Esperienze
Sono una persona empatica, presente e curiosa. Mi piace stare con l’altro in modo semplice, creando uno spazio in cui sentirsi liberi di essere come si è, senza pressioni né giudizio.
Ho scelto questa professione perché credo nella forza dell’ascolto autentico e nel valorizzare l’unicità di ogni persona e il significato che diamo alle nostre esperienze. A volte basta sentirsi accolti per iniziare a dare un nome a ciò che si muove dentro: pensieri confusi, emozioni aggrovigliate, domande senza risposte.
Lavoro con attenzione, delicatezza e rispetto per i tempi e le storie delle persone che si affidano a me.
Mi sono laureata in Psicologia Clinica e della Salute all’Università di Firenze con votazione 110/110 e lode, sono iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana (n. 11238) e sono attualmente specializzanda in psicoterapia con orientamento costruttivista-intersoggettivo.
Se senti che c’è qualcosa che merita ascolto, e ti va di iniziare a prendertene cura, sarò felice di accoglierti.
Aree di competenza principali:
- Psicologia clinica
Principali patologie trattate
- Autostima ,
- Disturbo d'ansia generalizzato ,
- Ansia ,
- Disturbi dell'umore ,
- Disturbi relazionali ,
- +9 a11y_sr_more_diseases
Indirizzi (3)
Via Francesco Puccinotti 45, Firenze 50129
Disponibilità
Telefono
Pazienti accettati
- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Consulenza online
Pagamento dopo la consulenza
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- Pazienti senza assicurazione sanitaria
Viale Corsica 39D, Firenze 50127
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Prestazioni e prezzi
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Consulenza psicologica
50 € -
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Consulenza online
50 € -
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Colloquio psicologico individuale
50 € -
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Primo colloquio psicologico
50 € -
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Colloquio psicologico
50 € -
Recensioni
8 recensioni
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M
M.E.
Mi sono trovata a mio agio subito .. mi sono sentita di parlare liberamente subito
• Consulenza online • consulenza online •
Dott.ssa Irene Moraldi
Creare uno spazio di ascolto in cui potersi sentire liberi e libere di parlare è una delle cose più importanti per me, davvero.
Grazie davvero
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A
A.M.
Mi è piaciuto molto il primo incontro, mi sono sentito a mio agio. Spero possa essere un bel percorso.
• Centro Medico Florentia • colloquio psicologico •
Dott.ssa Irene Moraldi
Grazie per questo bel pensiero, sono felice che si sia sentito a suo agio. Lavoreremo insieme perché possa essere davvero un percorso prezioso e sereno.
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M
M. M.
Bella esperienza, mi sono sentito accolto e non giudicato, professionista (e persona)
dolce ed empatica• Centro Medico Florentia • colloquio psicologico •
Dott.ssa Irene Moraldi
Mi fa davvero piacere sentirlo, è importante che sia stato un momento in cui si è sentito a suo agio. Grazie per le belle parole, a presto
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E
E.C.
Mi sta aiutando molto. Una professionista, trasmette tranquillità ad ogni seduta.
• Centro Medico Florentia • colloquio psicologico individuale •
Dott.ssa Irene Moraldi
Grazie davvero per queste parole, è un piacere poter creare uno spazio sereno e di supporto ad ogni incontro.
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A
A.B.
Mi sto trovando molto bene con la dottoressa, una persona molto comprensiva che sa ascoltare, spero possa essere un bel percorso.
• Centro Medico Florentia • colloquio psicologico •
Dott.ssa Irene Moraldi
Grazie davvero, sono felice che si senta accolta e ascoltata. È importante per me creare uno spazio sicuro in cui potersi aprire con fiducia. Continuiamo questo percorso insieme, passo dopo passo
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G
Mi sta piacendo molto il percorso con la dottoressa Moraldi, sto trovando comprensione e ascolto e mi sento davvero a mio agio con lei. Anche molto professionale.
• Centro Medico Florentia • colloquio psicologico •
Dott.ssa Irene Moraldi
Sono davvero contenta di leggere queste parole e di poterla accompagnare in questo percorso, a presto
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G
GG
Preparata, seria, puntuale, la Dottoressa riesce mettere a proprio agio il paziente ed entrare in comunicazione empatica con grande facilità anche se il colloquio si svolge da remoto. Esperienza molto positiva.
