Sono una donna di 26 anni. Negli ultimi due anni, nonostante io non abbia cambiato drasticamente le

13 risposte
Sono una donna di 26 anni. Negli ultimi due anni, nonostante io non abbia cambiato drasticamente le mie abitudini alimentari, ho avuto un sostanziale aumento di peso. L’ho fatto presente più volte al mio medico e mi sono rivolta a due nutrizionisti. Ho fatto un esame della tiroide, su consiglio della nutrizionista, e ho avuto i seguenti risultati: TSH 1,500 - FT3 3,15 - FT4. Cosa potrebbe essere?
Salve, con i semplici risultati di questi esami è difficile poterle dire qualcosa.
Bisognerebbe fare un' anamnesi più completa: il suo stile di vita, le sue abitudini alimentari, l'intero quadro delle analisi. Sarebbe importante anche valutare lo stato emotivo e capire se ci sono fattori che la causino stress.
Probabilmente ha bisogno di un percorso più lungo per capire quale sia il percorso ed il piano alimentare migliore per lei. Si affidi a qualcuno e non si arrenda se i risultati non arrivano subito.
Per qualsiasi altra cosa resto a disposizione,
Dottoressa Ilenia Russo

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Buonasera, dal suo racconto emergono diversi elementi che potrebbero essere rilevanti per comprendere l'aumento di peso che ha sperimentato nonostante le sue abitudini alimentari apparentemente invariate. I risultati degli esami della tiroide che hai fornito sono nel range di normalità, ma ciò non esclude la possibilità che ci siano altre cause sottostanti al tuo aumento di peso.
È importante considerare che l'aumento di peso può essere influenzato da una varietà di fattori, tra cui squilibri ormonali, disfunzioni metaboliche, stress, cambiamenti nello stile di vita, predisposizione genetica e persino l'effetto di farmaci o sostanze chimiche ambientali.
Dal momento che ha già consultato il suo medico e due nutrizionisti, potrebbe essere utile approfondire l'indagine medica per escludere altre possibili cause. Le consiglio di considerare una valutazione più approfondita da parte di un internista o di un endocrinologo, che potrebbe esaminare ulteriori fattori come la resistenza all'insulina, lo stato infiammatorio, la funzionalità epatica o altre condizioni mediche che potrebbero influenzare il metabolismo e il peso corporeo
Inoltre, potrebbe essere utile tenere un diario alimentare dettagliato per valutare meglio le tue abitudini alimentari e identificare eventuali aree che potrebbero essere ottimizzate per raggiungere i suoi obiettivi di peso e salute.
Ogni individuo è unico e che trovare la causa esatta dell'aumento di peso può richiedere tempo e un approccio multidisciplinare. Continui a collaborare con i professionisti sanitari e non esiti a esplorare ulteriori opzioni di valutazione e trattamento per ottenere il supporto di cui ha bisogno.
Resto a disposizione, cordiali saluti
Buonasera,
Molto spesso pensiamo che le nostre abitudini alimentari non cambiano quando in realtà lo sono perchè non abbiamo percezione reale dei cambiamenti. I valori tiroidei sono nella norma, potrebbe essere utile magari compilare un diario alimentare dove lei riporta tutto ciò che mangia nell'arco delle 24 h in questo modo lei si potrà rendere conto di cosa e quanto mangia. Potrebbe anche mangiare poco e questo le causerebbe un dispendio energetico ridotto per cui ha difficoltà nel dimagrimento o possono esserci altre cause.
Le consiglio comunque di farsi seguire da un professionista.
Saluti e buona serata
Concordo con le risposte dei colleghi che dovremmo andare ad eseguire una più attenta e dettagliata anamnesi...così su due piedi valutarla su pochi dati non ha un senso logico.
Distinti saluti
Dr Luca Agostini
Gentilissima,
Concordo con le risposte dei colleghi.
Cordialmente
Buongiorno, concordo con i colleghi. Per poterle dare una risposta è necessario avere più informazioni, anamnesi patologica e fisica, stile di vita, compilare un diario alimentare per comprendere il tipo di alimentazione. Sulla base di questo il professionista è in grado di comprendere le possibili cause alla base del suo aumento di peso ed elaborare un piano alimentare personalizzato. Resto a disposizione, un saluto Dott.ssa Federica Mostardi.
Gentile paziente, per poter comprendere la causa del suo aumento di peso sarebbe necessario fare un'anamnesi più completa.
Bisogna tenere presente che le variazioni di peso possono essere determinate da diversi fattori, oltre a disfunzionalità tiroidee, come età, stress, alterazioni ormonali, squilibri metabolici, modifiche nelle abitudini di vita, genetica. Suggerisco di indagare la presenza di un'eventuale insulino-resistenza. Resto a disposizione. Un cordiale saluto, Dr.ssa Giulia Martinelli
Gentile paziente, gli esami ematochimici che menziona che nello specifico si riferiscono alla funzionalità della tiroide - così come anche tutti gli esami richiesti nell'ambito di un percorso nutrizionale-dietologico - vanno interpretati sempre e solo dal medico che li ha consigliati, le consiglio di rivolgersi a lei/lui. Un cordiale saluto.
Buongiorno, i valori tiroidei sono nella norma. A volte capita di avere la percezione di non aver cambiato le proprie abitudini, quando invece qualcosa è cambiato. Magari non solo a livello alimentare. In occasione di una visita nutrizionale le potrebbe essere utile magari compilare un diario alimentare dove riporta tutto ciò che mangia nell'arco delle 24 h per 2/3 giorni (magari 2 giorni usuali e un giorno particolare) in questo modo lei si potrà rendere conto di cosa e quanto mangia e il professionista che la potrà seguire potrà capire da che punto intervenire eventualmente. Potrebbe anche mangiare poco vedendosi aumentare di peso, e questo le causerebbe un minor dispendio energetico per cui ha difficoltà a dimagrire o Magari possono esserci altre cause, che però andrebbero meglio indagate. Le consiglio comunque di farsi seguire da un professionista. Se ha bisogno sono disponibile anche a consulenze online
Buona giornata.
Salve, la situazione che lei ha descritto non è ancora del tutto chiara e per questo necessita di maggiori approfondimenti. Può partire iniziando a capire che cosa ha modificato negli ultimi due anni, non necessariamente si tratta solo di alimentazione, ci sono tanti altri fattori coinvolti (stress, attività fisica, relazioni, lavoro, farmaci e così via). Una volta ipotizzata la causa, la invito a essere seguita dalla persona più consona all’ambito che lei ritiene aver avuto un peso maggiore negli ultimi due anni. Per maggiori informazioni può contattarmi. Dott.ssa Roberta Biciuffi
Buon pomeriggio,

