Soffro di doc da parecchi anni. Sono demoralizzaha la terapia cognitivo comportamentale non sta funz

20 risposte
Soffro di doc da parecchi anni. Sono demoralizzaha la terapia cognitivo comportamentale non sta funzionando perché non riesco ad affrontare nessuna ansia seppur minima. C’è una terapia alternativa?
Dott.ssa Cristina Sinno
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Napoli
Buongiorno e grazie per la condivisione, purtroppo non definisce bene da quanto è in terapia, a volte questi percorsi sono lunghi e non sempre c'è la sintonia giusta con il proprio terapeuta. Valuti la possibilità di cambiare, magari scegliendo uno psicoterapeuta con altra specializzazione. Dedichiamo tempo e pazienza a noi stessi, ne avremo solo da guadagnare. Resto a disposizione per qualsiasi informazione, sono disponibile anche per terapie online. Un caro saluto, D.ssa Cristina Sinno

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Dott.ssa Ramona Borla
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Orbassano
Gentile utente,
In ogni percorso ognuno ha i suoi tempi per riuscire ad affrontare le proprie difficoltà. Non demorda...
Se non sente l'approccio attuale in sintonia con la sua persona può tentare di cambiare approccio. Sono tutti validi in assoluto, bisogna optate per quello più affine al nostro essere.
In bocca al lupo.
Dott.ssa Ramona Borla
Dott.ssa Tiziana Vecchiarini
Psicologo, Psicoterapeuta
Pozzuoli
Carissima
Se la terapia cognitivo comportamentale non ha dato i risultati sperati, potresti voler considerare altre opzioni come la terapia basata sulla Mindfullness.
Potresti anche considerare l’EMDR (Eye Movemente Desensitization and Reprocessing) una terapia che si è dimostrata efficace nel trattare i traumi e potrebbe essere particolarmente utile nel tuo caso. Parlane con un terapeuta specializzato in EMDR (come me!) potrebbe offrirti nuove prospettive e soluzioni per affrontare il disturbo ossessivo-compulsivo e i traumi ad esso associati.
Non demordere! E' fondamentale non sottovalutare l’importanza della psicoterapia nel trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo. Continua a impegnarti nella ricerca di soluzioni e non esitare a discutere con noi su quali potrebbero essere le migliori applicazioni per te.
Ci sono molte strade da esplorare per trovare sollievo e migliorare la tua qualità di vita.
Cordiali saluti Dott. Tiziana Vecchiarini

Dott.ssa Sabrina Rosa Maria Rotelli
Psicologo, Psicoterapeuta
Magenta
buongiorno,
come gia' detto deve considerare che ci vuole un po' di tempo prima di riuscire ad ottenere dei risultati, potrebbe provare con una terapia emdr in alternativa. Prima di tutto comunque ne parli con il suo terapeuta visto che lui la conosce ed avete gia' fatto un pezzo di percorso insieme.
cordiali saluti
Dott. Francesco Damiano Logiudice
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Roma
Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente. Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive. Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale. Resto a disposizione, anche online. Cordialmente, dott FDL
Dott.ssa Claudia Roma
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Napoli
Cara utente,
capisco la sua frustrazione e demoralizzazione. A volte i percorsi di psicoterapia possono essere davvero faticosi, soprattutto nel disturbo ossessivo-compulsivo. Io come prima cosa le consiglierei di parlarne in terapia per dare a se stessa la possibilità di essere libera e autentica nel percorso che sta portando avanti. Forse questa possibilità potrà dare a lei e al professionista che la sta seguendo una nuova chiave di lettura delle difficoltà incontrate.
Se ciò non dovesse avvenire, potrebbe provare a rivolgersi ad un altro professionista.
In bocca al lupo!
Buonasera, ci sono diversi modelli di psicoterapia e sono tutti ugualmente efficaci ma come prima cosa, come consigliato anche da altri colleghi, potrebbe confrontarsi con il suo terapeuta. Forse insieme potete comprendere le ragioni per cui non sta riscontrando miglioramenti ed individuare possibili soluzioni, Cordiali Saluti
Dott.ssa Monika Elisabeth Ronge
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Verona
Gentile utente,
Il DOC è espressione della Sua ansia. Una paura esagerata.
Con una terapia che approfondisce maggiormente il Suo linguaggio emotivo, collegato alle sue sensazioni, le Sue fantasie e i Suoi pensieri, ristabilisce in Lei un equilibrio che la libererà dalla necessità dei comportamenti ossessivi compulsi.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Dott.ssa Monika Elisabeth Ronge
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Dott.ssa Marilisa Fiocca
Psicoterapeuta, Psicologo
Velletri
Salve, nella cura del Disturbo Ossessivo-compulsivo sono validi diversi approcci di psicoterapia, la cognitivo-comportamentale è uno di questi ma non l'unico. Forse nel suo caso bisogna riflettere in profondità sulla natura di queste ansie che non riesce a tollerare. Personalmente mi sono formata nell'Approccio integrato proprio per rispondere ad ogni singolo paziente con una rosa ampia di possibilità, per adattare l'intervento alla persona e al suo problema. Nel piano di trattamento dei disturbi d'ansia la prima cosa è l'apprendimento e la pratica di tecniche di respirazione e rilassamento, come nella Mindfulness; orientare il proprio pensiero in modo da criticare i pensieri catastrofici; ed altri interventi sullo stile di vita. Credo tuttavia che ciò non basti se non si lavora anche in profondità sull'identità, sul sentire di condurre una vita in cui possiamo riconoscerci.

