Sono affetta di depressione maggiore con componente ansiosa da circa 8 anni, ho provato moltissimi f

14 risposte
Sono affetta di depressione maggiore con componente ansiosa da circa 8 anni, ho provato moltissimi farmaci senza alcun risultato se non un leggero miglioramento della durata di qualche mese, secondo il mio psichiatra sono ipersensibile. Hanno associato antidepressivi tipo effexor con quetiapina,oltre a non avere giovamento sono ingrassata nel tempo 25 kg. Per problemi fisici adesso non posso assumere farmaci ingrassanti, da 1 anno e mezzo assumo wellbutrin 150 mg (ho provato anche aumentare la dose ) purtroppo non riesco a dormire allora la mia terapia è wellbutrin 150mg, 1 compressa rivotril 2 mg (alcune volte anche due) la sera atararax 25mg + 1xanax da 1mg.e spesso per l insonnia felison 30mg 2 compresse.
Sto male piango sempre e penso che per me non ci sia più speranza.Sono sempre stata in cura da bravi psichiatri,ma c è qualcosa che non va.
Che cosa ne pensate della mia situazione ci può essere speranza per me.??
Grazie
Chiara.
Dr. Massimo Carlo Mauri
Psichiatra, Psicoterapeuta
Milano
Si ricordi che dalla depressione comunque se ne esce. In genere non lo dico, ma forse e' meglio che cambi psichiatra e terapia.

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Dr. Eugenio Rossi
Psichiatra, Psicoterapeuta
Bologna
I disturbi depressivi si inseriscono nello spettro dei disturbi dell'umore. Sarebbe bene valutare con il suo referente l'andamento nel tempo, se sono comparse fasi "contropolari" ecc... La terapia antidepressiva inoltre può essere potenziata da stabilizzatori dell'umore. Uno dei più efficaci è il litio, che tuttavia va assunto dopo chiarimenti e sotto la supervisione di uno specialista.
Cordialmente,
dott. Rossi.
Dott.ssa Ivana Nannini
Psichiatra, Psicoterapeuta
Torino
mah... questi " suoi "psichiatri ci sono andati pesantuccio sembra...nel senso che non capisco se c'èra anche delirio....e/o se la depressione è iniziata dopo qualche evento particolare.....vede, le persone hanno una loro storia ed è in questa che vanno a inscriversi i sintomi....
le dicono magari il litio..ma come fanno, se non sappiamo che storia ha, quando sono insorti i sintomi.,,,,e se ci sono fasi maniacali,,,, io vivo e lavoro a torino, mi spiace ma così , senza amamnesi,, storia del pte, non posso che dirle che sentire altri pareri non guasta.. come dire..intanto non molli!!!!
Dott.ssa Silvia Pinna
Psicologo, Psicoterapeuta, Tecnico sanitario
Roma
Buongiorno. È possibile che un secondo consulto psichiatrico ed eventualmente un percorso di psicoterapia focalizzata sulla persona e i meccanismi di adattamento possano giovarle. Non si senta responsabile della sua condizione, è possibile che vada modificata la cura
Dott.ssa Gaetana Bonasera
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Buongiorno, mi chiedevo se gli psichiatri che l'hanno seguita le hanno mai proposto di affiancare una psicoterapia alla cura farmacologica. La combinazione dei due tipi di interventi può dare buoni risultati e farle riacquistare la speranza di una via di uscita da questo tunnel buio in cui le si vede già ormai da troppo tempo. Auguri
Dott.ssa Eugenia Cardilli
Psicologo, Psicologo clinico, Psicoterapeuta
Roma
Salve, da ciò che ci scrive, lei ha preso e sta prendendo molti farmaci, però non ci dice quando sono insorti i suoi disturbi e che cosa è successo o è cambiato nella sua vita. Come le ha chiesto la mia collega, perché questi psichiatri non le hanno consigliato di affiancare alla terapia farmacologica anche un supporto psicologico. La potrebbe sicuramente aiutare a comprendere perché accusa dei malesseri che la portano ad assumere così tanti farmaci, che a quanto lei scrive non la stanno aiutando e che ha un aumento di peso di 25kg. Le auguro di risolvere i suoi malesseri, se vuole mi può contattare anche online, Eugenia Cardilli
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Dott.ssa Celeste Chianese
Psicologo, Psicoterapeuta
Roma
Salve, come le hanno scritto i colleghi sarebbe opportuno che consultasse un nuovo psichiatra per rivedere la terapia farmacologica, e sicuramente condivido che sarebbe importante per lei poter intraprendere anche un percorso di psicoterapia per comprendere un po' meglio le radici di questo disturbo depressivo. Dalle sue parole arriva tanta stanchezza e tanta sofferenza ma se è qui e sta chiedendo aiuto una parte di lei sta combattendo per poter stare meglio, dia spazio a questa parte.
Un augurio sincero, cordialmente, Celeste Chianese.
Dott.ssa Anna Maria Rita Masin
Psicologo, Terapeuta, Psicoterapeuta
Ladispoli
Buongiorno Sig.ra Chiara, secondo me sarebbe utile ed importante iniziare una psicoterapia individuale per rafforzare l'effetto del farmaco. Contatti uno psichiatra e poi un bravo psicoterapeuta della sua città.
Mi contatti in privato se ha bisogno di approfondimenti
Dott.ssa Deborah Sproviero
Psicologo, Psicoterapeuta
Pozzuoli
Ciao Chiara, ti consiglio di iniziare un percorso di psicoterapia, che ti aiuterà a capire le motivazioni del tuo disagio e ad affrontarlo. Cordiali Saluti
Buonasera Chiara,
dalla depressione se ne esce; è necessaria un' attenta valutazione della tua storia e dei sintomi per poter prescrivere una terapia farmacologica personalizzata che possa aiutarla sia per il disturbo dell'umore sia per la sintomatologia ansiosa. Consideri anche la possibilità di associare a questa una psicoterapia per imparare a conoscere e gestire il suo disagio interrompendo così circoli viziosi che possono alimentarlo.
Dott. Maurizio Luppi
Psichiatra, Psicoterapeuta, Neurologo
Spilamberto
Buongiorno, a sentire la sua storia viene da pensare a una depressione resistente, che si cura combinando antidepressivi e regolatori dell'umore; spesso i risultati sono soddisfacenti; è utile associare anche una psicoterapia.
Dott.ssa Andrea Carta
Psicologo, Psicologo clinico
Garbagnate Milanese
Cara Chiara,
un approccio integrato potrebbe esserle molto utile. Le consiglio di associare alla terapia farmacologica un percorso di supporto e sostegno psicologico/psicoterapico. Questo percorso le permetterebbe di comprendere le cause e i sintomi del suo malessere, trovando strategie efficaci per affrontarlo al meglio.
Un caro saluto
Dott.ssa Andrea Carta
Dott.ssa Iulia Murrocu
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Buongiorno, concordo sull'opportunità di consultare un altro psichiatra per reimpostare la cura farmacologica.
Una psicoterapia è fortemente consigliata in associazione ai farmaci per stabilizzare i risultati e ritrovare un nuovo e più adeguato significato alla propria vita all'interno di un percorso di comprensione e cambiamento.
I miei migliori auguri
Iulia Murrocu
Buongiorno, purtroppo non è proprio possibile darle una risposta, i farmaci non sono adeguati o sbagliati in modo assoluto, dipende dal singolo caso e dalle valutazioni che lo specialista fa durante la visita. cordiali saluti

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