sulle montagne russe: l’emozione di vederlo, l’ansia di avvicinarsi, la paura di non essere abbastanza. È bello che tu stia vivendo queste emozioni, ma è importante che tu non ti lasci bloccare dai tuoi timori.
Capisco che la tua bassa autostima renda tutto più difficile. Ma bisogna ricordare che il nostro valore non dipende da come appariamo, da quanto siamo sicuri di noi o da come gli altri potrebbero giudicarci. Siamo molto di più delle nostre insicurezze, anche se ci sembra impossibile vederlo. Tutti, anche le persone che sembrano più forti, hanno dubbi su sé stessi.
Hai paura che lui possa parlarne con i colleghi o che gli altri ti giudichino? La tua felicità non dipende dal giudizio altrui. Se smetti di vivere per paura di quello che potrebbero dire gli altri, rischi di perdere esperienze preziose.
Un semplice “ciao”, una battuta su qualcosa nel negozio, un momento di connessione anche breve possono essere l’inizio di qualcosa di nuovo. Il coraggio non significa non avere paura, ma agire nonostante essa.
E se lui non fosse interessato? Sarebbe doloroso, sì, ma non la fine del mondo. Il rifiuto non definisce chi sei. Ciò che conta è che tu abbia avuto la forza di provarci, perché è così che si cresce e si diventa più forti.
Quindi, prenditi il tuo tempo, ma non lasciare che la paura decida per te. La cosa più importante è che tu impari a guardarti con più gentilezza e a concederti la possibilità di essere felice. Un caro saluto
Capisco che la tua bassa autostima renda tutto più difficile. Ma bisogna ricordare che il nostro valore non dipende da come appariamo, da quanto siamo sicuri di noi o da come gli altri potrebbero giudicarci. Siamo molto di più delle nostre insicurezze, anche se ci sembra impossibile vederlo. Tutti, anche le persone che sembrano più forti, hanno dubbi su sé stessi.
Hai paura che lui possa parlarne con i colleghi o che gli altri ti giudichino? La tua felicità non dipende dal giudizio altrui. Se smetti di vivere per paura di quello che potrebbero dire gli altri, rischi di perdere esperienze preziose.
Un semplice “ciao”, una battuta su qualcosa nel negozio, un momento di connessione anche breve possono essere l’inizio di qualcosa di nuovo. Il coraggio non significa non avere paura, ma agire nonostante essa.
E se lui non fosse interessato? Sarebbe doloroso, sì, ma non la fine del mondo. Il rifiuto non definisce chi sei. Ciò che conta è che tu abbia avuto la forza di provarci, perché è così che si cresce e si diventa più forti.
Quindi, prenditi il tuo tempo, ma non lasciare che la paura decida per te. La cosa più importante è che tu impari a guardarti con più gentilezza e a concederti la possibilità di essere felice. Un caro saluto
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
Buongiorno, affrontare questa fae della sua vita con un professionista potrebbe esserle di aiuto per lavora sull'idea che ha di sè e sui comportamenti protettivi che mette in atto e che non la aiutano ad esporsi e ad acquisire maggiore fiducia di sè.
Resto a disposizione per un consulto
Un saluto
Dott.ssa Daniela Chieppa
Resto a disposizione per un consulto
Un saluto
Dott.ssa Daniela Chieppa
Buongiorno,
potrebbe affrontare queste sue difficoltà all'interno di uno spazio di ascolto più ampio che solo un percorso psicologico potrebbe offrirle. Ne parli anche con i suoi genitori, chissà che l aiuto di uno specialista non la aiuti con il tempo ad uscire da una situazione di blocco come quella da lei descritta.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
potrebbe affrontare queste sue difficoltà all'interno di uno spazio di ascolto più ampio che solo un percorso psicologico potrebbe offrirle. Ne parli anche con i suoi genitori, chissà che l aiuto di uno specialista non la aiuti con il tempo ad uscire da una situazione di blocco come quella da lei descritta.
