Dott.ssa
Valeria De Tommasi
Psicoterapeuta
·
Psicologo
Psicologo clinico
Altro
Roma 3 indirizzi
Esperienze
Fondo la mia pratica clinica sul rapporto mutevole e mai definitivo tra mente e corpo e dunque sull’integrazione tra sensazioni, emozioni, percezioni e pensiero come elemento di base che consegna ognuno di noi ad un destino di salute o di malattia, sia fisica che mentale.
Sono laureata in Filosofia (cattedra di Estetica) e in Psicologia a indirizzo clinico, con formazione psicoanalitica, e Psicoterapeuta a indirizzo relazionale-sistemico. Da sempre amante della danza e del movimento, come chiave di lettura di come ci portiamo nel mondo, ho lavorato nove anni presso la comunità residenziale e semi-residenziale per il trattamento dei DCA e dell’obesità ‘Villa Pia’ di Guidonia come danzamovimento terapeuta (formazione quadriennale presso Art Therapy Italiana, Bologna).
Da cinque anni collaboro con il Day Hospital di Psichiatria e Farmacodipendenze del Policlinico A.Gemelli di Roma, nell’équipe del Dott. Tonioni, esperto in disagi adolescenziali, web addiction e ritiro sociale.
Come madre di un bambino nato con un punteggio di Apgar 1 ho fatto esperienza personalmente dei benefici del "Massaggio Bioenergetico Dolce" secondo il modello di Eva Reich e Silja Wendelstadt che ho avuto modo di insegnare in alcuni asili nido della capitale, perché le cose belle e che fanno bene vanno passate di mano in mano come l'anello nel gioco del silenzio. Quando qualcosa non va per il verso giusto, affidarsi alle proprie mani che ascoltano, attraverso l'aiuto di qualcuno che accolga con rispetto amorevole, è l’unico modo per trovare una sintonizzazione tra sé e il proprio piccolo che sembrava impossibile. Essere madre diventa una danza a due in cui si può imparare a fidarsi di sé e dell’Altro. Considero la relazione terapeutica come uno spazio in cui i modi e le forme dell'incontro valgono più dei contenuti. Sui propri siamo i massimi esperti perché li abbiamo vissuti e spesso subiti come qualcosa di irreversibile e ineluttabile. Eppure la forma che possiamo dargli ne cambia la sostanza, proprio come accade tra la cronaca di un fatto accaduto e un romanzo sullo stesso. Ecco, l'incontro terapeutico è l'occasione magica e sorprendente di riattraversare la propria cronaca per farne il proprio romanzo sotto gli occhi di una guida gentile e sapiente.
In qualità di docente e di relatrice ho preso parte a numerosi convegni sulle condotte alimentari e sui disagi adolescenziali. Attualmente svolgo attività privata nei settori delle dipendenze, dei disturbi dell’umore, dei disturbi d’ansia e, in generale, dei disagi legati alla definizione e individuazione di Sé, del disagio scolastico e delle problematiche inerenti alla coppia e alla famiglia. Spesso le relazioni familiari si incrinano, a volte irreparabilmente, perché quelle che suonano come pretese, che vengono sentite come delusioni brucianti, o aspettative disattese, sono in realtà malintesi, momenti in cui la comunicazione si inceppa perché non conosciamo il modo in cui comunicare all’altro i nostri bisogni nascosti, le nostre richieste di semplice affetto e di comprensione calorosa. Questione di tatto che crea con-tatto. Per questo mi piace lavorare con le coppie e le famiglie. Le ferite si possono riparare prima che diventino rotture irreversibili o l'eredità scomoda che trasmettiamo ai nostri figli.
