Assumo Daparox da circa tre giorni, quando inizierà a fare effetto? Lo prendo per sindrome ansioso-
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Assumo Daparox da circa tre giorni, quando inizierà a fare effetto? Lo prendo per sindrome ansioso- depressiva con ossessioni e compulsioni.
Salve, il farmaco inizierà a fare effetto dopo la terza, quarta settimana.
Cordialmente, la Dott.ssa Sara Englaro
Cordialmente, la Dott.ssa Sara Englaro
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Il Daparox, un farmaco appartenente alla classe degli SSRI (inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina), richiede solitamente un periodo di tempo variabile per iniziare a mostrare i primi effetti. In generale, potrebbero essere necessarie 2-4 settimane prima che si manifestino miglioramenti significativi dei sintomi.
Tuttavia, in questa fase iniziale, è possibile avvertire alcuni effetti collaterali transitori, come nausea, leggera agitazione o alterazioni del sonno, che tendono a ridursi nel tempo. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico curante, segnalando qualsiasi effetto indesiderato o cambiamento significativo nel proprio stato emotivo.
Poiché il trattamento per condizioni come la sindrome ansioso-depressiva e il disturbo ossessivo-compulsivo richiede un approccio personalizzato e integrato, è utile e consigliato approfondire la situazione rivolgendosi a uno specialista , che potrà monitorare il percorso terapeutico e valutare eventuali aggiustamenti, se necessari.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
Tuttavia, in questa fase iniziale, è possibile avvertire alcuni effetti collaterali transitori, come nausea, leggera agitazione o alterazioni del sonno, che tendono a ridursi nel tempo. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico curante, segnalando qualsiasi effetto indesiderato o cambiamento significativo nel proprio stato emotivo.
Poiché il trattamento per condizioni come la sindrome ansioso-depressiva e il disturbo ossessivo-compulsivo richiede un approccio personalizzato e integrato, è utile e consigliato approfondire la situazione rivolgendosi a uno specialista , che potrà monitorare il percorso terapeutico e valutare eventuali aggiustamenti, se necessari.
Dottoressa Silvia Parisi
Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa
buongiorno.
penso che sia più opportuno che rivolga la sua domanda ad un medico, lo psicologo non è laureato in medicina e purtroppo non può risponderle.
Cordiali saluti
penso che sia più opportuno che rivolga la sua domanda ad un medico, lo psicologo non è laureato in medicina e purtroppo non può risponderle.
Cordiali saluti
Buongiorno,
grazie per aver condiviso la sua domanda. Tuttavia, per offrirle una risposta più mirata, sarebbe utile disporre di alcune informazioni aggiuntive. Ad esempio, non è chiaro se la sua terapia farmacologica è stata avviata di recente o se rappresenta un aggiustamento di una terapia già in corso. Inoltre, conoscere il contesto specifico della sua condizione e le modalità con cui i sintomi si manifestano potrebbe aiutarci a comprendere meglio la situazione.
Se ha dubbi o preoccupazioni sulla terapia farmacologica che sta seguendo, le consiglio di rivolgersi direttamente al medico che gliel'ha prescritta. Il medico potrà valutare la situazione in modo approfondito, monitorare eventuali effetti collaterali e, se necessario, rimodulare il trattamento per meglio adattarlo alle sue necessità.
Vorrei anche sottolineare che non è specificato se lei stia seguendo una psicoterapia in parallelo. È importante sapere che il trattamento farmacologico spesso risulta più efficace quando associato a un percorso psicoterapeutico. La psicoterapia, infatti, può fornirle strumenti utili per affrontare e gestire i pensieri ossessivi, le compulsioni e i sintomi legati all'ansia e alla depressione, offrendole un supporto integrato e personalizzato.
Non esiti a cercare aiuto anche in questo ambito, se non l’ha già fatto, poiché il connubio tra farmacologia e intervento psicologico rappresenta una strategia solida e valida per affrontare la sindrome ansioso-depressiva e i disturbi ossessivo-compulsivi.