Cordiali Saluti
Dott. Diego Ferrara
Gentile utente, immagino la fatica di lanciarsi in qualcosa che non si conosce ed è nuova. (Mi permetto di darti del tu data la tua giovane età) La tua paura è quella di non avere alle spalle esperienze, ma credo che sia una tappa da cui tutti sono passati, anche questo ragazzo. L'evitamento non ti darà la possibilità di fare esperienza, di conoscerti meglio sotto altre vesti. Non posso sapere se questo ragazzo ricambi il tuo interesse, ma di fatto non chiedere non ti permetterà di scoprirlo. Un rifiuto ad una proposta è parte del gioco. Se il ragazzo non ricambia l'interesse questo non dice qualcosa di te, ma semplicemente racconta un fatto, ma non il tuo valore. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Salve, capisco quanto questa situazione sia intensa per lei e quanto le emozioni che sta vivendo possano sembrare travolgenti. L'innamoramento, soprattutto quando si è alla sua età, porta con sé un mix di entusiasmo, timore e desiderio. Il fatto che questa cotta occupi così tanto i suoi pensieri e influenzi il suo stato d'animo è del tutto normale, ma è importante anche comprendere come affrontarla senza che diventi fonte di sofferenza.
Mi sembra che la difficoltà principale non sia solo il timore di avvicinarsi a questo ragazzo, ma anche la sua autostima, che sembra metterla in una posizione di insicurezza. Il timore del rifiuto è qualcosa che tutti sperimentano, ma quando la paura diventa così forte da bloccarla del tutto, vale la pena chiedersi: Cosa credo che possa accadere di così grave se provassi a parlargli? Spesso la nostra mente ingigantisce le paure e anticipa scenari negativi che, nella realtà, potrebbero non verificarsi.
Il primo passo potrebbe non essere un "buttarsi" immediato, ma cominciare a lavorare su di sé e sulla propria sicurezza. Ad esempio, potrebbe provare a sperimentare piccoli gesti, come un semplice "Ciao" o un sorriso più consapevole, senza la pressione di dover fare subito qualcosa di grande. Ricordi che non è necessario avere un'autostima perfetta per avvicinarsi a qualcuno, ma lavorare su se stessi la aiuterà a sentirsi più serena, indipendentemente dall'esito.
Se sente che il blocco è molto forte e influisce sul suo benessere, potrebbe anche essere utile parlarne con qualcuno di fidato o con un professionista, per comprendere meglio le radici di queste insicurezze e affrontarle con più strumenti.
Se ha bisogno mi scriva pure, buona giornata.
Dott.ssa Anna Bruti
Mi sembra che la difficoltà principale non sia solo il timore di avvicinarsi a questo ragazzo, ma anche la sua autostima, che sembra metterla in una posizione di insicurezza. Il timore del rifiuto è qualcosa che tutti sperimentano, ma quando la paura diventa così forte da bloccarla del tutto, vale la pena chiedersi: Cosa credo che possa accadere di così grave se provassi a parlargli? Spesso la nostra mente ingigantisce le paure e anticipa scenari negativi che, nella realtà, potrebbero non verificarsi.
Il primo passo potrebbe non essere un "buttarsi" immediato, ma cominciare a lavorare su di sé e sulla propria sicurezza. Ad esempio, potrebbe provare a sperimentare piccoli gesti, come un semplice "Ciao" o un sorriso più consapevole, senza la pressione di dover fare subito qualcosa di grande. Ricordi che non è necessario avere un'autostima perfetta per avvicinarsi a qualcuno, ma lavorare su se stessi la aiuterà a sentirsi più serena, indipendentemente dall'esito.
Se sente che il blocco è molto forte e influisce sul suo benessere, potrebbe anche essere utile parlarne con qualcuno di fidato o con un professionista, per comprendere meglio le radici di queste insicurezze e affrontarle con più strumenti.
Se ha bisogno mi scriva pure, buona giornata.
Dott.ssa Anna Bruti
Buongiorno! Quando iniziamo ad esplorare il mondo che ci circonda, la parte più interessante è proprio quella in cui conosciamo nuove persone e, com'è naturale, iniziamo a sentire qualcosa per qualcuno. Prima di tutto cerca di concentrarti su tutti gli stati d'animo positivi che ti regala questa situazione; la paura di essere rifiutata è normale, ma va spenta altrimenti ti lascia in un limbo di incertezza che ti blocca. Non devi per forza avvicinarti con un exploit d'amore: procedi per piccoli passi, con piccoli gesti discreti (una battuta, una domanda semplice e generica..) e vedi come va, e vedi come lui reagisce. Così il coraggio verrà pian piano.
Per quanto riguarda l'autostima può essere utile che tu ne parli con qualcuno di esperto che ti possa aiutare a rinforzarla. Buona giornata!
