Buona sera, ho vent’anni e sono ancora vergine… Ho una relazione da circa due anni con il mio ragazz

3 risposte
Buona sera, ho vent’anni e sono ancora vergine… Ho una relazione da circa due anni con il mio ragazzo e dopo vari tentativi nel farlo, non ci siamo ancora riusciti. Purtroppo con il tempo i miei stimoli sono diminuiti e penso sia dovuto al fatto che oltre a non riuscire a farlo entrare, si sia aggiunto il fatto che non mi piace essere toccata. I miei stimoli vengono fuori ogni due su 30 e non per colpa sua. Lui ha già avuto esperienze e devo dire che è abbastanza bravo nel gestire la cosa. Una ventenne dovrebbe avere stimoli nell’atto sessuale cosa che io no ho o meglio l’ho persa col tempo, penso che sia dovuto al trauma causato al secondo tentativo nel farlo. Quelle poche volte in cui mi eccito il
mio cervello arrivato ad una certa mi dice di fermarmi come se fossi venuta ma non è così. Il mio ragazzo mi ha consigliato di rivolgermi ad un sessuologo ma io vorrei riuscire a cavarmela da sola o meglio prima era così adesso a distanza di 5 mesi da quando me l’ha detto ho cambiato idea. Lui dice che potrei essere afflitta da vaginismo il che si spiegherebbero molte cose. La mia domanda è: perché sono così, cosa mi affligge e come dovrei procedere?
Buongiorno, la sessualità rappresenta una delle fondamentali espressioni dell'essere umano, il luogo privilegiato dove si può incontrare l'altro attraverso il piacere corporeo e la condivisione di significati. Credo che una psicoeducazione sessuologica con un terapeuta sessuologo possa darle conoscenza e sicurezza sul suo funzionamento psicofisico, per sentirsi più tranquilla e autodeterminante.
Buona giornata

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Cara ragazza, non è possibile darle una risposta in questo modo, né fare diagnosi. Sicuramente ci troviamo di fronte a un blocco ma dovrebbe esplorare in sede clinica i suoi vissuti rispetto all'eccitazione e al piacere, per comprendere come migliorare il rapporto con la sessualità. Quello che le posso dire qua, è che informarsi e prendere contatto con il suo corpo e le sue sensazioni sono primi passi che può fare verso un maggiore benessere sessuale.
Gent.ma, Dalle sue parole si evince lo smarrimento di fronte ai segnali che il suo corpo le manda nei momenti di intimità sessuale con il suo partner. Pur riuscendo molto bene a descrivere cosa accade sarebbe importante, quando si sentirà pronta a farlo, approfondire nella giusta sede il vissuto emotivo, cognitivo e quindi le razioni fisiche e corporee che accompagnano la sua risposta sessuale. Come già detto dalle colleghe, non è opportuno né possibile fare diagnosi in questa sede ma sappia che tutto è risolvibile. Vista la sua giovane età e il suo interesse nel conoscersi meglio, valuti la possibilità di trarre beneficio da un percorso psicosessuologico. Cordiali saluti

Esperti

Rita Marri

Rita Marri

Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo

Perugia

Prenota ora
Laura Meschini

Laura Meschini

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Montelupone

Prenota ora
Romina Caruso

Romina Caruso

Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico

Roma

Prenota ora
Silvia Atzeri

Silvia Atzeri

Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo

Sestu

Prenota ora
Diego Italo Emilio Bonetti

Diego Italo Emilio Bonetti

Medico dello sport, Psicoterapeuta

Milano

Domande correlate

Hai domande?

I nostri esperti hanno risposto a 271 domande su sessuologia
  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.