Stipsi cronica, provato di tutto Dulcosoft e psyllogel, appena finisce la scatola mi blocco nuovame
16
risposte
Stipsi cronica, provato di tutto
Dulcosoft e psyllogel, appena finisce la scatola mi blocco nuovamente, le 10 erbe... Sto provando a bere di più e aggiungere un po' di fibra all'alimentazione, ma ho bisogno forse di un tipo di probiotico.. Quale mi consiglia?
Dulcosoft e psyllogel, appena finisce la scatola mi blocco nuovamente, le 10 erbe... Sto provando a bere di più e aggiungere un po' di fibra all'alimentazione, ma ho bisogno forse di un tipo di probiotico.. Quale mi consiglia?
Buongiorno, bisogna capire come mangia ed eventualmente cambiare abitudini alimentari oltre che a svolgere anche attività fisica, successivamente eventuali integratori possono essere di aiuto.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Buonasera, oltre a bere di più, magari un paio di bicchieri di acqua calda al mattino prima della colazione, le consiglio di aumentare con l'alimentazione le fibre quotidianamente, variando il più possibile il suo menù. Quindi, non solo verdure ad ogni pasto ma anche legumi e frutta per le fibre solubili. Se introduce cibi integrali avrà una prevalenza di fibre insolubili, anch'esse ottime ma solo se abbinate a grossi quantitativi di liquidi.
Una volta accertato che anche le modifiche alimentari non sono sufficienti può passare a questo protocollo di integratori (non il singolo prodotto):
Xantonet 1 cp a colazione e 1 cp a cena associato a Bifiselle 2 cp dopo cena fino a raggiungere una regolarità del transito intestinale.
A questo punto può passare ad un mantenimento che consiste nell'assumere Xantonet 1 cp a cena e Serobioma 2 cp a colazione per 2 mesi consecutivi.
In questo modo riesce a mantenere l'eubiosi a livello intestinale e a conservare la corretta funzionalità.
Impegnativo ma ne vale la pena.
Per ulteriori informazioni sulla corretta alimentazione da seguire non esiti a contattarmi.
Saluti
Una volta accertato che anche le modifiche alimentari non sono sufficienti può passare a questo protocollo di integratori (non il singolo prodotto):
Xantonet 1 cp a colazione e 1 cp a cena associato a Bifiselle 2 cp dopo cena fino a raggiungere una regolarità del transito intestinale.
A questo punto può passare ad un mantenimento che consiste nell'assumere Xantonet 1 cp a cena e Serobioma 2 cp a colazione per 2 mesi consecutivi.
In questo modo riesce a mantenere l'eubiosi a livello intestinale e a conservare la corretta funzionalità.
Impegnativo ma ne vale la pena.
Per ulteriori informazioni sulla corretta alimentazione da seguire non esiti a contattarmi.
Saluti
Buongiorno
Andrebbe prima analizzato il suo stile di vita, solo dopo si può pensare a suggerire un eventuale probiotici
Cordiali saluti
Andrebbe prima analizzato il suo stile di vita, solo dopo si può pensare a suggerire un eventuale probiotici
Cordiali saluti
Come suddetto dai colleghi in primis bisogna fare un attenta valutazione delle abitudini alimentari con l'introduzione di un corretto contenuto di fibra oltre che correggere l'idratazione e solo in un secondo momento affidarsi ad probiotici tra l’altro prescritti da personale medico qualificato.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Salve, concordo con i colleghi riguardo la necessità di indagare lo stile di vita nel complesso. Come indicazioni generiche, oltre a fibra (solubile e insolubile), adeguato apporto idrico e probiotici che già le sono stati indicati, le suggerirei anche un'attenta masticazione degli alimenti e una regolare attività fisica che possa favorire la peristalsi intestinale.
L'indicazione più importante rimane comunque quella di rivolgersi a qualcuno che possa seguirla in modo personalizzato.
Saluti, dtt.ssa Nicolò Martina
L'indicazione più importante rimane comunque quella di rivolgersi a qualcuno che possa seguirla in modo personalizzato.