• Consulenza online • consulenza online •
Dott.ssa Irene Moraldi
Grazie per queste belle parole, sono molto contenta che sia stata una esperienza positiva, a presto
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L
Laura
Mi sono trovata benissimo con la dottoressa Moraldi, già dal primo incontro mi ha fatto sentire totalmente a mio agio, accolta e ascoltata. Il suo approccio empatico , delicato e aperto mi ha colpito tanto. Sono molto fiduciosa che il percorso intrapreso insieme possa davvero aiutarmi tantissimo!!
• Centro Medico Florentia • colloquio psicologico individuale •
Dott.ssa Irene Moraldi
Grazie di cuore Laura, sono felice di camminare insieme a te in questo percorso, un caro saluto
Risposte ai pazienti
ha risposto a 9 domande da parte di pazienti di MioDottore
Buonasera Gentili Dottori..vorrei chiedervi un consiglio su come comportarmi nei riguardi del comportamento da parte del mio ex dopo tre anni dalla fine della relazione, terminata per volontà sua..Dopo tre anni di distanza, nessun contatto, ci siamo incontrati per caso sul luogo di lavoro: io ero a parlare seduta con una mia collega e lui mi passa vicinissimo senza dirmi niente.. non ha cambiato strada avendo visto che c'ero io, nonostante sia stato lui a lasciarmi..Poi un altro episodio: ci siamo trovati l'uno di fronte all'altro e mentre io sono rimasta immobile( purtroppo io sono molto timida, introversa, sono rimasta bloccata davanti a lui, non riuscita a dire un ciao neanche con la mano), lui mentre era intento ad aprire la porta con le chiavi, era girato verso di me a guardarmi e siamo rimasti a guardarci per qualche istante senza dire niente, a distanza.... Grazie Mille.
Gentilissima, grazie per aver condiviso la sua esperienza.. le dinamiche di fine rapporto non sono mai banali, non importa quanti anni possano passare, e non c'è un consiglio da poter dare perché ogni relazione e ogni fine relazione va vista da dentro, da come ci fa sentire.. Non so quale sia il suo pensiero riguardo alla situazione attuale, quello che mi arriva è un bisogno di chiarezza e comprensione, che forse può essere soddisfatto con uno scambio diretto con il suo ex, se c'è qualcosa che la lascia in sospeso in qualche modo.. A volte anche alcune piccole domande possono aiutarci ad orientarci in certe situazioni, ad esempio "come mi fa sentire questa dinamica?" "come mai mi capita di ripensare spesso a queste situazioni?", per identificare meglio quelli che sono i nostri bisogni e pensieri, e prendere la decisione più giusta per noi.
Buongiorno, volevo chiedere un consiglio a voi esperti. Due mesi fa ho conosciuto per caso un ragazzo, ci siamo trovati sin dal primo istante, come se ci conoscessimo da sempre. Mi ha raccontato di essere in crisi reale con la compagna per la mancanza di complicità. Stesso motivo per il quale ho lasciato il mio ex dopo 6 anni di relazione. Mi dice di aver capito di non essere mai stato innamorato di lei, ma piuttosto che per lui ha rappresentato un grande sostegno e che aveva deciso di lasciarla per essere single e ritrovare i suoi spazi. Il giorno dopo mi contatta sui social per il forte impatto mentale che ho avuto su di lui e nonostante le mie iniziali resistenze, cedo alla conoscenza in qualità di "amici" (o finti amici..) perchè l'interesse era da entrambe le parti. Dopo pochissimi giorni lui si lascia ed iniziamo a sentirci e a vederci in maniera costante. Lui mi cercava in continuazione per telefono, voleva vedermi sempre, non esistevano impegni nè stanchezza, parlavamo di tutto.. E' stato molto sincero, dicendo di non volere una relazione, ma solo di conoscermi per l'intesa mentale che era nata cosi all'improvviso. All'inizio questa dinamica mi generava un po' di timore per il poco tempo che ci conoscevamo, ma mi faceva stare bene. Mi sono sentita desiderata. Passano due settimane e ci ritroviamo un giorno a comportarci come due fidanzati. Ciò scatena in lui una forma di ansia, perchè capisce di aver messo me come priorità, quando sa che non è pronto ad una relazione seria e che vuole occuparsi prima di tutto di sè stesso. Inizia ad allontanarsi