Per quanto riguarda l'autostima può essere utile che tu ne parli con qualcuno di esperto che ti possa aiutare a rinforzarla. Buona giornata!
Dalle sue parole sembra attraversare un momento davvero particolare che meriterebbe di essere condiviso. I suoi vissuti, così importanti e delicati, necessiterebbero di essere ascoltati e approfonditi in un contesto terapeutico, certamente un percorso psicologico la aiuterebbe a fare chiarezza e ad affrontare questo momento. La psicoterapia è prima di tutto un viaggio, un'esplorazione di noi stessi con la compagnia di qualcuno a cui affidarsi e su cui poter contare che può aiutarci a conoscerci meglio, a sondare parti di noi emozioni, pensieri, prospettive ancora sconosciuti che è arrivato il momento di incontrare. Le suggerisco di valutare l'inizio di un percorso di terapia con la compagnia di qualcuno che si sintonizzi al meglio con le sue necessità e aspettative, in caso mi trova disponibile ad riceverla (attraverso la video-consulenza online) e, se mi permette, la invito con piacere a ritagliarsi qualche minuto per leggere la mia descrizione presente su questa piattaforma e farsi una prima idea di me del mio approccio; se la lettura le piacerà e se la motiverà a mettersi in gioco (scegliere di affrontare il nostro dolore è una scelta molto coraggiosa e una scommessa su noi stessi!), mi troverà felice di accoglierla. Resto a sua disposizione e, se vuole, la aspetto. Un gentile saluto
Salve cara ragazza, mentre leggevo il suo messaggio mi veniva in mente una storia di qualche anno fa quando i social non c'erano e tutte le ragazzine soffrivano cosi ,come lei, nel vedere il ragazzo dei sogni....beh una bella storia perché lei sembra una ragazza diversa (quindi anche migliore della massa di coetanee) ancora romantica e timida. Ora quello che mi sento di dirle è provi a parlargli magari non diventerà il suo principe ma un caro amico o un buon conoscente...chissà.... capisco il blocco ma se lei prova a disidentificarsi con ciò che sente per lui e a provare a vederlo con un certo distacco emotivo sarà più semplice avvicinarlo, alla fine si ricordi che lei é innamorata di un'immagine che si è fatta di questo ragazzo che non è detto che corrisponda a realtà. Quindi prima di chiudere la cosa senza sapere e vedere chi è e com'è provi a conoscerlo, ,non c 'è niente di male se lui si accorge che lei ha una cotta anzi magari può esserne lusingato chissà e poi quante sono le ragazze che alla sua età sono abbastanza spudorate e vanno ben oltre il timore di conoscere un tipo che gli piace?...questo per dirle che il suo bisogno è più che lecito soddisfare visto che non vuole avere la luna...si fidi di lei e basta legittimi questa sua voglia con amore e provi con la serenità che potrà andare bene o male la cosa ma che se sente di volerla fare la faccia tranquillamente e con amore nei suoi confronti perché non c'è ripeto nulla di male. Buona fortuna!! Dr.Jasmine Scioscia
Buongiorno cara ragazza innamorata, non si angusti per ciò che sta provando; e’ normale provare tali incertezze e paure in amore, specie se e’ la prima cotta, con una persona che non conosce personalmente. Peccato però farsi limitare dall ansia; qualche pillola di coraggio le sarà utile per fare dei piccoli graduali passi per incontrare il suo principe azzurro. Saluti
Ciao,
grazie per aver condiviso le tue difficoltà personali e relazionali, quanto descrivi è una situazione comune a molti ragazzi. Se questa situazione ti fa stare tanto male potresti prendere in considerazione di intraprendere un percorso finalizzato alla crescita personale, a rafforzare la tua autostima e a gestire il giudizio altrui, con l'aiuto e il supporto giusto potresti scoprire meglio te stessa e acquisire degli strumenti preziosi per rafforzare la tua persona.
Auguri e buona fortuna!
grazie per aver condiviso le tue difficoltà personali e relazionali, quanto descrivi è una situazione comune a molti ragazzi. Se questa situazione ti fa stare tanto male potresti prendere in considerazione di intraprendere un percorso finalizzato alla crescita personale, a rafforzare la tua autostima e a gestire il giudizio altrui, con l'aiuto e il supporto giusto potresti scoprire meglio te stessa e acquisire degli strumenti preziosi per rafforzare la tua persona.