Saluti, dtt.ssa Nicolò Martina
Cara utente molto spesso la stitichezza non è correlata solo all'alimentazione, in questo caso le consiglio di affidarsi ad uno di noi professionisti, per valutare al meglio che tipo di integrazione effettuare nello specifico per il suo caso. Spero di essere stata esaustiva, a disposizione Dott.ssa Silvia Paradiso (Bari, Laterza, Palagiano e online)
Buongiorno, come già confermano i colleghi per avere un quadro più preciso occorre una visita nutrizionale e gastroenterologica perchè magari non si tratta solo di correggere alimentazione.
un caro saluto
un caro saluto
Buonasera, come già suggerito dai colleghi non è possibile prescriverle integratori da remoto senza aver valutato la sua situazione in visita. Le consiglio di rivolgersi ad un nutrizionista e, se non lo ha già fatto, ad un gastroenterologo. Cordiali saluti, Dott. Francesco Cinti
Buongiorno, prima di consigliarle il tipo di integrazione da utilizzare è necessario effettuare una visita specialistica che permetta di indagare e valutare nel modo migliore tutto il quadro della sua situazione.
Buonasera, i margini di intervento probiotico e prebiotico sono grandi, per una consulenza corretta si rechi da un Collega in visita per la valutazione dello stato di nutrizione e anamnesi del suo stile di vita e alimentare.
Cordialità
Cordialità
Il solo probiotico serve a poco.
Mi contatti per una visita nutrizionale per affrontare la situazione al meglio
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online
Mi contatti per una visita nutrizionale per affrontare la situazione al meglio
Dott Stefano Carrara
Biologo nutrizionista e massaggi per il benessere
Cavenago di brianza e Rho
Anche online
Prenota subito una visita online: Consulenza nutrizionale - 100 €
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
Per prenotare una visita tramite MioDottore, clicca sul pulsante Prenota una visita.
salve, una stipsi cronica e sempre legata ad un problema di fegato, i probiotici sono importanti, allo stesso modo in cui lo è una schema alimentare adeguato al problema, ma e anche fondamentale, come diceva prima, procedere a rispristinare una buona funzionalita del fegato
un caro saluto
un caro saluto
Buongiorno, le consiglio di rivolgersi ad un professionista per sistemare la problematica. Ci sono tante strade che possono aiutarla a gestire la stipsi... L'attività fisica e l'alimentazione sono fondamentali in questo caso... Le consiglio inoltre di prendere in considerazione anche la riabilitazione del pavimento pelvico! Rimango a disposizione.
Cordialmente, Dott.ssa Alessia Barbatosta
Cordialmente, Dott.ssa Alessia Barbatosta
Gentile paziente, prendere un integratore a base di probiotici senza uno studio approfondito dietro è come andare a tentoni cercando di risolvere il problema mettendo specie microbiche "a caso". Innanzitutto bisognerebbe lavorare sulla causa della stipsi e non solo sul sintomo. Per esempio uno studio del microbiota potrebbe indicare il perchè della disfunzione intestinale e in base ai dati emersi è possibile consigliare la specie microbica opportuna per la sua condizione. Io faccio eseguire spesso questo tipo di esame con ottimi risultati. Dott.ssa Miriam Leo
Salve, per contrastare la stipsi le consiglio di inserire 2 kiwi tutti i giorni per la colazione, inserire prugne secche, datteri e uvetta per lo spuntino, aggiungere semi di chia e semi di lino a insalate o minestroni, mangiare frutta e verdura quotidianamente e bere almeno 1.5L di acqua. Non trascurare il quantitativo di olio evo ad ogni pasto (almeno due cucchiai).
Saluti.
Saluti.
Buongiorno! Comprendo bene la sua frustrazione con la stipsi cronica e la sua ricerca di una soluzione duratura. È positivo che stia lavorando sull'idratazione e sull'aumento della fibra alimentare, passi fondamentali per la regolarità intestinale.