Le auguro un percorso sereno e le ricordo che prendersi cura di sé è un passo coraggioso e fondamentale verso il benessere.
Cordiali Saluti, Dott.ssa Carolina Giangrandi
grazie per aver condiviso la sua domanda. Tuttavia, per offrirle una risposta più mirata, sarebbe utile disporre di alcune informazioni aggiuntive. Ad esempio, non è chiaro se la sua terapia farmacologica è stata avviata di recente o se rappresenta un aggiustamento di una terapia già in corso. Inoltre, conoscere il contesto specifico della sua condizione e le modalità con cui i sintomi si manifestano potrebbe aiutarci a comprendere meglio la situazione.
Se ha dubbi o preoccupazioni sulla terapia farmacologica che sta seguendo, le consiglio di rivolgersi direttamente al medico che gliel'ha prescritta. Il medico potrà valutare la situazione in modo approfondito, monitorare eventuali effetti collaterali e, se necessario, rimodulare il trattamento per meglio adattarlo alle sue necessità.
Vorrei anche sottolineare che non è specificato se lei stia seguendo una psicoterapia in parallelo. È importante sapere che il trattamento farmacologico spesso risulta più efficace quando associato a un percorso psicoterapeutico. La psicoterapia, infatti, può fornirle strumenti utili per affrontare e gestire i pensieri ossessivi, le compulsioni e i sintomi legati all'ansia e alla depressione, offrendole un supporto integrato e personalizzato.
Non esiti a cercare aiuto anche in questo ambito, se non l’ha già fatto, poiché il connubio tra farmacologia e intervento psicologico rappresenta una strategia solida e valida per affrontare la sindrome ansioso-depressiva e i disturbi ossessivo-compulsivi.
Le auguro un percorso sereno e le ricordo che prendersi cura di sé è un passo coraggioso e fondamentale verso il benessere.
Cordiali Saluti, Dott.ssa Carolina Giangrandi
Salve, sarebbe preferibile rivolgere questa domanda al medico che le ha prescritto il farmaco.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buongiorno,
E' opportuno e assolutamente lecito domandare questa cosa direttamente al medico che le ha prescritto il farmaco.
Un saluto
E' opportuno e assolutamente lecito domandare questa cosa direttamente al medico che le ha prescritto il farmaco.
Un saluto
Gentile utente, ogni farmaco a il suo tempo di attesa prima che faccia effetto. Ma per ogni dubbio o domanda si rivolga al suo medico curante il quale conosce con precisione il suo caso. Cordialmente Dott.ssa Alessia D'Angelo
Buongiorno, le tempistiche sono soggettive, per un effetto pieno ci vuole di solito circa un mese. Le ricerche però mostrano chiaramente quanto la persona stia significativamente meglio e più a lungo termine soprattutto se unisce alla terapia farmacologica una buona psicoterapia, soprattutto cognitivo-comportamentale o integrata.
Se desidera qualche informazione in più può contattarmi.
Nel frattempo le porgo i miei saluti,
dr.ssa Elisa Paganini
Se desidera qualche informazione in più può contattarmi.
Nel frattempo le porgo i miei saluti,
dr.ssa Elisa Paganini
Gentile utente, grazie per essersi rivolto a noi! per quanto riguarda la posologia e gli effetti dei farmaci, è utile rivolgersi direttamente al medico prescrivente o curante, in quanto possono garantire delle informazioni più precise rispetto al suo quesito.
Cordiali saluti
AV
Cordiali saluti
AV
Salve, per ogni ulteriore delucidadazione relativa all’azione del farmaco dovrebbe comunque rivolgersi al medico che l’ha visitato e ha effettuato poi la prescrizione.
In generale il daparox agisce in un lasso di tempo che va da una a due settimane dall’inizio dall'assunzione, con differenze individualizzate rilevabili.
