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Su di me
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma nel 1988, Specializzato in Ortopedia e Traumatologia presso la ...
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- Università degli Studi "La Sapienza" Roma
- Università degli Studi di L'Aquila
- Texas Orthopaedic Hospital - Houston Texas
Specializzazioni
- Ortopedia e traumatologia del sistema motorio
- Medicina dello Sport
Competenze linguistiche
InglesePrestazioni e prezzi
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Visita ortopedica
Via di Monte Verde, 7 B, Roma
130 €
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Controllo
Via di Monte Verde, 7 B, Roma
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Infiltrazione
Via Monte delle Gioie 5, Roma
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Infiltrazioni
Via di Monte Verde, 7 B, Roma
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Prima Visita
Via Monte delle Gioie 5, Roma
150 €
Casa di Cura "Villa Mafalda" S.p.a.
Via di Monte Verde, 7 B, Roma
130 €
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Visita di controllo
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80 €
Casa di Cura "Villa Mafalda" S.p.a.
Via di Monte Verde, 7 B, Roma
70 €
Fisiogroup Roma
Recensioni dei pazienti
Punteggio generale
170 recensioni
-
Puntualità
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Attenzione
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Struttura e attrezzature
Anna Perna
Il dottore si è mostrato gentile, ha ascoltato con attenzione quale fosse il mio problema e mi ha sottoposto a tutti i test per la valutazione dei distretti muscolari interessati.
Patrizia Galvan
Il dott. Vincenzo Campagna è un eccellente Medico e molto umano. Lo consiglio a chi possa avere problemi ortopedici
VELCHEREAN OLGA
Sicuramente il medico più cortese e disponibile che abbia mai incontrato e soprattutto che ascolta, non soltanto sente ,cosa ha da dire il paziente
Elisabetta
Dottore molto cordiale, ha controllato gli esami fatti, mi ha chiesto cosa avevo e mi ha visitato e mi ha spiegato il problema che ho, indirizzandomi nella giusta direzione per quanto riguarda la terapia da effettuare.
Antonio Magurno
Lo conosco da quasi 30 anni....e mi sono sempre fidato xchè è un ortopedico eccellente oltre che un uomo di altri tempi
MM
Grande preparazione, attenzione e precisione nel fornire tutte le spiegazioni e cure necessarie. Sono molto soddisfatto
Lavinia CdM
Un professionista preparato, sempre all’avanguardia, molto disponibile.
Un medico affidabile che non tralascia nulla
ANNARITA
Conosco la professionalità, la preparazione e l'empatia del dottore da tempo. Sempre puntuale e cortese anche oggi per una visita veramente urgente mi ha consigliato per il meglio evitando cure invasive.
CM
Puntualissimo, cortese e accurato nella spiegazione del problema rilevato. Immediata la soluzione con una infiltrazione in ambiente asettico e con tutte le precauzioni. Ottimo
Pat. D.
Professionista di eccezionale competenza e grande umanità. Visita accurata e spiegazioni chiare. Consigliato senza dubbi
Risposte ai pazienti
ha risposto a 27 domande da parte di pazienti di MioDottore
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Salve, a distanza di 1 anno e 9 mesi da una frattura spiroidale dell'omero(III medio distale) con applicazione di una placca e 9 viti su tutto l'osso (ad esclusione di articolazioni dove non ho avuto problemi) procederò alla rimozione a breve. Le mie domande sono:
1) Dopo quanto tempo dalla rimozione potrò riprendere ad allenarmi senza nessun problema? Dalla frattura ci sono voluti 5 mesi per arrivare a essere ufficialmente guarito con possibilità di fare tutto (anelli, verticali etc)
2) ho sentito parlare di osteointegrazione e che in media si rimuove dopo 6-8 mesi, il mio medico mi ha detto che non ci sono problemi a 1 anno e 9 mesi di distanza
3) la prima cicatrice è stata chiusa con graffette ma è quasi diventata un cheloide/ipertrofica e dopo mesi mi sono convinto a farla vedere da un dermatologo che l'ha resa più morbida ed elastica come la pelle normale. Mi è stato detto che mi verrà fatta una chiusura intradermica con rimozione totale della cicatrice (inclusi i segni laterali delle graffette). Ho chiesto se riceverò iniezioni di cortisone per evitare il cheloide ma mi è stato detto di no per via dell'osso e delle difese immunitarie, dunque la mia domanda è: prevenendo fin da subito è possibile comunque evitare la formazione di cheloide? Inoltre, il medico dovrà "tirare" la pelle per chiudere la ferita per bene, non causerà in automatico un allargamento della nuova cicatrice?
