Sono una razza di 16 anni e mi faccio domande sul mio orientato da quando ne ho 14. Sono passata da

18 risposte
Sono una ragazza di 16 anni e mi faccio domande sul mio orientato da quando ne ho 14.
Sono passata dal pensare di essere bisessuale a pensare di essere aromatica asessuale, però nessuno di questi mi faceva sentire me stessa.
Nel corso nella mia vita ho avuto soprattutto relazioni con maschi e mi prendevo cotte per maschi.
Solo che per le relazioni non erano mai serie e facevo finta che mi piacesse, mentre per le cotte non mi immaginavo mai in una relazione con lui perché sono sicura che avrei perso l'interesse appena avesse ricambiato.
Trovavo e trovo disgustosa l'idea di baciare un ragazzo o averci rapporti.
In questo momento sono fidanzata con un ragazzo, ma non riesco a provare forti emozioni come le farfalle nello stomaco quando sono con lui. Anche l'idea di baciarlo mi fa rivoltare lo stomaco. In teoria dovrei essere felice ma non lo sono, stare con lui mi provoca forte disagio e ansia.
Per quanto riguarda con le ragazze, fin da piccola sono sempre stata circondata da amicizie con ragazze. In prima superiore ho avuto una cotta per la mia ex migliore amica ma poi è sparita. Spesso mi immagino di avere una relazione con una ragazza e l'idea mi convince la maggior parte delle volte.
Non mi sento attratta dai ragazzi e poco dalle ragazze. Sono al 100% sicura di essere asessuale ma mi tormenta l'aspetto romantico.
Spesso mi dicono di non stressarmi per questa cosa, ma io ho bisogno di trovare me stessa e di cercare la mia felicità.
Ciao, mi permetto di darti del tu vista la tua giovane età. Mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo che possa essere utile per te un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi, fare chiarezza e sciogliere i tuoi dubbi sul complesso tema dell’identità di genere e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo inoltre che un consulto psicologico possa aiutarti ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendoti il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?
Ciao, essendo giovane mi permetto di darti del tu. Prima di tutto hai 16 anni quindi datti tempo per capire alcune cose. Se noti però che i dubbi rimangono allora confrontati con i tuoi genitori per valutare l’idea di intraprendere un percorso psicologico.
Buona giornata.
Dott. Fiori
Buonasera,

dalle sue parole emerge la confusione che sta attraversando da qualche anno. Si sta facendo delle domande per capire chi è, cosa le piace e questo è un percorso non sempre facile. Io lavoro con gli adolescenti e spesso questi sono temi che vengono affrontati.
Credo che le possa essere molto d'aiuto fare questo percorso con qualcuno, un/una psicoterapeuta che le stia accanto in questa ricerca. In bocca al lupo! Dotto.ssa Silvia Di Chio
Capisco le tue angosce sulla tua identità .Ti consiglio di intraprendere percorso psicologico che ti aiuti a chiarire le tue perplessità nei confronti dei ragazzi e la tua propensione per le amicizie femminili.Se così fosse niente di grave ,l importante è trovare il tuo orientamento ,senza forzature Un caro augurio Dottssa Luciana Harari
Salve se scrive su un sito dove rispondono degli psicoterapeuti forse starà valutando anche la possibilità di chiedere un consulto. La situazione che descrive merita un maggiore approfondimento in quanto dietro il tema "Sono al 100% sicura di essere asessuale" forse si possono ipotizzare altri argomenti su porre l'attenzione che potrebbero essere la spinta che la porta ad avere questi vissuti. Pertanto, sulla base delle sue indicazione, un consulto potrebbe essere una buona possibilità. Le rammento che data la sua giovane età è indispensabile il consenso dei suoi genitori. Un cordiale saluto
Salve, comprendere ciò che sentiamo fa parte del trovare una familiarità con se stessi, del capire non tanto chi si è ma cosa è significativo per noi. Le suggerirei di parlare con uno psicologo/a con l'autorizzazione dei suoi genitori per ritrovare una serenità nel rapporto con gli altri e con se stessa.
Dott.ssa Camilla Ballerini
Salve, vista la tua giovane età non mi farei tutti questi problemi. Se non avere certezza del tuo orientamento ti crea il problema forse facendoti sentire "diversa" questo lo potresti affrontare in un percorso psicoterapeutico. Chiedi ai tuoi genitori se sono d'accordo.
Dott.ssa milvia verginelli
Carissima, l'adolescenza è un'età nella quale si fanno esperienze per costruire la propria identità. E' pertanto normale avere dei dubbi sul proprio orientamento sessuale. Quello che mi colpisce è che per te questo momento di sperimentazione, porti anche un certo grado di sofferenza. Dalle tue parole sembra infatti emergere un'idea ideale di relazione sentimentale, nei confronti della quale tu ti trovi distante, e anche il bisogno di rimanere all'interno di situazioni che per te non sono nutrienti, forse per il desiderio di sentirti come gli altri. Credo sia importante che tu possa condividere questi tuoi dubbi con i tuoi genitori ed eventualmente chiedere loro di poter cominciare un percorso psicologico che ti aiuti a vivere più spontaneamente e con meno stress la tua identità sessuale. Rimango a disposizione per ulteriori dubbi. Un abbraccio, dott.ssa Marinella Balocco
Buongiorno, io credo che abbia bisogno di fare chiarezza dentro se stessa. Ha relazioni con il sesso maschile ma mi pare di capire che l'aspetto sessuale sia come atrofizzato. La scelta, anche immaginata, di una compagna al femminile non la soddisfa pienamente. Per tali motivi credo sia proficuo richiedere dei consulti per chiarirsi e fare scelte corrispondenti a ciò che realmente desidera nel suo profondo.
Cordiali saluti
Dott.ssa Valeria Randisi
Buon pomeriggio. E' alla ricerca del proprio orientamento sessuale, sta esplorando e riflettendo su varie possibilità e tutto questo sembra essere un aspetto importante per trovare e conoscere maggiormente se stessa e realizzare il proprio benessere. Se lo ritiene di aiuto, può certamente rivolgersi ad un/a professionista, con il consenso dei suoi genitori data la sua età, per avere uno spazio di ascolto in cui poter dar voce e riflettere in modo più ampio sulla propria esperienza, permettendosi di poter esplorare più a fondo i sentimenti ed i pensieri che vive in rapporto al suo orientamento sessuale e a tutto ciò che ritiene significativo per se stessa più in generale in questo momento, concedendosi una ulteriore ed importante possibilità di conoscenza e di definizione di sé e delle direzioni che vuole scegliere nella sua vita. Un saluto, Dott. Felice Schettini
Buongiorno, la ringrazio per averci contattato in merito alla difficoltà che sta attraversando. Nella fase di vita in cui si trova è normale farsi delle domande rispetto alla propria identità, ma la "ricerca di sè" alle volte può essere accompagnata da ansie e timori che rendono questo tempo infelice. Un* psicolog* può essere un* buon* compagn* di viaggio in questi casi. Non esiti a contattarmi per dubbi e informazioni. Un caro saluto, dott.ssa Chiara Maddalena
Buongiorno. Il mio consiglio è di confrontarsi prima con i genitori.
Saluti