Approccio terapeutico
Aree di competenza principali:
- Psicologia perinatale
- Psicologia scolastica
- Psicologia della salute
- Psicologia nutrizionale
Principali patologie trattate
- Depressione
- Attacco di panico
- Crisi relazionali
- Bassa autostima
- Stress
- +24 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (4)
Via Salaria 300, Roma 00198
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Via Claudia 31, Bracciano 00062
Disponibilità
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Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Via Terenzio 30, Latina 04100
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
- Pazienti con assicurazione sanitaria
Prestazioni e prezzi
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Colloquio psicologico
Da 50 € -
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Colloquio psicologico clinico
Da 50 € -
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Consulenza online
Da 40 € -
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Consulenza psicologica
Da 40 € -
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Psicoterapia
Da 60 € -
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Recensioni
14 recensioni
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Vanessa Siri
Non la consigliavo già ma mi trovo a fare la recensione perché dopo un mese mi arriva un suo messaggio riguardo al bonifico che non era arrivato e un papiro dove non solo mi giudica parlando di cose mie personali e molto delicate ma mi accusa che praticamente mi sto vendicando di qualcosa che sinceramente non ha senso. La cosa peggiore è che ad ogni seduta mi chiedeva se volessi continuare con lei , poi cambiava argomento per poi rifare le stesse domande in altre sedute. Ho dovuto ad ogni seduta rassicurarla del fatto che volevo continuare e sia per messaggio che di persona insistere sul iban e l'ho ottenuto praticamente ad agosto. Non è partito il pagamento , e invece di chiedere dopo qualche giorno cos'era successo lo fa un mese e mezzo dopo facendo accuse. E non è il tipo che si scusa poi ..Finora non mi ero mai aperta veramente con uno psicologo venendo da un' esperienza ( vita) settaria ma evidentemente ho sbagliato nello scegliere il primo. Lasciate perdere
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Dott.ssa Valeria De Tommasi
Gentile Vanessa, evidentemente tra di noi è mancato il rapporto fiduciario e me ne dispiace. Un percorso terapeutico è un impegno da entrambe le parti e questo impegno è sui modi e sui tempi ancor prima che sui pagamenti.
Le auguro di trovare una persona di cui possa avere fiducia per iniziare un percorso che le sia di giovamento.
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R
RBN
Eccellente psicoterapeuta! Professionale, empatica e molto competente.
Ha fornito e continua tutt’ora a fornire un sostegno prezioso durante il mio percorso di crescita personale. Consiglio vivamente!• Studio Latina • psicoterapia •
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S
Silvia
Ho conosciuto la dottoressa dopo un percorso psicologico fallimentare, con lei mi sono subito trovata a mio agio. Infatti si è subito creato un rapporto di fiducia e onestà che per me era fondamentale trovare. Siamo all’inizio del percorso ma sono certa che raggiungerò risultati eccellenti!
• Studio Latina • psicoterapia •
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P
Patrizia
Specialista molto attenta, disponibile, puntuale, attenzione durante la visita dando spiegazioni dettagliate e soprattutto molto cortese
• Consulenza Online • Prima Visita •
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S
S.G.
Primo incontro, tutto bene, non posso ancora dire altro.
• Studio Forma Mentis - Bracciano • Prima Visita •
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M
MS
Un grazie per la cortesissima disponibilità e attenzione nei miei confronti. ho ricevuto un grande aiuto.
• Studio De Tommasi - Roma • consulenza psicologica •
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G
G. P.
La Dottoressa De Tommasi esprime la sua alta professionalità con cortesia e disponibilità.
Riesce a porsi in ascolto in modo da permettermi di affidarmi alle sue terapie senza remore o timori.
Ho continuato a frequentare il suo studio per un periodo relativamente lungo e la mia stima e aumentata sempre.
• Studio De Tommasi - Roma • psicoterapia individuale •
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G
Giovanni F.
Attenta, tenace e disponibile, ringrazio la dottoressa De Tommasi che ha saputo accompagnare la nostra famiglia con amore verso l'accettazione e la comprensione dei cambiamenti, le siamo grati.
Dalla mia esperienza consiglio caldamente la dottoressa per affrontare le crisi familiari.• Studio De Tommasi - Roma • psicoterapia familiare •
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Dani
La dottoressa De Tommasi è una professionista competente, è stata subito capace di mettermi a mio agio con la sua empatia e simpatia. Mi sono sentito libero di parlare. Nel tempo la terapia ha avuto ottimi effetti e mi aiutato a superare momenti difficili, prima mi sentivo bloccato e invece adesso mi sento libero perché capace di affrontare le mie ferite e le cose che prima tendevo a rimuovere. Essendo la dottoressa anche una danzaterapeuta riesce mi ha aiutato con delle sedute di movimento a mettere in connessione l'aspetto psicologico con quello fisico del corpo. Se cercate armonia ve la consiglio vivamente
• Studio De Tommasi - Roma • psicoterapia •
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F
F.R.
