Dott. Paolo Giordana

la seduta osteopatica inizia sempre con un colloquio durante il quale il paziente esprime il motivo del consulto e si approfondisce consultando eventuali esami o visite precedentemente effettuate.
Successivamente vengono chieste informazioni dello stato di salute generale, di interventi chirurgici, traumi o patologie presenti indagando tutte le sfere, strutturali, viscerali e craniche.
Si comincia generalmente con un esame visivo per poter osservare la postura, dall’appoggio plantare fino ad arrivare alla torsione ed inclinazione del capo. Si completa la valutazione con test ortopedici, neurologici e test osteopatici che partono dal generale per arrivare ad essere specifici.
la particolarità dell’osteopatia è che non verrà considerato e indagato solo il sintomo per cui ci si presenta perché esso è solo un campanello d’allarme che segnala la presenza di una situazione non fisiologica, di uno squilibrio globale.
Il tutto sempre cercando di fare diagnosi differenziale e capire se il problema è di natura osteopatica: non tutte le malattie hanno un'origine osteopatica. la collaborazione ed il confronto con medici e specialisti è di primaria importanza.

La prima seduta inizierà con un'anamnesi vocale andando ad indagare tutte le sfere considerando la globalità del nostro corpo, continuerà con un'analisi posturale ed infine, nel caso non ci fossero controindicazioni al trattamento osteopatico, verrà impostato un inizio di trattamento seguendo un razionale osteopatico.

la seduta osteopatica inizia sempre con un colloquio durante il quale il paziente esprime il motivo del consulto e si approfondisce consultando eventuali esami o visite precedentemente effettuate.
Successivamente vengono chieste informazioni dello stato di salute generale, di interventi chirurgici, traumi o patologie presenti indagando tutte le sfere, strutturali, viscerali e craniche.
Si comincia generalmente con un esame visivo per poter osservare la postura, dall’appoggio plantare fino ad arrivare alla torsione ed inclinazione del capo. Si completa la valutazione con test ortopedici, neurologici e test osteopatici che partono dal generale per arrivare ad essere specifici.
la particolarità dell’osteopatia è che non verrà considerato e indagato solo il sintomo per cui ci si presenta perché esso è solo un campanello d’allarme che segnala la presenza di una situazione non fisiologica, di uno squilibrio globale.
Il tutto sempre cercando di fare diagnosi differenziale e capire se il problema è di natura osteopatica: non tutte le malattie hanno un'origine osteopatica. la collaborazione ed il confronto con medici e specialisti è di primaria importanza.

la seduta osteopatica inizia sempre con un colloquio durante il quale il paziente esprime il motivo del consulto e si approfondisce consultando eventuali esami o visite precedentemente effettuate.
Successivamente vengono chieste informazioni dello stato di salute generale, di interventi chirurgici, traumi o patologie presenti indagando tutte le sfere, strutturali, viscerali e craniche.
Si comincia generalmente con un esame visivo per poter osservare la postura, dall’appoggio plantare fino ad arrivare alla torsione ed inclinazione del capo. Si completa la valutazione con test ortopedici, neurologici e test osteopatici che partono dal generale per arrivare ad essere specifici.
la particolarità dell’osteopatia è che non verrà considerato e indagato solo il sintomo per cui ci si presenta perché esso è solo un campanello d’allarme che segnala la presenza di una situazione non fisiologica, di uno squilibrio globale.
Il tutto sempre cercando di fare diagnosi differenziale e capire se il problema è di natura osteopatica: non tutte le malattie hanno un'origine osteopatica. la collaborazione ed il confronto con medici e specialisti è di primaria importanza.

la seduta osteopatica inizia sempre con un colloquio durante il quale il paziente esprime il motivo del consulto e si approfondisce consultando eventuali esami o visite precedentemente effettuate.
Successivamente vengono chieste informazioni dello stato di salute generale, di interventi chirurgici, traumi o patologie presenti indagando tutte le sfere, strutturali, viscerali e craniche.
Si comincia generalmente con un esame visivo per poter osservare la postura, dall’appoggio plantare fino ad arrivare alla torsione ed inclinazione del capo. Si completa la valutazione con test ortopedici, neurologici e test osteopatici che partono dal generale per arrivare ad essere specifici.
la particolarità dell’osteopatia è che non verrà considerato e indagato solo il sintomo per cui ci si presenta perché esso è solo un campanello d’allarme che segnala la presenza di una situazione non fisiologica, di uno squilibrio globale.
Il tutto sempre cercando di fare diagnosi differenziale e capire se il problema è di natura osteopatica: non tutte le malattie hanno un'origine osteopatica. la collaborazione ed il confronto con medici e specialisti è di primaria importanza.

facendo riferimento a ciò che è stato raccolto ed esaminato in prima seduta si continua il lavoro cercando le varie disfunzioni osteopatiche che potrebbero accendere il sintomo per cui si è venuti. Tutto sempre guardando la globalità del paziente e non soffermandosi solo sul sintomo.

facendo riferimento a ciò che è stato raccolto ed esaminato in prima seduta si continua il lavoro cercando le varie disfunzioni osteopatiche che potrebbero accendere il sintomo per cui si è venuti. Tutto sempre guardando la globalità del paziente e non soffermandosi solo sul sintomo.

È una tecnica non invasiva e non farmacologica che, attraverso l’applicazione di un nastro adesivo ed elastico con particolari caratteristiche meccano elastiche, offre una stimolazione meccanica in grado di creare spazio nei tessuti, favorire il metabolismo cellulare, attivare le naturali capacità di guarigione del corpo e normalizzare la propriocezione neuromuscolare.

È una tecnica non invasiva e non farmacologica che, attraverso l’applicazione di un nastro adesivo ed elastico con particolari caratteristiche meccano elastiche, offre una stimolazione meccanica in grado di creare spazio nei tessuti, favorire il metabolismo cellulare, attivare le naturali capacità di guarigione del corpo e normalizzare la propriocezione neuromuscolare.