Drssa Marilisa Fiocca
Dott. Riccardo Germani
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Arezzo
Buonasera,
hai voglia se esistono altre terapie! Esistono molti approcci terapeutici e orientamenti teorici. Ma la cosa più importante è trovarsi bene con il/la terapeuta.
La CBT per il DOC può essere utile, ma può anche rinforzare quella schematicità mentale ossessiva che spesso è proprio ciò da cui si cerca di distaccarsi. In questi casi un approccio psicodinamico, centrato sull'analisi dei significati inconsci dei sintomi, può rivelarsi forse più adeguato.

(Poi bisognerebbe capire se DOC a sé stante o come disturbo di personalità, tra le altre cose).
Dott.ssa Arianna Corotti
Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Firenze
Salve, se la terapia non funziona scelga un approccio integrato e ricordi che per sconfiggere l'ansia occorre indagare nel profondo, nei traumi vissuti, nelle emozioni passate e che anche l'approccio psicoanalitico può essere utile. Non si scoraggi ma cambi.
Dr. Dario Graziano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Firenze
Buonasera, per prima cosa è opportuno portare in terapia le sue perplessità sull'efficacia del trattamento; ogni terapia ha tempi differenti per produrre risultati, e il suo terapeuta saprà darle maggiori informazioni.
Per quanto riguarda invece terapie alternative, oltre a quelle già segnalate dai colleghi prima di me, la Terapia Breve Strategica si occupa abitualmente di tutte le tipologie di DOC.
Dott.ssa Eliana Nola
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Milano
Carissima,
non ci ha specificato se, assieme alla psicoterapia, sta affiancando anche una farmacoterapia...
Per il doc risulta molto efficace la terapia cognitivo- comportamentale, ma anche altri approcci non sono da meno: il mio consiglio è quello di discuterne anzitutto con il suo attuale terapeuta: se dovessero emergere particolari incongruenze, si rivolga ad altro terapeuta
Un cordiale saluto
Dr. E. Nola
 Maria Damiano
Psicoterapeuta, Psicologo, Psicologo clinico
Frattamaggiore
Cara utente, fornisce pochi dettagli sulla sua attuale terapia. Il consiglio è di parlare con l'attuale terapeuta proprio di questa difficoltà che ha condiviso qui. Se le tecniche del modello a cui sta approcciando non sono adatte per affrontare ciò che sta alla radice delle sue difficoltà sarà lui stesso ad indirizzarla dal professionista più giusto per lei.
Dr.ssa Maria Damiano
Dott.ssa Maria Betteghella
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Salerno
Le terapie servono, ma ancora di più serve uno psicoterapeuta competente.
Cerchi una persona che è in grado di accogliere la sua sofferenza ed aiutarla a trasformarla.
In bocca al lupo
Gentile utente grazie per la sua condivisione, si evince la sua difficoltà ad affrontare le sue paure e la necessità di stare bene al più presto. Innanzitutto la inviterei a condividere la situazione anche col terapeuta che la segue, per eventuali nuove indicazioni che possano risolvere il suo problema. Se nonostante il percorso eseguito, non riuscisse ad ottenere il beneficio desiderato, le consiglierei la Psicoterapia Breve Strategica che per tutti i tipi di DOC sfrutta delle strategie eccellenti che portano allo sblocco del problema in tempi brevi.
Saluti.
Dott.ssa Sandra Petralli
Psicologo, Psicoterapeuta, Psicologo clinico
Pontedera
Salve,il panorama è ampio, può scegliere qualsiasi tipo di psicoterapia, ma soprattutto è suo diritto scegliere uno psicoterapeuta che la possa far sentire accolto ed accompagnato.
Saluti, dott.ssa Sandra Petralli
Dott.ssa Antonella Cramarossa
Psicoterapeuta, Psicologo clinico, Psicologo
Bari
Gentile utente, certamente. Ci sono altri orientamenti teorici, che è probabile siano più efficaci per comprendere, chiarire e risolvere l'ansia che l'accompagna. Non si arrenda, è sulla giusta piattaforma. Cordiali saluti, Dott.ssa Antonella Cramarossa
Dott.ssa Elena Santomartino
Psicologo clinico, Psicoterapeuta, Psicologo
Preganziol
Buongiorno, i suoi dubbi sono legittimi. Una psicoterapia è consigliata perché, se da una parte "guarisce" gli stati d'animo che non la fanno stare bene, dall'altro "educa" alla consapevolezza e alla conoscenza di sé.
La conseguenza di questa "educazione" è che poi lei è in grado di fronteggiare tutto ciò che la vita ci riserva quotidianamente, in modo adeguato.
Se non trova riscontro con lo psicoterapeuta che sta frequentando o dovesse frequentare, conviene cambiare.
Ognuno ha un suo metodo di lavoro e non è detto che quel metodo vada bene per lei.
A disposizione per qualsiasi chiarimento, la saluto cordialmente.
dr.ssa Elena Santomartino, psicologa psicoterapeuta
Ci sono tutti gli altri approcci psicoterapeuti ed anche la farmacoterapia :)

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