Conosco la dott.ssa De Tommasi da alcuni anni. Mia figlia nel periodo dell'adolescenza ha avuto dei disturbi alimentari. Francamente non ero preparata, e per aiutarla nel modo giusto ho avuto bisogno a mia volta di un sostegno. La dott.ssa De Tommasi è stata paziente, ha contenuto il mio disagio e aiutato a trovare le parole giuste per accompagnare mia figlia in un periodo difficile. Le sedute mi hanno permesso di affrontare il tema dell'immagine di sé che non avevo mai veramente affrontato e risolto. L'equilibrio del rapporto madre-figlia si è giovato tanto dell'aiuto che ho ricevuto dalla dott.ssa.
• Studio De Tommasi - Roma • psicoterapia individuale •
Risposte ai pazienti
ha risposto a 11 domande da parte di pazienti di MioDottore
Credo che il mio compagno soffra di eiaculazione ritardata, stiamo insieme da anni, ed abbiamo sempre avuto rapporti molto lunghi, alla fine con stimolazione manuale o orale riusciva a raggiungere l'orgasmo. Siamo in un periodo di crisi e nonostante i nostri sforzi per rimetterci in piedi il sesso non è più come prima(ci abbiamo provato solo 2 volte nell'ultimo mese), non riusciamo più, io raggiungo l'orgasmo lui no nemmeno con altri tipi di stimolazioni, è demoralizzante. So che dovremmo consultare uno specialista ma in questo momento abbiamo difficoltà a comunicare e non ho idea di come potrei aiutarlo ad aprirsi, non é una persona che parla molto, anzi direi che ogni volta che parliamo gli devo tirare fuori le cose con le pinze, prima cercavo di non insistere ora con questo periodo di crisi se non comunichiamo non risolviamo nulla e quindi insisto un pochino di più. Potreste darci un parere?
Concordo anch'io sulla necessità di escludere cause di natura organica. Detto questo è possibile che il nodo sia proprio il piacere. Vivere a due il piacere significa fidarsi, significa esporsi, significa essere davvero "nudi" di fronte a se stessi e all'altro. E' possibile che ci sia un'interdizione al piacere in questo momento proprio in quanto c'è una crisi tra voi ma forse anche personale. Una consultazione di coppia potrebbe aiutare a fare ordine senza che il sintomo si amplifichi. Ogni sintomo è un messaggio da decifrare e quando eludiamo la domanda il sintomo gioca al rialzo. Vedrei il vostro sintomo come un invito ad affrontare qualcosa che aspetta di essere decifrato.
Mi chiamo Patrizia e ho sedici anni. Ho iniziato a stare male dopo aver visto un video su cosa potrebbe esserci dopo la morte. Come mio solito, ho iniziato a pensarci veramente troppo, infatti è diventato un pensiero ossessivo da allora. Non tanto cosa c'è dopo la morte, ma il fatto che potrebbe accadere in ogni istante, rendendo tutto inutile. Quando studio penso "e se muoio domani? che senso ha studiare?", oppure sto leggendo un libro e penso al fatto che potrei non finirlo. O vorrei guardare delle serie tv che mi interessavano, ma non lo faccio perché penso "che senso ha farlo se si muore?". Devo vivere un altro giorno con questa l'ansia e il pensiero di inutilità di tutto perché c'è la morte? Non ne parlo con nessuno perché ho paura che potrebbero iniziare ad avere le mie stesse ansie. Non riesco più a vivere normalmente, perché ho realizzato che tutto potrebbe finire da un momento all'altro e quindi che nulla ha senso. Ora, di qualsiasi cosa, penso sempre "e cosa lo faccio a fare se si muore? che senso ha la vita?". Sono consapevole che sono solo ansie, e delle volte riesco a essere lucida e a ricordarmelo, ma spesso questi pensieri prendono di nuovo il sopravvento e non riesco a pensare a nulla se non a questo ipotetico "non-senso" dell'esistenza.
kCCara Patrizia, mi sembra tanto importante per lei a 16 anni interrogarsi sul senso della vita. Le ansie e ci sono e invece di fare finta che non ci siano o che non abbiano senso vale la pena raccoglierne il significato profondo. C'è un messaggio nell'ansia che aspetta di essere decodificato. Perché eludere la domanda, o il mistero? Ho sempre pensato che l'angoscia di morte sia proporzionale alla non vita in cui si è immersi. In ogni paura della morte, c'è una strepitosa domanda vitale, un troppo di vita che non trova appagamento. Perché non soffermarsi sulle sue ansie anziché pensare che non abbiano senso? Un percorso psicologico può aiutare a fare chiarezza e a vivere appieno la cita
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