Auguri e buona fortuna!
Buongiorno caro utente, grazie per aver condiviso i suoi sentimenti e le sue insicurezze. È normale provare queste emozioni intense, soprattutto quando si tratta del primo amore o di una forte cotta. È un momento speciale della vita, ma può anche essere confuso e spaventoso, soprattutto quando ci si sente insicuri o si ha paura del rifiuto. E' importante che lei riesca a accettare le emozioni che sta provando, è normale sentirsi nervosi, emozionati o insicuri quando si è attratti da qualcuno. Non si giudichi per questo. Sarebbe importante per lei lavorare sulla sua autostima, per questo le consiglerei di darsi l'opportunità di intraprendere un percorso con un professionista per comprendere meglio da dove arrivano queste insicurezze. Rimango a sua disposizione. Cordialmente.
Dott.ssa Martina Mari.
Dott.ssa Martina Mari.
Paziente anonima questo è un sogno romantico, che la inebria e che si coltiva da solo. E' normale che possa succedere, ma più il sogno si accresce nella tua fantasia , meno spazio ci sarà per guardare la realtà. Più le aspettative vengono alimentate, più farà paura una semplice chiacchierata con un ragazzo che ti piace. Più farà paura chiacchierare con lui più sarà difficile conoscerlo davvero. E' sicuramente un ragazzo come te,con la sua vita, le sue difficoltà, i suoi pregi e le sue insicurezze. Avrà degli aspetti che ti piacciono e probabilmente degli aspetti che possono non piacerti. Il sogno a volte è un modo per non affrontare una realtà, un modo per non mettere in gioco le tue insicurezze. Lo osservi attentamente e vedrà una persona, semplicemente una persona.
Ciao, che bello leggere le tue parole, certo queste cotte sono problematiche a quest'età e le paure che ci fanno vivere sono davvero intense. Cosa rischi veramente esponendoti? Di certo non lo dimenticherai mai nemmeno da grande ma se non ti butti avrai probabilmente perso un'occasione che non è detto sia la migliore della vita. Sarebbe bello poter lavorare insieme sulla tua autostima, su quello che pensi del tuo corpo perchè a prescindere la lui tu avrai sempre te al tuo fianco. Sperando si averti in qualche modo aiutata ti mando un grande in bocca al lupo. Dott.ssa Maria Antonietta Luongo
Buongiorno, grazie per la tua condivisione, mi permetto di darti del tu per la tua giovane età. Credo che tu abbia evidenziato un elemento importante che in questo momento ti blocca dalla possibilità di buttarti e di conoscere questo ragazzo: la bassa autostima, e la poca confidenza se non forse il brutto rapporto che hai con la tua immagine e con il tuo corpo. Io credo che fare i conti con questo elemento sia essenziale, per permetterti di vivere liberamente le relazioni e le situazioni che ti si presentano. Il mio suggerimento è di intraprendere un percorso incentrato proprio su questo, sul rapporto con te stessa e la tua autostima: c'è bisogno di capire perchè la tua autostima ad oggi sia così bassa, da dove originano le difficoltà e come si può trasformare il rapporto con te stessa, con il tuo corpo e con la tua immagine. Fare pace con se stessi per amarsi in modo pieno è possibile, ed è importante sotto ogni aspetto. Se avessi bisogno di ulteriore supporto mi trovi a disposizione. Un caro saluto, dott.ssa Elena Gianotti
Buon giorno,
Avere una cotta forte per qualcuno che magari conosciamo appena, fantasticare su di lui e provare quel batticuore solo al pensiero di incontrarlo sono esperienze che fanno parte della scoperta dell’amore e delle emozioni. È un momento speciale della vita, che può far sentire allo stesso tempo felicissimi ed estremamente vulnerabili.
Capisco la paura del rifiuto, soprattutto se si sente insicura rispetto al suo corpo o alla sua immagine. Ma voglio dirle una cosa importante: l’autostima è qualcosa che si costruisce con il tempo e con l’esperienza, e non dipende dal modo in cui gli altri ci vedono, ma da come impariamo a volerci bene. A 17 anni è normale avere dubbi su di sé, ma crescendo scoprirà che la bellezza vera sta nell’autenticità, nel coraggio di essere sé stessi.
