Si puo bocciare a scuola una bambina di 7 anni con adhd?

La bocciatura non può essere esclusa solo per la presenza di un disturbo adhd...i ragazzi con questo tipo di certificati infatti seguono quello che si chiama programma personalizzato ovvero gli obiettivi sono gli stessi della classe ma le strategie diverse per raggiungerli per tener conto delle sue difficoltà. Quindi la bocciatura può avvenire se tali obiettivi nom sono raggiunti anche se va sempre valutato quanto essa possa incidere sulla sua autostima e quanto il cambio di compagnibed insegnanti possano destabilizzare e provocare scompensi.

Gli elementi che Lei porta sono davvero scarsi per potere dare una risposta centrata sul suo caso. La diagnosi di ADHD da diritto ad una programmazione individualizzata e differenziata (L.104). Per logica, se la bambina non ha raggiunto gli obiettivi stabiliti dalla programmazione messa a punto proprio per lei, significa che la programmazione non ha adeguatamente tenuto conto delle sue difficoltà e delle sue esigenze.

Sarebbero necessari più elementi per dare una risposta. Di norma quando si attiva la Legge 104 con insegnante di sostegno e programmazione individualizzata si stabiliscono all'inizio dell'anno obbiettivi che l'alunno può raggiungere e quindi la possibilità della bocciatura è minima. Tuttavia solo conoscendo la situazione della bambina e quella ambientale è possibile valutare se essa debba essere totalmente esclusa oppure no.

Certamente la bocciatura è una possibilità, che spesso viene sconsigliata in quanto rischia di avere gravi ricadute sull'autostima del bambino. Al contrario, talvolta la bocciatura può consentire il recupero di nozioni scolastiche importanti per il proseguimento dell'iter di apprendimento. In ogni caso, in presenza di una certificazione per adhd, la decisione viene quindi attentamente ponderata in sede di consiglio in cui siano presenti tutte le figure professionali interessate: insegnanti, assistente sociale, neuropsichiatra infantile e genitori. .

Buonasera, avere un "problema" (se così lo vogliamo definire l'ADHD) non significa esentarsi dai propri doveri. Come ben dice la collega, la bocciatura è una possibilità, che deve essere ponderata con grande serenità, ma al contempo con massima attenzione. Mi auguro che questa eventualità sia sempre un'evenienza estrema, in quanto per insegnare qualcosa vi sono tanti metodi e "modi". E' necessario comunque confidare e discutere con l'equipe di riferimento. Cordialmente dott. pietro Caputo

La bocciatura è una possibilità da valutare con estrema attenzione poichè per curare l'ADHD c'è bisogno dell'intervento di medici, psicologi, e l'uso di farmaci. Di solito vengono utilizzati farmaci psicostimolanti, antipertensivi e antidepressivi che migliorano la concentrazione e diminuiscono l'impulsività, l'iperattività e l'aggressività. Nei casi più gravi c'è bisogno del coinvolgimento di insegnanti di sostegno o programmi differenziati di sostegno al di fuori dell'aula scolastica. In sintesi l'ADHD è un disturbo che può essere curato tranquillamente attraverso il lavoro congiunto di figure esperte e competenti. Cordiali saluti. Dott.ssa Barbara Cinquegrana Frosinone