un pochino, ma era sempre presente. Nel mentre iniziamo ad avere rapporti e scopriamo di avere un'intesa sessuale molto forte, tanto che finisce per essere il centro della nostra conoscenza. Per me lui è stato il 2 ragazzo e da lui ho avuto tutto quello che non ho mai avuto prima, mentre io una delle tante; ma più volte ha detto di non voler fare gli errori del passato e di non volermi trasformare nel chiodo schiaccia chiodo, come è stata la sua ultima ex. Da soli siamo stati perennemente a casa, mentre in gruppo un paio di volte ci siamo fatti vedere insieme. Da soli preferivamo evitare, per paura che qualcuno potesse vederci e raccontarlo alla ex, visto il poco tempo.. I giorni passano ed io gli dico che mi sarebbe piaciuto coltivare di più anche l'intesa mentale, quindi fare qualcosa di diverso, e lui alla fine si infastidisce, perchè dice che è una cosa che deve venire in maniera naturale e che non si può dire "nonostante abbiamo voglia, stasera non possiamo avere rapporti, perchè..". Io capisco di aver sbagliato e chiedo scusa. Dopo 1 mesetto dall'inizio della conoscenza, lui inizia a distaccarsi, sparendo per msg. Mi mandava msg sporadici durante la giornata e dopo qualche giorno, durante una sua chiamata, gli faccio presente che non mi piace essere ignorata, ma che preferisco ricevere un "oggi non ti cerco/non ti ho cercata, perchè non avevo voglia di sentirti". La sera stessa ci vediamo ad una festa. Lui era ubriaco. Era felice di vedermi, diceva a tutti che ero la sua sposa, e mi presenta ad una persona per lui importante. Quella sera torniamo a casa sua a dormire, perchè non volevo che guidasse in quelle condizioni. Parliamo e lui mi dice che penso troppo e che mi faccio problemi lì dove non esistono. Nella settimana successiva, lui era impegnato ed io ho mantenuto il mio distacco, rispettando i suoi tempi. Quindi ci sentivamo quando voleva lui. (Se devo fare un paragone con il primo periodo, devo dire che era poco, visto che prima mi scriveva/chiamava sempre.) Il giorno di ferragosto, mi raggiunge per "salutarmi" (o forse, a questo punto, per avere altro) dopo una mia provocazione inviata per messaggio. Mi dice che il giorno dopo ci saremmo potuti sentire di più perchè era libero ed io gli rispondo che ero un po' impegnata, ma per messaggio sarei potuta essere presente. Invece lui sparisce. Nonostante non mi stesse rispondendo, la sera gli mando un video del concerto dove stavo e la mattina dopo mi manda il buongiorno, dandomi una scusa molto banale sul perchè fosse sparito. Scusa, a cui faccio finta di non aver dato importanza. Poi mi fa capire implicitamente che non ci saremmo visti, perchè aveva voglia di riposare. Io gli dico che ci stava ed aggiungo che se avesse voluto, avrebbe potuto chiamarmi per scambiarci due chiacchiere. Lui non mi chiama, ma non risponde neanche al mio msg. Mi stava ignorando di nuovo... Cosi, piuttosto che rimanere a casa a logorarmi sul perchè lo stesse facendo, decido di fargli una sorpresa e mi presento sotto casa. Lui mi ha sempre detto che lo avrei dovuto stupire, in più lui me ne ha fatte diverse, quindi pensavo che gli avrebbe fatto piacere. Invece non è stato cosi. Mi dice che era al mare con delle "persone" e che non poteva tornare perchè le aveva invitate lui. Gli dico che non c'erano problemi e che se avesse voluto vedermi più tardi, sarei stata disponibile, ma lui mi risponde dicendo che non aveva preso in considerazione di vedermi durante quella giornata.. A distanza di tante ore, mi manda un audio in cui mi dice di averlo destabilizzato ed io decido di chiudere la conoscenza. Lui, apparentemente dispiaciuto, accetta senza chiedere un confronto. Dopo qualche giorno, però, lo ricontatto dicendogli di aver voglia di vederlo, volevo parlarci, mi dispiaceva che non aveva cercato un confronto. Lui risponde dicendo di avere la stessa voglia e rimaniamo d'accordo che ci saremmo visti la sera, dopo esserci liberati dai nostri impegni, invece lui si presenta dove stavo. A me ha fatto piacere. Dopo di che parliamo e lui mi dice che sapeva che sarei tornata, perchè ho fatto la tipica scazzata da