Per quanto riguarda i probiotici, la scelta può essere complessa perché diversi ceppi batterici hanno effetti specifici. Non esiste un probiotico "universale" che funzioni per tutti, e l'efficacia può variare da persona a persona.
Tuttavia, alcuni ceppi batterici hanno mostrato risultati promettenti nel migliorare la stipsi in diversi studi:
Ceppi potenzialmente utili per la stipsi:
* Lactobacillus casei: Alcuni studi suggeriscono che questo ceppo può aumentare la frequenza delle evacuazioni e migliorare la consistenza delle feci.
* Lactobacillus rhamnosus GG: Ben studiato per i suoi effetti benefici sulla salute intestinale, potrebbe contribuire a migliorare la regolarità.
* Bifidobacterium lactis (o animalis subsp. lactis): Questo bifidobatterio è spesso associato a un miglioramento del transito intestinale e a una riduzione dei sintomi della stipsi.
* Bifidobacterium longum: Anche questo ceppo è noto per i suoi effetti positivi sulla regolarità intestinale e sulla riduzione del gonfiore.
* Saccharomyces boulardii: Sebbene tecnicamente non sia un batterio ma un lievito, ha dimostrato efficacia nel modulare la flora intestinale e può essere utile in caso di stipsi, soprattutto se associata a disbiosi o a terapie antibiotiche precedenti.
Considerazioni nella scelta del probiotico:
* Multiceppo vs. Monoceppo: Alcuni prodotti contengono un solo ceppo batterico, mentre altri ne combinano diversi. Un prodotto multiceppo potrebbe offrire un'azione più ampia sulla flora intestinale.
* Concentrazione (UFC): Verifichi il numero di unità formanti colonie (UFC) garantite per dose. Solitamente, dosaggi più elevati (miliardi di UFC) possono essere più efficaci.
* Resistenza agli acidi gastrici e alla bile: Un buon probiotico dovrebbe essere in grado di sopravvivere al passaggio attraverso lo stomaco e l'intestino tenue per raggiungere l'intestino crasso, dove esercita la sua azione. Alcuni prodotti utilizzano tecnologie di incapsulamento per proteggere i batteri.
* Qualità e Reputazione del Produttore: Opti per marchi affidabili e con una buona reputazione.
* Assenza di allergeni: Se soffre di allergie o intolleranze (es. lattosio), verifichi che il prodotto sia privo di tali sostanze.
Come approcciarsi all'assunzione di probiotici:
* Inizi con un prodotto a basso dosaggio: Per valutare la sua tollerabilità.
* Sia paziente: I probiotici possono impiegare alcune settimane per mostrare i loro effetti benefici sulla regolarità intestinale.
* Segua le indicazioni del produttore: Riguardo al dosaggio e al momento migliore per l'assunzione (solitamente a stomaco vuoto o lontano dai pasti).
* Osservi i suoi sintomi: Prenda nota di eventuali cambiamenti nella frequenza, consistenza delle feci, gonfiore e altri sintomi gastrointestinali.
* Consideri un approccio multimodale: I probiotici sono un aiuto, ma è fondamentale continuare a lavorare sull'idratazione, l'apporto di fibre (da diverse fonti come verdura, frutta, legumi, cereali integrali) e uno stile di vita attivo.
Consiglio importante:
Sebbene i probiotici siano generalmente sicuri per la maggior parte delle persone, sarebbe ideale discuterne l'uso con il suo medico curante o con un nutrizionista. Possono valutare la sua situazione specifica, la sua storia clinica e consigliarle il prodotto più adatto alle sue esigenze. Potrebbero anche suggerirle ulteriori accertamenti se la stipsi persiste nonostante i cambiamenti nello stile di vita e l'uso di lassativi blandi.
In sintesi, alcuni ceppi come Lactobacillus casei, Lactobacillus rhamnosus GG, Bifidobacterium lactis e Bifidobacterium longum potrebbero essere utili per la stipsi. Tuttavia, la scelta del probiotico ideale è individuale e una consulenza medica o nutrizionale è raccomandata.
Spero che possa trovare presto sollievo!