Questa cotta che sta vivendo può essere un’opportunità preziosa per ascoltarsi e capire cosa la fa stare bene. Se parlarne con le amiche o ascoltare canzoni la aiuta a esprimere quello che sente, è giusto concedersi questi momenti. E se sente il desiderio di fare un piccolo passo in più, perché non provare a salutarlo con un sorriso più deciso? O magari scrivergli una lettera, anche solo per sé stessa, per mettere nero su bianco le emozioni che prova?
Non deve forzarsi a fare qualcosa che la fa stare male, ma se sente che il pensiero di parlargli le fa brillare il cuore, potrebbe essere bello seguire quella scintilla. Anche un semplice "Ciao" può essere un inizio, e se dovesse andare diversamente da come immagina, non sarà una sconfitta: sarà comunque un passo in avanti verso la scoperta di sé.
L'amore, anche quando non è corrisposto o rimane sospeso nei sogni, ci insegna sempre qualcosa di prezioso su chi siamo e su cosa desideriamo.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Carolina Giangrandi
Avere una cotta forte per qualcuno che magari conosciamo appena, fantasticare su di lui e provare quel batticuore solo al pensiero di incontrarlo sono esperienze che fanno parte della scoperta dell’amore e delle emozioni. È un momento speciale della vita, che può far sentire allo stesso tempo felicissimi ed estremamente vulnerabili.
Capisco la paura del rifiuto, soprattutto se si sente insicura rispetto al suo corpo o alla sua immagine. Ma voglio dirle una cosa importante: l’autostima è qualcosa che si costruisce con il tempo e con l’esperienza, e non dipende dal modo in cui gli altri ci vedono, ma da come impariamo a volerci bene. A 17 anni è normale avere dubbi su di sé, ma crescendo scoprirà che la bellezza vera sta nell’autenticità, nel coraggio di essere sé stessi.
Questa cotta che sta vivendo può essere un’opportunità preziosa per ascoltarsi e capire cosa la fa stare bene. Se parlarne con le amiche o ascoltare canzoni la aiuta a esprimere quello che sente, è giusto concedersi questi momenti. E se sente il desiderio di fare un piccolo passo in più, perché non provare a salutarlo con un sorriso più deciso? O magari scrivergli una lettera, anche solo per sé stessa, per mettere nero su bianco le emozioni che prova?
Non deve forzarsi a fare qualcosa che la fa stare male, ma se sente che il pensiero di parlargli le fa brillare il cuore, potrebbe essere bello seguire quella scintilla. Anche un semplice "Ciao" può essere un inizio, e se dovesse andare diversamente da come immagina, non sarà una sconfitta: sarà comunque un passo in avanti verso la scoperta di sé.
L'amore, anche quando non è corrisposto o rimane sospeso nei sogni, ci insegna sempre qualcosa di prezioso su chi siamo e su cosa desideriamo.
Cordiali Saluti,
Dott.ssa Carolina Giangrandi
Buongiorno, sicuramente la bassa autostima e la conseguente paura di esporsi sono tra i temi su cui si può lavorare in psicoterapia, cercando di capire come mai ha sviluppato questa idea di sé e sviluppando risorse per poter riacquistare fiducia in se stessa. AS
Gentile Utente,
in amore si può temere di essere feriti per cui posso comprendere il tentativo di proteggersi, credo sia però importante imparare a navigare anche in questo mare.
Se al momento da sola non se la sente il mio consiglio è quello di ritagliarsi uno spazio con un professionista con il quale approfondire non solo la questione sentimentale, ma anche il resto a cui accenna.
Anticipo che essendo minorenne sarà necessario che i suoi genitori diano il consenso.
Auguro di trovare uno spazio di confronto e crescita in cui non solo imparare la danza relazionale, ma anche sentirsi più alleata con se stessa.
Un saluto
in amore si può temere di essere feriti per cui posso comprendere il tentativo di proteggersi, credo sia però importante imparare a navigare anche in questo mare.
Se al momento da sola non se la sente il mio consiglio è quello di ritagliarsi uno spazio con un professionista con il quale approfondire non solo la questione sentimentale, ma anche il resto a cui accenna.
Anticipo che essendo minorenne sarà necessario che i suoi genitori diano il consenso.
Auguro di trovare uno spazio di confronto e crescita in cui non solo imparare la danza relazionale, ma anche sentirsi più alleata con se stessa.
Un saluto
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