Soffro di stitichezza ma oggi ho sforzato molto per defecare ed ho notato per prima volta la fuorius
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Soffro di stitichezza ma oggi ho sforzato molto per defecare ed ho notato per prima volta la fuoriuscita di sangue dal pene! Mi devo preoccupare? Grazie!
Ovviamente si deve preoccupare. Lo sforzo evidentemente ha generato una elevata pressione su una prostata fortemente congesta ed infiammata inducendo la rottura di qualche microvaso che ha sanguinato. Lo stato prostatico può derivare dallo stato intestinale o viceversa, quindi occorre che un buon andrologo svolga i dovuti esami genitali (ecografia doppler pelvico-prostatica e testicolare, analisi base dello sperma, coltura del secreto prostatico estratto, test di Stamey) e generali (stato epato-metabolico-ossidativo, nutrizionale, ormonale, immunitario, vascolare, fisico e stressogeno) oltre al profilo per il PSA (PSA totale e libero, 2-proPSA e PHI; rapporto PSA/volume, PSA L/T, testosterone/PSA) più o meno completo in ragione della sua età.
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Salve. La stitichezza, ed in generale il "malfunzionamento" del ultimo tratto digestivo, si ripercuotono negativamente sul benessere del LUT (Lower Urinary Tract, Basso Tratto Urinario, che comprende appunto Vescica, prostata, vescicole seminali ed uretra). I passi da compiere in questa circostanza sono:
1) assumere continuativamente lassativi, preferibilmente osmotici (lattulosio, macrogol.. ) ed eventualmente eseguire clisteri di glicerina per ADULTI, quotidianamente affinché regolarizzi l'alvo (se non eseguiti di recente, una visita gastroenterologica ed eventualmente pancolonscopia, potrebbero essere approfondimenti opportuni da effettuare)
2) eseguire ECOTOMOGRAFIA addome completo con valutazione del Ristagno post-minzionale (RPM), es.urine ed urinocoltura ed eventualmente citologici urinari X3; se ultra 45enne ma infra80enne, esegua anche dosaggio del PSA reflex.
3) con i risultati di tali esami, programmare vis. Urologica priorità B.
Ritornando alla sua domanda, se debba preoccuparsene, le risponderei con questo aforisma di E. Hemingway: "Preoccuparsi è dannoso come aver paura; serve solo a far le cose più difficili".
Augurandole buon Anno, porgo cordiali saluti.
1) assumere continuativamente lassativi, preferibilmente osmotici (lattulosio, macrogol.. ) ed eventualmente eseguire clisteri di glicerina per ADULTI, quotidianamente affinché regolarizzi l'alvo (se non eseguiti di recente, una visita gastroenterologica ed eventualmente pancolonscopia, potrebbero essere approfondimenti opportuni da effettuare)
2) eseguire ECOTOMOGRAFIA addome completo con valutazione del Ristagno post-minzionale (RPM), es.urine ed urinocoltura ed eventualmente citologici urinari X3; se ultra 45enne ma infra80enne, esegua anche dosaggio del PSA reflex.
3) con i risultati di tali esami, programmare vis. Urologica priorità B.
Ritornando alla sua domanda, se debba preoccuparsene, le risponderei con questo aforisma di E. Hemingway: "Preoccuparsi è dannoso come aver paura; serve solo a far le cose più difficili".
Augurandole buon Anno, porgo cordiali saluti.
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