Vorrei sapere se le statine vegetali si possono preferire a quelle sintetiche il cardiologo mi ha pr

Le statine naturali per la mia esperienza funzionano. Necessitano tuttavia di tempi un pochino più lunghi per riportare il colesterolo in range di normalità e di un controllo dell’alimentazione. Andrebbero valutati i suuoi fattori di rischio cardiovascolari attraverso un’anamnesi accurata e una visita medica altrettanto accurata. Quindi si potrebbe scegliere la statina naturale che meglio si adatta alle sue esigenze.
Cordiali Saluti

Le statine vegetali sono efficaci nel ridurre il colesterolo mediamente del 10%, sono quindi utilizzabili nelle forme di lieve ipercolesterolemia o come trattamento iniziale in aggiunta al controllo della dieta, che da sola è in grado di abbattere il colesterolo mediamente de 5-15%.E' bene sottolineare che, nei pazienti in cui le statine inducono sofferenza muscolare, lo stesso avviene anche assumendo le statine vegetali, che sebbene presenti naturalmente nei cibi, sono sempre statine. La miopatia indotta da statine è comunque un effetto collaterale che colpisce solo un piccolo numero di persone e che è slegato dai crampi muscolari legati a problematiche di altro tipo. Ritengo utile, nel caso il medico le abbia posto indicazione ad un trattamento con statina, iniziare la terapia (valutando il tipo di farmaco o l'eventualità di trattamenti alternativi), effettuando un prelievo del sangue a distanza di 30 giorni. La ricerca dell'enzima CPK nel sangue è un buon indicatore oggettivo di tolleranza del farmaco.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Cordiali saluti.
Giovanni Pelliciari

Le statine vegetali in cui la monakolina K sia presente in una dose non inferiore a 10 mg funzionano e abbassano il colesterolo totale e LDL del 10% circa, equivalendo alcune statine note e di prima generazione come la simvastatina o l'atorvastatina. Consideri che però gli effetti collaterali delle statine 'chimiche', quali rialzo degli enzimi epatici e mialgie (dolori muscolari, non crampiformi ma con innalzamento delle cpk, enzima muscolare che si libera in occasione di una danno muscolare) sono identici a quelli delle statine vegetali, pertanto in base all'anamnesi accurata, agli esami ematici e al motivo per cui deve prendere le statine (cura o prevenzione?) si decide quale farmaco o fitofatmaco scegliere.

Le statine naturali a base di riso rosso fermentato, event. in associazione ad altre sostanze, sono molto valide per la prevenzione primaria e/o in alternativa a quanti non tollerano le statine chimiche solo se pazienti a basso rischio. Nei pazienti con rischio cardiovascolare medio-alto occorrono statine chimiche o farmaci chimici alternativi.

Le statine vegetali funzionano nei pazienti con lieve didlipidemia (Lei non offre alcun dato in proposito). Tuttavia, associata ad attività fisica aerobica di almeno 60 minuti algiorno e alimentazione controllata può avere un razionale.

Occorrerebbe sapere il valore esatto del colesterolo totale e frazionato, e la presenza di altri fattori di rischio cardiovascolare. Le statine vegetali hanno un effetto solo nelle dislipidemie lievi associate all'incremento dell'attività fisica ed ad una dieta appropriate. Nei casi più gravi bisognerebbe ricorrere alle statine chimiche compatibilmente agli effetti collaterali che eventualmente si manifestassero.

Salve, Le statine vegetali sono utili certamente, ma in presenza di un colesterolo troppo elevato occorre implementare con appunto il farmaco. Si può comunque integrare con quelle vegetali. Perchè comunque vengono anche somministrate sotto forma di integratori e nel caso di riso rosso possono essere assunti con l'alimentazione.

Le statine vegetali possono essere un'alternativa valida in alcuni casi, bisognerebbe sapere di piu' riguardo alla sua condizione per poter dare un parere piu' preciso
saluti

Salve, le statine naturali sono un rimedio di comprovata efficacia nel trattamento delle dislipidemie lievi, già nei casi di dislipidemia moderata-grave è necessario l'utilizzo di una statina sintetica.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali, questi sono presenti anche nelle statine naturali e devono essere sempre correlati al dosaggio della CPK.
E' opportuno, quindi, confrontarsi con il proprio medico di base o con il proprio cardiologo di fiducia per valutare quale sia la terapia migliore e più efficace nell'ottenere il risultato desiderato, in considerazione anche dei possibili effetti collaterali e dei valori di colesterolo di partenza.

Buonasera, il riso rosso fermatato può essere un'ottima opzione terapeutica se si tratta di un'ipercolesterolemia in fase iniziale. Deve essere assunto per almeno tre mesi. Inoltre deve essere curata l'alimentazioni. Per maggiori informazioni non esiti a contattarmi. Cordiali Saluti

Riduci ( o elimina) i carboidrati e lo stress ( con lo yoga- la meditazione- la musica, ecc..) è non dovrai prendere nessun aiuto per il caro ed essenziale colesterolo!

Il valore limite del colesterolo (inteso come colesterolo LDL) da raggiungere dipende dal rischio cardiovascolare. Da 115 mg/dl nel rischio basso fino a 40 mg/dl nel rischio altissimo. Le statine naturali riducono il colesterolo totale ed LDL di un 10% circa. Bisognerebbe sapere il suo colesterolo LDL di base ed il suo target da raggiungere. Se la riduzione desiderata è inferiore al 10% allora le statine naturali possono essere sufficienti. Però potrebbero far manifestare gli stessi effetti collaterali di quelle di sintesi.