Buon pomeriggio dottori, ho bisogno di un vostro consulto. sono due mattine che dopo un po del mio

La sintomatologia da Lei riferita è attribuibile ad un riflusso gastro esofago.Probabilmente la sera mangia qualcosa che poi Le dà noia durante la notte.
Tuttavia per prudenza può fare un ECG di controllo.
Cordialmente Salimbeni

mmh intanto direi che il quadro clinico, lascia perplessi, ma mancano ...notizie tipo di lavoro se fa sport e cosa, di sicuro qualche abitudine da cambiare, (figlio nel letto...) e una valutazione posturale attenta e mirata!!!

Buongiorno signora.
La sintomatologia é un pò ambigua, nel senso che presenta diversi segni clinici che sono abbastanza in confusione tra di loro. Alla luce però di quello che riferisce potrei pensare ad un reflusso gastro esofageo, che alla fine irrita anche il diaframma respiratorio.
Purtroppo si scontra anche con un altro fastidio, ovvero l'interferenza epato-duodenale nella digestione. Mi spiego più nel dettaglio; forse la sua digestione ha tempistiche più lunghe che,durante la notte e il riposo, sono influenzabili la zona mediastino (zona basso sterno per capirci).
Si consulti con un gastroenterologo dopo richiesta del medico di base.
Quello che pensava lei sulla postura é una diretta conseguenza, ovvero le vertebre dichiarano una sensazione di malessere viscerale verso l'esterno.

Salve, i sintomi che lei descrive possono essere causati da un disturbo gastrointestinale. Consiglio una visita approfondita da un gastroenterologo. Con la diagnosi medica, una visita osteopatica potrebbe aiutare ad allentare le tensioni miofasciali e la gestione del dolore riferito che si avverte a livello dell'apparato muscolo-scheletrico (vertebre e tessuti molli) ma ha come causa un malfunzionamento viscerale (dello stomaco, dell'intestino, del fegato e della cistifellea, del pancreas). Saluti, dott.ssa Latinka Ivanovic Osteopata

Salve, i sintomi che lei lamenta sono riconducibili al reflusso, inoltre le posture scorrette di notte non fanno che peggiorare i suoi fastidì articolari. Deve curare quel problema e fare stretching prima di andare a letto

Buongiorno, sicuramente il formicolio potrebbe essere sintomo di un'irritazione nervosa, sia dovuta alla situazione gastrointestinale, sia ad un'eventuale componente cervicale.
Le consiglierei di farsi seguire da un'osteopata/fisioterapista, che la possa aiutare a togliere alcune delle tensioni presenti.
Rimango a disposizione!

Buongiorno,
come scrivono altri colleghi è possibile che si tratti di un irritazione viscero somatica dettata dal suo reflusso gastro esofageo.
Le chiedo se è sotto terapia farmacologica per la gastrite e se la sindrome del colon irritabile è sotto controllo.
Sarebbe utile avere altre informazioni come la tipologia di lavoro, eventuali traumi, se ha fatto o meno il Covid-19.
Tutto questo (e altro) potrebbe aver peggiorato la sintomatologia che negli ultimi due giorni ha dato esito ad uno stadio doloroso percepibile.
Sarebbe utile anche avere un parere dal suo Medico Curante

Buongiorno, sicuramente tenere sotto controllo i problemi gastrointestinali aiuterebbe la sua situazione generale inoltre se la sua postura è scomoda durante il sonno qualche dolore al mattino lo sente e i formicolii potrebbero verificarsi dalla posizione scomoda di alcuni muscoli che premono i nervi.
Una valutazione dal posturologo e chinesiologo possono individuare le varie tensioni muscolari e magari trovare una posizione più corretta durante il sonno insieme al suo bambino. Saluti dottssa Dalila Valencia

Buonasera
Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno. Grazie

Buongiorno ! Uno dei dolori associati a reflusso gastro-esofegeo è proprio la pirosi ( dolore retro-sternale ) quello che lei avverte come un dolore "alla bocca dello stomaco".
Il reflusso è strettamente correlato anche ad aspetti posturali, l' aumento della pressione addominale o le posture ipercifotiche aumentando le pressioni interne del corpo, stimolano la risalita dei succhi gastrici.
Come dicono altri colleghi, per facilitazione viscero-somatica il dolore può riferirsi nella zona di competenza ortosimpatica della colonna.
il riferirsi verso la cervicale potrebbe avere un' altra correlazione facilitante in questo caso con il nervo frenico.

