Dott.ssa Viola Liberale

Buonasera, sono una ragazza di 23 anni e vi scrivo per un problema che riguarda la sfera sessuale. Ormai da diverso tempo (non so esattamente quanto, ma credo più di 2-3 anni) lamento un dolore a lato dell’orifizio vaginale ogni volta che inizia la lubrificazione durante l’eccitazione. É un dolore monolaterale, nel mio caso a sinistra, e si irradia un po’ sia superiormente verso il grande labbro, sia verso l’ano. Due anni fa ho avuto la mia prima esperienza sessuale con un ragazzo, non andata a buon fine in quanto non é stata possibile la penetrazione: essendo la prima esperienza ero spaventata, la lubrificazione non era sufficiente, provavo un forte bruciore e mi sono procurata delle piccole escoriazioni. Questa esperienza in realtà ha avuto un forte impatto su di me, da allora ho molto timore ad avvicinare altri ragazzi per paura che possa ricapitare, considerando che il ragazzo in questione mi ha lasciato dopo alcuni tentativi a vuoto. Racconto questo episodio perché magari le due cose potrebbero essere correlate, ho pensato a possibili contrazioni esagerate della muscolatura pelvica. Il punto in cui origina il dolore mi sembra corrispondere alla posizione in cui si trovano le ghiandole di Bartolini. Vi ringrazio molto per l’attenzione

Ciao, avrei bisogno di essere tranquillizzata. Ho 21 anni e facendo sesso con o senza preservativo ho sempre forti ansie sul fatto che qualcosa possa essere andato storto (dal preservativo magari danneggiato alla paranoia, nel caso togliessimo il preservativo, che il ragazzo non si accorgesse di essere venuto anche dentro). Ieri sera ho avuto un rapporto non protetto col mio ragazzo e lui dice di essere venuto fuori. Ora, la mia ansia in questo caso è dovuta al fatto che un po’ di seme era sulla parte esterna della vagina e quindi penso che magari senza accorgersi sia venuto anche se pochissimo anche dentro. Lui dice assolutamente di no. Due settimane fa ho preso la pillola del giorno dopo per la troppa ansia invece pur usando il preservativo perché la mattina dopo avevo sentito del liquido uscire e non me lo spiegavo. Informandomi poi ho capito che era liquido mio dato che mi trovavo nel periodo fertile. Questo per dire che sono una persona ansiosa quando si parla di rapporti intimi e vorrei che qualcuno mi aiutasse a razionalizzare la cosa. Dovrei preoccuparmi questa volta? Se il getto è esterno ed è abbondante c’è la possibilità che se una goccia sola sia rimasta dentro mentre lo stava tirando fuori possa fare effetto? Se il pene è dentro di poco c’è la possibilità che degli spermatozoi possano raggiungere l’ovulo?