Grazie in anticipo :)Non dovrebbero esserci problemi alla rimozione della placca e viti dopo 1 anno e 9 mesi, la regola è di far effettuare l'intervento da chi ha messo i mezzi di sintesi. per la parte cutanea se viene fatta bene da un chirurgo plastico non dovrebbero esserci problemi. per la ripresa di tutte le attività consiglio di apettare almeno 1 mese dalla rimozione.
buona giornata
-
Salve, scrivo per conto di mia mamma, 52 anni ed operata giorno 23 dicembre a seguito di frattura trimalleolare scomposta e lussazione della caviglia.
Mia madre da quel giorno ad oggi, a distanza di 20 giorni, si lamenta sempre per i dolori forti così tanto da farla contorcere, soprattutto la notte a letto.
Giorno 27 dopo aver fatto sgonfiare piede e gamba hanno proceduto ad ingessarla, ma visto i forti dolori ci siamo recati al pronto soccorso per una possibile flebite che per fortuna non c’era. Le hanno rimesso il gesso e 2 giorni fa ci siamo recati in ospedale per la rimozione dei punti e la riapertura del gesso per controllare la gamba in quanto i dolori continuano a persistere in maniera molto forte.
Mia mamma prova ad assumere paracetamolo, dicloreum, brufen e da ieri 5 gocce di toradol, ma com scarsissimi risultati.
Non hai mai riposato la notte. Piange soltanto dai dolori che la svegliano.
Le fa male fino al ginocchio e sente una morsa al piede.
In più dice che a volte sente tipo delle scariche nella gamba.
Dal giorno dell’intervento tiene sempre la gamba alzata sul divano. Per andare al bagno usa la sedia a rotelle e ritorna ad alzare la gamba che le fa male.
Io vorrei capire se dopo 20 giorni questi dolori siano normali, se sia questione di tempo e pazienza e che passeranno o se c è di fatto qualcosa che non va.
Mia mamma non si lamenta mai di nessun dolore, anzi viene criticata per il suo essere sempre troppo forte, quindi per piangere e contorcersi deve essere qualcosa di insopportabile.
Durante l’intervento, fatto in anestesia epidurale, era mancante nella cassetta attrezzi la placca a 5 fori e ne è stata inserita una ad 8, così come le viti che servivano di un tot di cm, ma erano mancanti e le hanno messe più lunghe.
Può aver influito su tutto il processo post intervento e su questi dolori?
C è qualche analisi, visita o altro che posso farle fare per capire se è tutto apposto dopo l’intervento?
Al momento ha ancora il gesso per altri 20 giorni almeno, ma nè io nè lei dormiamo da quel 23 dicembre.
Vi prego di aiutarmi
Mi sento molto impotente ed impreparata su cosa fare.
Vi ringrazio tantoIl dolore può essere causato da diversi fattori, una frattura lussazione complessa è un evento distruttivo non solo per la componente ossea ma anche per i tessuti molli. Il primo periodo la tensione dei tessuti dovuta al trauma e all'intervento chirurgico può provocare molto dolore. Va valutato bene lo stato circolatorio e che la riduzione e sintesi sia stata eseguita bene. non è possibile dare giudizi maggiori senza poter visionare le radiografie ed aver visitato la signora. Per quanto riguarda la terapia antidolorifica va eseguita con dosaggi adeguati e monitorizzata dal medico di base
buona giornata
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Su di me
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi "La Sapienza" di Roma nel 1988, Specializzato in Ortopedia e Traumatologia presso la ...
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- Università degli Studi "La Sapienza" Roma
- Università degli Studi di L'Aquila
- Texas Orthopaedic Hospital - Houston Texas
Specializzazioni
- Ortopedia e traumatologia del sistema motorio
- Medicina dello Sport
Tirocini
- Presso Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
- Presso Università degli Studi di L'Aquila
- Texas Orthopedic Hospital - Houston Texas - USA
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- Onorificenza di Commendatore della Repubblica Italiana conferita dal Presidente della Repubblica
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