MT
Buongiorno,
l'adolescenza è un periodo importante rispetto alla definizione della propria identità, ci possono stare dei dubbi, anche rispetto al proprio orientamento sessuale.
Se ritiene di aver bisogno di aiuto per superare questi dubbi, che plausibilmente potrebbero riguardare anche aspetti relazionali, può valutare la possibilità di un consulto psicologico, previo consenso dei suoi genitori.
Cordialmente, EP
Cordialmente, EP
Cara ragazza,

dalle sue parole emerge la confusione che sta attraversando in merito al tema trattato. Si pone delle domande per capire chi è, cosa le piace e che genere di orientamento contraddistingue la sua vita. Durante l'adolescenza questo spesso può esser un tema affrontato. Credo che le possa essere d'aiuto approfondire questa esplorazione con qualcuno, uno specialista che le stia accanto in questa fase cosi delicata.
Ci pensi!
Un caro saluto
Dottor Diego Ferrara
Buongiorno!
Vista la sua giovane età avere dei dubbi sul proprio orientamento sessuale è normale proprio perchè la sua identità ancora non è del tutto formata. Questo non esclude la necessità di confrontarsi con un esperto per comprendere meglio la situazione che sta vivendo.
Qualora lei decidesse di fare dei colloqui picologici, è necessario il consenso dei suoi genitori.
Un caro saluto.
dottoressa Rossella Sorce
Salve, grazie per aver condiviso con noi questo aspetto intimo della sua vita. I dubbi a quest'età sono del tutto normali, lei sta cercando la sua strada e cercando di definire la sua identità. Si prenda tempo per riflettere e non cerchi in tutti i modo di affibbiarsi un'etichetta. Qualsiasi cosa lei sia, va bene. Comprendo però il suo disagio e proprio per questo la invito a rivolgersi a uno psicologo, meglio se sessuologo, al fine di riuscire a indagare meglio questi aspetti profondi della sua esistenza e riuscire soprattutto ad alleviare il forte disagio che lei esperisce in questo momento.
Spero di esserle stata d'aiuto.
Dott.ssa Fabiola Ribechini
Gentile utente, grazie per la tua condivisione. Posso immaginare quanto sia difficile far fronte alla situazione che descrivi e capisco la confusione e il disorientamento che provi. L'adolescenza è un periodo fondamentale per quanto riguarda la definizione dell'identità ed è molto comprensibile che tu ti stia ponendo queste domande. Ritengo che un percorso psicologico potrebbe aiutarti ad esplorare le cause del tuo disagio e a capire in che direzione andare per sentirti più serena, insegnandoti le giuste strategie per far fronte alla situazione.
Resto a disposizione se hai piacere di avere ulteriori chiarimenti, anche online. Buona serata,
Dott.ssa Giulia Voghera.

Gentile utente, grazie per aver condiviso i suoi dubbi con noi. Comprendo le sue difficoltà e preoccupazioni, e mi dispiace molto per i vissuti negativi che da queste scaturiscono. Se dovesse ritenerlo opportuno o necessario, mi rendo disponibile a cominciare con lei un percorso online, utile per esplorare ed approfondire le sue emozioni, esperienze e valori modo ssa trovare una strada percorribile verso la serenità.
Qualora dovesse avere altre domande, o desiderasse ricevere ulteriori informazioni, non esiti a contattarmi. Un caro saluto, dott.ssa Anastasia Giangrande.

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.