Per quanto riguarda i probiotici, la scelta può essere complessa perché diversi ceppi batterici hanno effetti specifici. Non esiste un probiotico "universale" che funzioni per tutti, e l'efficacia può variare da persona a persona.
Tuttavia, alcuni ceppi batterici hanno mostrato risultati promettenti nel migliorare la stipsi in diversi studi:
Ceppi potenzialmente utili per la stipsi:
* Lactobacillus casei: Alcuni studi suggeriscono che questo ceppo può aumentare la frequenza delle evacuazioni e migliorare la consistenza delle feci.
* Lactobacillus rhamnosus GG: Ben studiato per i suoi effetti benefici sulla salute intestinale, potrebbe contribuire a migliorare la regolarità.
* Bifidobacterium lactis (o animalis subsp. lactis): Questo bifidobatterio è spesso associato a un miglioramento del transito intestinale e a una riduzione dei sintomi della stipsi.
* Bifidobacterium longum: Anche questo ceppo è noto per i suoi effetti positivi sulla regolarità intestinale e sulla riduzione del gonfiore.
* Saccharomyces boulardii: Sebbene tecnicamente non sia un batterio ma un lievito, ha dimostrato efficacia nel modulare la flora intestinale e può essere utile in caso di stipsi, soprattutto se associata a disbiosi o a terapie antibiotiche precedenti.
Considerazioni nella scelta del probiotico:
* Multiceppo vs. Monoceppo: Alcuni prodotti contengono un solo ceppo batterico, mentre altri ne combinano diversi. Un prodotto multiceppo potrebbe offrire un'azione più ampia sulla flora intestinale.
* Concentrazione (UFC): Verifichi il numero di unità formanti colonie (UFC) garantite per dose. Solitamente, dosaggi più elevati (miliardi di UFC) possono essere più efficaci.
* Resistenza agli acidi gastrici e alla bile: Un buon probiotico dovrebbe essere in grado di sopravvivere al passaggio attraverso lo stomaco e l'intestino tenue per raggiungere l'intestino crasso, dove esercita la sua azione. Alcuni prodotti utilizzano tecnologie di incapsulamento per proteggere i batteri.
* Qualità e Reputazione del Produttore: Opti per marchi affidabili e con una buona reputazione.
* Assenza di allergeni: Se soffre di allergie o intolleranze (es. lattosio), verifichi che il prodotto sia privo di tali sostanze.
Come approcciarsi all'assunzione di probiotici:
* Inizi con un prodotto a basso dosaggio: Per valutare la sua tollerabilità.
* Sia paziente: I probiotici possono impiegare alcune settimane per mostrare i loro effetti benefici sulla regolarità intestinale.
* Segua le indicazioni del produttore: Riguardo al dosaggio e al momento migliore per l'assunzione (solitamente a stomaco vuoto o lontano dai pasti).
* Osservi i suoi sintomi: Prenda nota di eventuali cambiamenti nella frequenza, consistenza delle feci, gonfiore e altri sintomi gastrointestinali.
* Consideri un approccio multimodale: I probiotici sono un aiuto, ma è fondamentale continuare a lavorare sull'idratazione, l'apporto di fibre (da diverse fonti come verdura, frutta, legumi, cereali integrali) e uno stile di vita attivo.
Consiglio importante:
Sebbene i probiotici siano generalmente sicuri per la maggior parte delle persone, sarebbe ideale discuterne l'uso con il suo medico curante o con un nutrizionista. Possono valutare la sua situazione specifica, la sua storia clinica e consigliarle il prodotto più adatto alle sue esigenze. Potrebbero anche suggerirle ulteriori accertamenti se la stipsi persiste nonostante i cambiamenti nello stile di vita e l'uso di lassativi blandi.
In sintesi, alcuni ceppi come Lactobacillus casei, Lactobacillus rhamnosus GG, Bifidobacterium lactis e Bifidobacterium longum potrebbero essere utili per la stipsi. Tuttavia, la scelta del probiotico ideale è individuale e una consulenza medica o nutrizionale è raccomandata.
Spero che possa trovare presto sollievo!
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.