i valori tiroidei da lei qui riportati sono nella norma e non sono sufficienti per poter comprende il motivo dell'aumento di peso, che possono essere causati da diversi fattori.

Il mio suggerimento è quello di rivolgersi ad uno specialista per poter approfondire la sua situazione e studiare insieme un percorso che possa rispondere pienamente alle sue esigenze.

Cordilamente
Dott.ssa Eleonora Olivi
Gentilissima,
Possono concorrere molti elementi e ha fatto bene a prendersi cura di sè, iniziando a valutare i valori tirodei. Sarebbe importante conoscere il quadro dei valori ematochimici di glicemia e insulina secondo una serie di istanze per capirne il quadro. Essendo donna è importante rivolgerle delle domande sul ciclo e trarne delle informazioni utili e proseguire sul percorso.

Lei ha riferito di non aver avuto cambiamenti (drastici) nella propria alimentazione e nello stile di vita ma le vorrei chiedere se ha per esempio iniziato o cambiato l'assunzione o meno di alcuni farmaci o pillole che potrebbero aver influito sul quadro ormonale: è soggettivo, non per tutti, ma la pillola a seconda della tipologia in alcune donne risponde con ritenzione idrica e un lieve aumento di peso (sottolineo a seconda della tipologia e marca).
Durante il colloquio di una prima visita vengono espunti molti dati, fra questi alcuni elementi che il paziente spesso non considera, ed è giusto così, c'è necessità di un aiuto per approfondirli poichè numerosi.
Cordialmente, Dott.ssa Elisa Del Dottore.
Buongiorno, nonostante i valori degli ormoni tiroidei siano nella norma, talvolta capita che periodi di stress continuativo, o altri periodi difficili nella nostra vita che possono essere di lavoro, o di rapporti interpersonali deludenti, separazioni, anche la "semplice" morte del nostro cane, cambino radicalmente la flora batterica intestinale, determinando disbiosi di vario genere, anche con variazioni nella regolarità dell'alvo intestinale e dimagramento o aumento di peso. Tutti ricordiamo che prima di un esame, o cmq di una prova che ci agita, dobbiamo correre in bagno...Il microbiota è in costante rapporto con il cervello intestinale - GALT -e questo con il cervello della teca cranica, tramite il nervo vago, linea telefonica PERENNEMENTE intasata. Questo riflesso dello stress cambia il microbiota ed il nostro metabolismo. Il consiglio è di iniziare una dieta mirata al ripristino del microbiota corretto con il solo cibo, niente integratori. Cordiali saluti

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