Esperienze
La mia formazione di ambito medico scientifico inizia all’univeristà di Roma La Sapienza dove ho conseguito la Laurea Triennale in Scienze Biologiche. Il perché di questa scelta? Fin da bambino ho mostrato interesse per la vita e per tutto ciò che le ruota intorno. Grazie a questo corso di laurea mi sono appassionato ai processi che avvengono all’interno degli esseri viventi e che permettono la vita, da qui ho pensato se essi potevano essere migliorati in qualche modo per migliorare la qualità della vita.
Per questo motivo al termine della laurea triennale ho deciso di continuare la mia formazione scientifica, ma virando verso una parte di scienza che ci tocca da vicino: la nutrizione!
Ho trovato questo connubio perfetto nella facoltà di Scienze della Nutrizione Umana presso l’Università Tor Vergata di Roma, interfacoltà tra Medicina e Chirurgia e Scienze Matematiche Fisiche e Naturali.
Corso di studi che mi ha permesso di capire come una corretta alimentazione possa rappresentare l’elemento fondamentale per la prevenzione di malattie, per migliorare o curare patologie e preservare cosi a lungo termine il benessere e la salute della persona.
Ritengo quindi che non esiste cosa più importante e prioritaria di prendersi cura di se stessi e del proprio corpo. Se state cercando una persona che possa aiutarvi a tal proposito forse avete trovato la persona giusta, che reputa il benessere il fulcro della propria professione.
Aree di competenza principali:
- Scienze dell'alimentazione
Principali patologie trattate
- Obesità
- Diabete mellito
- Diabete
- Diabete di tipo 2
- Flatulenza
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Presso questo indirizzo visito
Foto e video
Indirizzi (3)
Via Prato la Terra, Carsoli 67061
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Viale Regina Margherita 239, scala B, II piano, Associazione Logos, Roma, Roma 00198
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Valutazione della composizione corporea con il metodo impedenziometrico
50 € - 65 € -
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Prima Visita
90 € - 100 € -
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Visita di controllo
40 € - 50 € -
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Consulenza online
80 € -
Recensioni
331 recensioni
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P
P.F.
Un ottimo professionista! Molto accurato nelle spiegazioni. Lo consiglio veramente!
• Spazio Cairos • Prima Visita •
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D
Davide Tozzi
Giovane professionista serio e scrupoloso .Attento alle esigenze del paziente dimostra un' ottima preparazione e passione per il proprio lavoro .
• Spazio Cairos • Visita di controllo •
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M
MS
Eccellente, il migliore in assoluto anche dal punto di vista umano!
MS• Studio Privato Roma • Visita di controllo •
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L
Laura Z
Il miglior nutrizionista Dottore professionale assolutamente consigliato
• Spazio Cairos • Visita di controllo •
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M
M.Vendetti
È stato un incontro veramente ottimo
Persona affabile ,gentile, scrupoloso, attento ad ogni cosa che le viene chiesta.
Inizio il mio percorso con lui, carica, perché mi ha trasmesso fiducia.
Bravissimo dottore• Spazio Cairos • Prima Visita •
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G
Giovanna boccia
Empatia e professionalità le qualità migliori del Dott. D'AURIA.
• Studio Privato Roma • Visita di controllo •
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P
p.c
Dott.re di grande professionalità e preparatissimo.
• Spazio Cairos • Visita di controllo •
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M
Maria Ciocchetti
Il dottore è molto professionale, empatico, attento alle esigenze del paziente. Io e mia figlia ci stiamo trovando benissimo.
• Spazio Cairos • Visita di controllo •
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V
Valentina S.
Dottore Professionale e scrupoloso, sempre pronto ad ascoltare il paziente, mettendolo a proprio agio e trovando la soluzione giusta.
• Spazio Cairos • Prima Visita •
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M
Mirella
Innanzitutto la sua empatia, molto preparato e chiarissimo, molto esaustivo nel suo ruolo.
Soddisfattissima.• Spazio Cairos • Prima Visita •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 25 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buongiorno, in quanto consiste una porzione di verdure a pasto?
Salve la porzione di verdure rispetto alla porzione degli altri alimenti può essere sicuramente più libera, pertanto consiglio di non pesare le verdure e di consumarne il quantitativo che si desidera.
Gentili Dottori,
Sono un uomo di 28 anni, alto 184cm e peso attualmente 60kg. Ho sempre avuto problemi di digestione e a prendere peso da che mi ricordi. Sono sempre stato attivo anche se la mia condizione attuale mi rende sempre più difficile fare sport. Non bevo e non fumo.
Da circa due anni soffro di stipsi con feci caprine con residui di cibo non digeriti al loro interno, alvo rallentato, sensazione di svuotamento parziale, mancanza di appetito, gonfiore intestinale scatenata a seguito di un giro di antibiotico. Dopo una serie di esami quali:
- celiachia: negativo
- h.pylori: negativo
- calprotectina: bassa
- esame allergologico tramite campione di sangue: negativo
- ecografia completa addome a digiuno: riscontrato gas all'interno del colon, per il resto ok
- esame microscopico delle feci: presenza di Amido ++ e Fibre Carnee non digerite +, ph 7.5
- esami del sangue con profilo metabolico di cui riporto i valori non in range: Acidi Biliari 1,6 (range 2-10); Transferrina 2,06; GGT 11 (range 12-67)
- Breath test lattosio: moderatamente intollerante rcPDR 3,5% al minuto 120
- Breath test lattulosio: prima dei 90 minuti i valori oscillano tra 1 e 4 sia di H2 che di CH4. Valori di picco CH4 a 33 ppm (minuto 135) e H2 a 47 ppm.
Il picco di CH4 > 10 ppm è possibile indichi IMO (Intestinal Methanogen Overgrowth)? Ho ricevuto pareri discordanti dai professionisti a cui mi sono rivolto:
- Due gastroenterologi hanno ritenuto l'esame normale, consigliando l'integrazione con probiotici/fibra per regolarizzare le evacuazioni (personalmente ritengo peggiorino il gonfiore).
- Una nutrizionista ha diagnosticato IMO, prescrivendo ciclo di Rifaximina (senza Neomicina), dieta Low FODMAP seguito da probiotici. Con questo protocollo mi sono sentito meglio, ma i sintomi tornano (gonfiore, stipsi) appena reintroduco i FODMAP. Faccio anche fatica a mantenere la dieta dato il poco appetito che ho.
Domande:
- È corretta una potenziale diagnosi di IMO (Intestinal Methanogen Overgrowth) basata sul picco di CH4 a 33 ppm?
- ritenete ci siano ulteriori esami da eseguire per avere un quadro più completo?
- È possibile che il protocollo con il solo ciclo di rifaximina sia stato parzialmente inefficace?
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi supporto riusciate a darmi.
Sono d'accordo con la diagnosi della Nutrizionista, ma non sono d'accordo sull'utilizzo della rifaximina come terapia, in quanto non è in grado di spezzare il biofilm batterico.
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