Dott. Saimir Sulaj

“Fai del tuo hobby un mestiere e non ti stancherai mai di lavorare”, questo è quello che mi ha detto mio padre, avevo 22 anni e non avevo ancora trovato un mestiere che mi piaceva.

Dopo aver lasciato gli studi universitari di ingegneria meccanica nel '92, anno di grande cambiamento politico in Albania, mi misi a cercare un mestiere che faceva per me senza però trovare nulla di soddisfacente. Con il tempo mi resi conto che leggere e discutere del corpo umano, esercizi per migliorare le prestazioni atletiche, massaggi, trattamenti, recupero dello sportivo, mi affascinava sempre di più senza mai stancarmi. I libri li avevo già in casa, papà era un insegnante di educazione fisica, ex campione agli anelli e cavallo con maniglie, e nel pomeriggio lavorava nella palestra della scuola come terapista e massaggiatore nel recupero dell'infortunio per tutti gli sportivi; potevo passare ore senza rendermi conto del tempo trascorso su essi, avevo trovato anche tanti studi di meccanica e biomeccanica e questo rendeva tutto più semplice.

Con l'arrivo di internet le cose sono cambiate, la voglia di crescere come professionista mi ha spinto a fare la richiesta al’ Università La Sapienza con l’obiettivo di concludere il percorso degli studi in Fisioterapia. Fui ammesso e nel 2002 iniziai gli studi al corso di laurea in Fisioterapia, un bellissimo percorso dove ho avuto la fortuna di avere dei maestri preparatissimi e grandi professionisti.
Durante questo percorso, uno dei miei tutor, un giorno mi ha preso da parte per farmi vedere alcune novità e un altro approccio al paziente... Sono rimasto affascinato e stupito non solo da quello che il mio maestro fece ad un paziente, ma come il corpo rispose a dei mini stimoli nei punti ben precisi. Solo più tardi ho capito che il corpo ha enormi potenzialità di auto-guarigione, sapendo conoscere e stimolare dei punti ben precisi.

Dopo pochissimo tempo ho intrapreso il percorso di Osteopatia e posso dire che ho iniziato a capire che con le mie mani potevo trasferire le mie conoscenze, il risultato era molto soddisfacente. Era la cosa più facile, più studiavo e più ero preciso, e di conseguenza il risultato era sempre più vicino alla perfezione. Mi sembrava una cosa grandiosa, mi dava tanta soddisfazione ma nello stesso tempo anche tanta responsabilità, più avevo responsabilità e più potevo aiutare le persone a sentirsi meglio e migliorare la loro qualità della vita. Questa sensazione mi ha sempre dato una pace interiore, una soddisfazione e una carica per aiutare il prossimo ed il prossimo ancora, ma anche tanta motivazione per migliorare sempre di più.
Avevo trovato il mio hobby.

• Tendinite

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• Scoliosi

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• Lombalgia

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• Torcicollo

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• Epitrocleite

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• Mal di testa (cefalea)

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• Reflusso gastroesofageo (esofagite)

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• Artrosi

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• Rottura della cuffia dei rotatori

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• Gonartrosi (artrosi del ginocchio)

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• Gomito del tennista (epicondilite)

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• Cervicalgia

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• Sciatalgia

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• Postura

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• Gastrite