Dott. Ugo Tomasone

prima visita pediatrica

La prima visita allergologica è un appuntamento fondamentale per identificare e trattare eventuali allergie. Durante questa visita, l’allergologo raccoglie informazioni dettagliate sul paziente e, se necessario, avvia un percorso diagnostico. Ecco una descrizione dei principali momenti della visita: 1. Anamnesi (raccolta delle informazioni) L’allergologo pone domande mirate per ricostruire la storia clinica del paziente: • Sintomi: Quando sono comparsi, quanto sono frequenti e in quali circostanze si manifestano (stagionali, alimentari, da contatto, respiratori, ecc.). • Stile di vita: Abitudini quotidiane, esposizione a potenziali allergeni (animali domestici, polline, alimenti, ambienti lavorativi). • Storia familiare: Presenza di altre persone in famiglia con allergie, asma o dermatite. • Trattamenti passati: Eventuali farmaci già provati o esami eseguiti. 2. Esame obiettivo Il medico valuta i segni clinici associati alle allergie: • Osservazione della pelle (eruzioni cutanee, orticaria, dermatite). • Esame del naso e delle vie respiratorie (rinite, difficoltà respiratorie). • Controllo di occhi, gola e orecchie per eventuali infiammazioni. 3. Diagnostica (se necessaria) L’allergologo può decidere di effettuare o programmare test specifici: • Prick test: Test cutaneo per individuare reazioni immediate a specifici allergeni. • Test sierologici (RAST o ImmunoCAP): Esami del sangue per misurare i livelli di anticorpi specifici (IgE). • Patch test: Per allergie da contatto (applicazione di cerotti con allergeni sulla pelle). • Test di provocazione: Eseguiti in ambiente controllato per allergie alimentari o respiratorie. 4. Discussione e Piano Terapeutico Alla fine della visita: • L’allergologo spiega le possibili cause dei sintomi e fornisce indicazioni pratiche per evitarli. • Propone eventuali terapie (antistaminici, spray nasali, immunoterapia specifica, ecc.). • Suggerisce ulteriori accertamenti o visite di controllo, se necessario. Durata della visita La prima visita allergologica dura generalmente 60 minuti, in modo da garantire un’analisi completa e approfondita. Prenotare una prima visita è il primo passo per gestire efficacemente i sintomi allergici e migliorare la qualità della vita.

La visita allergologica con Patch Test è fondamentale per diagnosticare allergie da contatto, come dermatiti o reazioni cutanee causate da sostanze specifiche (metalli, cosmetici, detergenti, ecc.). Questa procedura combina una valutazione clinica approfondita con un test cutaneo eseguito in più fasi. 1. Prima parte: Visita allergologica Anamnesi (raccolta delle informazioni) L’allergologo inizia la visita ponendo domande mirate: • Sintomi: Tipo di reazioni cutanee (rossore, prurito, bolle), zone colpite e durata. • Esposizione a sostanze sospette: Metalli (come il nichel), profumi, prodotti chimici, tessuti, cosmetici o farmaci. • Storia clinica e familiare: Presenza di altre allergie, dermatiti atopiche o intolleranze cutanee. • Stile di vita: Abitudini lavorative, ambienti frequentati, tipo di prodotti utilizzati quotidianamente. • Farmaci e trattamenti precedenti: Eventuali terapie applicate sulle lesioni. Esame obiettivo Il medico osserva eventuali manifestazioni cutanee, analizzandone: • Aspetto (eczema, dermatite, bollicine). • Estensione e distribuzione (mani, volto, corpo). • Evoluzione nel tempo. 2. Seconda parte: Patch Test Il Patch Test è un test diagnostico cutaneo utile per individuare le sostanze che causano allergie da contatto. Procedura 1. Preparazione della pelle: • La schiena (o, in alcuni casi, un’altra zona priva di lesioni attive) viene pulita e asciugata. 2. Applicazione degli allergeni: • Piccole quantità di allergeni standardizzati vengono posizionate su dischetti adesivi (patch). • I patch vengono applicati sulla pelle, coprendo una zona ampia della schiena. 3. Fissaggio: • I patch sono fissati con un cerotto ipoallergenico e devono rimanere sulla pelle per 48 ore, senza essere rimossi. 4. Regole durante il test: • Il paziente deve evitare docce, bagni o attività che causino sudorazione. 3. Terza parte: Lettura dei risultati Il Patch Test richiede due letture successive: • Prima lettura (48 ore): Dopo due giorni, i patch vengono rimossi e la pelle viene valutata. L’allergologo controlla eventuali reazioni cutanee nel punto di applicazione degli allergeni. • Seconda lettura (72-96 ore): Una seconda valutazione viene eseguita dopo altri 1-2 giorni per rilevare reazioni ritardate. Interpretazione dei risultati • Una reazione positiva appare come rossore, gonfiore o piccole vescicole sotto uno o più patch. • L’intensità della reazione aiuta a determinare il grado di sensibilità alla sostanza. 4. Discussione e Piano Terapeutico Dopo la seconda lettura, l’allergologo discute i risultati con il paziente: • Identifica le sostanze da evitare (es. nichel, profumi, conservanti). • Fornisce consigli pratici per ridurre l’esposizione agli allergeni identificati. • Propone eventuali trattamenti per la dermatite (creme lenitive, corticosteroidi, emollienti). • Suggerisce alternative per i prodotti o materiali da utilizzare. Durata e Raccomandazioni • Durata complessiva: La visita iniziale dura circa 60 minuti, mentre il Patch Test si svolge su 3-4 giorni. • Preparazione: Evitare l’applicazione di creme o farmaci topici nelle 48 ore precedenti e informare il medico su eventuali farmaci sistemici in uso. Il Patch Test è essenziale per identificare le cause delle reazioni da contatto, migliorando la gestione e la prevenzione delle allergie cutanee.

