Dott. Matteo D'Amore

Stai attraversando un momento di confusione o cambiamento? Stai psicosomatizzando perché la mente chiede cura? Ansia o sbalzi emotivi? Sospetti di avere un problema o un disturbo?

Prenota la tua sessione conoscitiva gratuita di 30 minuti in cui identificare i tuoi bisogni. Potrò proporti un sistema di intervento più ampio ed integrato rispetto al colloquio tradizionale: oltre al dialogo e alla diagnostica, infatti, utilizzo tecniche psicologiche ad orientamento corporeo, di respirazione, mindfulness ed arte-terapiche che renderanno più pratico, diretto, intuitivo il tuo percorso.

Sono Matteo D’Amore, psicologo iscritto all’Albo della Regione Toscana (n. 11061). Psicoterapeuta in formazione presso la SIAR – Scuola Italiana di Analisi Reichiana, un approccio che integra il lavoro psicologico con la dimensione corporea.

Svolgo attività di sostegno in ambito psicologico, rivolto a:

• Adulti (over 25)

• Giovani adulti (18-25 anni)

• Adolescenti (12-17 anni)

Per giovani adulti e adolescenti oltre alla normale attività clinica di colloquio psicologico offro pacchetti di orientamento legato al curricula scolastico sul rendimento, sostegno legato allo stress scolastico e universitario.

Il percorso che propongo si configura come un processo di esplorazione, riflessione ed elaborazione delle proprie esperienze e dei propri vissuti — sensazioni, emozioni e pensieri — ponendo attenzione non solo a difficoltà e problematiche, ma anche a talenti, risorse e qualità personali.

Pongo alla base un ascolto attento, empatico e non giudicante, con l’obiettivo fondamentale di accogliere la persona nella specifica condizione in cui si trova, qualunque essa sia, favorendo uno spazio di libertà espressiva e comunicativa.

Ho conseguito un Master di Alta Formazione sui Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione e, nel corso della mia formazione, ho maturato esperienze in diversi ambiti clinici e sociosanitari — tra cui salute mentale adulti, tossicodipendenza, psiconcologia e contesti espressivi e arteterapeutici — entrando in contatto con utenze e situazioni di vita molto differenti. Tutto ciò ha contribuito a rafforzare in me un approccio clinico attento alla complessità e all’unicità dell’esperienza umana.