donna.. Due giorni dopo, voleva uscire con me, ma io gli dico che mi ero già organizzata. Lui prova ad insistere ed io mi limito a dirgli che, siccome saremmo voluti andare nello stesso locale, ci saremmo potuti incontrare e salutare direttamente lì, facendogli capire che volevo però stare con le mie amiche. Invece lui aveva dato per scontato che avrei passato la serata con lui o comunque che lo avrei incluso con noi e si offende quando non rispondo ai suoi messaggi (che non avevo letto, perchè stavo guidando).. Il giorno dopo gli chiedo scusa e ci vediamo. Serata incentrata principalmente sull'aspetto fisico, ma parliamo anche un po' di quello che stava accadendo e lui mi dice che l'interesse nei miei confronti c'era, ma che andava compreso se potesse andare verso qualcosa di più dell'amicizia o se si limitasse a questa. Mi dice che non è il tipo che dà attenzioni, ma che sa che io le voglio. Mi racconta un po' del modo in cui si comportava con le ex e dei motivi per cui discutevano. Passa una settimana, nella quale mi chiama quasi tutti i giorni per una decina di minuti, ed arrivati al weekend sparisce di nuovo, ma il sabato a pranzo mi avvisa dicendo che avrebbe avuto due giorni impegnativi. La domenica pomeriggio, gli invio un msg di sostegno "vista la giornata impegnativa, buon lavoro", mentre lui mi risponde dicendomi di aver compreso che non vuole impegnarsi, per cui baserebbe il rapporto con me solo sull'aspetto fisico. Dice che l'intesa mentale gli è scesa totalmente perchè non vuole avere vincoli e che da quando gli ho fatto quella sorpresa, gli è scesa la voglia di scrivermi o di mandarmi il buongiorno. Inoltre dice che non gli piace di me che sono logorroica. Io lo ringrazio e chiudiamo. Tuttavia la comunicazione continua con delle domande, dalla quale emerge ancora di più il nostro alto feeling sessuale. Tanto che lui arriva a propormi di avere esclusivamente rapporti fisici e di essere entrambi liberi di conoscere nel mentre altre persone. Da quando è successo, sono passati 10 giorni e ci siamo visti già due volte, ma su mia richiesta perchè volevo capire se fosse una cosa che mi potesse andare bene. Lui mi ha scritto una notte "ti penso, non riesco a dormire" e quando l'ho letto la mattina successiva sono rimasta scioccata perchè lo avevo sognato. Io alterno momenti in cui mi rendo conto che non rientra nella mia personalità, che rischio di perdere la dignità, soprattutto ai suoi occhi, e altri in cui voglio farlo. Non so cosa fare!! So che la cosa giusta sarebbe non vederlo più. Ma il mio istinto, mi porta a volerlo vedere. Poi mi chiedo: ma se continuassimo, qualcosa in lui potrebbe far riaccendere l'intesa mentale? come mi devo comportare? E se andasse ad annullare anche la forte intesa fisica? voglio che lui mi continui a desiderare. Può cambiare qualcosa? Grazie per i vostri pareri
Gentilissima, penso che abbia centrato in pieno il punto con a conclusione di questo racconto: "voglio che lui mi continui a desiderare". Il nostro bisogno di appartenenza e di essere visti/e è molto forte, e a volte abbiamo la sensazione di voler stare a tutti i costi con una persona proprio perché la sentiamo scivolare via. Questo succede spesso proprio quando le storie sono brevi, appena iniziate, perché tendiamo ad immaginare ciò che avrebbe potuto essere una relazione con quella persona, ciò che avremmo potuto vivere, sulla base delle emozioni forti che abbiamo sentito all'inizio, e cerchiamo in tutti i modi di raggiungere quella relazione.
Quello che mi arriva è un desiderio che per questa persona si riaccenda anche l'intesa mentale, e che magari la storia possa prendere una piega che va oltre l'aspetto fisico. Quando ci troviamo in queste dinamiche può essere utile provare a chiederci 'che tipo di bisogno sto cercando di soddisfare con questo rapporto?', perché spesso quello che abbiamo difficoltà a lasciar andare non è la persona in sé, ma come ci ha fatti/e sentire prima di sparire, che però riguarda noi e ciò che ricerchiamo in noi stessi/e e in un legame, non l'altra persona.
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