É consigliabile sempre la strutturazione simultanea di una psicoterapia che possa aiutare a superare e ridimensionare i disturbi.
La psicoterapia agisce sulle cause scatenanti ed il farmaco sui sintomi, in questo modo l’effetto é completo.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
In generale il daparox agisce in un lasso di tempo che va da una a due settimane dall’inizio dall'assunzione, con differenze individualizzate rilevabili.
É consigliabile sempre la strutturazione simultanea di una psicoterapia che possa aiutare a superare e ridimensionare i disturbi.
La psicoterapia agisce sulle cause scatenanti ed il farmaco sui sintomi, in questo modo l’effetto é completo.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Buongiorno. In genere il miglioramento comincia a presentarsi dopo una settimana, ma potrebbe anche evidenziarsi più tardi. Comunque, tenga presente non prima di una settimana. Cordialmente.
Buongiorno, competente in materia è lo psichiatra, credo possa essere utile riferirsi al medico che le ha prescritto la cura per avere tutte le informazioni necessarie.
Cordialmente
Cordialmente
Gentile utente grazie per aver condiviso con noi i suoi dubbi in merito ai benefici dei farmaci questa domanda andrebbe rivolta al professionista che li ha prescritti. Un caro saluto dott.ssa Valeria Sicari
Gentile utente, per domane su farmaci deve rivolgersi al medico o allo psichiatra. Cordialmente, Giada di Veroli
buongiorno, nelle prime 2 settimane potresti iniziare a notare una leggera riduzione dell'ansia acuta e un miglioramento iniziale del sonno. Gli effetti antidepressivi e ansiolitici si manifestano gradualmente nel corso di alcune settimane, e potrebbero essere necessarie 4-6 settimane. Ti consiglio di affiancare anche ad una psicoterapia per migliorare anche la qualità della vita
Buongiorno, tale richiesta va rivolta al medico che le ha prescritto il farmaco, così che possa spiegarle bene i tempi d'azione, l'efficacia che ci si aspetta dal farmaco, gli eventuali effetti collaterali.
Spero di esserle stata utile.
Dott.ssa Jessica Cartuccia
Spero di esserle stata utile.
Dott.ssa Jessica Cartuccia
Buongiorno, credo che il suo medico curante sia la persona più adatta per rispondere a questa domanda, conoscendo sia lei che il farmaco prescritto. Le consiglio quindi di rivolgersi direttamente a lui.
Dott. Casciano Emanuel
Dott. Casciano Emanuel
Buongiorno,
la risposta ai farmaci varia molto per ogni individuo, se ha dubbi la cosa migliore e' sentire lo psichiatra che ha prescritto il Daparox e ha una visione d'insieme del suo caso e dei dosaggi. Comunque in genere il miglioramento comincia dopo circa una settimana.
Spero di esserle stata utile!
Ioana Marin
la risposta ai farmaci varia molto per ogni individuo, se ha dubbi la cosa migliore e' sentire lo psichiatra che ha prescritto il Daparox e ha una visione d'insieme del suo caso e dei dosaggi. Comunque in genere il miglioramento comincia dopo circa una settimana.
Spero di esserle stata utile!
Ioana Marin
Salve, ci possono volere anche diversi giorni, ma per sicurezza ne parli con chi le ha impostato il farmaco. Un saluto
Capisco che l'attesa possa essere difficile. Generalmente, i primi effetti del Daparox possono iniziare a manifestarsi dopo 1-2 settimane di assunzione regolare. Tuttavia, per percepire i benefici completi, possono essere necessarie 4-6 settimane, soprattutto per sintomi più complessi come quelli legati a ansia, depressione, ossessioni e compulsioni. Ti incoraggio a essere paziente e a continuare a seguire le indicazioni del tuo medico. E' importante anche continuare a tenere sotto controllo eventuali effetti collaterali o cambiamenti nel tuo stato emotivo e comunicarli al tuo specialista, se necessario
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