Personalmente ascolterei prima un parere medico per valutare un eventuale terapia farmacologica, in concomitanza mi rivolgerei ad un osteopata per un attento screening posturale e di terapia manuale.

Bisognerebbe fare un'analisi posturale che confrontata con una raccolta dati ci farebbe capire di più.
Per quello che lei racconta si potrebbe fare un lavoro decontratturante sul diaframma, causa di vari suoi disturbi che ha elencato.

Salve, la sintomatologia che descrive rientra perfettamente in quelle che possono essere le conseguenze del reflusso esofageo che descrive in quanto l'esofago ha una serie di correlazioni neurologiche con l'apparato costale e cervicale e nel caso della donna sembra arrivare e coinvolgere anche il seno. Le consiglio vivamente di rivolgersi ad un Osteopata che saprà sicuramente alleviare i problemi e le conseguenze che la patologia in sè ha recato andando a lavorare su tutto il contesto intono tra cui il diaframma.
Resto a disposizione, Giulia Li Calzi Osteopata.

Salve, ha descritto sintomi che probabilmente hanno origine diversa.
Disturbi di origine posturale, dovute alle sue posture errate.
Disturbi di origine viscerale (reflusso G-E e gastrite).
Pertanto è necessario valutarla con adeguata anamnesi ed esame obiettivo per poter fare una corretta diagnosi.
Le consiglio una visita da un osteopata, che potrà valutarla e darle una risposta concreta in riferimento alla sua sintomatologia.
Cordiali saluti

Gentile Paziente,

I sintomi che descrive, come dolore alle costole, al petto, formicolio e intorpidimento, potrebbero avere cause muscoloscheletriche, posturali o legate a problemi gastrici. La postura scorretta durante il sonno (rannicchiata) può causare tensioni muscolari nella zona toracica e cervicale, con conseguenti dolori e formicolii. Il reflusso gastroesofageo e la gastrite potrebbero contribuire al dolore centrale nel petto e alla zona dello stomaco.

Il formicolio e l'intorpidimento al braccio sinistro potrebbero essere causati da una compressione nervosa cervicale. Se i sintomi sono intermittenti e si risolvono con il movimento, sono meno probabili cause cardiache gravi. Tuttavia, se il dolore aumenta o si associa ad altri sintomi come difficoltà respiratorie, è importante consultare immediatamente un medico.

Le vitamine B6, B9 e B12 possono supportare la salute nervosa, ma non risolvono direttamente i problemi muscoloscheletrici o posturali. Le consiglio di lavorare sulla postura e, se i sintomi persistono, di consultare uno specialista osteopatico o un ortopedico.

Saluti,
Dottor Lorenzo Orsolini

Salve un problema simile andrebbe sviscerato bene durante la clinica in studio e dare indicazioni spannometriche risulterebbe anche pericoloso....in quanto le ipotesi diagnostiche in un caso come il suo sono molteplici e spaziano dal semplice problema meccanico al problema di tipo ansiogeno ad altro....quindi le consiglio di andare da un collega ben recensito nella sua zona e di farsi indicare la strada della guarigione. Rimango a disposizione per eventuali dubbi. Cordialmente Davide Savoia

La tua storia clinica di reflusso gastroesofageo, gastrite e colon irritabile suggerisce che alcuni di questi sintomi potrebbero essere legati a disturbi gastrointestinali. Ad esempio, il reflusso gastroesofageo può causare dolore al petto e allo sterno a causa dll'infiammazione dell'esofago. La postura durante il sonno, soprattutto se dormi rannicchiata e in posizioni non ottimali, potrebbe contribuire a dolori muscoloscheletrici, inclusi quelli al petto e alla schiena.
Il formicolio al braccio sinistro e l'intorpidimento potrebbero essere attribuiti a problemi cervicali, come un'ernia del disco o compressione nervosa , è fondamentale consultare un medico per una valutazione approfondita. Ti consiglio di rivolgerti al tuo medico di fiducia per discutere dei tuoi sintomi e, se necessario, eseguire ulteriori accertamenti per escludere condizioni più gravi.
Alessandro Bartolo

Buongiorno,
capisco la sua ansia. Prima escluda con il medico altre cause, poi, se tutto è a posto, è molto probabile che postura e tensioni muscolari siano la causa. Con piccoli accorgimenti si può migliorare in fretta.