SOFFRO DI PROSTATITE E ULTIMAMENTE ANCHE DI PARZIALE IMPOTENZA VORREI SAPERE PRIMA DI PRENOTARE UNA
3
risposte
SOFFRO DI PROSTATITE E ULTIMAMENTE ANCHE DI PARZIALE IMPOTENZA VORREI SAPERE PRIMA DI PRENOTARE UNA VISITA SE NECESSITANO ANALISI CLINICHE. GRAZIE
Salve deve prima di tutto contattare un urologo e praticare una prima visita. Sarà lui ad indicarvi gli esami necessari qualora ve ne fosse bisogno. Dott. Alfonso Canfora
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Dovrebbe contattare un urologo. In ogni caso può andarci con l’analisi del PSA già eseguita.
Io sono anche specialista Urologo presso l'Università Tor Vergata di Roma. Inoltre ho svariate specializzazioni che mi hanno portato a coltivare una modalità terapeutica con competenza e grande casistica clinica di estremo interesse per la sua efficacia nella prostatite, patologia che ho del resto sempre trattato con interesse unitamente ad alcuni dei più noti urologi della Capitale. La mia visione è oggi molto aggiornata e cambiata in questi anni grazie all'impiego dei fattori di accrescimento cellulare per la loro grande efficacia terapeutica.L'esito della prostatite è un suo irrigidimento valutabile dalla sua disomogeneità ecografica, dal frequente deposito di vere e proprie microcalcificazioni e dalla sua fibrosi che rendono tale parenchima ghiandolare influente negativamente sull'azione degli sfinteri uro-andrologici che le sottendono provocando spesso irritazione sfinteriale e conseguente eiaculazione precoce che arresta la possibilità di una adeguata tumescenza dei corpi cavernosi, una parziale ed incompleta chiusura dei distretti venosi senza soddisfacente erezione . Sempre per inadeguatezza sfinteriale la sua perdita di elasticità slatentizza un residuo post-minzionale dell'urina in vescica, che non trova spesso alcuna giustificazione nella sua forma o volume, ma esclusivamente nella sua marcata disomogeneità anche ecografica. Il getto eiaculativo è peraltro insoddisfacente in tali casi se non del tutto assente. Tale dissinergia sfinteriale può riconoscere alcune cause non di pertinenza uro-andrologica come il frequente prolasso mucoso-emorroidale che colpisce mediamente un uomo su quattro. Per tale ragione giovano competenze vascolari ed andrologiche comprovate da un'esperienza di decenni e competenze di chirurgia generale e proctologica. Negli ultimi anni si sono sempre più sviluppati ed approfonditi gli studi sui fattori di crescita. Le nuove scoperte e la conoscenza dell’importanza e del ruolo di questi fattori ha creato un crescente interesse per un loro possibile utilizzo terapeutico. Il termine “fattore di crescita” (spesso usato nella forma inglese “growth factor” – G.F.- o con il termine generico di “ormone della crescita”) si riferisce a proteine capaci di stimolare la proliferazione e la differenziazione cellulare.Da oltre 14 anni guarisco stabilmente le prostatiti acute e croniche grazie ad una accurata diagnosi capace di rivolgersi tridimensionalmente a 360° nel bacino pelvico e con l'aiuto e per mezzo dei fattori di accrescimento cellulare (che peraltro sono anche, per antonomasia, le proteine antibiotiche più forti in natura!). Cordiali saluti. Dott. Marco Cosimi
Esperti
Domande correlate
- Prendo urorec da tanti anni .adesso mi è comparsa la psoriasi urorec medicinale l'esagerazione di questo farmaco può essere la causa della comparsa della psoriasi
- Salve vorrei sapere come mai dopo l'assunzione di xatral che prendo la sera a stomaco pieno da quasi un anno per problemi di ingrossamento della prostata mi succede che dopo le ore successive dall'assunzione, quasi sempre ho una forte erezione? Grazie per una cordiale risposta.
- Buonasera mi scusi per star tranquillo dal rischio di infezioni uriniarie che ho già avuto, volevo chiedere se nella doccia ci si lava il sedere poi con l’uso di bagnoschiuma si igienizza la mano o si devono lavare le mani appena si esce dalla doccia ?
- Salve vorrei sapere come mai dopo l'assunzione di xatral che prendo la sera a stomaco pieno da quasi un anno per problemi di ingrossamento della prostata mi succede che dopo le ore successive dall'assunzione, quasi sempre ho una forte erezione? Grazie per una cordiale risposta.
- Buongiorno Sono un uomo di 58 Anni con diagnosi di ipertrofia prostatica , in cura da 2 anni con xatratal e deprox hp . Adesso mi sento molto meglio però ormai da due mesi ho una fortissima sensazione di bocca secca , che ho letto che sia un effetto collaterale del xatratal Cosa posso fare , con quale…
- HO 66 ANNI ESEGUITO INTERVENTO CON REZUM ORA FLUSSOMETRIA PSA E URINOCULTURA NELLA NORMA,PERO' CONTINUO ALZARMI DI NOTTE X URINARE E RARI DOLORI FINE MINZIONE. CHE NE PENSATE? GRAZIE.DISTINTI SALUTI.
- Il bactrim dopo quanto tempo funziona per risolvere una prostatite batterica?
- Buonasera mi scusi per star più tranquillo in tema infezioni urinarie, volevo chiedere se mentre ci si lava l’ano sotto la doccia poi col successivo uso del bagno schiuma i batteri fecali vengono uccisi o bisogna usare subito il sapone per le mani appena usciti dalla doccia per evitare poi i successivi…
- Buongiorno, paziente, 69 anni, con fibrillazione ,( bisoprololo, amiodarone e lixiana giornalmente) da circa 2 mesi fatto un turp.Attualmente con la lixiana continuo a sanguinare mentre orino, mentre orino devo spingere per fare uscire tutta la pipi´e inoltre da allora attivita´sessuale terminata completamente…
- Buongiorno Assumo Xatral per IPB, se assumo Prostamol e Zinco può aiutare ai fini erettili? Ci sono controindicazioni? Grazie
Vuoi inviare una domanda?
I nostri esperti hanno risposto a 550 domande su Prostatite
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.