La visita allergologica con Prick Test è un percorso diagnostico utile per individuare allergie respiratorie, alimentari o da contatto. Durante questo appuntamento, l’allergologo esegue una valutazione clinica completa e un test cutaneo per identificare i principali allergeni responsabili dei sintomi. 1. Prima parte: Visita allergologica Anamnesi (raccolta delle informazioni) L’allergologo raccoglie informazioni dettagliate sul paziente: • Sintomi: Tipo (starnuti, prurito, gonfiore, orticaria), durata e frequenza. • Fattori scatenanti: Stagionali, ambientali, alimentari o da contatto. • Stile di vita: Abitudini quotidiane, animali domestici, esposizione a polveri, pollini o alimenti specifici. • Storia clinica e familiare: Presenza di altre allergie, asma o dermatiti in famiglia. • Farmaci e trattamenti precedenti: Terapie già provate, eventuali esami pregressi. Esame obiettivo Il medico esamina eventuali segni clinici di allergia, ad esempio: • Pelle: Orticaria, dermatite o altri sfoghi cutanei. • Vie respiratorie: Rinite, congestione nasale, asma o difficoltà respiratorie. • Occhi e gola: Congiuntivite allergica o irritazioni. 2. Seconda parte: Prick Test Il Prick Test è un esame cutaneo rapido, indolore e sicuro, usato per verificare la sensibilità a specifici allergeni. Procedura: 1. Preparazione della pelle: • Viene scelta una zona del braccio (o in alcuni casi della schiena). • La pelle viene disinfettata e segnata con un pennarello per identificare gli allergeni testati. 2. Applicazione degli allergeni: • Piccole gocce contenenti estratti di allergeni comuni (pollini, acari, peli di animali, alimenti) vengono applicate sulla pelle. 3. Leggera puntura: • Una lancetta sterile pratica una lieve incisione superficiale sotto ciascuna goccia per permettere al liquido di penetrare. • Non è doloroso, ma può causare un leggero fastidio. 4. Attesa (15-20 minuti): • Durante questo tempo, il medico osserva eventuali reazioni cutanee, come rossore o rigonfiamento. 5. Interpretazione dei risultati: • Una reazione positiva appare come un piccolo ponfo (simile a una puntura di zanzara) nel punto dell’allergene responsabile. • L’intensità della reazione aiuta a valutare la gravità dell’allergia. 3. Discussione dei Risultati e Piano Terapeutico • L’allergologo spiega i risultati del Prick Test e discute le possibili cause dei sintomi. • Viene proposto un piano di trattamento personalizzato, che può includere: • Farmaci (antistaminici, spray nasali, cortisonici). • Immunoterapia specifica (vaccini per allergie). • Consigli pratici per evitare gli allergeni identificati. Durata e Raccomandazioni • Durata complessiva: Circa 60 minuti. • Preparazione: Prima del Prick Test, è necessario sospendere eventuali antistaminici o farmaci che potrebbero interferire con i risultati (secondo le indicazioni del medico). Questa visita è il primo passo per comprendere e gestire le allergie in modo efficace, migliorando la qualità della vita del paziente.